INSIEME con GIORGIO PISAPIA: Ulivo 2.0? Casa comune della sinistra statalista?

<rainews>: il 2017.07.01 nasceva il movimento «Insieme», con la regia di Pisapia.

[CzzC: sedicente di centrosinistra? Dove vedresti il centro? E se fosse, piuttosto, una nostalgia del ’68 ribollita per festeggiare «insieme» nel 2018 le nozze d’oro, anche al fine di restaurare l’art.18 ed altri vintage della Cgil?

Di Pisapia ricordiamo che

- fu con Nichi Vendola tra i soli 15 che votarono contro l’istituzione della Giornata del Ricordo/Foibe approvata nel 2004 con 502 voti favorevoli;

- nel 1985 fu difensore di Rodolfo Fiesoli in Cassazione, e nel 1998 ebbe l’incarico di membro del comitato scientifico del 'Forteto Onlus;

ovviamente del “compagno” Nichi non disapprova l’u2g; nemmeno come se la rideva♫ dei tumori da Ilva di Taranto?]

Non restituì il premio Legion d'onore?

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 10/02/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: PD e Ulivo; Prodi; ‘68, Vendola

 

2019.07.28 <NC.fb> conclamato il caso Bibbiano, dimenticato il Forteto? Forse perché erano più variegati i politici collegati? Fiesoli, fondatore del Forteto, era stato accusato di abusi sessuali su minore disabile già nel 1978.11.30, ma il 1979.06.10 usciva dal carcere e gli veniva subito affidato un altro bambino. Da allora tra i personaggi che frequentavano la comunità agricola della Legacoop (copiosi  contributi pubblici tra il 1997 e il 2010), troviamo: Piero Fassino, Vittoria Franco, Susanna Camusso, Rosi Bindi (lei smentì),  Livia Turco, Antonio Di Pietro che in seguito interrogato dalla commissione d’inchiesta si dichiarerà smemorato, Tina Anselmi, Michele Gesualdi (presidente della provincia si Firenze), senza dimenticare Giuliano Pisapia, nel 1985 difensore di Rodolfo Fiesoli in Cassazione, che nel 1998 ebbe l’incarico di membro del comitato scientifico del 'Forteto Onlus: tutti zitti. A distanza di quarant’anni un nuovo processo contro Fiesoli e altri 22 indagati per violenze su minori si concluse con 17 condanne in via definitiva. Dimenticato perché ?

 

↑2017.12.23 Per anni il Forteto fu esibito come positivo esempio di famiglia alternativa a quella che il mainstream si propone di scardinare perché stereotipo del passato: tra i suoi difensori e/o sublimanti troveremmo Giuliano Pisapia, Antonio Di Pietro, cadudem (anche Rosy Bindi?), magistrati, sindacalisti, assistenti sociali, VIP dello spettacolo, accomunabili da nostalgie 68ttine. Ora <corr huff Firenze fattoq> la sentenza definitiva per il “Profeta” Fiesoli, condannato a 15a10m per le violenze sugli ospiti del centro. Aveva già subito una condanna per reati sessuali alla fine degli anni ‘80 ma incredibilmente continuava a ricevere i giovani in affido. Mai partita la commissione d’inchiesta. [CzzC: un sinistro tacer che parla?]

 

↑2017.07.04 <sussidiario>: Il piano di Bersani e Pisapia per costruire l'alternativa a Renzi (o per abbatterlo se non si piega ai loro desiderata? Gli intimano che "senza di loro non andrà lontano".

 

↑2017.07.02 <insieme con Pisapia> Non poteva mancare Franco Monaco al kick off della casa comune del centrosinistra <ansa> “insiemecon Pisapia, Bersani, Fassina, Sinistra Italiana, A.Bonelli /Verdi, P.Civati /Possibile, M.D'Alema e M.Gotor /Mdp, Livia Turco, L.Manconi, B.Tabacci, V.Errani, G.M.Flick, G.Lerner, ... [CzzC: centrosinistra? O sinistra nostalgia del ’68 convocata per festeggiare “insieme” nel 2018 le nozze d’oro e restaurare l’art.18 dello statuto lavoratori? Non certo per rafforzare la difesa dell'art.18 della dichiarazione universale dei diritti umani e il conseguente diritto alla obiezione di coscienza e alla libertà di educazione, che troppi di quei sinistri mirerebbero a soffocare]

 

↑2017.06.16 <huffingt>: Giuliano Pisapia scrive a Susanna Camusso/Cgil: "Condivido l'appello a manifestare contro i vouchers". [CzzC: Pisapia si propone per una nuova” sinistra: sarebbe questa battaglia contro i mini-vouchers o il nuovo che avanza?]

 

2011.05.23 <gadlerner google> don Virginio Colmegna firma appello sacerdoti milanesi contro voto a Moratti e per voto a Pisapia. <tempi> Caro don Colmegna, Milano ha bisogno di sussidiarietà ben più che di statalismo: Guardiamo alla posta in gioco: senza la sussidiarietà sarà più difficile la stessa opera di costruzione a cui lei sta dedicando la vita, lei lo sa, perché ben sa che lo statalismo erige barriere per impedire a chi si muove per un bisogno di costruire; continua qui

 

2010.07.07 <> Decolla la candidatura di Giuliano Pisapia a sindaco di Milano. L'avvocato ed ex deputato di Rifondazione Comunista, per ora unico candidato alle primarie (sempre se si faranno), del Centrosinistra per scegliere il candidato a sindaco di Milano raccoglie ampi consensi anche nello stesso Pd, vedasi le adesioni di Maurizio Baruffi, Francesca Zajczyk e Anna Puccio. Ma, secondo quanto può riferire Affaritaiiani.it, dietro alla sua discesa in campo si schiera compatto il gruppo De Benedetti con Rodolfo De Benedetti, amministratore delegato della Cir e di Cofide (la cassaforte della galassia). Vero e proprio erede di Carlo, fulcro del core business di famiglia e fratello di Marco, ex ad Tim e marito di Paola Ferrari. Come si lega la figura di Rodolfo a quella di Pisapia? Il trait d'union sarebbe Emmanuelle De Villepin, che di Rodolfo De Benedetti è la moglie. E' lei infatti una delle sostenitrici più accese di Pisapia. A Milano Emmanuelle, organizza eventi, fa volontariato, e anima lo spazio Krìzia dove lo scorso aprile si è riunita l'associazione politica-culturale LIBERTA' E GIUSTIZIA, vicina proprio a Carlo De Benedetti, per discutere delle prospettive e dei candidati a sindaco del Partito Democratico. ...