INDIVIDUO, INDIVIDUALISMO libertario, autonomia individuale egoista
In accezione positiva l’autonomia degli INDIVIDUI (intesa tutt' altro che senza freni, perché implica quantomeno l'assenza di danno ad altri) può aiutare a difendere la diversità di idee e pratiche (come realtà antropologica) da ogni forma di conformismo intellettuale o sociale che porta in sé il germe dell' oppressione e del totalitarismo; in altri termini l’autonomia dell' individuo garantirebbe il pluralismo dei valori.
Ma per INDIVIDUALISMO troviamo prevalere anche nel dizionario un’accezione negativa del termine: un atteggiamento filosofico, politico o morale che enfatizza il valore dell'individuo rispetto a quello della comunità o della società; l'individualismo (in particolare, ma non solo, in campo morale) viene spesso sovrapposto all'egoismo.
Espressioni come «la tua opera per il bene di tutti» o «tu sei un bene per me» mi aiutano a cogliere il differenziale semantico e comportamentale rispetto alla presunzione di raggiungere meglio il bene personale prescindendo dagli altri, o di usarli per raggiungere meglio i propri scopi o di guardarsi da loro come minaccianti detto raggiungimento, Weltanschauung tipica dell’homo homini lupus.
Spiace che anche nella dichiarazione universale dei diritti umani si parli in termini di INDIVIDUO più che di PERSONA
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: nichilismo, egoismo, relativismo, pensiero debole, bene comune, invidia, liberismo, libertà negativa, bulimia dei diritti individuali, consumismo, pesi improduttivi?, potenti matrici del mainstream fino alla dittatura ideologica dell’uterus2gay, darwinismo sociale, homo homini lupus?
↑2024.12.14 <rai> La nuova frontiera della “GUERRA COGNITIVA” cinese: nell’hyperwar (iperguerra, guerra asimmetrica) c’è il dominio degli algoritmi della intelligenza artificiale, usati anche per disinformare e depistare l’avversario/concorrente, per corrompere il suo sistema informativo, per fiaccarne gli anticorpi difensivi. «L’inganno è il Tao della guerra», scrisse ben 2.500 anni fa il generale cinese Sun Tzu (L’Arte della Guerra). Mark Twain diceva che è più facile ingannare la gente che convincerla che è stata ingannata. [CzzC: anche coi social? Continua qui con keys TikTok in Cina, rimbecillire le democrazie occidentali; il confucianesimo mira alla coesione sociale favorita dal controllo statale, mentre da noi prevarrebbe l’egoismo individualistico, scarsamente capace di progetti collettivi di lunga prospettiva]
↑2024.04.07 trovo su <vallesabbianews> l’articolo sull’«INDIFFERENZA il peggiore dei sentimenti» (di cui mi aveva parlato l’autore. prof. Pino Giuseppe Maiolo, che ebbi docente al corso UEL); un comportamento che spesso coincide col narcisismo diffuso della nostra epoca che insieme alla cultura dell'individualismo annulla empatia e condivisione; più l’ingrediente del conformismo. Vedi anche «Indifferenza. Crisi di legame sociale, nuove solitudini e possibilità creative» dello psicologo Ugo Morelli.
↑2023.12.02 Cosa intende la sociologa Hervieu-Léger con «Secolarizzazione non è l’ultima parola»? <avvenire> Il paradigma della secolarizzazione irreversibile delle società (coltivato più in Europa che in USA) si evidenziava in una sorta di trionfo della razionalità scientifico-tecnica, ma anche dell’affermazione dell’autonomia dell’individuo, con uno slittamento crescente dei fenomeni religiosi nella sfera più intima. Ma fra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta è crollato il mito del progresso illimitato ed oggi la secolarizzazione viene vista ormai più come una sorta di deregolamentazione del credere, che come fenomeno irreversibile. Mettere in evidenza la specificità delle religioni storiche significa pure ricordare che i sistemi istituzionali legati ad esse hanno modellato la cultura europea e occidentale. Persino in Francia, la matrice culturale delle istituzioni è largamente ispirata al modello della Chiesa Romana, come aveva già notato Émile Durkheim.
↑2023.05.10 <avvenire> Le derive nelle celebrazioni. La liturgia manomessa, i disturbi comunicativi del rito. Don Loris Della Pietra: «Chi mette davanti il proprio io finisce nella logica della seduzione». Il prete che celebra la Messa vestito da ciclista, quello che consacra indossando un casco da motociclista, quello che fa il suo ingresso all’altare in monopattino elettrico ... si voleva incontrare il Signore o si voleva avere la fotografia che facesse il giro dei social? Sono episodi di “creatività liturgica” o abusi disciplinari? Oggi abbiamo a che fare con il soggettivismo imperante, mentre la liturgia ha a che fare con l’oggettivo, con qualcosa che ricevo, che mi viene dato.
