Lettera di GIOELE MAGALDI al FRATELLO Silvio Berlusconi
estraggo in particolare il riferimento a Cossiga: A partire dai “ripassi” in materia che ebbe a regalarti generosamente il Gran Maestro Armando Corona (1982-1990), durante tutti gli amabili incontri e colloqui che avesti con lui nel corso di molti anni, alla presenza di altri “estimatori” della Via Iniziatica Massonica, come il Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga e i tuoi amici Flavio Carboni e Giuseppe Pisanu, per tacere di tanti altri … Per non parlare delle tue letture e dei tuoi “studi”, sapientemente dissimulati, su tanti aspetti dell’Esoterismo in generale e della Massoneria in particolare. Su questo punto, bisogna dare atto al Presidente Cossiga che egli ha sempre saputo aiutarti e sostenerti nella tua opera dissimulatrice …
In molte famose interviste (su quotidiani o libri), il Presidente Emerito della Repubblica ha sempre minimizzato la tua esperienza libero-muratoria, esprimendosi pressappoco così: “Ma Berlusconi bada al potere e ai soldi … che volete che gliene importa di riti esoterici, dei miti antico-egizi di Iside e Osiride…”.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Massoneria, esoterismo potenti illuminate matrici di cultura dominante, ascensore sociale simbolismo,
↑2010 Traggo da http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=48005a3580e4565c
Caro Fratello Silvio,
mettiamola in questi termini: con questa Lettera Aperta
n.1 (ne seguiranno altre, perche la “posta in gioco” è piuttosto complessa e
importante) cercherò di aiutare Te a recuperare memoria e consapevolezza degne
di un’aspirante statista (sono quasi 20 anni che “aspiri”…) e tenterò di
ispirare nei (talora distratti e negligenti) media nazionali qualche nozione
più precisa sul tuo percorso esistenziale e politico.
Un’opera utile, spero, a beneficio di storici e cronisti; valida sia per
l’”illuminazione” dei contemporanei che per le ricerche/analisi dei posteri,
che altrimenti sarebbero irrimediabilmente falsate e mistificate ad Arte.
Non starò a ricordarTi che l’iniziazione massonica -
quale tu avesti il privilegio di ottenere direttamente dal Gran Maestro
“Emerito” Giordano Gamberini alla fine degli anni settanta, a Roma, alla
presenza del Fratello Licio Gelli e di diversi tuoi amici già Fratelli Piduisti
- è indelebile, una volta conferita.
Indelebile come ogni ordinazione sacerdotale e misterica.
Non starò a ricordartelo perché tu lo sai bene e lo hai sempre saputo, a
partire dalle illuminanti parole usate, durante il rito iniziatico da Lui
officiato, da Gamberini in persona.
A partire dai “ripassi” in materia che ebbe a regalarti generosamente il Gran
Maestro Armando
Corona (1982-1990), durante tutti gli amabili incontri e colloqui che
avesti con lui nel corso di molti anni, alla presenza di altri “estimatori”
della Via Iniziatica Massonica, come il Presidente Emerito della Repubblica
Francesco Cossiga e i tuoi amici Flavio Carboni e Giuseppe Pisanu, per tacere
di tanti altri…
Soprattutto, a partire dalle relazioni ancora più significative con certi
ambienti del milieu massonico internazionale, maturate dal 1992-93 in
poi e di anno in anno sempre più rafforzatesi e perfezionatesi.
Per non parlare delle tue letture e dei tuoi “studi”, sapientemente
dissimulati, su tanti aspetti dell’Esoterismo
in generale e della Massoneria in particolare. Su questo punto, bisogna dare
atto al Presidente Cossiga che egli ha sempre saputo aiutarti e sostenerti
nella tua opera dissimulatrice…
In molte famose interviste (su quotidiani o libri), il Presidente Emerito della
Repubblica ha sempre minimizzato la tua esperienza libero-muratoria,
esprimendosi pressappoco così: “Ma Berlusconi bada al potere e ai soldi…che
volete che gliene importa di riti esoterici, dei miti antico-egizi di Iside e
Osiride…”.
Eh, no Presidente Cossiga! Al Fratello Silvio importa parecchio dei “riti, dei
miti, della magia e delle sette esoteriche”, per non parlare delle componenti
“filo-egizie ed ermetiche” della sua Weltanschauung.
Ma su questo ritornerò fra breve.
