SPREAD Btp-Bund: differenza tra il costo del nostro debito pubblico e quello tedesco misurata in punti base

Anche i meno esperti in finanza hanno capito che lo spread è un indicatore del costo del nostro debito pubblico per le casse dello stato e che il suo aumento costituisce un problema grave per l’Italia anche se non così grave per altri stati che avessero un basso rapporto debito/pil o nei quali, come il Giappone, oltre il 90% del debito fosse in mano ai cittadini; il debito pubblico italiano è enorme ed è per oltre 1/3 in mano a stranieri (fondi, assicurazioni e banche straniere) che possono ricattarci con aumento dello spread ad ogni minimo accenno della nostra propensione ad aumentare il debito senza parimente aumentare la nostra capacità di rimborsarlo.

<money> quando si dice, ad es, che lo spread Btp-Bund è di 293 punti base, significa che il Btp italiano al momento rende al compratore (o costa al tesoro italiano) il 2,93% in più rispetto al bund tedesco.

<next>: quanto costerebbe un aumento di spread di 100 punti base? Un esempio con il piano di scadenza dei bot vigente ad inizio 2018: se lo shock di 100 si verificasse su tutta la curva dei rendimenti (a partire da 2018.01 e per tutto il periodo di previsione del Def, quindi fino al 2020), la spesa per interessi crescerebbe di circa 1,8G€ nel primo anno, 4,5G€ nel secondo e 6,6G€ nel 2020; di conseguenza, il fabbisogno crescerebbe di 0,1, 0,3 e 0,4 punti di Pil; non è difficile prevedere quel che accadrebbe nel caso in cui lo spread crescesse di 300 punti base, incubo se si ritornasse ai valori del 2011, con lo spread a 575 punti base.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 16/05/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: interessi, deficit impennata del debito pubblico nei 25 anni dopo il ‘68

 

 

2021.05.14 <s24h> Il debito italiano sale a 2.651 miliardi: come mai quando il debito era più basso negli anni passati lo spread BTp-Bund era elevato, e ora che il debito è al record lo spread è contenuto? Tassi BCE scesi a zero, BCE ha 600G di debito IT e viaggia verso 800G con il Pspp (il “vecchio” quantitative easing) e con il programma Pepp (gli acquisti di titoli legati alla pandemia). Inoltre, il debito che contrarremo con il Recovery Fund non è debito contratto sui mercati, dunque non è soggetto a speculazione. Rischi? Inflazione troppo elevata, non rispettare il programma del RF, crescita Pil inferiore alle attese.

 

2020.04.11 capire le decisioni Eurogruppo/UE <fb> numeri e fatti della finanza euro anti Covid: spiega chiaramente deicit, spread, interessi, coronabond, uso flessibile del MES (prestatore) con condizionalità se non spesi per la sanità, BCE (compratore). [CzzC: per affrontare la crisi occorre la conoscenza corretta dei fenomeni e dei rapporti di causa-effetto, non con i paraocchi ideologici]. Grafico dello spread dal 2012 tratto da <financialounge>

 

↑2020.03.13 non ti parrebbe indicatrice schiaffi francesi all'Italia questa Christine Lagarde <google> che afferma <yt> «non siamo qui per chiudere gli spread, questa non è la funzione della BCE»? Parole che han fatto bruciare centinaia di miliardi in borsa, 70G solo alla borsa di Milano. Sergio Mattarella fa un richiamo <fq>: "Ue solidarizzi e non ostacoli". [CzzC: ma una che fa un danno così in quella posizione di responsabilità, potrebbe essere ritenuta indegna di occuparla anche a parere della finanza cinica, figurarsi di quella sana; peggio angora se, anziché una gaffe, fosse stato un calcolo]

 

2019.05.16 <s24h> Spread, ecco quanto è cresciuto nel primo anno di governo Lega-M5S. [CzzC: tanti italiani non capiscono quanto possa far male l'aumento dello spread: forse sarebbe meglio che S24h mostrasse un grafico che documentasse l'aumento della spesa per interessi sul debito che subiremo nei prossimi anni a seguito di questa prolungata impennata dello spread]

 

↑2018.11.10 <fq> A Torino 25k in piazza Castello per Sì Tav, con lavoratori, imprenditori, sindacati ma senza la Cgil locale ancorché la per la Camusso lo stop rappresenti un danno [CzzC: lo sa la Cgil, densa di M5S ben più di altri sindacati, che la propensione alla spesa dei governanti M5S in 6 mesi sta già bruciando per maggiori interessi sul nostro debito ¼ di quanto costerebbe la TAV?]

