GENITORE 1 e 2, anziché madre e padre che sarebbero stereotipi di gender da scardinare
Mamma e papà sarebbero stereotipi di gender da scardinare per l’ideologia di gender, i cui piegati riescono a raggiungere l’obiettivo, sostituendoli con genitore1e2, conditio sine qua non per arrivare a legittimare l'u2g. In qualche caso il buon senso popolare reagisce per mantenere le fondamenta della terminologia più consona alla legge naturale.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 12/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: gender inquisizione e didattica per sublimare la GPA pro gay ignorando il diritto di un concepito di non essere programmato a nascere per essere ceduto a 2 gay, detti appunti genitore1e2; lo scardinare nel bando PAT 2014 su gender didattica; e i musulmani?
↑2023.08.11 <avvenire> il pensiero di Michela Murgia (morta 10Ago) riflette un'antropologia piegata sulla volontà soggettiva, rappresentata dai media come il simbolo di una visione libertaria della vita, trasformata nella bandiera dei "diritti", sublimata con un tifo sguaiato al suo funerale in chiesa; aveva parlato della sua “famiglia queer” per smontare quella in fedeltà mononucleare, si era resa protagonista di battaglie pro schwa, sostenne campagne sull’eutanasia, il diritto all’aborto e l’omogenitorialità. <avvenire et>, nutriva simpatia per Fr1, fu responsabile dei giovani di AC della Sardegna, diplomata in teologia, fu insegnante di religione: espresse pubblicamente dubbi e posizioni non allineate con il Magistero. [CzzC: risulteranno più allineate postume, synodis sic stantibus?]
↑2023.07.07 <avvenire repubbl> La Corte europea dei diritti dell'uomo ha riconosciuto che l’Italia ha diritto di rifiutare la trascrizione dell’atto di nascita estero dove risultano due papà o due mamme: la Cedu ha respinto alcuni ricorsi di coppie italiane formate da due donne o due uomini che chiedevano la piena equiparazione del “genitore d’intenzione” a quello biologico, il solo dei due che ha diritto secondo l’attuale legge di essere “padre” o “madre”. «Rientra nell’ambito della discrezionalità di ciascuno Stato la scelta dei mezzi con cui pervenire a tale risultato, tra i quali si annovera il ricorso all’adozione del minore».
↑2021.04.05 <corriere> in un'assemblea UniCredit di sette anni fa Marco Saba a nome del signor Christian Savatteri illazionò che la banca non avesse esposto in attivo circa 300 miliardi di Euro corrispondenti ai prestiti erogati; il sedicente trovatore del tesoretto chiese la percentuale, ma oggi finisce condannato in cassazione come si poteva intuire, perché, non solo il ricorso si basa su «una tesi ardita», ma «costituisce almeno un’ipotesi di colpa grave, consistente nel non intelligere quod omnes intelligunt». Quindi lite temeraria. [CzzC: bene per la giustizia fatta contro inganno, ma che dire di chi volesse cancellare l'uso delle parole madre e padre che «omnes intelligunt»?]
↑2021.01.15 <fc google> «sono contrario a genitore 1 e 2: mi hanno lapidato». Padre Maurizio Patriciello racconta: «Ho messo un post su Facebook per dire che sono per dare un nome a un padre e una madre. L'Arcigay di Napoli mi ha dato dell'odiatore, del trumpista e ricoperto di insulti a mezzo stampa. L'intolleranza totalitaria dei tolleranti mi preoccupa ... Lascio a chi mi legge il compito di giudicare e di stabilire chi è l’ odiatore» <avvenire> la caricatura liberticida di chi dissente. <aleteia> la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha spiegato che sulla carta di identità per i minori di 14 anni o sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini, verranno cancellati i nomi “madre” e “padre” per tornare agli anonimi “genitore 1” e “genitore 2”.
↑2020.09.14 <webm> una mamma corregge il nuovo modulo di iscrizione all'asilo comunale in quel di Milano: “Genitore 1? Sono la mamma”. Gira sui social questa resilienza contro un'ideologia di gender che vuole scardinare come stereotipi parole naturali da millenni come madre e padre. Vedi anche <comozero2019 Salvini Agi Lamorgese>
↑2019.04.10 <sktg24 google> "Non capisco l'esigenza di tornare alla dicitura papà e mamma” dice la sindaca di Torino Chiara Appendino riferendosi a Salvini che vuole reintrodurre la dicitura "papà e mamma" sui documenti dei bambini invece di "genitore 1 e genitore 2"
↑2019.04.05 La BABELE di significati del termine FAMIGLIA favorisce chi profitta del suo sfacelo nel montante individualismo; accenno anche al congresso mondiale famiglie WCF di VR (qui doc finale che Avvenire definisce libro dei sogni, ancorché «Tutti propositi lodevoli e condivisibili fino all’ultima parola, beninteso». Continua nella newsletter.
