Umberto Eco 2011.09.20 denigrava la competenza filosofica di Benedetto XVI
grossolanamente con queste parole: «Le sue (di Ratzinger, nda) polemiche, la sua lotta contro il relativismo sono, a mio avviso, semplicemente molto grossolane, nemmeno uno studente della scuola dell’obbligo le formulerebbe come lui. La sua formazione filosofica è estremamente debole».
[CzzC: Gli chiesi se si considerasse nobelabile in letteratura come Dario Fo].
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 17/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: pensiero debole, relativismo, punteggio in gara Nobel per la letteratura?
↑2011.10.11 in merito al suo giudizio su "religione cocaina dei popoli" chiedo a Umberto Eco se intendesse usare inganni retorici e paralogismi per la stessa ragione che non nocque a Dario Fo nell’ottenere il Nobel della letteratura.
Egr. Prof. Umberto Eco - Alma Mater Studiorum - Bologna
Se non fosse Lei che il Prof Umberto visibile cliccando qui, La pregherei di segnalarmi il disguido e di ignorare il seguito di questa mia.
Sono un ex prof, ex bancario, ora in pensione dedito al volontariato di carità materiale e intellettuale, già ammiratore della ricchezza e piacevolezza della sua prosa.
IL CONTESTO del presente messaggio
E’ la prima volta che La contatto, e, a prescindere dal complimento per la Sua professionalità letteraria, vorrei contestualizzare questa mia
- come un intento di trasparenza e rispetto nei Suoi confronti, collegata all’attività di volontariato in premessa che mi coinvolge anche in un servizio di mini-rassegna-stampa
- che mi porta a palesarle come ho osato commentare questo Suo articolo e a porle qualche domanda.
IL QUESITO
1) Premesso che potrebbe liberamente non rispondermi, Le chiedo, compatibilmente con le Sue maggiori priorità, di segnalarmi in merito eventuale Suo dissenso o istruzioni correttive che passerei agli amici del gruppo di mini-rassegna-stampa (che indirizzo periodicamente ed è composto da ex colleghi di lavoro, amici di caritativa, missionari consacrati e laici, giornalisti, ...
2) Le chiederei discrezionalità: ai suoi amici potrebbe notiziare confidenzialmente questa mia, ma nulla di quanto qui esplicitato e linkato vorrei che finisse sulla stampa, perché osservo esserne ivi prevalente l’uso denigratorio verso ciò che abbiamo di più caro e che ci anima al prodigarci per il BENE COMUNE.
... omissis per privacy ...
Un cordiale saluto e un grazie per avermi letto fin qui.
CzzC
via ... città ... tel... cell..
P.S. se in questo messaggio ravvisassi degli strafalcioni, li correggerei qui