↑2022.10.26 <aleteia> Si può esporre in chiesa la bandiera arcobaleno della pace? È consigliabile informarsi su cosa significhi, perché tanto cattolica non sarebbe, piuttosto avrebbe origini nella Teosofia. Nella Genesi l’arcobaleno è il segno del patto stabilito da Dio con il creato, mentre nella Teosofia è simbolo della elevazione dell'individuo verso lo spirito universale e la pace sarebbe il risultato dello sforzo dell’uomo che si eleva a Dio.
↑2021.02.02 è impressionante come il PCC cinese stia usando l'intelligenza artificiale perfino tracciando il cervello dei bambini in classe, come documenterebbe <questo inquietante filmato>: suggerirei di prenderlo con beneficio di inventario (perché è pubblicato da parte avversa, ancorché citata anche da wsj), ma condivido il giudizio di <LG.fb> che reagisce alle violazioni cinesi dei diritti umani così: credo che la cosa altrettanto terribile sia il fatto che alla maggior parte delle persone non gliene freghi assolutamente nulla, animate dal cinismo per cui è importante è che i prodotti costino poco e pazienza se poi sono fabbricati nei LAOGAI, se i cinesi sono schiavi o cavie da laboratorio: qualcuno deve pur produrli. [CzzC: qui il mio commento con keys individualismo, dignità, LIBERTA' di coscienza, di espressione e di educazione", panem et circenses, disumanizzare, pilotare antispecismo, amo la vita, valori non negoziabili]
↑2020.09.09 Traggo da Umberto Folena su <toscanaOggi.fb>: da Modernità liquida di Zygmunt Bauman leggiamo che nel 1987 fu pubblicato il manuale di “autoapprendimento” dal titolo esplicito "E lìberati dagli altri" scritto da Melody Beatty che in pochi anni vendette oltre 5M di copie. Ecco uno dei consigli dell’autrice: «Il modo più sicuro per impazzire è farsi coinvolgere negli affari altrui, e il modo più sicuro per essere sani e felici e farsi gli affari propri». Almeno un paio di generazioni sono cresciute in questo clima, incoraggiate da “maestri” oggi settantenni. Che importa del virus ai movidani? Tanto io sono giovane e poco mi tange. La tragedia del Covid-19 dovrebbe insegnare l’idiozia di una simile mentalità iper-individualista.
↑2019.10.27 <happening> sempre più liberi, sempre più soli. Trionfo di una sola ideologia: (non liberalismo) ma individualismo e competizione sfrenata; “mutamento antropologico”.
↑2019.10.18 il comico B.Grillo non è stato il primo ad ipotizzare <La7> di «togliere il voto agli anziani»; <lq> già il filosofo economista Van Parijs (quello del reddito minimo universale) ne aveva discusso. [CzzC: ma se non si provvedesse a ridurre il latrocinio generazionale, potrebbe servir poco ironizzare sul comico, anche perché sta crescendo la quota di individualisti orientati a brandire la loro eventuale maggioranza, persino in detrimento di valori che dovrebbero essere fondati a prescinderne]
↑2018.02.01 <Repubblica, mgmtm> In azienda arriva il «direttore della felicità» (CHO - Chief Happiness Officer): il suo compito sarebbe di curare i lavoratori, interpretarne i bisogni, fare in modo che ognuno di loro sia soddisfatto del posto dove lavora. E se la ricerca di un Manager della Felicità fosse metafora di un tappeto a copertura della polvere? Nel sistema manageriale dominano comando e controllo, serpeggiano tristezza e demotivazione, si chiede di essere “parte di un team”, ma di solisti? Continua qui.
↑2018.01.26 <LeFigaro quiTradotto>: Noi omosessuali dobbiamo lottare contro l’utero in affitto: vogliamo prendere posizione contro quelle che a noi sembrano essere delle gravi derive, realizzate in nome di un individualismo esacerbato, contro ciò che nient’altro è che il tentativo di infrangere l’interdetto circa la reificazione del corpo umano.
