Consiglio d’Europa riconosce il diritto all'obiezione di coscienza anche in ambito gender per certe funzioni

«Le organizzazioni religiose possono continuare a non accettare per certe funzioni gay o lesbiche o trans-gender senza guai giudiziari». [CzzC: la condanna inflitta alla scuola Sacro Cuore di TN ha rispettato il diritto in titolo?]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 25/06/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: gender inquisizione e didattica pro uteri in affitto pro adozioni gay; famiglia

 

2016.07.02 <tempi>: errori nella sentenza che ha condannato una scuola paritaria Sacro Cuore di TN a risarcire una insegnante per un contratto non rinnovato: intervista al giuslavorista Marco Ferraresi [CzzC: la giuria che ha condannato la scuola avrà tenuto conto che il Consiglio d'Europa aveva riconosciuto il diritto all'obiezione di coscienza in materia?]

 

2012.03.14 il 2010.05.04 avevo linkato l’intero articolo che avevo trovato su <tempi> ma che non trovo più efficace oggi, quando invece traggo il seguente riassunto da <pontifex>:

Giovedi 29 aprile 2010 a Strasburgo il Consiglio d’Europa ha approvato una risoluzione storica contro la discriminazione e le violenze contro lesbiche, gay, bisex e transgender. Condanna le violenze e il linguaggio d’odio. Nello stesso tempo, grazie alla decisiva opposizione del Partito popolare europeo, e soprattutto della sua componente italiana, si è deciso grazie a tre emendamenti passati con lievissimo scarto (41 contro 40 e simili):

1) non esiste il diritto alle adozioni da parte di gay single o coppie;

2) gli Stati non sono tenuti al riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali;

3) le organizzazioni religiose possono continuare a non accettare per certe funzioni gay o lesbiche o transgender senza guai giudiziari.

...  È stata una vittoria che ha legato italiani e russi. I sette italiani presenti sono stati: il capogruppo del Ppe, l’Udc Luca Volontè, proposto a questa ...carica dal capo delegazione Luigi Vitali, e sei parlamentari del Pdl (Deborah Bergamini, Gennaro Malgieri, Pasquale Nessa, Giacomo Santini, Oreste Tofani e il sottoscritto); non era presente nessun parlamentare di sinistra e centrosinistra.

Questo dimostra come non sia affatto vero che a livello di Partito popolare europeo prevalgano le tesi zapateriste, come sostenuto da Benedetto Della Vedova e da altri finiani del Pdl. Ma dice anche che il posto dell’Udc non può essere a sinistra o in opportunistica equidistanza.

Renato Farina – Tempi

[CzzC: ci chiediamo fino a quando durerà il rispetto anche legale di questo aspetto della libertà di coscienza: lo stretto margine di scarto con cui furono allora approvate le suddette 3 proposizioni, legittima a prevedere che i managers dei GP-FC (gay pride fans club) tornino alla carica per ammorbarle e affossarle con più moderne aperture su fori imperial-mediatici, flebo di quelli legali]