TEOLOGI DEL DISSENSO: esemplifico con Dossetti, che, pur uno dei tanti, viene citato come loro maestro

teorico di fiducia del Cardinale Lercaro, fu nominato segretario dei quattro Moderatori del Concilio (i cardinali Suenens, Dopfner, Lercaro e Agagianian) e, come tale, elaborò un nuovo regolamento conciliare, che venne bocciato dal Papa, perché avrebbe trasformato il Concilio in un parlamento, cosa che il Concilio non era. Quando il papa lesse i quattro quesiti, sulla collegialità e sul diaconato, che don Dossetti aveva preparato per i padri conciliari, ne rigettò il testo e ordinò di bruciare i fascicoli che erano già stati distribuiti ai padri e poi destituì don Dossetti dal suo ruolo commentando: «Quello non è il posto di Dossetti, ditegli di tornare a Bologna».

Links affini: Hans Küng, Edward Schillebeeckx cdb, Leonardo Boff & teogliboni, 63teologi, Andrea Grillo, Cettina Militello ...

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/12/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: teologia cristiana, teologi illuminati, lettera dei 63, ermeneutica di rottura; dissenso e Leitmotiv; teoglib; cadudem, scuola di Bologna, fumo di satana, eresie, misa campesina; leninismo e cristianesimo impazzito

 

2023.08.11 <avvenire> il pensiero di Michela Murgia (morta 10Ago) riflette un'antropologia piegata sulla volontà soggettiva, rappresentata dai media come il simbolo di una visione libertaria della vita, trasformata nella bandiera dei "diritti", sublimata con un tifo sguaiato al suo funerale in chiesa; aveva parlato della sua “famiglia queer” per smontare quella in fedeltà mononucleare, si era resa protagonista di battaglie pro schwa, sostenne campagne sull’eutanasia, il diritto all’aborto e l’omogenitorialità. <avvenire et>, nutriva simpatia per Fr1, fu responsabile dei giovani di AC della Sardegna, diplomata in teologia, fu insegnante di religione: espresse pubblicamente dubbi e posizioni non allineate con il Magistero. [CzzC: risulteranno più allineate postume, synodis sic stantibus?]

 

2023.07.01 <fc> Fr1 ha scelto l’argentino Víctor Manuel Fernández, suo teologo progressista e arcivescovo di La Plata dal 2018, a succedere al cardinale Ladaria Ferrer nel dicastero per la dottrina della fede e gli ha scritto: «Il dipartimento che lei presiederà in altri tempi è arrivato ad usare metodi immorali ... erano tempi in cui più che promuovere la conoscenza teologica si perseguitavano eventuali errori dottrinali. Quello che mi aspetto da te è senza dubbio qualcosa di molto diverso». <faro> all'inizio del pontificato Bergoglio V.M.F. propose una moratoria nei processi per posizioni teologiche considerate incompatibili con il Magistero. [CzzC: qualche giornale sottolineando «metodi immorali» titola che Fr1 chiude per sempre con l'era B16; seguirà precisazione dell'allusione? Aldo Maria Valli ironizza sul Tucho besame mucho. Penso che Fr1 abbia scelto Tucho come progressista illuminato dallo Spirito Santo, non dallo spirito del mondo, non un progressista adolescenziale, il dux dell’annunciata rivoluzione teologica].

 

↑2016.05.20 <avvenire>: Fr1: Comprensione per i peccatori e la debolezza umana, ma mai negoziare la verità di Dio. Gesù para la trappola dei farisei che citavano la legge per facoltizzare il ripudio della moglie fedifraga: dice che quella norma fu scritta in tempi dal cuore duro. Ma no alla negoziazione della Verità, no alla casistica ordita da un “piccolo gruppetto di teologi illuminati, convinti “di avere tutta la scienza e la saggezza del popolo di Dio”. [CzzC: certi preti e vescovi sedicenti nostalgici del '68, tifosi dell'ermeneutica di rottura del CV2° resteranno delusi: ... continua]

 

↑2016.02.13 Se tu avessi simpatie teoglib, al Padre Nostro normale potresti preferire quest’altro proposto dalla sedicente pastorale coraggiosa: ti chiediamo il pane della folla, distruggi i regni dove la corruzione è la legge del più forte; Padre nostro rivoluzionario, compagno dei poveri .... [CzzC: mio parere? l’esasperazione dei toni in assonanza marxista tipica dei teogliboni possiamo capire nelle terre dei narcos e di Sendero Luminoso, ma vorremmo ricordarci che Cristo ebbe a che fare con violenza e corruzione anche maggiori, eppure tirò giù dall’albero un gabelliere truffatore, servo degli imperialisti romani, e se lo fece apostolo, mentre si appese ad un albero uno dei 12 che invocava Gesù all’incirca come il suddetto padre nostro. ... continua]

 

↑2012.04.10 traggo da SEFT (Servizio ecclesiale di formazione teologica): CATTOLICI, LA POLITICA, LA CEI E I TEOLOGI DEL DISSENSO