Caro Fratello Silvio, i miei complimenti per la tua straordinaria capacità da
vero “Mago Ermetico” (quasi un novello Prospero shakeasperiano…)…
Il “Velo di Maya” con cui- da anni- hai saputo occultare tanti aspetti della
tua personalità è davvero molto ben tessuto; con una “trama“ spessa e
resistente…
Ci sono cascati in tanti, soprattutto i più sprovveduti antagonisti del
centro-sinistra (politici, opinionisti, editorialisti, giornalisti,
vignettisti, autori di satira, etc.), ma anche diversi personaggi “ritenuti
indegni di superiori rivelazioni”, all’interno della tua variopinta Corte di
satrapi, maggiordomi, camerieri, nani e ballerine… Tutti però-anche se non
messi a parte dei segreti della schiera più intima di adepti-innalzati a ruoli
istituzionali, in virtù delle tue ben coltivate “doti taumaturgiche”, in grado
di innalzare “i poveri di spirito” e di trasformare “la feccia e il piombo in
oro”.
Però, adesso che si avvicina il redde rationem con la Storia e con
l’Ultima Grande Iniziazione (quella che passa per gli Inferi e per mondi
ultra-terreni), mi permetterai di rendere giustizia a taluni tratti alti e
nobili del Tuo percorso umano ed esistenziale, liberandoti una volta per tutte
da quella sapiente “maschera dissimulatrice”,che pure ti è stata tanto utile
nel consolidamento del tuo Potere terreno.
Insomma caro Fratello Silvio, gliele vogliamo svelare o no un po’ di cosucce
sul “Berlusconi Occulto” a tutti quei politici, servitori dello Stato,
faccendieri e giornalisti che, da qualche tempo, consultano quotidianamente (e
persino di ora in ora) il sito www.grandeoriente-democratico.com
, in attesa (o nell’aspettativa terrorizzata…) di rivelazioni gustose sul back-office
del Potere italiota?
Certo, alcuni politici e uomini di Stato italiani (di destra e di sinistra)
plaudono all’ “Operazione Democrazia, Verità e Trasparenza” del mio Gruppo
(Grande Oriente Democratico) e i più liberi e indipendenti tra i giornalisti
non si sono risparmiati nel raccogliere puntualmente le notizie e le analisi
che da Parte Nostra venivano offerte all’opinione pubblica.
Ma da parte della maggioranza degli operatori mediatici, regna ancora, nei
riguardi della nostra Operazione, un “silenzio assordante”…
Come mai, persino dopo l’intervista concessa dal sottoscritto al prestigioso
settimanale “VANITY FAIR” (per leggerla sul nostro Sito, clicca su: 21 luglio 2010. Intervista del
settimanale “VANITY FAIR” a
Gioele Magaldi, by Francesco Esposito
) o dopo l’intervista concessa al seguitissimo programma “LA ZANZARA” di
Giuseppe Cruciani su Radio 24 (per sentire l’audio dell’intervista su nostro
Sito, clicca su 22
luglio 2010. INTERVISTA AUDIO di Gioele
Magaldi su RADIO 24 (Radio del SOLE 24 ORE), nessuna
agenzia di stampa ha ripreso i contenuti più che meritevoli di approfondimento,
trattati in quelle sedi?
Nessuna agenzia di stampa ufficiale e nessun quotidiano, almeno finora.
Solo la preziosissima e insostituibile (se non ci fosse, bisognerebbe
inventarla: lode al genio di Roberto D’Agostino) DAGOSPIA ha ripreso
l’intervista su VANITY FAIR.
E l’ANSA o l’ADN-KRONOS? Sempre così sollecite nel “notiziare” persino gli
starnuti del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi o
qualunque inezia sul conto di Silvio Berlusconi, come mai stavolta non hanno
“lanciato” nemmeno una riga di commento?
E’ così aggravato lo stato censorio o auto-censorio del giornalismo italiano?
In questi giorni, fiumi di parole inutili, ridondanti e inconcludenti (sui TG
come sulla carta stampata) su comparse, comparsine, aneddoti e cronache
tautologiche sui presunti misteri della P3, e quando forse Vi si offre
l’occasione di fare “vera luce” e “vera informazione” su quanto è accaduto e
sta accadendo a monte di questa ormai famigerata inchiesta, tutti “sordi,
ciechi e muti” come le tre scimmiette della tradizione?
