CHIEDERE SCUSA a chi si sentisse offeso è giusto e doveroso anche nel caso che ...
non si avesse avuto intento offensivo e/o si avesse ritenuto di non essere uditi al di fuori di un incontro riservato e colloquiale, dove può capitare di usare espressioni gergali, evitate in pubblico.
Rimando ad altra pagina l'eventualità che la richiesta di scusa non sia frutto di libera e sincera RESIPISCENZA, ma si configuri piuttosto come autocensura, indotta ad esempio da
- opportunità di aumentare guadagni (ad es visibilità) o di ridurre perdite
- finto pentimento in captatio benevolentiae di lobby potenti
- desiderio di fare vacanza in un Paese che la impedirebbe per black list
- cedimento ad intimidazione-ricatto terroristico ad esempio dopo irrisione a simboli di una religione che ha dimostrato cruentemente come sa vendicarsi per certe offese.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 18/08/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Art18,19,26.3 di diritti umani; resipiscenza, pentiti
↑2024.08.12 <open♫ adnk ansa msgr♫> Il Marocco nega l’ingresso alla Iena Pelazza; l'inviato di Italia 1 inserito in una black list dopo un servizio <2016.09.fb, lente, corriere> sulla prostituzione minorile a Marrakesh. Per entrare, prosegue Pelazza, "dovrò fare una lettera di scuse a sua maestà il Re e la farò».
↑2024.05.28 <La7♫ open google> «C’è troppa “frociaggine” in alcuni seminari» disse Papa Francesco in un incontro informale a porte chiuse con alcuni Vescovi successivo alla l’assemblea generale CEI, ma qualcuno ha riferito la frase gergale a Dagospia e, ovviamente, Repubblica, il Manifesto, l’Unità &c si sprecano ad accusare Fr1 di trash-omofobia mentre, come scrive <avvenire> il Papa non ha mai inteso offendere e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine gergale/irrituale riferito da altri». Peraltro la suddetta assemblea CEI aveva riconfermato l’istruzione del dicastero vaticano per il Clero del 2005: <vatican> «la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione, non può ammettere al seminario e agli ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay». <avvenire> al seminarista non ammesso perché gay, che si era lagnato offeso dalla suddetta espressione, Fr1 scrive «vai avanti con la tua vocazione». [CzzC: colpo al cerchio e alla botte?]
↑2023.10.17 <internazionale post google> bombardato ospedale battista Al-Ahli al centro di Gaza: centinaia di morti; Hamas accusa Israele, Israele accusa Hamas con documentazione audio, video, Bbc. [CzzC: i maestri di odio e di menzogna spesso coincidono; fermiamo l’escalation a Gaza! l’Unità titola in prima pagina: “Israele rade al suolo un ospedale: centinaia di morti”, ma poi tenta di correzione; analogo pregiudizio e tentativo quello di Sansonetti, di Fratoianni (Sinistra Italiana), di Di Battista (M5S): la sinistra che ha accusato Israele dovrebbe chiedere scusa]
↑2022.07.27 Domenica 24 il sacerdote milanese don Mattia Bernasconi aveva celebrato in mare fronte spiaggia la Messa per i ragazzi del suo gruppo al termine di un campo sulla legalità, usando un materassino come altare, lui e i partecipanti in costume da bagno <rainews, avvenire tgcom> è stata aperta un'indagine per offesa a una religione. «Non era assolutamente mia intenzione banalizzare l’Eucarestia» si difende il prete, chiedendo scusa [CzzC: speriamo che sia sincero; il reato di offesa a religione non si configura contro una religione in astratto, ma eventualmente in concreto come offesa contro persone che la professano (art. 403), o contro cose dell'esercizio di culto (art. 404), o come turbamento di funzioni/cerimonie di culto (art. 405)]. <Timone 18Ago2022> l'arcivescovo di Milano Mario Delpini: mi dispiace dello sconcerto e della sofferenza che hanno ferito la sensibilità di fedeli sapienti e devoti. Io ritengo che il modo di celebrare scelto da don Mattia sia una sciocchezza senza giustificazioni. Anche don Mattia lo riconosce nella lettera che ha scritto per chiedere scusa.
↑2021.09.17 <adnk ansa repubbl fnsi agenpress> parole gravi di Barbara Palombelli in riferimento agli ultimi femminicidi «A volte è lecito anche domandarsi se questi uomini erano completamente fuori di testa, oppure se c'è stato un comportamento esasperante e aggressivo dell'altra parte». Queste parole rappresentano una narrazione, degli ultimi sette femminicidi, tremenda, vergognosa e pericolosa, dicono le Commissioni pari opportunità di Fnsi, Usigrai e Cnog e l'associazione Giulia Giornaliste in un esposto inviato all'Ordine del Lazio. <huff28Nov> Palombelli si scusa e Agcom assolve.