Volontariato di AIUTO ALLO STUDIO MATEMATICA e FISICA per la scuola secondaria
scusa la banalità dei miei appunti: c'è tanto di meglio in internet, sia per matematica sia per fisica.
Dal covid in poi faccio solo DAD (didattica a distanza) con la strumentazione qui indicata.
A mia volta cerco di imparare (frequento corsi online, UEL, …)
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[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 09/04/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: apprendimento, conoscenza, formazione; educazione remota; volontariato Periscopio; news di Mate-fisica; inconsistenti (appena abbozzate) le pagine informatica, italiano, inglese
↑2022.06.23 ricevo un grazie da ACS per la liberalità che avevo loro bonificato girando una liberalità che avevo ricevuto per aiuto allo studio.
↑2021.11.02 <illibraio> Enrico Galiano,
insegnante e scrittore: «Noi che passiamo la vita a valutare gli altri, poi
appena appena si adombra l’ipotesi di essere valutati ci ritraiamo ... Mi piace
l’idea che ci sia qualcuno che mi dica se sto facendo bene o se sto facendo
male. Lo vorrei proprio qualcuno che mi mostra dove sbaglio, dove
posso migliorarmi, dove invece vado forte».
[CzzC: lavorai per decenni in una grande azienda dove
ogni dipendente aveva due volte all'anno un colloquio di valutazione con il suo
diretto responsabile per misurare la prestazione in rapporto agli obiettivi
assegnati e a fine anno quella valutazione veniva sintetizzata in un voto che,
se non era "sufficiente" implicava la perdita del premio di
rendimento-produzione.
Lavorai poi tre anni come volontario in un'associazione senza fini di lucro che
forniva aiuto allo studio tre
pomeriggi in settimana a ragazzi di medie e superiori, figli di 80 famiglie
della mia città: venivamo visitati da una commissione, presieduta da un
dirigente della Provincia, che colloquiava con i docenti, con i discenti, con i
dirigenti delle scuole di provenienza dei ragazzi, con i genitori e faceva
compilare schede di valutazione che esitavano in un voto sintetico: prendevamo
tra distinto e ottimo, il che sdoganava il contributo pubblico di 7.000 €/anno
per tre anni.
Il giudizio di merito e il relativo sistema premiante sono
un valore o un disvalore?]
↑2015.04.29 <avvenire>: Il tormento dei compiti: cosa mette in moto la responsabilità?
↑2013.mm.gg <sussidiario> per gli esami di maturità: notizie, prove, tracce
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Pattuizione con gli studenti
- Cari studenti, chiedete aiuto subito, appena non aveste capito bene la spiegazione del prof in classe e/o non riusciste a svolgere giusti al primo tentativo almeno il 60% dei compiti assegnati per casa; la spiegazione immediata vi predisporrebbe a comprendere bene l'argomento successivo, altrimenti, se pensaste di chiedere aiuto solo una settimana prima del compito in classe, avreste nel frattempo inanellato una catena di incomprensioni crescenti difficilmente recuperabili;
- i compiti assegnati a casa tra la lezione n e la n+1 dovrebbero essere svolti tutti per efficientare la comprensione della lezione n+1; in storia uno studente può prendere 10 interrogato sulla rivoluzione francese senza sapere nulla delle guerre puniche, ma difficilmente potrà avere buoni voti in matematica al 3°-4° anno se facesse ancora frequenti errori su operazioni tipiche del 1° anno.
Oserei qualche suggerimento da dare agli insegnanti
- Cari insegnanti, insegnate ad usare bene il libro di testo: trovo che sia sprecato far comperare libri di testo che non venissero usati, come mi è capitato di vedere quando un prof sostituisce il libro di testo con fotocopie di pagine di un suo diverso preferito libro di testo; questa alternativa può risultare utile saltuariamente, meno utile mi parrebbe se fosse praticata sistematicamente;
- con il libro di testo in sua dotazione lo studente può approfondire meglio le spiegazioni utili a svolgere i compiti a casa e recuperare qualche spiegazione persa per assenze;
- convengo che ci sia il rischio di compiti a casa copiati da precedenti utilizzatori del testo, ma ciò non giustificherebbe il totale inutilizzo del testo deliberato dal collegio docenti.