VELO e altro ABBIGLIAMENTO ISLAMICO: ok se viene rispettata la libertà di non indossarlo

ma sono ancora troppi i casi in cui tale copertura è imposta con minaccia, costrizione, violenza e a volte fino alla morte; le donne curde non portavano il velo prima del 2015 quando l'Arabia Saudita iniziò a pagarle perché lo portassero: il fondamentalismo sfrutta la povertà, ma è figlio di ricchi e potenti maestri di intolleranza.

Hijab, Niqab, Chador, Burqa ... CONTINUA IN SEGUITO DEL SOMMARIO

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: velo imposto con violenza; donna nell’islam, Wahhabiti pagano curde per far loro indossare il velo, fondamentalismo insegnato dall’alto; burqa, burqini

 

 

 

2024.02.06 <tgc corriere euron Alj google> si è fatta filmare a Teheran la pornostar americana Whitney Wright (suo vero nome Brittni Rayne Whittington) ovviamente velata, (ha detto che "se si rispetta la legge, si è al sicuro in Iran"), accolta in quanto filopalestinese, ha posato hijabata in vari luoghi, tra cui il Palazzo Golestan trasformato in un museo anti-americano (fu assaltata l’ambasciata USA nel 1979.11.04); le sue foto sono state cancellate dopo le numerose reazioni e proteste degli iraniani. [CzzC: al politicamente corretto occidentale, nato dal 68ttino vietato vietare (porno compreso), direi che il suo lagnarsi nella fattispecie odora più di schizofrenia che di ipocrisia]

 

↑2023.08.28 <avvenire eu huff giornale> la Francia vieta l'abaya musulmano nelle scuole, considerato una minaccia alla laïcité; una legge del 2004 vieta i simboli religiosi nelle scuole statali, compresi il velo islamico, la kippah ebraica, i turbanti sikh e le croci cristiane. Secondo il Consiglio francese della fede musulmana nessun capo di abbigliamento della tradizione islamica è un simbolo religioso, tantomeno l’abaya.

 

↑2022.11.24 <ispionline> 5 grafici per descrivere le proteste (~1000) scatenatesi in Iran a seguito dalla morte di Mahsa (Jina) Amini, studentessa curda 22enne, avvenuta mentre era in custodia della polizia morale di Teheran a causa della mancata osservanza della legge sull'obbligo del velo: finora 500 vittime di cui 90% tra i manifestanti, 18k arresti di cui 63 giornalisti, 156 città coinvolte. <rai.2Dic> condannata a morte la manifestante Fahimeh Karimi, madre di tre figli, allenatrice di pallavolo. <rai.3Dic> Rasa al suolo la casa di famiglia di Elnaz Rekabi, l'atleta iraniana che gareggiò senza velo.

 

↑2022.01.22 l'ipocrisia che dimentica Anna Muzychuke e illumina per giorni il Novak Dijokovic bugiardo imbroglione; <facebook>: la campionessa di scacchi Anna rifiutò di giocare i mondiali in Arabia Saudita perché non volle soggiacere a doversi vestire in un certo modo durante le partite o a dovere sempre essere accompagnata da almeno un uomo durante gli spostamenti. Pure Novak Dijokovic era ai vertici mondiali dello sport e in disaccordo con le regole anticovid decise in Australia, ma lui, per volerci andare lo stesso, provò un inciucio, parato a fatica. Per Anna nessuna o quasi solidarietà; lui invece, da molti osannato come un eroe che lotta per la libertà. C’è qualcosa che non va. [CzzC: ipocrisia appunto]

 

2020.12.03 <oasi> India, primo arresto in base alla nuova legge contrastante il "jihad dell'amore", un 21enne musulmano accusato di aver tentato di convertire la compagna hindu all'Islam (relazione finita). [CzzC: ci chiediamo se il Love Jihad <fq2013> sia una teoria complottista della destra induista oppure se sia davvero necessario contrastare le conversioni forzate dagli islamisti; ovviamente Repubblica <rep> e Il Manifesto <manif> sottolineano il "pericolo della caccia alle streghe" e pubblicano la foto delle proteste contro la suddetta legge con i cartelli "Love is not a crime" guardacaso issati solo da donne islamo-velate; capiremmo la pubblicità se le proteste venissero dalle donne hindu o cristiane impedite a sposare l'uomo liberamente scelto]

 

↑2019.12.03 <<nbq> Al Jazeera fa luce sulle torturatrici della polizia religiosa istituita dall'ISIS: rapire, colpire, torturare e uccidere le infedeli, le donne crociate o semplicemente senza velo. Storie raccapriccianti di donne che torturano donne.