↑2018.07.04 qualche anagrafe comunale aveva registrato come “figli di 2padri” una coppia di gemelli nati da u2g <rai tg24 2018.04.27>, ma ora <fattoq avv> il pm di Pesaro impugna trascrizione dell’iscrizione dei figli di due uomini; <genFam> “alterazione di stato” o “di false dichiarazione” all’Ufficiale di Stato civile, violando il dm 2002 che stabilisce le formule da impiegare nella trascrizione di un atto di nascita [CzzC: vedremo se sarà sanzionato l’illecito o se finirà con la vittoria dei pelosi che barano per costruire un precedente legale come punto di non ritorno per la goduria dei gp-fc costasse sfrattare le lesbiche contrarie all’utero in affitto]
↑2018.04.28 <liberoq> Asia Argento insorge contro Giorgia Meloni che, vista l’anagrafatura di 2 madri disposta da Appendino e due padri dalla Raggi, invitava il M5S a dire chiaramente se sia a favore della disumana pratica dell’utero in affitto pro gay. Asia Argento: "Pratica disumana? Reato universale? Ma stiamo scherzando?" [CzzC: io distinguerei i gay da lesbo madre vera; ma, care sindache M5S, sarebbero queste le vostre competenze peculiari e le vere priorità di Torino e Roma?]
↑2018.02.02 Iniziano ripensamenti sullo “scardinare gli stereotipi di gender”: <trentino> Stop a «genitore 1» e «genitore 2»: il Consiglio Prov di Trento approva con 25 sì e un’astensione la mozione per evitare l’uso da parte delle scuole della suddetta terminologia introdotta in submission all’ideologia di gender; come avvenuto anche in altre parti d'Italia, si torna alla naturale terminologia «il genitore o chi ne fa le veci».
↑2016.01.27 Nel 2015.06 usciva “Adozioni omosessuali: il consenso scientifico poggia su un castello di carte” dove si mostrava come molti studi a favore dell’omogenitorialità fossero viziati da errori metodologici. Ora la Romanelli replica con tono saccente andando ad insegnare dalla sua cattedra di giornalismo cosa sia una ricerca scientifica, ma nel suo articolo <fattoq> cita ricerche senza spiegare perché sarebbero valide contrariamente a quanto vanno sostenendo le voci critiche e quelle sui danni da omosessismo.
↑2013.10.10 <foglio>: C’è chi si scandalizza che qualcuno protesti per l’imposizione dei termini genitore1e2 al posto di madre e padre, adducendo che ogni famiglia al suo interno può usare i termini che preferisce [CzzC: in realtà i passi di questa gender invasività sono nella direzione di arrivare a criminalizzare come omofobi coloro che non si adegueranno alla nuova terminologia #genitore1e2, dopo averli fatti passare per retrogradi oscurantisti: la solita scaletta magialenica]
↑2013.09.13 <tempi>: Nozze gay, genitore 1 e 2, legge omofobia. Dopo la lettera di Fr1 ai partecipanti delle Settimane sociali di Torino («famiglia è unità nella differenza tra uomo e donna»), ieri anche Bagnasco, presidente della Cei, fa chiarezza: senza citare direttamente le recenti polemiche su “genitore 1 e 2”, precisa che «la persona riceve la vita attraverso l’amore fecondo del papà e della mamma», anche se oggi viviamo in una confusione tale che «vorrebbe negare che la persona nasce sessuata».
↑2013.09.03 <tempi> «Via dai moduli comunali le parole “padre” e “madre”» vuolsi a Venezia con la delegata anti-discriminazione Camilla Seibezzi della giunta Orsoni con un’idea alla Zapatero, per cambiare le «categorie di pensiero» dei cittadini. [CzzC: forse a caccia di risultati eclatanti che non riesce a produrre in ambito integrazione di immigrati, salta ad occuparsi di significato delle parole dichiarandosi favorevole a cancellare dai moduli per le iscrizioni scolastiche dei bambini le parole padre e madre sostituendole con “genitore1″ e “genitore2″ per non discriminare le coppie gay. [CzzC: zapaterina submission alle potenti matrici della cultura dominante? Le auguro di crescere in efficacia ad integrare chi non si vuole integrare con i nostri usi costumi e normativa. Vedi 13/09 cosa precisa Bagnasco su #genitore1e2 pur senza usare questi neologismi]