A. Degasperi, K. Adenauer, R. Schuman PADRI FONDATORI DELL’EUROPA, profondamente cristiani ...

ben discernenti tra Cesare e Dio: anche Spinelli tra i padri fondatori? Diverso

Aprii questa pagina quando 2016.08 nel summit a Ventotene notai un'esaltazione di Altiero Spinelli per il manifesto di Ventotene così sbilanciata da oscurare la natura di quell'Europa auspicata dai padri fondatori De Gasperi, Adenauer, Schuman: alterazione delle priorità indicatrice di potenti matrici del mainstream?

- Leggi da Repubblica.2006 una Emma Bonino in cerimonia di Ventotene ricordare che nel suddetto Manifesto Spinelli non contemplava la menzione delle «radici cristiane» come fonte identitaria, ma, piuttosto, «l'abolizione del Concordato»;

- leggi in Diario Europeo (1948-1969, Il Mulino 1989 p175) un sifatto pacifico-europeista: «per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l'Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l'Unione Sovietica, da saper fare al momento buono»

e capirai meglio le ragioni che sottenderebbero il suddetto sbilanciamento sublimativo, nonché quanto esso possa giovare al vero bene comune dell'Europa.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 23/03/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: radici cristiane neglette da laicisti in leitmotiv della cultura dominante dimentichi della fraternitè

 

2025.03.22 Luca Ricolfi il 18Mar aveva scritto del manifesto di Ventotene così: <hume fb timon> «se non lo leggete non potete rendervi conto di quale spaventosa distopia anti-democratica avessero in mente i suoi autori … Non è per caso che nessuno dei padri fondatori dell’Europa - né Adenauer, né De Gasperi, né Schuman, né Monnet - lo abbia mai messo al centro del proprio pensiero. Ed è una fortuna». [CzzC: giudizio forse troppo severo, ma ad NC che oggi mi scrive «mi preoccupa che dalle schermaglie esca ridimensionato il nostro Degasperi con Adenauer e Schuman» rispondo cosi: anche me preoccupa; prima ancora che scoppiasse la bagarre in Parlamento avevo scritto che udivo troppo parlare di Ventotene, come se si facesse apposta per mettere in ombra i suddetti padri fondatori con una manovra che allea laicisti, sinistre e massoni in quella cultura dominante, negazionista delle radici cristiane d’Europa, cui sta bene perfino l'anacronismo rivoluzionario dello Spinelli, purché sia mangiapreti contro il Concordato; potrebbe essere da lì che viene tanta bile che alimenta sinistra bagarre; e se ciò non dispiacesse a certi islamisti?].

 

↑2025.01.17 <VT#3p17> L’assedio di Trump (e Musk) mira a INDEBOLIRE l’Ue. [Czz: sono convinto che l’abbaiare Nato ai confini della Russia abbia fatto molto male all’Europa, un male firmato dal «Fuck the EU» della Nuland (vicesegretario di stato di Obama). Ma l'Ue ha iniziato ad indebolirsi da sola fin da quando prese ad insidiare le fondamenta della sua civiltà, fissate nella nostra dichiarazione universale dei diritti umani, e dai padri fondatori, un’insidia che

- mira affari e affiancamento con regimi che calpestano la libertà di ESPRESSIONE (Art.19) e di COSCIENZA (Art.18)

- mira impedimento di parola (Art.19) perfino al salone del libro e in università (non solo contro Benedetto XVI a La Sapienza).

Per converso tra i suddetti “miranti” sarebbe alta la densità di quelli che … continua qui dove chiudo chiedendomi «Chi più mira ad INDEBOLIRE la nostra civiltà e democrazia?», a partire dal caso Groenlandia lamentato dall’articolista Bonvicini ]

 

↑2024.09.16 <stampa informaz> L’Europa, ahimè!, perennemente incompiuta di Spinelli e Schuman (dimenticati gli altri padri?) fa intravedere gli «Stati uniti del tank», tenuti insieme dalla volontà di costruire armi e da una difesa «necessaria». Il paradosso è che quello che unirà veramente il Continente non saranno pace e diritti, ma l’industria militare. [CzzC: Schuman aveva tentato di avviare un progetto di difesa comune europea con un’ottica di pacificazione e distensione, ma fu impedito anche dai suoi, da De Gaulle in primis; Spinelli invece la vedeva in termini bellicosi, ad esempio così: «l'Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione»].