 

2019.08.29 <repubbl> la 20enne Saba Kord Afshari, attivista anti-hijab, è stata condannata a 24 anni di reclusione accusata di "cospirare contro la sicurezza nazionale". L'avvocato: "Faremo appello". Secondo i dati del Centro per i diritti umani in Iran da gennaio 2018 a oggi sono 12 le persone condannate per aver protestato contro la legge che obbliga le donne a portare il velo, 33 quelle arrestate.

 

2019.03.14 <aleteia repubbl espresso tpi amnesty google> Nasrin Sotoudeh, avvocato per i diritti umani, condannata a 38 anni e 148 frustate perché aveva difeso in tribunale a Teheran una donna che si era tolta in pubblico il velo; ma c’è di peggio: <corriere> il magistrato che le ha inflitto la pena è stato nominato all’Onu in una commissione che si deve occupare della questione femminile. [CzzC: mentre alcuni avvocati iraniani <asianews> si sollevano contro l’abominevole sentenza, ci chiediamo quanti altri casi ancora dovremmo contare di sudditanza dell’ONU/UNHRC all’islamismo, prima di definire screditati quegli organismi? Ricordi quando nel 2016 lʼOnu tolse l’Arabia Saudita dalla lista nera già pubblicata dei paesi violatori dei diritti dei bambini e gli ufficiali dell’ONU per spiegare l’indulgenza, dicevano "Minacciava stop fondi, ... Bombardati di minacce»? Cinico diritto della forza dei petroldollari e delle minacce del terrorismo islamista? Pubblicizzo l'appello.amnesty "libertà per Nasrin", ma non  lo firmo perché mi sarei aspettato che con l'occasione raccogliesse anche protesta contro chi nominò in commissione ONU il magistrato che condannò la Nasrin]

 

↑2018.04.20 <giornale tempi> Iran, brutalità della «polizia della moralità»: ragazza sorpresa per strada senza velo regolare (hijab) viene abbrancata, strattonata in modo violento, colpita ripetutamente, gettata a terra e poi portata via.

 

↑2018.04.16 <stampa, tempi> Il partito islamista che spaventa il Belgio: “Introdurremo la sharia all’occidentale”, cibo halal, velo nelle scuole, posti separati per uomini e donne sugli autobus; il partito sarà presente alle amministrative di ottobre. [CzzC: danni da immigrazionismo? Multiculturalismo irresponsabile a fronte dei renitenti all’integrazione?]

 

↑2018.02.02 <huff fattoq foglio> Ventinove donne senza velo arrestate in Iran. La polizia: "Turbano l'ordine sociale". Proteste contro il codice d'abbigliamento che impone di indossare il copricapo.

 

↑2018.01.26 <fb> la giornalista Jennifer Wegerup: la Svezia sta sottovalutando il problema della integrazione dei musulmani (vedi no go zone): vedi sermoni proclamanti che andrebbe all’inferno una ragazza di 12-13 anni che non si velasse: lo deve indossare perché è la parola di Dio che lo dice. Una donna può uscire di casa solo se il suo custode lo concede: parole dette all'unione dei musulmani svedesi, finanziata dallo stato. [CzzC: vedi anche <formiche 2017.04.16> reportage di Alessio su La7].

 

↑2017.09.18 Subordinare la concessione della cittadinanza alla verifica del rispetto dei diritti umani: la cittadinanza italiana dovrebbe essere concessa non solo in subordine alla residenza o alla frequenza di nostre scuole, ma previa verifica che sia esplicitamente condivisa la nostra dichiarazione universale dei diritti umani, inclusi il diritto di abiura (art.18), la libertà di espressione (art.19) e di abbigliamento (velo), ... continua.

 

2017.06.gg <uniVe> Tesi di Laurea di Veronica Stefani con le prof. Bruna Bianchi e Emilia Magnanini: L’urlo di FEMEN: l’attivismo femminile fra Russia e Ucraina: a donna e il socialismo, emancipazione, il genere, femminismo, l’influenza delle donazioni straniere, la Rivoluzione Arancione, un femminismo “politico”, prostituzione, la sessualità libera, il potenziale sovversivo, il caso Elmahdi, la libertà di espressione, esibizionismo, il dogma di Femen, le reazioni del mondo islamico, tra velo e topless.

