SUPERBONUS 110: una burofollia che ha creato una voragine di debito pubblico
prostrante per decine di anni anche i cittadini non cappottati: ha permesso truffe miliardarie, ai ricchi di trasformare seconde case fatiscenti in ville, alle banche di fare utili stratosferici: prova a pensare se quegli stessi miliardi fossero stati impiegati per ristrutturare e implementare l’edilizia scolastica, le infrastrutture di stradale e ferrovie (50% a senso unico), il contenimento delle alluvioni, l’edilizia abitativa per i lavoratori e le neo-famiglie …
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 11/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: spending review, interessi sul debito pubblico
↑2024.09.24 <google, mulino> il rapporto di Draghi sulla concorrenza: <luiss> non sprecare una grande opportunità. [CzzC: mi pare che gli stati europei, dimentichi dei padri fondatori, siano troppo litigiosi per tesorizzare queste sagge raccomandazioni, con ciò facendo il gioco delle superpotenze capitaliste e capicomuniste, capaci di stritolare i NON allineati a colpi di migliaia di miliardi, mentre noi litighiamo per 10 milioni e abbiamo sprecato centinaia di miliardi col superbonus 110%]
↑2023.02.17 <edilportale, google> Eurostat: il Superbonus ‘non è debito pubblico ma deficit. A seconda che si consideri (o si renda) il credito d’imposta pagabile o non pagabile, i bonus impattano prima o più tardi (o mai) sul deficit [CzzC: il termine “non pagabile” qui significa “non pagabile immediatamente” ma “pagabile in maniera frazionata su più anni” e, quindi, anche non pagabile in parte a seconda del venir meno nel tempo dei diritti del creditore. Comunque il problema più grave è che i vantaggi per l'economia italiana dell'introduzione del Superbonus sono inferiori ai costi sostenuti: schiaffo alla giustizia sociale, alla spending review con incremento del latrocinio generazionale].