R.Williams, primate anglicano, chiede di inserire parti della sharia nella legislazione britannica

giovedì il 7 febbraio 2008, riferendosi ai musulmani, Williams ha detto alla radio Bbc 4: "Bisogna prendere atto che alcuni dei nostri cittadini non si riconoscono pienamente nel sistema legale britannico… Credo sarebbe pericoloso sostenere che esiste un'unica legge per tutti"

[CzzC: visto che la Sharia ai gay commina male fisico, mentre gli anglicani li vogliono far vescovi, si tratterebbe dell’ennesimo esempio della teoria degli opposti estremismi che si toccano?]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/04/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: penetrato dalla Sharia; Uk, Anglicani, illuminati sbilanciati, massoneria inglese

 

2008.02.09 Da Asianews 09/02/2008: Sharia e leggi inglesi: l’Europa debole abbandona l’umanesimo

di Samir Khalil Samir, sj

Fa discutere la proposta di Rowan Williams, primate anglicano, di inserire parti della sharia nella legislazione britannica.

Due giorni fa, giovedì 7 febbraio, riferendosi ai musulmani, Williams ha detto alla radio Bbc 4: "Bisogna prendere atto che alcuni dei nostri cittadini non si riconoscono pienamente nel sistema legale britannico… Credo sarebbe pericoloso sostenere che esiste un'unica legge per tutti [CzzC: e bravo, fai cadere anche il motto che la legge è uguale per tutti] e che qualunque altra cosa  richieda fedeltà e rispetto sia del tutto irrilevante nei procedimenti giudiziari". Allo stesso tempo, egli ha aggiunto: "Nessuno sano di mente vorrebbe vedere in questo Paese l'inumanità che alle volte viene associata con la pratica della legge in alcuni stati islamici, come le punizioni estreme o l'atteggiamento verso le donne.».

L’intervista di Williams sembra  essere una risposta al vescovo anglicano di Rochester, Michael Nazir-Ali, pakistano di nascita, che, a fine gennaio, aveva scritto sul Sunday Telegraph: “L'estremismo islamico ha trasformato alcune comunità in zone dove i non-musulmani non possono entrare”, e aveva criticato severamente il modello multiculturale britannico. In seguito a quest’articolo ha ricevuto minacce di morte, chiedendogli di smettere di criticare l’islam. …

… Purtroppo non è la prima volta che si vedono vescovi cristiani difendere norme musulmane che gli stessi musulmani più aperti cercano di abbandonare. Vogliamo essere più papisti del papa? Ho talvolta l’impressione che l’Occidente, non avendo più radici profonde, difende usanze di chi è considerato come “più debole”, oppure difende “lo straniero” in quanto straniero. Si tratta di difendere i valori, anzi di difendere l’uomo. Lo scopo del cristiano non è di difendere il musulmano o il cristiano. Lo scopo è difendere l’uomo, indipendentemente dalla sua religione. Se il cristianesimo mi aiuta a difendere l’uomo, allora è benvenuto! Se è il mio ateismo che mi aiuta a difendere l’uomo, allora è esso il benvenuto! La religione non ha bisogno di essere difesa, ma solo l’uomo! É quest’umanesimo che ha attirato lo sguardo di milioni di musulmani e non, e che ha fatto dell’Europa un modello di società per tanti di noi … fino ad alcuni decenni fa. Oggi si ha l’impressione che quest’umanesimo sia perso, e che si preferisce la cultura dell’altro semplicemente perché è altro, magari a causa di una sfiducia nella propria cultura! (Da Asianews 09/02/2008)