Nuova era: la Massoneria APPROCCIA i cattolici dopo aver provato a demolire / conquistare la Chiesa con le cattive
e con infiltrazioni perfino coniugali. Finalmente gli uomini di chiesa ammiccanti modernismo e protestantizzazione, animati dallo spirito del CV°, possono trovarsi più comodi nel dopo B16°: volemose bene anche in fratellanza di massonico conio?
L’ approccio (di cui il kick off solo 3 mesi dopo l’ultimo veto) potrebbe essere favorito anche dalla senescenza e dalla difficoltà di reclutamento che accomuna Massoni e cristiani nella vecchia Europa.
Nel 2013 lo chiamavo monologo quello della massoneria che si esibiva benevola verso i cattolici, ma attingevo ancora a letture di Luigi Villa†2012, pur se già notavo indizi di approccio ad esempio interloquendo con la Serenissima Gran Loggia, senza dimenticare le referenze tributate da grembiulati a nostrani docenti di Teologia per i quali la verità nuoce al dialogo.
Dal 2014 il kick off solo 3 mesi dopo l’ultimo veto: grazie alla varata rivoluzione teologica?
Mi chiedo se sarà stata capace la Chiesa di mettere sul tavolo del confronto l’esigenza che la Massoneria cessi il suo vuolsi soffocare (obiezione di coscienza, libertà di educazione, concordato); non vorremmo che, come nell’accordo segreto col PCC, abbia accettato che l’altra parte del tavolo si riservi le mani libere su quei temi, come il PCC si riservò di perseguitare i cattolici sotterranei col cardinale Zen; siccome “la verità nuoce al dialogo” bisogna cercare ciò che unisce: costasse metaforizzare la verginità di Maria e non solo?
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 09/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: la rivoluzione teologica ha obsoletato i seguenti titoli: Chiesa e massoneria, papi e massoneria; per distruggere?; monologo della massoneria fingentesi benevolente ai cattolici; Serenissima gran Loggia; don Luigi Villa, gnomi del mainstream; Leitmotiv, verità nuoce al dialogo?
↑2024.03.07 <vanthuanobservatory> il nuovo approccio della Chiesa con la massoneria finirà come quello col marxismo? Cioè assumendone le categorie di pensiero? Ricordate come i teologi che lo intrapresero divennero marxisti? Vedi il caso del salesiano Giulio Girardi.
↑2024.02.21 al seminario start-up della nuova era Chiesa-Massoneria era presente il cardinale Coccopalmerio <settimNew> che fu vescovo ausiliare di Milano al tempo del cardinale Carlo Maria Martini, noto per le sue aperture dialogiche anche verso la massoneria, che lo elogiò alla sua morte nel 2012. Anche Fr1 viene elogiato dai massoni: il GOI ha definito «nuova era» il documento di Dubai (convengo); della Fratelli tutti i massoni spagnoli hanno detto che la Chiesa ha finalmente abbracciato «la fraternità universale, il grande principio della massoneria moderna». L’evento milanese era organizzato dal Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa (GRIS) , un’associazione privata di fedeli, approvata dalla CEI, che fa ricerca sulle sette e i movimenti religiosi. [CzzC: che nulla osta avrà dato Fernandez? La Congregazione da lui ora presieduta aveva stabilito in passato che «non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche, con un giudizio che implichi deroga a quanto stabilito» sia in merito alla scomunica degli iscritti, sia in merito al fatto che «spetta alla Santa Sede» e non alle autorità ecclesiastiche periferiche «ogni pronunciamento sulla natura di queste associazioni». Rivoluzione teologica in progress?]
