Paese che vai, USANZE che trovi
Se volessi dirti Sì annuendo senza parlare, muoverei la mia testa avanti e indietro, ma altrove (in alcuni paesi dell’Est, ad es. Bulgaria) questo gesto potrebbe significare NO
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↑2013.09.29 In Svezia non si fanno tanti problemi per nascondere i ricchi: ad esempio (non so se esiste ancora nel 2016) nel 2013 esisteva un’app che, dato un indirizzo e il piano dell’abitazione, ti diceva la percentuale degli Svedesi più poveri di chi abita lì.
↑2008.02.12 Se volessi dirti Sì annuendo senza parlare, muoverei la mia testa avanti e indietro, ma altrove (in alcuni paesi dell’Est, ad es. Bulgaria) questo gesto potrebbe significare NO.
Se ti vedessi per strada che ti cade qualcosa, non solo ti avvertirei, ma, se più prossimo all’oggetto caduto, lo raccatterei te lo consegnerei e tu mi ringrazieresti; anche nella cultura giapponese l’avviso sarebbe gradito, ma l’aiuto a raccattare potrebbe risultare offensivo, perché il giapponese mediamente si vergogna a dover dipendere da un altro: i Giapponesi non si vergognano ad avere un debito pubblico >230% del PIL, perché è tutto loro; vedi anche episodi di Welcome to the NHK, tratto dall'omonimo romanzo di Tatsuhiko Takimoto.
↑1970.mm.gg In UniMI, amico di due studentesse con padre ebreo, venivo invitato a casa loro per studio e talvolta anche a tavola (ottima!); appresi che per ebrei (e per altri popoli, ad es. gli Eschimesi) un rutto a fine pasto è segno di apprezzamento per il cibo ricevuto. Varietà di conoscenze: una di loro, ascoltando con piacere i racconti delle mie origini contadine, mi chiese in che stagione si semina la vite.