 

↑2018.10.11 la BCE non potrà venire in soccorso dell'Italia <agi> se i suoi governi o il suo settore bancario dovessero essere a rischio di liquidità, a meno che il Paese non rientri in un piano di salvataggio concordato con l'Unione europea. [CzzC: da tale concordato l’attuale governo s’illude di poter prescindere? Commento e segue un dibattito su fb per i fondamentali di macroeconomia]

 

↑2018.11.02 <da fb1,2,3> il debito pubblico segue una logica differente (nel senso che non deve essere estinto ma deve essere sostenibile) rispetto al debito di una famiglia (che invece deve essere estinto), come ci ricordava Paul Krugman nel libro “Lo Stato non è un’azienda”. [CzzC: giusto! Quel che conta è la sostenibilità (vedi Giappone); ma chi giudica/misura se un debito pubblico è più o meno sostenibile? Conta la misura fatta dal creditore, non quella millantata dal debitore; l’indicatore primario di tale misura è il tasso di interesse pagato sul debito: più è basso il giudizio di sostenibilità, più alto sarà il tasso (e lo spread rispetto ai debiti più sostenibili), perché più alto sarà il rischio assunto dal creditore]

 

2018.10.31 Newsletter: L’aumento del DEFICIT PER SPESA CORRENTE anziché per investimenti brucerebbe possibilità di lavoro dei nostri giovani, già precaria, oltre che i risparmi, aumentando il rapporto debito/pil

 

 

↑2018.10.10 <s24h> Spread, gli effetti sugli interessi del debito pubblico: 400 milioni di euro in più solo a settembre [CzzC: mentre i consoli discutono della convenienza della TAV ... Tignir dala spina e molar dal borom?]

 

↑2018.10.10 <business> per non restare con invenduto sull’asta BOT da 6G€, il Tesoro è costretto a compensare i compratori con rendimenti doppi rispetto solo a un mese fa (0,949 contro 0,436) il rendimento più alto degli ultimi 5 anni.

 

↑2018.10.08 <rai ansa> lo spread sfonda i 300 punti, massimo dal 2013. La manovra in deficit spaventa i mercati. Salvini: se volessi pensare male, penserei che dietro a questo sfondamento ci sia una manovra di speculatori alla vecchia maniera, alla Soros, che puntano sul crollo del Paese per comprarsi a livello di saldo le nostre aziende sane. [CzzC: è la sfiducia a muovere gli speculatori in nostro danno: gliela stiamo aumentando con conti sbagliati in espansione del deficit che rendono meno affidabile il nostro debito pubblico: e sono ancora solo parole: vedrai se e quando si comincerà a super-spendere anziché investire per creare lavoro]

 

↑2018.08.31 <corriere qnet s24h> lo spread sfonda quota 290 punti; Fitch conferma il rating dell’Italia, ma rivede l’outlook in negativo.

 

↑2018.08.30 <soldi> asta BTP decennale, il rendimento balza al 3,25% e cala il rapporto tra titoli richiesti e titoli offerti (da 1,42 a 1,37)

 

↑2018.02.gg La Lega (ex Lega Nord): non penserà di risollevare l’IT con dietrofront sulla riforma pensioni detta Fornero? Se ciò accadesse (vedi programma di Salvini x elez 2018.03) vedremmo lo spread schizzare oltre 500 e l’Italia prostrata dal peso degli interessi sul debito che già ci costano il 9% della spesa pubblica (che è al 52% del PIL mentre in Germania è al 45% del Pil) ... continua

 

↑2017.02.08 Questo articolo <altreinfo> come altri più o meno ingannevoli sullo spread, inizia catturando la fiducia del lettore con affermazioni ovvie (definizione dello spread), prosegue intiepidendo mezze bugie (gli unici soggetti speculativi sono le banche) con alcune verità (prezzo determinato dalla legge della domanda e dell’offerta) e conclude chiamando il lettore ad una reazione indefinita (come si può cambiare questo sistema? È difficile ma possibile) contro mostri imprendibili, quindi creando solo confusione e mal di pancia, premesse per un caos dove a perderci sarebbero soprattutto i soliti meno forti (i disoccupati). Il mercato finanziario, e dunque anche lo spread, segue la legge della domanda e dell’offerta, dove - è vero - possono agire anche speculatori predatori di serie Soros, ma solo se la preda si espone loro come ghiotta occasione, magari azzoppandosi, come farà il DEF italiano 2018.10, aumentando il deficit non per fare più investimenti, ma per più spesa corrente, il che diminuisce la probabilità di ripagare il debito pubblico, il che, sulle nuove emissioni di debito, provoca aumento degli interessi (spread), perché questi sono inversamente proporzionali alla fiducia che ha il mercato sulla solvibilità del debitore.