No, Caro Fratello Silvio, mi concederai che così proprio non va…
Cerchiamo perciò di squarciare il “Velo di Maya” e di offrire al torpore degli
organi di informazione di massa italioti qualche occasione di risveglio dalle
mollezze estive (anche all’epoca di Tangentopoli, la “macchina informativa” fu
lentissima a mettersi in marcia a pieno ritmo… e lo fece solo quando direttori,
redattori, inviati e cronisti si resero conto che i loro Padrini della Prima
Repubblica erano ormai prossimi al crollo definitivo… Che bell’esempio di
giornalismo libero, coraggioso e indipendente…!!!).
Allora, come promesso, regaliamo qualche “chicca” sul “Berlusconi Occulto”.
Vedrai, Fratello Silvio, che alla fine ci sarai grato per averti “riabilitato”
rispetto all’immagine “macchiettistica” che viene offerta di te da certa stampa
“filo-kommunista”.
Questa immagine da “pragmatico uomo di potere, super-piazzista fortunato, gaffeur
un po’ grossier, uomo ignorante e un tantino volgare,
benché vincente ed efficace, è stata una MASCHERA eccellente con cui dissimulare
la tua autentica cifra come Uomo, come Iniziato, come Massone.
Una Maschera che ti è servita fino ad oggi, ma che sarebbe un peccato rimanesse
intatta per coloro che dovranno in futuro raccontare la non comune storia della
tua vita.
La Storia di un Grande Manipolatore di energie materiali, ma soprattutto
spirituali, almeno secondo ciò di cui tu stesso sei convinto e di cui sono
convinti gli adepti più intimi del tuo entourage…
Perciò, prima di dedicarci alla parte “ammonitoria” e “diffidante” di questa
Lettera Aperta, consentimi di offrire al pubblico qualche onesta visione del
Silvio Segreto…
Dopo aver cominciato a ristabilire la Tua autentica “cifra” di “Grande Fratello” con un invidiabile percorso spirituale e filosofico di schietta natura iniziatica e massonica (altro che “ragazzo coccodè”, come ingenuamente ebbe a chiamarti Eugenio Scalfari e come talora sei riuscito a dissimularti volontariamente, assumendo i connotati innocui e bonari del “barzellettiere brianzolo”) e dopo averTi restituito alla natura più autentica della Tua straordinaria esperienza esistenziale, non mi negherai certo il (Fraterno) Diritto di rivolgerti-anche a nome del Gruppo “Grande Oriente Democratico” che indegnamente mi pregio di servire- alcune precise “DIFFIDE” e “AMMONIZIONI”.
A questo proposito, terminata la LETTERA APERTA n.1 AL FRATELLO SILVIO BERLUSCONI, vorrei rivolgere un’umilissima ESORTAZIONE agli ONOREVOLI BERSANI, D’ALEMA, VELTRONI, DI PIETRO, CASINI e RUTELLI.
A tutti costoro (compreso CASINI, se ha risolto i suoi
dubbi amletici) vorrei suggerire, a nome mio e di tanti altri cittadini
italiani (massoni e non), di costituire da subito una COALIZIONE che si candidi
a governare il Paese nel giorno (vicino o lontano) in cui l’attuale governo
Berlusconi fosse sfiduciato in Parlamento o terminasse naturalmente la
legislatura. Una COALIZIONE di cui decidere subito, con delle democratiche
elezioni primarie capaci di appassionare l’opinione pubblica, sia il LEADER che
sarà candidato a Palazzo Chigi tra sei mesi, un anno o nel 2013, sia gli organi
direttivi. Questa ESORTAZIONE e questo INVITO valgono anche per Rutelli e per
Casini, soprattutto qualora quest’ultimo abbia deciso di fare del suo U.D.C. un
partito erede della migliore tradizione laica e non confessionale della
Democrazia Cristiana, abbandonando genuflessioni e ammiccamenti anacronistici
(che non portano molti voti, a conti fatti) con la Curia Vaticana e la CEI e
promuovendo piuttosto i valori tradizionalmente cristiani di solidarietà
sociale, moderazione, capacità di mediazione politica tra gli estremismi e
senso delle istituzioni.
Se invece Rutelli e soprattutto Casini ritengono di continuare a fare ad
vitam i “pesci in barile” e si crogiolano nel sogno impossibile di
un “governo istituzionale di grandi intese” oppure nella fallace speranza che
il “problema Berlusconi” si risolva da sé o grazie alla coraggiosa ma impari
lotta condotta dai “finiani”, allora “vadano con Dio e buona fortuna”.
