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L’intolleranza islamica è radicata nel Corano? |
Correlati: Sinodo 2010 sul Medio Oriente |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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Il vescovo libanese di Antiochia dei Siri, Raboula Antoine Beylouni al Sinodo 2010 per il Medio Oriente descrive l’intolleranza nell’islam e le sue origini dal Corano: nascondere la verità, uccidere gli infedeli, imporre la religione con la spada ... <magister 2010.10.23>: la segreteria di stato lo purga; le parti più critiche del suo discorso non vengono riprodotte. - "Il Corano permette al musulmano di nascondere la verità al cristiano e di parlare e agire in contrasto con ciò che pensa e crede. - Nel Corano vi sono versetti contraddittori e versetti annullati da altri, cosa che permette al musulmano di usare l’uno o l’altro a suo vantaggio; così può considerare il cristiano umile, pio e credente in Dio ma anche considerarlo empio, rinnegato e idolatra. - Il Corano dà al musulmano il diritto di giudicare i cristiani e di ucciderli con la jihad (guerra santa). Ordina di imporre la religione con la forza, con la spada. La storia delle invasioni lo testimonia. Per questo i musulmani non riconoscono la libertà religiosa, né per loro né per gli altri. Non stupisce vedere tutti i paesi arabi e musulmani rifiutarsi di applicare integralmente i “Diritti umani” sanciti dalle Nazioni Unite. - Di fronte a tutti questi divieti e simili argomenti dobbiamo eliminare il dialogo? No, sicuramente no. Ma ... |
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