CHIESA VIVA, rivista fondata da DON LUIGI VILLA

2018.02.03-2012.11.18, annoverato tra i cattolici tradizionalisti, fondò nel 1971.09 il mensile Chiesa viva, il cui primo numero ebbe la firma del cardinale József Mindszenty: vi affrontava il problema delle infiltrazioni massoniche nella Chiesa del CV2° come già aveva fatto don Putti <google> con il suo quindicinale antimodernista “Sì sì no no”.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: †2012: chissà come vedrà dal Cielo e la nuova era di APPROCCIO

 

2019.07.06 NC mi chiede se ho letto la rivista Chiesa Viva fondata da mons. Luigi Villa del mese di giugno: ma non riesco ad aprire il relativo <link>

 

2014.02.gg in relazione alla gender didattica <genitoricattolici> ... in un "Programma" della Massoneria, descritto in una circolare segreta, si legge: - Deve essere eliminata dall'educazione ogni traccia di Cristianità e di soprannaturale Vita di Grazia (….) "preti e Religiosi devono essere esclusi dall'insegnamento. Ogni distinzione tra i sessi, nell'educazione, deve scomparire … Cfr. Chiesa viva, n. 109, p.5

 

↑2012.11.26 <centrostudifederici> E’ morto don Luigi Villa nelle prime ore di domenica 18 novembre. Era il fondatore delle “Operaie di Maria Immacolata” e direttore del mensile bresciano “Chiesa viva”. Dottore in Teologia, fondatore, già nel 1967, della Casa Editrice Civiltà, fu molto stimato a Roma sotto il Pontificato di Pio XII: al primo Congresso Internazionale di Studio del Movimento “Chiesa viva”, tenutosi a Roma dal 1 al 4 ottobre 1974, don Villa potè contare, tra l’altro, sulla partecipazione dei Cardinali Ottaviani, Parente, Palazzini e Oddi, nonché di teologi come Padre Roschini, Padre Fabro, Padre Joseph de Sainte Marie (Salleron), l’abbé Luc Lefèvre (de la Pensée Catholique) e molti altri, anche stranieri; a sorpresa, ricevette anche le lettere di incoraggiamento del Cardinal Vicario, Poletti, e del Card. Seper. Pur situandosi nel solco dell’insegnamento di Pio XII, e pur criticando il post-Concilio, don Villa, dalle pagine della sua rivista “Chiesa Viva”, il cui primo numero risale al settembre 1971, rimase a lungo tra coloro che accettavano sia il Concilio Vaticano II, sia la riforma liturgica ed il nuovo messale, che egli, tra l’altro, ha continuato a utilizzare abitualmente, anche quando la sua rivista, perdendo così appoggi e consensi, iniziò a criticare sempre più il Concilio stesso e la riforma liturgica.

 

2011.03.10 Cliccando qui leggeresti i nomi di alcuni ecclesiastici svelati massoni dalle ricerche di don Luigi Villa*. [CzzC: direi al don che il suo stile mi appare ben lontano dalla correzione fraterna e ti consiglierei cautela nell'intenderlo; non di rado il Nemico condisce i suoi inganni con dati veri e si avvale di apparenti suoi nemici, sgamabili peraltro quando evidenziassi scariche di superbia e di odio]

(*) Tratto da La Voce delle Voci di Marzo 2011 [CzzC: prendo per vero il sedicente; il resto con cautela e diffidenza]  ...

 

2010.10.01 <nullapossiamocontrolaverità> don Luigi Villa risponde alle offese del vescovo di Brescia. Ecco da chi don Luigi Villa ricevette il mandato di scovare e combattere i massoni ecclesiastici.

 

2008.03.07 trassi da hwupgrade: un estratto della quinta parte di "Fratelli d'Italia" - Ferruccio Pinotti: quanto conta in Italia la massoneria e quanto influiscono i poteri forti ? .... L’indagine tocca i misteri della Loggia Ecclesia, di cui parlò Pecorelli in Op; e offre la testimonianza di don Luigi Villa, un sacerdote che ha dedicato tutta la sua vita a studiare la penetrazione della massoneria della Chiesa. Analizza inoltre il caso di padre Rosario Esposito, il sacerdote paolino che parla di grandi concordanze tra Chiesa e massoneria e che è stato recentemente nominato maestro massone.

 

2007.12.11 <chiesaviva> secondo Don Luigi Villa nel tempio massonico dedicato a San Padre Pio l’occulta simbologia massonica ha sostituito Lucifero a Nostro Signore Gesù Cristo come Redentore dell’uomo e come Re dell’ universo.