 

↑2022.04.15 <controTv.yt♫> Mazzucco-rassegna di antefatti della guerra in Ucraina a partire dalle radici del nazionalismo ucraino (OUN di Stepan Bandera) utilizzato dagli USA contro i sovietici nella guerra fredda: la stessa dottrina sarebbe perseguita anche oggi. [CzzC: c'è da meditare sui fatti esposti, anche se direi di coglierne con prudenza le interpretazioni in assenza di contraddittorio, ma resta evidente che

- la Nato avrebbe potuto evitare errori di provocazione che hanno stanato l'orso;

USA&C perseguono la dottrina Wolfowitz a prescindere dai danni provocati e l'UE si accoda: non a caso, ben più dei tre padri cattolici, a Bruxelles si cita come fondatore dell'Europa quell'illuminato Altiero Spinelli che sussurrava così: «l'Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione, così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l'Unione Sovietica, da saper fare al momento buono».

 

2021.01.20 <google Tg24♫> Joe Biden giura come 46° presidente degli USA [CzzC: trovo notevole il riferimento a Dio nel discorso di Biden la qual cosa negligono i vertici europei tarpati da quel laicismo di impronta masso francese, che hanno messo il veto alla citazione delle radici ebraico-cristiane d'Europa]

 

2017.08.22 libro <Libertà per l'Europa - Robert Schuman> presentato al <Meeting2017.yt> di Maurizio De Bortoli: figlio della Lorena contesa da francesi e tedeschi nella tragedia di due guerre mondiali, forte dell’intesa con il cancelliere tedesco Konrad Adenauer, propone e ottiene nel 1950 che Francia e Germania condividano la gestione delle risorse siderurgiche della Ruhr. Se con il carbone e l’acciaio si è fatta la guerra – questa è la tesi nella sua disarmante semplicità – con lo sfruttamento comune del carbone e dell’acciaio si può ora costruire la pace. Ma il piano, che ha una sponda anche nel premier italiano Alcide Degasperi, guarda all’Europa intera così che, in quel 9 maggio 1950, è riconosciuto l’inizio del processo di unificazione che ha portato alla moneta unica e all’Unione europea di oggi.

 

↑2017.09.17 Vogliamo il “mutamento dell’Europa sulla linea di Ventotene”?. Il manifesto di Ventotene dice tra l'altro <alleanza>: nelle epoche rivoluzionarie, in cui le istituzioni non debbono già essere amministrate, ma create, la prassi democratica fallisce clamorosamente ... il popolo non sa con precisione cosa volere e cosa fare ... nel momento in cui occorre la massima decisione e audacia, i democratici si sentono smarriti ... mentre il partito rivoluzionario attinge la visione e la sicurezza di quel che va fatto non da una preventiva consacrazione da parte della ancora inesistente volontà popolare ... dà in tal modo le prime direttive del nuovo ordine alle nuove masse. Attraverso questa dittatura del partito rivoluzionario si forma il nuovo stato e attorno a esso la nuova democrazia”. [CzzC: della serie meno popolo e più gnomi illuminati?]

 

↑2016.08.22 Vertice trilaterale di Ventotene: <huffingt>: l'iconografia è potente ma gli accordi guardano più agli interessi nazionali che all'Europa. <panorama>: tra retorica e assenza di strategia, cosa potrà venir di buono per correggere l'assenza dell'Europa nella politica estera globale? [CzzC: Spinelli negligeva la menzione delle «radici cristiane» d'Europa, preferiva «abolizione del Concordato», teorizzava che l'Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana, e non della distensione; ci chiediamo se deriva da tale consonanza con la cultura dominante la sua sbilanciata sublimazione come padre fondatore dell'Europa]

 

↑2006.05.23 <corriere>: Emma Bonino in intervista a Repubblica dopo la cerimonia di Ventotene: nel Manifesto di Altiero Spinelli non è contemplata l'obbligatoria menzione delle «radici cristiane» come fonte identitaria del ed è semmai contemplata «l'abolizione del Concordato».