↑2024.02.13 <msgr google> il 13Dic, un mese dopo il documento-divieto del Vaticano, il <mattino> scriveva che il ruolo di Bergoglio è fondamentale per il dialogo con la Massoneria. Il 13Feb, tre mesi dopo quel veto (le simmetrie e i numeri cabalà sono preziosi nel simbolismo massonico) tre logge italiane capitanate dal G.M. del GOI Stefano Bisi sono a confronto con l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il cardinale Francesco Coccopalmerio già presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi e il presidente della Pontificia Accademia di Teologia monsignor Antonio Staglianò. Bisi a Huffpost: «Disgelo? Mai stato contro … Basti pensare che il mio primo intervento al GOI, più di quarant'anni fa, verteva proprio sui rapporti tra il mondo cattolico e la Massoneria». Si parla di come la Chiesa formulò la scomunica sotto il pontificato di Clemente XII fino ad arrivare ai giorni nostri. La relazione di Bisi ha per titolo: “La Massoneria tra Ratzinger e Bergoglio”. [CzzC: Kick-off del nuovo corso, illuminato dalla sincerità di quel «Mai stato contro»? Se la nuova diplomazia vaticana ha fatto l’accordo oscuro col PCC sacrificando il cardinale Zen, vuoi mica che non riesca ad accordarsi con la massoneria avendo già negletto alcuni che, ad esempio, allertavano per parare grembiulate insidie e relativo modernismo? Allargare il cortile dei gentili]
↑2018.11.14 <fedeq> Nel suo libro “Il fuoco sulla terra” Padre Cavalcoli tratta anche del caso Viganò e della Massoneria, portando ad osservare che è in atto nella Chiesa una battaglia con le forze del male, ma il vero satana non sarebbe Monsignor Viganò, bensì il circolo dei modernisti che attorniano il Papa, un potere occulto che non si propone di distruggere la religione in quanto tale, ma nel particolare quella cattolica. Del resto, la massoneria avrebbe origine luterane. Cavalcoli chiede: sapete perché i massoni lodano Bergoglio? Perché la massoneria lavora dentro la Chiesa attraverso i modernisti attorno a Bergoglio. [CzzC: inquietante, ma da prendere cbdi]
↑2016.06.07 <espresso.repubblica Magister>: Alice nel paese di "Amoris laetitia": la critica di una studiosa australiana all'esortazione postsinodale. "Abbiamo perso ogni punto d'appoggio e siamo caduti come Alice in un universo parallelo, dove nulla è ciò che sembra essere" [CzzC: prendo con le pinze le critiche dei repubblicones che negligono i cattolici uniti nel Magistero petrino preferendo che la chiesa diventi democratica quantomeno modo protestante: come cercarono di scardinare il gregge additando retrò i pastori GP2° e B16°, ora potrebbero tentare di scardinare rispetto a Fr1: se ieri serviva allo scopo il piccone progressista, oggi potrebbe servire di più quello conservatore, magari intersecando un aduso illuminato intento]
↑2014.12.11 Come vede la Massoneria il suo rapporto con la Chiesa: <erasmo>: al tavolo: Bernardino Fioravanti, Ignazio Ingrao, Marco Politi, Stefano Bisi, Marinella Perroni, Alberto Melloni: questi spiega che i quattro temi che Papa Paolo VI volle sottrarre alle decisioni del Concilio oggi sono gli stessi che Papa Fr1 sta cercando di affrontare con l’aiuto del Sinodo dei vescovi ...: ruolo e competenze del Sinodo dei vescovi, celibato sacerdotale, contraccezione ..., ruolo della donna nella Chiesa. A essi si aggiunge anche il tema della pace e della liceità dell’uso delle armi atomiche che Montini non volle che venisse discusso nell’assemblea conciliare.
↑2014.11.22 Rileggo con preoccupazione questa recensione delle liste rivelate da Pecorelli: uno dei personaggi più altolocati indicati nella lista di OP è certamente il Cardinale Agostino Casaroli che 20/10/1985, in occasione delle celebrazioni del quarantesimo anniversario dell'ONU, tenne, nella chiesa di San Patrizio, a New York, «un'omelia di vasto respiro» i cui contenuti, sui quali non è qui il luogo di soffermarsi, «attestano che le concordanze fra Chiesa e Massoneria possono essere considerate di fatto acquisite». Nella sua relazione su quel sermone, Padre Esposito fa osservare che nel corso di esso il Cardinale usò per ben due volte all'incirca le stesse parole che aprono e designano la Bolla In eminenti apostolatus specula con cui nel lontano 1738 Papa Clemente XII (1652-1740) aveva fulminato la prima scomunica contro la Massoneria, ma in un contesto e con valenza inversi, quasi a ricomunicare ciò che era stato scomunicato.
Non può non colpire il ricorrere nella lista di OP, oltre al nome di Casaroli, anche quelli del Cardinal Leo Jozef Suenens (1904-1996), del Cardinal Baggio, del Cardinal Michele Pellegrino (1903-1986), di Mons. Bugnini, di Mons. Angelini, del Vescovo di Trento, Mons. Alessandro Maria Gottardi (1912-2001), ... del famoso Padre scolopio Ernesto Balducci ... dal cui libro L'Uomo Planetario leggiamo «Chi ancora si professa ateo, o marxista, o laico, e ha bisogno di un cristiano per completare la serie delle rappresentanze sul proscenio della cultura, non mi cerchi. Io non sono che un uomo». Più oltre, commentando l'incontro «ecumenico» di Assisi del 27 ottobre 1986, così si esprime: «Siamo così alla resa dei conti. E in questa resa dei conti le religioni sono costrette a rivelarsi per quel che sono: produzioni simboliche di gruppi umani, sistemi ideologici in veste sacra [...]. Timor fecit deos». Poco prima, infatti, aveva scritto: «Nella generale eclissi delle identità, il nostro primo dovere è di restare fedeli a quella che abbiamo costruito, con una variante però, che essa va ritenuta non come il tutto ma come un frammento del tutto, di un tutto ancora nascosto nel futuro [...]. Come il vero Dio, così anche il vero uomo è absconditus».Il Deus absconditus, il dio del futuro che si deve ancora rivelare e che nascerà dalla fusione e dalla morte di tutte le religioni esistenti! È, pari pari, l'insegnamento del 32º Grado del Rito Scozzese Antico e Accettato. Concludiamo il nostro excursus su Padre Balducci con questa citazione di sconvolgente crudezza: «È finita l'età dei popoli eletti. È finita anche l'età dei salvatori. Come mi appare vera, oggi, la frase che Nietzsche rivolgeva ai cristiani del suo tempo: "Chi vi salverà dal vostro Salvatore"»?
