Secondo questi ebrei americani «l’azione diretta di papa Pio XII salvò la vita di migliaia di ebrei»

Secondo Leone Paserman, presidente del Museo della Shoah di Roma, circa 4000 ebrei sarebbero salvati nei conventi romani.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 11/03/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: trovo molto interessante questa difesa che leggo su <kenosis>

 

2011.07.27 Traggo da Avvenire pag 23 Gli ebrei americani: Pio XII salvò a Roma più di 11.000 persone

   Documenti recentemente portati alla luce dimostrano che l’azione diretta di Pio XII avrebbe salvato più di 11.000 ebrei a Roma durante la II Guerra Mondiale. Il rappresentante per la Germania della 'Pave the Way Foundation', lo storico Michael Hesemann, ha scoperto i documenti negli archivi della chiesa di Santa Maria dell’Anima, la chiesa nazionale della Germania a Roma. Secondo il presidente della Fondazione 'Pave the Way', l’ebreo Gary Krupp, i documenti «provano che Pio XII agì direttamente dietro le quinte per far terminare» il rastrellamento degli ebrei romani il 16 ottobre 1943 già alle 14 dello stesso giorno in cui erano iniziati, ma che non riuscì a fermare il treno dal destino tanto crudele». Secondo uno studio recente del ricercatore Dominiek Oversteyns, il 16 ottobre 1943 a Roma c’erano 12.428 ebrei.

   «L’azione diretta di papa Pio XII salvò la vita di 11.400 ebrei», ha spiegato Krupp. «La mattina del 16 ottobre 1943, quando il Papa seppe dell’arresto degli ebrei, ordinò immediatamente una protesta ufficiale vaticana all’ambasciatore tedesco, che sapeva avrebbe avuto senz’altro esito». Il pontefice inviò allora suo nipote, il principe Carlo Pacelli, dal vescovo austriaco Alois Hudal, guida della chiesa nazionale tedesca a Roma e gli chiese di scrivere una lettera al governatore tedesco di Roma, il generale Stahel, per fermare gli arresti. Nella lettera del vescovo Hudal al generale Stahel si leggeva: «Proprio ora, un’alta fonte vaticana [...] mi ha riferito che questa mattina è iniziato l’arresto degli ebrei di nazionalità italiana. Nell’interesse di un dialogo pacifico tra il Vaticano e il comando militare tedesco, le chiedo urgentemente di dare ordine di fermare immediatamente questi arresti a Roma e nella zona circostante».

   Le rivelazioni della fondazione «Pave the Way» sono ridimensionate da Leone Paserman, presidente del Museo della Shoah di Roma, per il quale pare più realistica la cifra di 4000 ebrei salvati nei conventi romani prospettata dallo storico Andrea Riccardi.

(1) traggo da Wikipedia: Secondo Gary Krupp, fondatore di Pave the Way Foundation, durante la seconda guerra mondiale Papa Pio XII inviò Ferrofino dal presidente del Portogallo per richiedere visti per gli ebrei che entravano in territorio portoghese. Giunto nella Repubblica Dominicana nel 1939, insieme al nunzio apostolico dell'isola, Maurilio Silvani, riuscì ad ottenere due volte l'anno circa 800 visti per gli Ebrei che fuggivano dall'Europa. Dalla Repubblica Dominicana venivano poi aiutati a recarsi in Canada, negli Stati Uniti, in Messico e a Cuba

[CzzC: Leggi anche qui Pubblicato26/07/ 2011 da lugopress]