↑2016.09.20 <tempi>: «Occidente, non ripetere l’errore della mia Svezia»: intervista a Erik Gandini, regista di “La teoria svedese dell’amore”. «Ci ha tradito l’idea che per stare bene non si deve avere bisogno degli altri». [CzzC: il '68 sdoganò il sesso libero: la frequenza dei rapporti sessuali in Svezia negli ultimi decenni è diminuita del 24%]
↑2016.07.23 traggo da un commento di F.Agnoli: questi pazzi che entrano all'improvviso e sparano uccidendo decine di persone [CzzC: in un anno in USA 45 sparatorie a scuola, ma vale anche per ieri a Monaco], chi sono, se non i disadattati di un Occidente senza speranza, perché senza fede nella vita, nella famiglia, in nulla? [CzzC: nichilismo? Individualismo? A me pare che gli illuminati piloti della cultura dominante abbiano fede, confidino, ma in ... continua]
↑2016.03.23 Il vietato vietare sottende la bulimia dei diritti individuali <asianews>: il Patriarca Kirill denuncia i tentativi a livello mondiale di approvare leggi che garantiscano all’uomo il “diritto di qualsiasi scelta, compresa quella del peccato”. “Le conseguenze possono essere apocalittiche”, ha avvertito. [CzzC: non perché Dio sia contro i diritti dell’uomo, ma perché si ritorce contro l’uomo il fregarsene di lui, fino a sublimare capricci individuali col diritto della forza contro indifese creature di Dio, ad esempio strappandole dal seno della mamma per darle a due gay. E’ un mistero il perché il limite indicato da Dio (vedi l’albero vietato ad Adamo ed Eva) appaia a volte riducente la libertà dell’adulto self made, ma intuisco opportunità di fidarsi di Dio piuttosto che del 68ttino vietato vietare. Propongo articolo a Vita Trentina, che viene pubblicato. 2022.05 con Kirill chierichetto della pazzia di Putin, non berrei più da questa fonte]
↑2015.09.25 <VT #35>: G.Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, commenta Meeting2015: «perché è sempre più difficile educare la gente a stare insieme?» [CzzC: perché sta montando l’individualismo? Tento una risposta qui]
↑2015.09.10 Difesa laica della dignità della persona, che è ben più di una scimmia nuda: appelliamoci al residuo lumicino di ragione per salvare la dignità della persona che il montante individualismo trascina a bestialità. Vedi anche bandiere uteri.
↑2015.09.03 Guarda questa foto del bimbo profugo spiaggiato annegato [CzzC: piangiamo per lui e sulla nostra inciviltà del montante cinico individualismo, che dimentica la dignità della persona umana fatta a immagine e somiglianza di Dio e magari grida contro gli umani che si cibano anche di bestie commestibili a meno che non tifino teologia degli animali. E' terribile osservare che c'è in giro chi, per quell'individualismo, vorrebbe ributtare nei paesi della guerra i parenti di quel bambino che migrarono profughi per portarlo in salvo]
↑2015.05.15 <vitomancuso> forte dell'esito del referendum irlandese 62% pro nozze gay, VM discetta sul titolo "Lo spirito del mondo": «il primato non è più della società e delle sue istituzioni a cui il singolo si deve uniformare come nei secoli passati, ma è piuttosto del singolo a cui la società deve sapersi adattare servendone la felicità e la realizzazione». [CzzC: da buon cultore della cultura dominante, VM si guarda bene dal dirci che mai come oggi l’individuo è pilotabile ideologicamente anche in democrazia da potentati finanziari e massmediatici; l’alterazione delle priorità, tipica di tali matrici culturali, fa carte false per concedere a pochi gay gli uteri in affitto e tacere l’infelicità e l’irrealizzazione di milioni di giovani senza lavoro]
↑2015.01.15 <lettera43 e huffingtonpost>: Francia, Taubira, ministro della giustizia: «siamo il Paese di Voltaire e dell'irriverenza, abbiamo il diritto di ironizzare su tutte le religioni». [CzzC: si esibisce enfatica dell’individualismo libertario masso-illuminato offensivo delle relazioni personali anche in ciò che la persona avesse di più caro nella vita. Chi rivendica tale diritto, prima o poi ironizzerà la dignità umana in maniera che apparirà orripilante anche ai laicisti: staremo a vedere! Intanto solo pochi mesi dopo i rivendicatori del diritto in parola si piegarono vigliacchi e sbilanciati. E che dire dell'invocato Voltaire? Ne omaggio la disponibilità a dare la vita per la libertà di espressione altrui, ma ricorderei alla Taubira che, difensore di liberte’ ed egalite’, egli aveva anche un concetto di fraternite' in nome del quale avrebbe qui sconfessato la ministra e i di lei fratelli bulimici di diritti individuali. Ma ci potrebbe essere sotto un che di più intrigante: ai tifosi dei masso-illuminati, più anti cristiani che antiislamici, preme aggredire i simboli della cristianità con libertà di offesa trinità osceno-blasfema, al cui scopo può essere utile vantare il diritto di ironizzare il profeta islamico con turbante bombato, esibendosi così imparziali davanti ai pollacchioni che non s’avvedessero del trucco di paralogismo. Vedi anche <avvenire> e il pugno di Papa Francesco.
