Margherita Hack: «Volete candidarvi? Allora sbattezzatevi!»
<l’Adige.it 2011.11.12> TRENTO - Cancellare dalla nostra Costituzione i Patti lateranensi, considerare il Vaticano come un puro e semplice stato estero, bloccare i finanziamenti alle scuole cattoliche e l'ingerenza della Chiesa nel governo del Paese. Sono questi solo alcuni dei punti cardine di «Democrazia Atea» la formazione politica nata già nel 2009 che è stata presentata ieri in Trentino dal segretario nazionale Carla Corsetti alla presenza dell'astrofisica Margherita Hack e di Alessandro Giacomini suo fiduciario del testamento biologico. La professoressa sarà capolista nel collegio del nord est per Democrazia Atea alle prossime elezioni politiche.
«La religione e la Chiesa - ha spiegato la Hack - non devono entrare nella politica e non devono in nessun modo interferire con le leggi dello Stato. La nostra formazione politica mira a portare in primo piano la Costituzione, abrogando l'articolo 7 dei Patti Lateranensi, valorizzando le libertà dei cittadini».
L'obiettivo del nuovo partito è quello di rendere il Paese più laico, puntando anche sulla ricerca scientifica, il testamento biologico ed introducendo il divieto dell'obiezione di conoscenza per medici e farmacisti.
[CzzC: il padre di Margherita Hack, ex protestante, fu segretario della Società Teosofica]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 18/01/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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