↑2014.11.22 <tempi> il massone pentito Maurice Caillet: per aver partecipato alla massoneria per quindici anni, posso testimoniare che per i massoni, i quali affermano continuamente la loro grande tolleranza, l’uomo da abbattere è il Papa, che si tratti di Pio XII, di Giovanni Paolo II o di Benedetto XVI. Mentre la famosa tolleranza è effettiva nei confronti delle Chiese protestanti e ortodosse (Chiese divise), come nei confronti del giudaismo e dell’islam, l’ostilità contro la Chiesa cattolica riguarda il fatto che essa è centralizzata attorno al Santo Padre, il quale vigila sulla sana dottrina e sostiene in particolare la conciliabilità tra la fede e la ragione.
↑2014.mm.gg dovrei annotare qui una pagina, che non ricordo più dove avrei letto, in cui si narrava degli intenti della massoneria (e si citava ad esempio la Sardegna) di infiltrare buone famiglie cattoliche mirando a combinare a matrimoni tra adepti massoni e donne cattoliche. Vedi pagina su Francesco Cossiga
↑2014.02.26 Ovviamente c’è chi nega che ci sia una "conquista della chiesa da parte della massoneria"; perché? Senti questa: perché chiesa e massoneria sarebbero due facce della stessa medaglia.
↑2013.05.18 al G.M. L.B. della Serenissima Gran Loggia invio un msg con alcune DOMANDE(msg rscontrato): potrebbe essere letto come uno degli esempi dei tentativi massonici di approcciare i cattolici tentando le maniere buone dopo quelle cattive?
↑2013.04.20 <veritaoltreilsistema> cita don Luigi Villa e Padre Pio per dimostrare come la Massoneria si sia infiltrata nella Chiesa Cattolica e sia Romana presente in essa anche ad alti livelli. [CzzC: il linguaggio di questo articolo mi pare far leva più sulle emozioni che su dati ed oggettivi riscontri; ma non so se ad inquietarmi sia solo il linguaggio o il trasudamento di qualche tremenda verità]
↑2009.12.15 Traggo da <ErasmoNotizie> del GOI: Fine vita, le aperture del teologo e dei massoni: don Paul Renner e il Gran Maestro Raffi si sono confrontati su accanimento terapeutico e biotestamento [CzzC: rileggo 2024.02 profezia di kick-off approcci]
↑1978.09.12 La rivista OP (Osservatore Politico) del giornalista Mino Pecorelli (1928-1979; vedi nota(*) piduista, elenca 113 nomi di ecclesiastici iscritti alla massoneria, lista quasi uguale a quella apparsa su Panorama del 10/08/1976: O.P. omette due nominativi e ne aggiunge altri otto [CzzC: per confondere le acque?]. Qualcuno aveva citato anche un certo Algo, Al.M. Gottardi?
(*) estraggo dal suddetto link. Il 12 settembre 1978 la rivista Osservatore Politico del noto giornalista Mino Pecorelli (1928-1979) pubblicava un articolo intitolato «La Gran Loggia Vaticana» che destava notevole scalpore. In detto articolo, il Pecorelli, premesso che tanto in ambiente massonico quanto in ambiente cattolico tradizionalista correvano insistenti voci su una massiccia infiltrazione della Massoneria nelle più alte cariche ecclesiastiche e che l'agenzia di informazioni Euroitalia il 17 e il 25 agosto di quell'anno aveva diffuso, con tanto di numero e data di iscrizione alla sètta addirittura i nomi di quattro «papabili» in vista dell'imminente Conclave, elencava 113 nominativi di ecclesiastici e otto di altre personalità influenti in ambiente cattolico. Il tutto corredato con data di adesione, numero di matricola e sigla massonica. Il giornalista non precisava come fosse venuto in possesso di quei nominativi, ma è noto che era persona molto vicina al «Venerabile» Licio Gelli e alla famigerata Loggia P2. Da notare che nella lista in questione erano indicati, con identici dati di immatricolazione e di iscrizione alla sètta, anche i quattro cardinali di cui aveva parlato l'agenzia Euroitalia, e precisamente gli autorevolissimi Sebastiano Baggio (1913-1993), Salvatore Pappalardo (1918-2006), Ugo Poletti (1914-1997) e Jean Villot (1905-1979).