LITUANIA: radici cristiane da tutelare con prudenza, …
schivando gli infiltrati del nemico che si fingono più fedeli del Papa. Cari amici Lituani, a mio avviso, fu un errore tattico la multa che comminaste alla ditta Sekmadienis per profanazione pubblicitaria delle immagini di Gesù e Maria, e qui spiego perché.
<wikipedia> 2,8M ab, 79% cattolici. Dopo la 2ª guerra mondiale la Lituania reagì con guerriglia alla politica di russificazione sovietica, ma fu stroncata con interventi del KGB e dell’NKVD, che vantarono di avere ucciso 6.000 «banditi» e arrestato oltre 75.000 fra «banditi, affiliati ai gruppi nazionalisti e disertori». In seguito alle torture, alle esecuzioni e alle deportazioni in Siberia, centinaia di intellettuali, ecclesiastici cattolici, funzionari e giovani studenti lituani sparirono; le autorità sovietiche avevano in tal modo decimato l'élite autoctona, facilitando la propria egemonia sul Paese.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 19/11/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: religione e laicità; valori non negoziabili; scristianizzati; Tradizione≠tradizionalismo; Estonia; Lettonia, stati
↑2023.06.20 <abilitychann open balcani> la statistica (elaborata da Edjnet e Eurostat) dei femminicidi in Europa da parte di familiari o partner o ex partner nel 2018 vede in testa Lettonia (2,14 ogni 100.000 donne), Lituania 0,87, Croazia 0,67, mentre l’Italia risulta quartultima, seguita da Spagna, Svezia, Grecia ultima; mancano i dati di Cipro, Estonia, Belgio, Irlanda, Portogallo, Danimarca, Finlandia, Slovacchia, Polonia, Bulgaria, Lussemburgo e Romania.
↑2022.05.26 <insideover> Federio Fubini del Corriere della Sera ha sottolineato che al Forum di Davos si è discusso molto, nelle bouvette, del piano cui Jonhson/UK starebbe lavorando per costruire un nuovo sistema di alleanze politiche, economiche e militari alternativo all’UE, che raccolga oltre all'Ucraina, anche Estonia, Lettonia e Lituania, bastioni baltici della Nato, e la Polonia, che vede nella Russia il nemico numero uno. Un vero e proprio Commonwealth europeo studiato per prendere più piccioni con una fava [CzzC: Fr e De sono cauti sull'entrata dell'Ucraina in UE; Uk da exit Ue ad anti Ue?].
↑2021.05.11 <ansa> decennale della Convenzione di Istanbul, Amnesty: "La Turchia è stata la prima ad approvarla e ora a ritirarsi". proteste contro Erdogan. <fq> approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 7 aprile 2011 e sottoscritta da un primo gruppo di Stati l’11 maggio 2011 a Istanbul, la convenzione dichiara che la violenza di genere è strutturale e ha radici storiche fondate sull’ineguaglianza tra uomini e donne. <europarl> Sebbene l'UE abbia firmato la Convenzione il 13 giugno 2017, sette Stati membri non l'hanno ancora ratificata: Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Lituania, Lettonia, Slovacchia, Regno Unito.
↑2018.01.31 newsletter gennaio: Forza del diritto o cinico diritto della forza? A mio avviso, fu un errore tattico la multa comminata dalla Lituania per l’abuso pubblicitario profanatorio delle immagini di Gesù e Maria, multa condannata dalla Corte di Strasburgo, ma, cari Lituani, ... continua...
↑2016.10.27 <avvenire> Nella risoluzione dell’Unesco sui luoghi santi di Gerusalemme <27/10/2016> è ravvisabile il tentativo di attribuire alla sola fede islamica una sorta di monopolio degli stessi luoghi: ricorre qua e là la solita righetta in cui si dice che il Monte del Tempio e Gerusalemme sono cari alle tre religioni, ma il tono e la terminologia usati non lasciano spazio a troppi dubbi: ciò è frutto del voto dei Paesi a maggioranza islamica <internazionale> come Algeria, Egitto, Libano, Marocco, Oman, Qatar, Sudan, contrari Usa Uk, Germania, Estonia, Lituania e Paesi Bassi. L’Italia, dopo qualche esitazione ... continua
↑2014.11.18 <<tempi>> «Basta con le minacce di guerra alla Russia». Monta in Europa l’opposizione al partito dello scontro con Putin. Il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni e quello tedesco dell’Economia Sigmar Gabriel hanno preso entrambi le distanze tra sabato e domenica dalle parole del nuovo segretario della Nato Jens Stoltenberg, che «ha minacciato guerra» nel caso in cui la Russia di Vladimir Putin non cambi atteggiamento verso l’Ucraina.
Gentiloni ha ricordato che «l’Ucraina non fa parte della Nato. E l’Italia dà per scontata questa non appartenenza anche per il futuro». [CzzC: sei sincero o tattico, caro Gentiloni?] Anche Mosca lo dava per scontato ma il timore è proprio che Kiev finisca per unirsi all’Alleanza, come hanno già fatto nel 2004 le ex repubbliche sovietiche di Lituania, Estonia e Lettonia. Sarebbe un brutto colpo per Mosca, che nel 1990 aveva incassato le solenni promesse occidentali che la Nato non si sarebbe mai espansa a est verso Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca. Espansione avvenuta nel 1999. [CzzC: frenare l’Obama Nobel pace dal far guerra ai confini europei]
↑1700 <wikipedia> dal 1475, quando divenne provincia dell’impero ottomano, il Khanato di Crimea (da Gengis Khan - Tatari) per due secoli fino all'inizio del Settecento azionò tratta di schiavi pro Impero Ottomano e Medio Oriente, esportando circa due milioni di schiavi razziati nelle steppe della Polonia-Lituania e della Russia.