don Paul Renner referenziato dal GOI: in reciprocità di simpatie?
cliccando al link http://www.goiradio.it/GL2006.htm
potresti trovare oggi un contenuto diverso da quello che il 29/10/2015 vidi come segue
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: in reciprocità di simpatie e in correlato giudizio sul perché i cristiani siano perseguitati
↑2013.06.23 Il Renner, cui avevo chiesto perché sostenesse che i cristiani siano perseguitati in quanto sono stati i primi a dire che la loro religione era l'unica vera, è tanto convito della sua asserzione che mi dice: «Chieda al Papa e vedrà che sarà d’accordo anche lui». Ritenendo che per la ragione addotta da Renner i cattolici siano più perseguitati dai massoni che dagli islamici o dagli induisti, mentre riusciamo a collaborare con islamici e induisti di buona volontà, tutti certi della verità del nostro credo, il che anche valorizzando gli agnostici tessitori di dialogo pro bene comune, pur sentendomi preso da Renner per i fondelli, ottempero al suo imperativo ponendo la domanda a Roma che mi rimanda al mio Vescovo, dal cui Ufficio catechistico la chiosa «In questi giorni sono entrambi molto occupati».
↑2012.05.19 A Trento in conferenza sulla laicità convocata dalla Massoneria, disputa con Morris Lorenzo Ghezzi di UniMI che sostiene che in Italia esiste un solo Stato, il Vaticano, e che le libertà individuali sarebbero incompatibili con l'eteronomia propria delle confessioni rivelate. “Il teologo considera tranchant la formulazione data dal giurista: quelle vaticane sono «ingerenze nella politica italiana» ma non pretese di sostituirsi alle sue istituzioni; quanto alla libertà, è utopia se non facciamo i conti con le regole sociali di cui siamo intrisi fin dalla nascita»“. [CzzC: ingerenze sarebbero se fosse il Vaticano in quanto stato estero a dettare il che fare allo Stato Italiano; ma se si tratta della CEI, conferenza episcopale italiana, ad esprimere una preferenza di voto, si tratta di italiani con diritto di voto e dunque non tacciabili di ingerenza se dicono la loro come tante altre correnti e partiti, rispettando la libertà della maggioranza degli italiani di decidere diversamente, come di fatto avviene per varie leggi e referendum, fatto salvo il diritto all’obiezione di coscienza che deve sovrastare le maggioranze]
↑2011.08.06 [CzzC: msg in risposta a don Paul R.: trucchi dialettici, radici cristiane, linguaggio massonico; al 12/09 annoto che non mi ha ancora ri-risposto. Link riserved.]
↑2011.01.02 P.Renner INCOLPA I CRISTIANI anche delle persecuzioni subite “I primi a scatenare l’odio religioso siamo stati noi cristiani” ... “quella tra una religione vera e tutte le altre false è una distinzione brevettata da noi cristiani. Oggi spesso proprio i cristiani ne pagano le conseguenze ma tutto era partito, scorrendo la storia, proprio da noi…”. [CzzC: che sia anche grazie a queste “incolpazioni”, coincidenti con le tesi massoniche, che Renner è così benviso a illuminati piloti della cultura dominante? Vedi altri commenti su questa notizia e la seguente nota: [CzzC: per la giornata mondiale della pace, Renner è stato chiamato a tenere il discorso ufficiale alla sala della Cooperazione. Siamo proprio nei giorni in cui (strage dei Copti in chiesa egiziana) si aggiunge, semmai ce ne fosse bisogno, l’ennesima prova di come i cristiani siano perseguitati in vari stati del mondo islamico, induista e non solo.
Mentre perfino le logge massoniche ferventi a Strasburgo sono costrette ad ammettere che i cristiani sono la minoranza religiosa più perseguitata al mondo, Renner ci ricorda (sintetizzato da l’Adige di oggi), che “I primi a scatenare l’odio religioso siamo stati noi cristiani”!
Chi è causa del suo mal pianga se stesso parrebbe sottintendere il nostro teologo, anche in quei 300 anni in cui i cristiani vennero bruciati o massacrati nei circhi romani, anche nel millennio in cui l’Islam, assediando l’Europa dalla Spagna, ai Balcani, soggiogò la Roma d’Oriente (Costantinopoli) e ripulì etnicamente i cristiani a colpi di sharia, jihad, dhimma, hijra, discriminazioni e genocidi.
Per chi fosse duro d’orecchie Renner alza il tono: “quella tra una religione vera e le tutte altre false è una distinzione brevettata da noi cristiani. Oggi spesso proprio i cristiani ne pagano le conseguenze ma tutto era partito, scorrendo la storia, proprio da noi…”.
Cristo era un intollerante, parrebbe sottintendere il nostro teologo, perché disse di essere la Verità stessa. E i cristiani, oggi come in passato, quando vengono dilaniati da fuoco islamico mentre pregano, quando vengono internati torturati e spenti nei gulag comunisti, deportati per annientamento come Armeni, massacrati come Cristeros da governi filo massoni, ecc., non farebbero che pagare “le conseguenze” delle loro idee, perché tutto è partito da loro. Non vi sembri strano che la pensino così anche molti fratelli di quel gran maestro che alla nascita del Regno Italico prosava così: «A Roma sta il gran nemico della luce. Lo attaccarlo ivi di fronte, direi quasi a corpo a corpo, è dover nostro», mentre la Rivista della Massoneria nel 1871 auspicava così: «facciamo sì che dalla Eterna Città nostra la luce si diffonda per l’Universo, che il mondo ammiri, a canto del nero ed avvilito Gesuita, il libero gigante potere della Massoneria […] È in Italia, è a Roma, ove il nostro eterno avversario raccoglie le sue ultime forze. Noi siamo gli avamposti dell’esercito massonico universale»].
↑2010.02.14 dPR sul suo libro "Grenzen" parla delle virtù della MASSONERIA, e, quanto al fatto che sia una setta segreta, scrive "pure i soci di Comunione e Liberazione o dell'Opus Dei non vengono dati in pasto all'opinione pubblica "
↑2008.06.16 (data~) don Paul Renner scrive bene dei massoni filantropi e la Massoneria lo referenzia generosamente sul suo sito. Cliccando <qui o su google yt♫> forse trovi ancora sul sito della Massoneria l'intervista a don Paul Renner 2006 - Laicità è Libertà - La Laicità nella Chiesa, la Chiesa nella Laicità
↑2006.04.26 <espresso>: Quei buoni massoni tutti loggia e chiesa: all'annuale Gran Loggia del GOI, tenuta al Palacongressi di Rimini dal 31 marzo al 2 aprile, s'è distinto tra gli oratori il sacerdote altoatesino Paul Renner, direttore dal 1984 dell'Istituto di Scienze Religiose della diocesi di Bolzano ... Su "Avvenire" del 14/04 una "lettera firmata" ribadisce che "c'è una buona parte dei massoni che vive con sofferenza la separazione dalla Chiesa" e cita "le preziose parole di don Renner intervenuto a Rimini". [CzzC: anch’io conosco buoni massoni sedicenti cattolici, ma sanno di doversi attenere (più per timore che per amore?) all’obbedienza della fratellanza massonica ancorché cattofobica, con denigrante dissenso al Magistero che non genera timore ancorché possa tradire il cuore]