Il doveroso contrasto all'ISLAMOFOBIA è sostenuto anche dalla dissuasione islamica, mentre è innocua la cristianofobia

Per islamofobia si intende l'ostilità, la paura o l'odio verso l'Islam, i musulmani e la cultura islamica in maniera pregiudiziale, e di conseguenza la discriminazione ... continua

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 18/05/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: sui media odio strumentalmente istigato: per criminalizzare l’avversario? Le offese possono essere propedeutiche al male fisico

 

2023.05.18 <corriere sussidiario giorn> Idrissa Gana Gueye, calciatore senegalese del PSG, si è assentato per non indossare la maglia arcobaleno nella giornata degli Lgbt, giustificando l’assenza con “problemi gastrointestinali”, in realtà perché di fede islamica. Era accaduto anche il 16Mag2022. Silenzio stampa da parte della sinistra progressista che preferisce scegliere l'ipocrisia piuttosto che perdere consensi dall'islamo-gauchisme che la accusasse di islamofobia]

 

↑2021.02.21 estraggo una sintesi dal bell'<articolo> su Vita Trentina di <Sara Tonelli>/UniTN (capo unità di <abusive language detection> pro <Multilingual Evaluation for Online Hate Speech Detection>: «la coordinatrice del <gruppo di ricerca in Digital Humanities> ha sviluppato un sw per identificare i messaggi di odio, tecnologia ideata per il progetto europeo Hatemeter, nato per contrastare l'islamofobia su Twitter e Youtube, dove intercetta facilmente hastag islamofobici come #fuc*islam o #stop*islam e il loro corrispettivo multilingue». [CzzC: plaudo al progetto e a chi lo finanziò, certo che sia portato avanti anche senza attendere reciprocità, comunque con la speranza che altrettanto contrasto alle parole ostili sia azionato anche nei paesi dell'islamismo dove ribolle cristianofobia ferale, non solo verbale]. VT trattò dell'odio in rete anche con <quest'altro articolo del 2019.09.12>.

 

2020.11.25 <serenoreg> segnalo l’evento “Islamophobia: A discussion on Europe” sul problema dell’islamofobia in Europa. <confronti> Islamofobia in Europa e in Italia: per islamofobia si intende l'ostilità, la paura o l'odio verso l'Islam, i musulmani e la cultura islamica in maniera pregiudiziale, e di conseguenza la discriminazione più o meno attiva nei confronti di gruppi o individui riconducibili all’islam. L’islamofobia così definita fa parte dei cosiddetti hate crime e si manifesta attraverso comportamenti individuali, ma anche a livello istituzionale. [CzzC: plaudo al contrasto di questi hate crime, senza condizionarlo alla reciprocità per la cristianofobia, che è ferale in certi paesi dell'islamismo, ma è capace di produrre discriminazione anche da parte di certe illuminate istituzioni occidentali]

 

2020.10.19 <avvenire> Le radici della crisi dell'islam tra jihadismo e islamofobia: Una difesa laicamente musulmana del diritto al dibattito in un mondo plurale e unico. Nichilisti islamisti ed estremisti occidentali, la crisi è molto più ampia

 

↑2018.07.04 <tempi inform> Vegani antispecisti difendono il metodo halal dei macellai musulmani: «Non attaccateli, non siamo islamofobi». Dopo che in Svizzera, insieme a macellerie tradizionali, pelliccerie e McDonald’s, sono stati colpiti da attivisti anche due rivenditori di kebab, gli antispecisti insorgono: «Loro non bisogna prenderli di mira»; la militante Virginia Markus, il presidente dell’associazione Per l’uguaglianza animale”, Pia Shazar, e la delegata svizzera dell’associazione “268 Liberazione animale”, Elisa Keller, hanno dichiarato: «Dobbiamo evitare la xenofobia». [CzzC: ricorda la vegana francese <post fq> condannata per “apologia di terrorismo” perché aveva celebrato l’uccisione di un macellaio durante l’attentato jihadista di Trèbes]

 

2010.mm.gg <iuragentium> La costruzione dell'alterità islamica in Francia; La giurisprudenza francese di fronte al "velo islamico" (simbolo religioso o strumento politico?); lo spettro dell'invasione; <l'Affaire Vincent Geisser>: islamofilia e islamofobia nel CNRS; negare l'islamofobia, banalizzare le discriminazioni