CARITAS: P.A.P., CedAS, punti e centri di ascolto

I CedAS e i PAP (denominati anche CDA centri di ascolto) possono essere definiti come SERVIZIO-SEGNO che la Chiesa ha attivato per il SERVIZIO ai poveri, ma anche come antenna che riceve e trasmette per educare la comunità alla Carità (SEGNO).

Il CedAS di Rovereto è attivo dal 1991. Il ruolo del volontario CedAS o PaP è consapevolmente animatore: il suo slogan è EDUCARE FACENDO.

I CedAS Centri di Ascolto: funzioni e compiti

Osservatori delle povertà e delle risorse della CARITAS Italiana

Laboratorio per la promozione CARITAS

Cosa ci si aspetta dalla CARITAS PARROCCHIALE:

- definire destinatari/protagonisti del servizio di animazione;

- individuare le priorità nel quotidiano e nell'emergenza, con occhio al cambiamento;

- azionare percorsi educativi, incisivi nella vita delle persone e delle comunità.

Impegno sociuale sul sito della Diocesi di Trento:

Il sito del CedAS di ROVERETO: con i PaP delle varie Parrochie

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 30/06/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Deus Caritas est; carità non solo materiale; caritativa; volontariato, educazione; Obolo di S.Oietro

 

2024.06.29 <avvenire> per l’Obolo di S.Pietro i fedeli hanno offerto nel 2023 48,4 M€, 5 M€ in più del 2022. Le uscite sono cubate 109,4 M€, grazie alle entrate da vendita di beni immobili e a 3,6 M€ da proventi patrimoniali. Per i 68 dicasteri, enti ed organismi a servizio della missione universale del Pontefice la spesa nel 2023 è stata di 370,4 M€, di cui circa 90 coperti dall’Obolo: con i restanti dell’Obolo sono stati finanziati 236 progetti di assistenza diretta ai più̀ bisognosi (famiglie, diocesi, parrocchie e istituti religiosi in difficoltà, emigrati e rifugiati, popolazioni colpite da guerre e carestie, comunità colpite dal cambiamento climatico, assistenza umanitaria) in 76 Paesi. Gli USA sono i maggiori benefattori, quindi Italia, Brasile, Germania, Corea e Francia.

 

↑2023.12.27 <vocetn> titola come se fosse in atto uno scontro tra Fr1 e il Vescovo Tisi, tra la Fondazione Caritas di Trento e il Vaticano. [CzzC: leggo invece che sarebbe Riccardo Petroni (referenziato anche dalla società teosofica) a configurare scontro esigendo che la Diocesi metta soldi per aprire una mensa Caritas a Rovereto come c’è a Trento, obiettivo per cui ha scritto ben due lettere a Fr1 palesandosi in scontro-dissenso verso il Vescovo, alluso tirchio rispetto al bilancio della Diocesi alluso dovizioso. Il Petroni già si fece conoscere cercatore di polemica, quando lo scorso anno, elogiando l’emerito B16° perché aveva riscontrato il suo libro Yehoshua ben Yosef detto Gesù, scrisse così di «Papa Francesco, ritenuto uno dei Papi più disponibili, al quale gli rimandai il libro una seconda volta, se n’è guardato dal darmi anche un solo segno di ricezione». Fare volontariato potrebbe non bastare per guarire da vanesia autoreferenzialità].

 

2023.09.29 <Vita Trentina> dal prossimo 17 Ottobre si rafforza il servizio offerto a Rovereto dalla struttura di accoglienza “Il Portico”, gestito da Fondazione Caritas diocesana. Alla normale attività di accoglienza diurna e notturna, in particolare per le persone senza dimora, si aggiunge infatti la distribuzione stabile, dalle 17 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, a chiunque ne abbia bisogno, di un pasto confezionato da Le Formichine, che potrà essere consumato all’interno della struttura o d’asporto. A supporto dell’attività de “Il Portico”, in particolare nella fornitura di alimenti di vario genere, intervengono anche Rovereto Solidale, Banco alimentare di Trento, ALMAC di Rovereto, Panificio Moderno di Isera, la pizzeria La Rocca di Calliano, oltre a privati cittadini compresi alcuni contadini della zona con i loro prodotti agricoli. Dall’inizio di settembre, la Diocesi trentina coordina anche l’attività della Mensa della Provvidenza a Trento, raccogliendo il testimone dai frati Cappuccini che hanno da poco lasciato la città capoluogo.

 

↑2021.05.28 <locandina> venerdì ore 20:30 "La rivoluzione silenziosa del volontariato" videoconferenza su <zoom> con

- Giorgio Vittadini, Professore ordinario presso l'Università Bicocca di Milano e Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà

Alessandro Martinelli, Referente Caritas diocesi di Trento

 

↑2010.10.29 <trentino> Ricovero notturno per i barboni all'ex scuola di via Benacense a Rovereto. Gestito in parte direttamente dagli stessi consiglieri comunali? La proposta del sindaco Miorandi piace alla maggior parte dei consiglieri comunali: l’idea è quella di allestire per le prossime festività natalizie un ricovero notturno all'ex scuola di via Benacense, gestito in parte direttamente dagli stessi consiglieri comunali. Abbiamo sentito al telefono tutti i componenti del consiglio comunale. [CzzC: vedremo quanti all'opera effettivamente a prescindere dall'immagine; appresi qualche tempo dopo da una consigliera di centro-destra che era rimasta quasi l’unica superstite nella fedeltà al turno di presenza del consiglieri]

 

↑2010.02.gg <cedasRovereto.pdf> Elemosina o solidarietà? Impegno personale e comunitario … Indifferenza no! Riferimenti biblico-teologici e pastorali; Analisi statistica dei bisogni, tabella delle risorse; Glossario della carità            

 

↑2009.10.20 Corso formazione per PAP e CedAS tenuto da don Antonio Berera; [CzzC: il documento è stato rimosso da questo link scribd.com originale]

 

↑2008.12.gg Lettera dei Parroci a Rovereto per il Natale 2008 (vedi relazione CedAS 2008)

 

↑2008.12.gg CedAS (Centri di ascolto e solidarietà) (relazione 2008) - "educare facendo" [CzzC: il documento è stato rimosso da questo link scribd.com originale; mi piaceva la valenza educativa]

 

↑2007.11.gg <abitarelaterra> Appuntamenti Novembre 2007. La Caritas Diocesana di Trento, con il sostegno del Dipartimento Istruzione della ..... Mario Cortiana e Bruna Travaglia - e la musulmana Aicha Mesrar: ecumenismo@arcidiocesi.trento.it Ore 19.05 Radio Studio Sette Tempo di dialogo. Il Trentino a confronto con le religioni Il dialogo fra Cristianesimo e Islam nell'esperienza di una parrocchia di Rovereto. Al microfono di Giovanna Collauto due componenti del consiglio pastorale parrocchiale - Mario Cortiana e Bruna Travaglia - e la musulmana Aicha Mesrar. Segue la festività del 12 novembre raccontata dalla rappresentante della Comunità Baha'i di Trento Marcella Orrù Terranova. In replica giovedì 15 novembre alle 11.10 e possibilità di riascolto dal sito