↑2014.12.17 <tempi> tramonto dell’Occidente per eccesso di debito: la china imboccata da Europa, Stati Uniti, Giappone e Regno Unito ha a che fare con il trionfo dell’individualismo che per massimizzare il suo carpe diem ha montato un immane latrocinio generazionale ipotecando il futuro dei suoi giovani e la loro libertà. ... continua ...
↑2014.07.18 <Avvenire>: nella decristianizzazione giocano un ruolo le premesse religiose del protestantesimo, al cui centro sta una visione antropologica orientata dal principio individualistico, da cui legislazioni, prassi, comportamenti, orientamenti economici ispirati all’esaltazione delle libertà del singolo e, in definitiva, al principio utilitaristico. Quella cristiano-cattolica è orientata ad intendere l’uomo in relazione, nato cioè "in" e "da" una relazione e destinato a vivere in un "sistema di relazioni": essa dovrebbe dar luogo a legislazioni, prassi, comportamenti, indirizzi economici orientati dal principio della coesistenzialità. [CzzC: ricordo un direttore di banca che elogiava ai suoi funzionari la finanza protestante ironizzando la nostra cattolica delle rurali]
↑2014.03.07 Traggo da <Il Mondo> la popenomics di Fr1: Attualmente, ammonisce Papa Francesco I, il capitale non viene impiegato per produrre beni nell'interesse comune, un processo a medio e a lungo termine, ma per realizzare istantaneamente il massimo profitto soltanto per chi di esso dispone, ossia per giocare in Borsa o acquistare e smembrare imprese e via di seguito. Il denaro, pertanto, non crea ricchezza reale né la distribuisce gradualmente, una delle forme più elementari di solidarietà sociale, ma confluisce in sempre meno mani. Un sistema che divide, non unisce le famiglie e le imprese ... Questo sistema, prosegue il Papa, non solo contravviene ai principi morali che portano all'ascesa umana, la rende anche insostenibile in termini economici. Quando l'INDIVIDUALISMO, la competizione, il ricorso a qualsiasi mezzo per raggiungere il proprio fine non lasciano più spazio alla dignità dei deboli, al loro welfare o peggio alla loro sopravvivenza, una società è destinata a crollare spiritualmente materialmente e culturalmente. Il denaro, idolatrato come un dio in nome di una libertà personale che in realtà è una violazione dei diritti altrui: continua
↑2011.07.24 Giulio Giorello enfatizza l’autonomia degli individui ma non senza freni, confutando il criminale massone Anders Breivik pazzo massacratore di giovani inermi, che travisò la battuta di John Stuart Mill «Una persona dotata di una credenza (belief) costituisce una forza (power) sociale pari a novantanove che hanno solo interessi».
↑2011.06.06 <spaziodi> La cultura dominante nell’Italia di oggi: Frase tratta dal rapporto del Censis nel ciclo “Fenomenologia di una crisi antropologica”: «Il rattrappimento nel presente ha radici profonde: la crisi della relazione con l’altro (e l’Altro), il disfacimento della cultura del dono e del sacrificio in vista del bene comune, la crisi del sacro e la labilità dei suoi surrogati (l’esoterismo o la new age), la rimozione del senso del peccato (individuale o sociale), il primato dell’Io».
↑2011.01.25 <youtube> video-intervista a Padre Bernardo Cervellera: il ruolo della TRADIZIONE nel dialogo interculturale: un ruolo molto importante, ma alcune tradizioni trasmettono cose da fare e valori morali senza trasmettere la vita, cosicché, i giovani in particolare, le assumono in modo acritico oppure le rifiutano come oggetti ingombranti da portare avanti, e così montano l'individualismo e il secolarismo, il nemico comune di fronte a cui si trovano tutte le tradizioni religiose.
↑2009.11.27 Capitale sociale e individualismo: l'aumento dell'individualismo parrebbe un microfenomeno, ma c'è di che riflettere sui mutamenti in atto nella società contemporanea anche per quanto riguarda la qualità della DEMOCRAZIA
Certi soloni dell'economia politica sostengono la "bontà" dell'individualismo fino ad affermare che per l'umanità «i VALORI si fondano sulla coscienza individuale e non sulla Ragione o sulla Scienza». Vedi il pensiero del politologo Isaiah Berlin sul significato di "libertà'" accessibile cliccando qui.