LACERATORI o tramaccioni?
Conobbi alcuni tifosi di teoglib, di Mancuso, Hans Küng, Renner, Farina, Farinella, Bert, Grillo, Antonelli, De Capitani, WAC, … , con Letimotiv del dissenso al Magistero, contrari al finanziamento pubblico di patritarie cattoliche, alle processioni del Corpus Domini, a stole ed ostensioni, talvolta perfino all' 8X1000, ancorché catechisti parrocchiali: cambiato il vento che alimentava loro consenso e nomea di profezia, diedero dimissioni in massa dal CPP lacerando la comunità parrocchiale.
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[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 12/08/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: ermneneuti di rottura, teoglib, Leitmotiv del dissenso
↑2024.08.07 All’Arcivescovo di Torino, Roberto Ropele, per il suo articolo <yt♫> "Riflessioni sulla Chiesa del futuro" e in particolare per la frase «Io sono cristiano perché credo fermissimamente ciò che dice Pietro nel libro degli Atti: che non c’è nessun altro nome in cui c'è salvezza, se non Gesù Cristo. Chiedo perdono, ma per meno di questo io non riuscirei a essere cristiano», replica su la <stampa> Vito Mancuso: «Caro Repole, sbagli: la nostra Salvezza non si trova solo in Gesù Cristo … meno cristianesimo, più spiritualità». [CzzC: io non mi sarei espresso come Ropele,
- sia perché non mi piacciono le sentenze col tutti/nessuno, sempre/mai, salvo che in matematica
- sia perché dovremmo tener conto del contesto uditivo anche per parlare di quelle che riteniamo certezze: potrebbe essere opportuno usare termini diversi da quelli con cui le pensiamo.
Se ricordassimo come il Ropele si sia talvolta smarcato da B16°, potremmo non sorprenderci che offra un assist vincente (speriamo involontariamente) al Mancuso &c: quest’ultimo mi fa ricordare un suo fan catechista che nel CPP professava di auspicare quel giorno in cui non serva più dirsi cristiani; qualche anno dopo quel fan fu uno dei laceratori. Peraltro la linea Mancuso &c potrebbe venire valorizzata come profetica dalla rivoluzione teologica].
↑2021.04.23 <avvenire> il 1° maggio Papa Francesco apre un mese di rosario per superare il Covid. <tempi> ma per il teologo Vito Mancuso <tw> si tratta di una richiesta «imbarazzante»: «Chi crede ancora che la spiritualità autentica sia fatta di queste cose? Cioè di una preghiera per ottenere da un Dio onnipotente quello che Egli, con un solo pensiero, potrebbe realizzare? Non è tutto un po’ troppo imbarazzante?» [CzzC: per spiritualità autentica intenderebbe quella simpatica allo spirito del mondo? Ricordo quando qualcuno dei quelli del gruppo guida della formazione-catechesi in parrocchia, tifosi di Mancuso e di Hans Küng, teneva lezione svilendo assieme ai pellegrinaggi la preghiera di domanda, per privilegiare, in affinità riformata, quella di ringraziamento e lode; qualche anno dopo quelli del gruppo guida azionarono un clamoroso strappo in parrocchia; ricordo che erano anche tifosissimi di quel Bianchi che pure vedemmo recente laceratore]. <22Apr ilsussidiario, avvenire> Non si tratta di mercanteggiare con l’Onnipotente, ma di aprirgli le porte del nostro cuore...
↑2018.03.09 <estrattoStampa.fb> Giulia Zanotelli 30 anni di Livo è la nuova deputata della Lega, la prima parlamentare di Livo. Alex Zanotelli: «sì, certo, ho votato a Livo, dove la Lega ha preso il 54%; non pensavo così, è una vergogna, sì, io mi vergogno come cittadino, come prete, come missionario; proprio Livo, il mio paese:... la cosa che più mi ha disturbato è stato il silenzio della Chiesa in questi anni che non ha spiegato cos'è la Lega: egoismo ... È la catena della chiesa che non fa passare alla base il messaggio di Fr1: eppure è chiaro: un cristiano non può votare Lega». [CzzC: stesse parole udii da tramaccioni leaders di catechesi che, sgamati nella loro propensione a protestantizzare, si dimisero clamorosamente lacerando la Parrocchia]
↑2015.07.17 <laNazione>: dopo 60 anni chiude il Regno assieme a "settimana" e "Musica e assemblea". [CzzC: falso annuncio: il Regno non chiuderà. Riguardo a tale rivista appresi di assonanze in ermeneutica di rottura di alcune pagine dehoniane da alcuni membri del mio CPP ante 2010: me le riportavano plaudenti come profetiche; diedero protestanti e laceranti dimissioni nel 2013]
↑2013.mm.gg In autunno 2012 arriva un nuovo parroco, contro il quale (perché non sposa in toto la linea formativo catechetica dominante da un trentennio), viene provato l’ostracismo che funzionò agli inizi 2000 per far allontanare il parroco-2 dopo pochi mesi di reggenza; ma il nuovo reggente, pur umile e pacato, resiste e tenta conciliazione; viene provata la ritorsione delle dimissioni dal CPP da parte del gruppo dominante, cui si aggregano i fiancheggiatori, alimentati anche da lettere scritte a genitori denigratorie del parroco; il parroco tenta ancora conciliazione, ma alfine non gli resta che prendere atto delle dimissioni: risultato? Una dolorosa e scandalosa lacerazione nella parrocchia, con decine di parrocchiani transfughi, accolti da altro parroco contro la pastorale di conservazione. Se il suddetto “insieme E” non fosse vuoto, potrebbe essere significativa la sua intersezione con l’insieme dei laceratori qui accennati.
