SANTUARI: luoghi di spiritualità, di devozione e di conversione
- Lourdes, Santiago de Compostela, Fatima
- Santuari vicini: Madonna della Corona, Madonna del Frassino, Montagnaga, Pietralba, Maria Trens, S.Valentino di Ala
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: fede, preghiera, feste e segni cristiani, arte sacra, miracoli
↑2020.09.14 santuario <S.AntonioGemona♫ facebook turist> <coro Kelidon> <cammino da Gemona a Padova>
↑2019.12.12 <messaggero > nel ricordare l'atto d'omaggio consueto di Fr1 alla Madonna di Guadalupe (“donna madre e meticcia”), patrona dei popoli di lingua spagnola e protettrice dei 'latinos' e dei migranti che cercano di attraversare il confine messicano per raggiungere gli Stati Uniti, <nbq> Vatican News definisce quella della Morenita una leggenda. «La leggenda della Morenita affonda le radici nel XVI secolo, durante l’epopea dei conquistadores e l’avvio della schiavitù per milioni di indios».
↑2019.06.12 <corriere> Luc Montagnier, scienziato agnostico che crede nei miracoli; nel libro di Harrouard il Nobel per la medicina a confronto con il monaco Michel Niaussat su religione, valori e assistenza. E sui miracoli, come quelli di Lourdes: «Ritengo che quando un fenomeno è inspiegabile, ed è accertata la buona fede, non serve a nulla negarlo. Molti scienziati fanno l'errore di rifiutare ciò che non comprendono, ma io non condivido tale atteggiamento e cito spesso le parole dell'astrofisico Carl Sagan: "L'assenza di evidenza non è l'evidenza dell'assenza"
↑2016.02.07 commento una foto del Santuario di S.Valentino di Ala: ho dei gran bei ricordi di questo Santuario, soprattutto della prima domenica di settembre quando ci andavamo a piedi per la Messa grande, ma c'era chi veniva fin dalla Val di Gresta il giorno prima e dormiva nell'attiguo dormitorio(1): il nonno ci diceva che i pellegrini passavano davanti a casa e veniva loro confermato che quella era la strada giusta, imitandone il dialetto con la è aperta: "da kè, da kè se va a san valantèn»; un altro ricordo da piccino: ad un certo punto della salita (neanche tanto irta) mi stancai ad andare a piedi e chiesi al nonno di essere portato: mi montò sulle spalle e il piacere di quella coccola mi riscalda il cuore ancora oggi quando prendo sulle spalle i miei nipotini.
Un nipote apprezza: che meraviglia di racconto zio. Questo aneddoto non sapevo.
(1) il nonno raccontava che talvolta i pellegrini erano così tanti che non ci stavano nel dormitorio a nord-ovest del santuario e allora dormivano in chiesa e alla prima messa della domenica mattina «en cesa ghera en tuim ...».
↑2015.11.24 <zenit>: Card. Stella: “I santuari, avamposto di misericordia e luogo di evangelizzazione”, prolusione del cardinale Beniamino Stella, prefetto per la Congregazione del Clero, in occasione della giornata inaugurale del 50° convegno nazionale dell’Associazione Nazionale dei Santuari Italiani della Chiesa Cattolica, sul tema Santuari: Giubileo di una storia. Memoria grata, vicina, profetica.