 

↑2017.04.09 <mattino>: a Sant'Anastasia (vesuviano, NA): la moglie rifiuta il burqa, il marito la prende a calci e pugni, accusandola di volersi comportare troppo alla «occidentale». Entrambi di origini marocchine con 2 figlie, l'uomo 51enne, la moglie 28enne ha riportato lesioni al volto giudicate guaribili in 15 giorni.

 

↑2017.03.31 <corr tgc ansa>: velo imposto: Bologna: 14enne islamica rasata a zero dalla madre perché non indossa il velo, la Procura la allontana dalla famiglia per la quale «Nessun pentimento: i nostri sono normali obblighi religiosi». Imam Izzedin Elzir: «non c’è nulla di religioso». [CzzC: ma sai che il regime de La Mecca paga donne all’estero perché mettano il velo? Trattasi di Kitman, menzogna nell’interesse dell’Islam? Continua].

 

↑2017.03.17 <repubblica>: Erdogan spara a zero contro la UE la cui corte di giustizia legittima il no al velo sul posto di lavoro: “una guerra crociata” <ansa giornale  tempi>: «ai miei fratelli in Europa: non fate tre figli, ma cinque, perché voi siete il futuro dell'Europa»

 

↑2017.03.08 <stampa>: Liguria vieta accesso agli uffici pubblici (ospedali inclusi) a chi indossa il burqa, il velo integrale che non scopre nemmeno gli occhi della donna: per PD e M5S è discriminazione, anche se nessun medico negherebbe le cure.

 

↑2017.02.17 Non condivido il tono sprezzante di questo <statigenerali> ma è emblematico di come si siano velate (pro dea pecunia più che per rispetto delle religioni?) le donne del governo svedese alla firma di affari in Iran.

 

↑2017.02.07 <gazzetta>: Basket, ok Fiba al velo: fine embargo dopo mille polemiche ai Giochi Asiatici del 2014, ora ok a una nuova uniforme proposta dall'Iran per la squadra femminile, con la copertura del corpo e dei capelli. Il no al velo nel basket provocò il ritiro dai Giochi del Qatar, mentre l'Arabia Saudita si presentò con 199 maschi.

 

↑2016.12.13 Velo imposto: ti stupirai che io accusi di ipocrisia lo sdegno occidentale per l’incarcerazione a rischio frustate della 20enne saudita Malak al-Shehri, accusata di aver postato sua foto senza velo, sdegno che gronda fin troppo facile su tante nostrane testate <2016.12.13 corriere, repubblica ...>: qui spiego il perché sarebbe ipocrisia occidentale ...

 

↑2016.12.03 <stampa fattoq corriere>: Udine: la giovane nordafricana si toglieva il velo prima dell'inizio delle lezioni e lo indossava quando tornavano a prenderla i genitori. Dopo essere stata scoperta, ha raccontato ai professori delle botte subite dalla madre e temeva anche la reazione del padre. La scuola ha avvisato la Polizia che ha portato la ragazza in una struttura protetta.

 

↑2016.08.19 <sole24h>: Il ministro tedesco dell’Interno ha chiesto un parziale divieto del burqa. «Siamo d'accordo per respingere il burqa, siamo d’accordo sull'introduzione per legge del principio che di debba mostrare il volto in contesti in cui questo è necessario per la nostra società: al volante, nel corso di procedure amministrative, nelle scuole e nelle università, nella pubblica amministrazione e nei tribunali».

 

↑2016.07.03 <riscattonaz>: la Svizzera non scherza: arrivano le prime multe contro il burqa come chiesto dai cittadini.