In questa seconda ipotesi, siano i principali leaders del
Centro-Sinistra citati (Bersani, D’Alema, Veltroni, Di Pietro), di concerto con
gli altri dirigenti della stessa area e dei rispettivi partiti, a formare al
più presto una COALIZIONE UNITARIA E COMPATTA candidata a battere Berlusconi.
A BERSANI, non in quanto massone, ma come semplice cittadino ed elettore “di
sinistra”, vorrei dire che, come Segretario del PD, può esercitare un ruolo
organizzativo e di mediazione molto importante e gratificante, anche se lo
sconsiglio dal candidarsi come leader della NUOVA COALIZIONE.
A D’ALEMA e VELTRONI (compresi i vari veltroniani-franceschiniani e i vari
d’alemiani), vorrei far osservare che quando smetteranno di farsi la “guerra
civile” sarà sempre troppo tardi… Abbiate uno scatto d’orgoglio, ciascuno di
Voi rinunci a proporsi come leader maximo del PD o della COALIZIONE e
aiutate armoniosamente Bersani ad organizzare ed espandere nella società civile
il partito e, conseguentemente, il Centro-Sinistra. Preparatevi a fare i
ministri o a ricoprire qualche altro importante ruolo istituzionale, ma
lasciate che ad affrontare Berlusconi come “punta di diamante” della NUOVA
COALIZIONE di CENTRO-SINISTRA sia qualcun altro, più adeguato alla specificità
dell’antagonista e più in grado di entusiasmare la maggioranza degli elettori
italiani.
A DI PIETRO vorrei fare i complimenti per aver posto con chiarezza il problema
di individuare un leader della COALIZIONE da subito, per dargli tempo
e modo di essere conosciuto e apprezzato da tutti gli elettori.
A TUTTI i dirigenti del centro-sinistra, come cittadino italiano ed elettore,
vorrei raccomandare di abbandonare personalismi, narcisismi ed egoismi.
Disuniti si perde e il Paese va in malora, mentre Berlusconi e la sua Corte
continuano ad “ingrassare”. Anzi, ci si preoccupi di risarcire e di
ri-aggregare anche quel personale politico di sinistra ingiustamente (e stupidamente)
escluso dall’accesso al Parlamento nelle ultime (sciagurate) elezioni del 2008.
Personalmente, se debbo dire la mia su quale candidato proporrei/voterei alle
eventuali primarie: parlerei di un ticket NICHI VENDOLA e
IGNAZIO MARINO.
Come candidati PREMIER (VENDOLA) e VICE-PREMIER (MARINO). Sgombriamo subito il
campo dagli equivoci: non si tratta di Fratelli Massoni, ma semplicemente di un
“ticket” ben assortito, dotato di adeguato carisma e di una immagine di
freschezza e novità unita a solidità intellettuale e politica.
Tornerò/torneremo su questa proposta: ne faremo un “tormentone”, sappiatelo.
E se, in qualità di Massoni di “Grande Oriente
Democratico” non esprimeremo mai preferenze partitiche per il centro-sinistra o
per il centro-destra, qualcuno di Noi, come cittadino italiano simpatizzante di
sinistra, sarà ben lieto di mettersi al servizio di una NUOVA COALIZIONE DI
CENTRO-SINISTRA, arrecando il valore aggiunto delle proprie relazioni (non
trascurabili) e delle proprie risorse comunicative, organizzative ed
intellettuali (ancora meno trascurabili).
Relazioni e risorse che, in tutta Italia, potrebbero fare la differenza in
moltissime situazioni locali… e determinare clamorosi capovolgimenti nelle
elezioni per il prossimo Parlamento.
Gioele Magaldi
P.S. Che non venga in mente al Fratello Silvio Berlusconi e/o al Fratello Gustavo Raffi e/o a qualche loro scagnozzo o cortigiano di intraprendere azioni improprie e illegali nei riguardi di nessun membro di Grande Oriente Democratico… Primo: non siamo gente che “porge l’altra guancia”; secondo: per ogni “azione” simile c’è il rischio di una reazione dieci volte più incisiva e dolorosa [CzzC: minacce in stile hitleriano; ma guarda come si sentono forti questi muratori, burattinai del mondo pronti a bruciare i burattini ribelli, incriminandoli di totalitarismo e proclamandosi paladini della democrazia]; terzo: credeteci, non ci sono le condizioni internazionali perché vi possiate consentire “certe libertà”. Rischiereste di farvi molto, ma molto male e di screditarvi definitivamente dinanzi a chi vi osserva e vi giudica, con la piena autorità per farlo. E la forza necessaria a sanzionarvi pesantemente.