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Supponiamo che riuscissimo a definire quattro insiemi (A, B, C, D) di persone di indiscutibile buona volontà e buone intenzioni per il bene comune così descritte:
- sia A l’insieme dei laici maggiormente improntanti da almeno 6 lustri la linea pastorale di una parrocchia cattolica, le cui soglie di casa erano assiduamente varcate da un responsabile che, per contro, si rendeva assai meno disponibile per visite familiari ad altri suoi parrocchiani, ancorché sofferenti;
- sia B l’insieme dei laici maggiormente dissenzienti dal magistero petrino su questioni del tipo democrazia nella Chiesa, radici cristiane, crocifissi nelle sedi pubbliche, aborto, finanziamenti alle scuole cattoliche, 8X1000, concepimento verginale di Maria, rivendicanti il diritto di tenere omelia al posto del parroco, prodighi a
- pagare tipi come l’ex don Mancuso per catechizzarci quaresimalista dicendoci che non è necessario credere nella Risurrezione di Cristo per essere salvi,
- invitare quaresimalista don Farina a catechizzarci che il Credo è obsoleto e che il peccato originale è stato inventato da quel maledetto Agostino che inventò il peccato originale perché era un platonista
- invitare ed applaudire don Paul Renner che incolpava i cristiani delle persecuzioni subite perché “sono stati loro i primi nella storia a dire che la loro religione è l’unica vera” e che ai suoi canuti allievi dell’UEL distribuisce istruzioni di questo tipo e se i microfoni non gli funzionano dice che è colpa dei servizi segreti del Vaticano al che la lei ride ed applaude;
- invitare il prof Campanini a negare che l’islam si sia diffuso con la spada;
- sia C l’insieme dei laici che sublimano i Valdesi e ironizzano in voce e scrittura la gerarchia e le strutture cattoliche nonché i fratelli tacciati di papa-servilismo, fino a scrivere, ad esempio, sermoni così o false autodenunce ingannevoli come questa o a rivendicare in CPP il diritto a catechizzare i giovani che “il papato di Giovanni Paolo II è stato distruttivo per la chiesa”;
- sia D l’insieme dei laici che propongono e sostengono singolarità liturgiche come Pam.e.ua in Coena Domini, C2S.EmiSelf, self service comunionale in questa chiesetta, SvotoRov, bigiatura della processione del Corpus Domini.
Ribadisco che non intendo attribuire ai suddetti una patente di cattolicità di livello inferiore alla mia (ancorché qualcuno di loro l’abbia ritirata a qualche fratello) o intenzioni di malafede, anche perché potrei vedermeli su in Paradiso a commiserare me in Purgatorio, ammesso che il Signore abbia abbastanza misericordia anche per me: se mi leggono, mi intendano sempre come tentante in buona fede (me la concedano buona almeno come la loro) una correzione fraterna, che chiedo reciproca, onde essere aiutato pure a risparmiare un po’ di Purgatorio.
Ciò ribadito, se riuscissimo a
definire A, B, C, D come sopra, potremmo definire l’insieme E = A
∩ B ∩ C ∩ D.
L’insieme E potrebbe
essere vuoto, ma, se non lo fosse, potrebbe aiutarci ad intuire a chi pensino
quei parrocchiani un po’ stufi che la linea pastorale locale sia così
improntata da oligarchi TRAMaccioni che, se quella del parroco non fosse
loro allineata, gli fomenterebbero ostilità, abusando della consuetudine alla lacerazione
adusa dagli ermeneuti di rottura, azionata ad esempio contro il parroco d’inizi 2000, loro
non allineato, spedito in periferia dopo pochi mesi di reggenza; qualche
parrocchiano li addita come 3TRAM, ma non sono 3 e non vorrei imitarli
nell’ironia svileggiante, mentre ribadisco che intendo solo
osare anche qui in cristiana
trasparenza tentativi di correzione
fraterna, ancorché così
respinti; peraltro la loro influenza sarebbe comprensibile per più ragioni di
legami forti e luminosi,
finanche partitici, magari connessi anche ad emolumenti curiali.
Ribadisco che li considero in buona fede, auspico che si correggano per gli aspetti che a me parrebbero utilmente correggibili e che segnalai loro, ma potrebbe accadere che dimostrino quanto ampio sia anche il mio margine di migliorabilità; al riguardo faccio memoria di un grande educatore che propose un test per verificare se stiamo diventando più maturi: «la capacità che ognuno di noi e che ogni realtà ecclesiale ha (famiglia, comunità, parrocchia, Chiesa in genere) di valorizzare come strada maturante ciò che appare come obiezione, persecuzione, o comunque come difficoltà; è dalla capacità di rendere strumento e momento di maturazione questo che si dimostra la verità della fede» (L.G. “La lunga marcia della maturità”, Tracce n3/2008, p.57).