 

↑2016.04.10 <youtube>: Nasser nel 1953 così parlava alla TV: «per cercare di trovare un compromesso ragionevole con i Fratelli Musulmani ho incontrato il loro leader Said Ramadan: la prima cosa che ha chiesto è stato di imporre l'Hijab ufficialmente in Egitto e di chiedere ad ogni donna che passeggia per strada di indossare almeno un velo in testa. Gli ho fatto notare che ... continua [CzzC: più ragionevole e moderno Nasser 65 anni fa di tanti occidentali oggi che, proni ai petroldollari dell’Arabia Saudita, la mandano ai vertici di UNHRC]

 

↑2016.04.09 <ligurianotizie>: velo imposto: Genova: picchiata perché voleva togliersi il velo in pubblico e indossare jeans e maglietta attillati, come tante giovani donne italiane: botte dal marito musulmano pakistano alla 25enne, pakistana pure lei, che dall’anno scorso abita a Sestri Levante. Non solo schiaffi, ma anche calci e insulti da marzo 2015 quando arrivò in Italia, fino a qualche settimana fa, quando il gip Massimo Cusatti ha emesso una misura di divieto di avvicinamento alla donna nei confronti del marito commerciante 31enne.

 

↑2015.12.26 Foto di donne curde che batterono l'Isis a Kobane nonostante la complicità avversa della Turchia: qui senza velo, qui con, ma volti di donne libere.

 

↑2015.12.06 <curioctopus>: incredibili queste foto di libertà (anche delle donne) di istruzione e di sviluppo nell’Afghanistan di 50 anni fa. [CzzC: oggi burqa e maestri di odio]

 

↑2015.05.26 <messaggero>: Arabia Saudita: donna cacciata dal centro commerciale perché aveva le mani scoperte: era andata alla Barzan Mall nella città di Hail, indossando il velo d'ordinanza, ma senza i guanti; la "polizia religiosa" l'ha costretta ad andarsene urlando. Il video dell'episodio è stato condiviso su Youtube e mostra un uomo con la barba che grida contro la donna intimandole di andare via, perché le sue mani sono "indecenti".

 

↑2015.02.12 <giornale>: No al velo islamico nelle scuole: la Russia conferma il divieto: la Corte suprema non accoglie il ricorso della comunità musulmana: l’hijab rimane vietato.

 

↑2015.01.27 <repubblica corriere fattoq adnk>: i wahhabiti censurano immagini di Michelle Obama senza velo (col marito Barack aveva incontrato il nuovo re Salman a Riad, a margine dei funerali del re Abdullah): la tv di stato dell'Arabia saudita oscura l'immagine della First lady mentre alcuni video di tale oscuramento postati su YouTube sono stati rimossi.

 

↑2015.01.09 <asiaNews>: i wahhabiti tentano di rendere integralisti anche i Curdi: l’islam curdo è stato sempre moderato [CzzC: non sempre: ad esempio hanno massacrato inermi Armeni] e ha vissuto in pace con cristiani, yazidi, zoroastriani... Ma le pressioni fondamentaliste stanno scuotendo la convivenza. «Da noi non c'erano donne velate; adesso se ne vedono qua e là: sono pagate dall'Arabia saudita per portare il velo». [CzzC: se fosse il Vaticano a pagare poveri cristi purché portino il Crocifisso, la commissione ONU per i diritti umani, qui silente, avrebbe istigato un’invasione in Piazza S.Pietro ben più che con le femen, quella commissione che invero accusò il Vaticano di tortura: pecunia non olet se è petroldollarata]

 

↑2014.11.11 Libia: <tempi> I terroristi dello Stato Islamico hanno preso Derna, massacrando gli oppositori ... ora la polizia islamica pattuglia le strade, punisce chi beve alcol; maschi e femmine sono separati a scuola, storia e geografia sono eliminate dai curriculum, il velo integrale è stato applicato anche ai manichini ... [CzzC: danni da inciucio di potentati].

 

↑2012.08.10 <reggionline> velo imposto: marocchino picchia selvaggiamente la figlia che non vuole il velo: la 18enne viene presa a ginocchiate in faccia dal padre che poi scappa lasciandola col setto nasale fratturato alle cure dei clienti del Grande Emilia di Modena; l’ha picchiata anche perché lei non intendeva sposare l’uomo al quale era stata promessa, che vive a Brescello. [CzzC: chissà cosa avrebbe detto e fatto don Camillo ...].

 

↑2012.07.14 velo imposto: Trassi da Avvenire 14/07/2012 pag 17: Afghanistan: fatta saltare Hanifa Safi che rifiutava il velo: si batteva per i diritti troppo spesso negati delle afghane: mentre lei combatteva con le parole, apertamente, gli avversari hanno risposto prima con le minacce, poi con le armi. Ieri, una bomba, piazzata sotto l’auto, l’ha uccisa mentre andava al lavoro.

 

↑2011.05.27 Aggredita figlia del responsabile della moschea di Padova: solidarietà alla ragazza aggredita: qualcuno dei nostri cretini intolleranti vorrebbe togliere il velo alle islamiche perché non tollera che ci sia in questo secolo chi si ribella al femminismo occidentale e, anziché seguire le vuote mode, segua una religione.

 

↑2011.02.25 <liberoq>: quando uscì “La Rabbia e l’Orgoglio” della Fallaci, la scrittrice toscana veniva fatta a pezzi da intellettuali, colleghi e comici come Sabina Guzzanti: Oriana aveva annusato gli umori fondamentalisti che oggi stanno esplodendo. Quando nel 1979 gli ayatollah spodestarono lo Scià e azionarono le Sure del Corano per velare e sottomettere le donne, ottennero il plauso dei progressisti nostrani, mentre la nostra finanza cinica stravedeva per i petroldollari dei filo-wahhabiti. Ed ora si enfatizza la «Politica del ventre cioè la strategia di esportare esseri umani e farli figliare in abbondanza» tipica dall’Ottavo Secolo dell’espansionismo islamico.

 

↑2010.07.28 <asianews>: ISLAM - EUROPA Al Zawahiri attacca la legge francese contro il velo - In un messaggio audio via internet egli parla di una “guerra svergognata” contro l’islam e domanda alle donne musulmane di essere “mujahedat”, combattenti per il jihad contro queste leggi, anche a costo di dover sacrificare denaro, educazione, impiego. [CzzC: classico esempio in cui la miopia dei laicisti fa il gioco del fondamentalismo islamista]

 

↑2010.05.30 <Marco D’Aviano.film>: Un film su Marco d'Aviano e Vienna liberata dai Turchi 1683: il frate cappuccino che animò la resistenza durante l'assedio di Vienna del 1683. Martinelli non ha dubbi: "Se in Italia le donne non portano il chador o il burqa è grazie a lui e agli uomini in arme di Leopoldo I d'Asburgo".

 

2010.mm.gg <iuragentium> La costruzione dell'alterità islamica in Francia; La giurisprudenza francese di fronte al "velo islamico" (simbolo religioso o strumento politico?); lo spettro dell'invasione; <l'Affaire Vincent Geisser>: islamofilia e islamofobia nel CNRS; negare l'islamofobia, banalizzare le discriminazioni

 

↑2004.04.10 <fattisentire lisistrata metaforum> velo imposto: Belfort (Francia): torturata in famiglia perché non voleva portare il velo: ANSAWeb: 09/04/20104: per due anni una 20enne turca è stata torturata dai familiari perché non voleva portare il velo islamico: frustata, picchiata, ustionata ripetutamente dai familiari che rischiano fino a 15 anni di carcere sia il marito, sia i due fratelli, sia la madre della ragazza, i quali si sono giustificati dicendo che la giovane non faceva neanche le pulizie di casa e si occupava poco del bambino.

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

<wikipedia>: Il velo islamico, o semplicemente velo, è un abito in uso tra le donne musulmane: es.:

Hijab copricapo a foulard che lascia scoperto il viso: nel Corano la parola è generica, ma oggi è diffusa per indicare la copertura minima prevista per la donna dalla sharia: velare fronte, orecchie, nuca e capelli e indossare un vestito lungo e largo che celi le forme del corpo.

Niqab (Egitto) da non confondersi col burqa: il niqab solitamente lascia scoperti gli occhi.

Chador (Iran): generalmente nero, indica sia un velo sulla testa, sia un mantello su tutto il corpo.

Burqa (Afghanistan): per lo più azzurro, con una griglia per gli occhi, copre tutto il corpo.

L’islam moderato non impone il velo: ad esempio i curdi: "Da noi non c'erano donne velate; adesso se ne vedono qua e là: sono pagate dall'Arabia saudita per portare il velo. Il fondamentalismo è figlio della povertà" [CzzC: sfrutta la povertà ma è figlio di ricchi maestri di intolleranza, anche nei paesi scristianizzati, che condizionati dai petroldollari, ammettono il velo ma puniscono chi portasse visibili crocifissi in luogo pubblico e ledono il diritto all’obiezione di coscienza].