SUD SUDAN: dopo le due guerre d’indipendenza con milioni di morti e dopi i 5 anni di guerra civile, durerà la pace del 2018.08?
Mi interesso di questo Paese tramite MBILI un’associazione che sostiene a Wau l’opera del medico suor Martinelli: si sperava libertà e progresso dopo l’indipendenza/2011 per quelle popolazioni martoriate dal regime islamista di Khartum, ed invece nel 2013 esplose una atroce guerra civile. Reggerà la pace del 2018.08, propiziata da Khartum-Cina per i proventi dell’oleodotto?
<wikipedia> il Sud Sudan è diventato Stato indipendente con referendum (98%) il 2011.07.09 dopo una prima e una seconda guerra d’indipendenza contro Khartum combattuta dall’ESLP (più di 2M di morti e 5M di emigrati) cessata con l’accordo di Naivasha/2004. Ma nel 2013.12 scoppiava un conflitto etnico tra le forze governative del presidente Salva Kiir di etnia dinka e quelle fedeli all'ex vicepresidente Riek Machar di etnia nuer.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 05/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: MBILI, notizie da Wau, Sudan, guerra; Africa; autodeterminazione dei popoli
↑2023.02.22 <tempi> Benedizione coppie gay. Tre quarti degli anglicani abbandonano la Chiesa d’Inghilterra? La maggior parte delle chiese non vuole più riconoscere il primato dell’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, il cui sinodo ha dato il via libera alla benedizione delle coppie gay anche se non ancora a celebrare matrimoni gay. <nigrizia> Tra i vescovi dissenzienti – che rappresentano un quarto delle 42 chiese che fanno parte della comunione anglicana – quelli di Sudan, Sud Sudan, Uganda, Rd Congo ed Egitto; in disaccordo anche Henry Ndukuba, arcivescovo della Chiesa della Nigeria che rappresenta circa un terzo degli anglicani nel mondo; e pure Jackson Ole Sapit, arcivescovo del Kenya, criticando le “potenti voci secolari che hanno catturato la Chiesa d’Inghilterra” e dicendosi “rattristato dall’allontanamento della chiesa madre dal vero vangelo”. [CzzC: vedi anche qui a Gerusalemme]
↑2022.03.05 <ItaliaOggi> dalla UE nuova lista antiriciclaggio, verifiche rafforzate su Cayman e Marocco: il Reg.UE n 2022/229 sostituisce la tabella allegata al reg.UE 2016/1675 ed elenca i seguenti «paesi terzi ad alto rischio»: Afghanistan, Barbados**, Burkina Faso, Cambogia, Filippine, Isole Cayman, Haiti, Giamaica**, Giordania, Mali, Marocco, Myanmar, Nicaragua, Pakistan, Panama, Senegal, Siria, Sud Sudan, Trinidad e Tobago**, Uganda, Vanuatu**, Yemen, Zimbawe + Iran e Nordcorea. [CzzC: con ** indico paesi del Commonwealth]
↑2022.03.02 <rainews tg24> ONU condanna la Russia per invasione Ucraina <jpg>: 141 sì, 5 no (Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Siria, Eritrea), 35 astenuti: Cina, India, Pakistan, Iran, Iraq, Algeria, Angola, Armenia, Bangladesh, Bolivia, Burundi, Rep.Centrafricana, Congo, El Salvador, Guinea Equatoriale, Cuba, Kazakistan, Kyrgyzstan, Laos, Madagascar, Mali, Mongolia, Mozambico, Namibia, Nicaragua, Senegal, Sudafrica, Sud Sudan, Sri Lanka, Sudan, Tagikistan, Uganda, Tanzania, Vietnam, Zimbabwe [CzzC: non potrei che approvare il voto dell'Italia, ma fa pensare che più della metà degli umani (51,76% senza contare i 5 stati che han votato contro) si astenga dal condannare un'invasione illegale, pur di non farsi equivocare consenziente all'imperialismo dei petroldollari. O più della coscienza poté la bilancia dei pagamenti con Cina e/o Russia?]
↑2021.10.08 h20:30 "Quale speranza per il Sud Sudan?": il Centro Culturale Rebora propone un incontro online <locandina> con Padre Christian Carlassare, nominato vescovo da Papa Francesco l'8 marzo 2021 (il più giovane vescovo italiano) eletto della diocesi di Rumbek in Sud Sudan, affidò a Maria chi lo ferì nell'agguato di aprile, perché si converta. [CzzC: l'incontro è rivedibile qui; links affini: MBILI]
↑2021.08.19 <aleteia google> Suor Mary Abbud e suor Regina Roba sono state uccise il 16Ago mentre si recavano a Juba (Sud-Sudan). <vatican♫> la voce commossa di Suor Martinelli [CzzC: Mbili], superiora delle comboniane, che le conosceva: violenza insensata, sapevano che erano suore, azioni destabilizzanti, gli intenti per costruire la pace si sono vanificati per le troppe divisioni e interessi di parte. Non si può darla vinta a chi usa la violenza, non abbandonateci.
↑2021.04.29 <avvenire> Sud Sudan. Il vescovo Christian Carlassare ferito a Rumbek: «Sacerdoti coinvolti? Aspettiamo le prove. Si faccia luce su quanto accaduto per arrivare alla riconciliazione. Il Papa venga per portare avanti la pace» [Czz: era autoctono di etnia dinka il coordinatore sostituito padre John Matiang, indagato]
↑2020.12.21 apprendo dal Sud Sudan <msg> Ci sono conflitti intertribali e interclanici in diverse regioni, con perdite di vite umane e feriti e molte comunità isolate. L’economia va sempre peggio e ogni volta di più mi chiedo come faccia la gente a sopravvivere. Tanto per dare un esempio, ieri alla Messa uno ha pregato per i soldati, perché ricevano il salario almeno per Natale. (Non ho capito bene se l’intenzione era pura, o se sottintendeva che almeno così non sarebbero entrati nelle case a rubare.) L’educazione è andata a farsi benedire e un sacco di bambini sono sulle strade. Aggiungi blocco di molte strade, devastanti inondazioni, scarsità anche di cibo ... Eppure, in tutto questo la speranza non manca! I poveri continuano a ripetere “Rabbuni fi”, Dio c’è. Sì, hanno ragione. E ogni Natale ci ricorda questo, che è l’essenziale. In Lui e soltanto in Lui c’è la possibilità di una trasformazione della società e del corso delle cose nella storia. Lasciamoci guidare dalla stella di Betlemme ogni giorno. È questa anche la mia preghiera per tutti gli amici in questo Natale, di quest’anno così difficile. Auguri vivissimi!
↑2019.04.11 Fr1 bacia i piedi ai leader del Sud Sudan in ritiro in Santa Marta <yt> «rimanete nella pace. Ve lo chiedo con il cuore ... ci saranno lotte ma restino dentro l’ufficio; davanti al popolo tenetevi mano nella mano, permettetemi di chiederlo coi miei sentimenti più profondi». <fc asianews stampa or> le lotte tra leader dal 2013 hanno provocato nel Paese 400k morti e oltre 4M di sfollati: Fr1 bacia i piedi a Salva Kiir Mayardit, presidente del SudSudan, i vicepresidenti designati Riek Machar Teny Dhurgon, Taban Deng Gai e Rebecca Nyandeng De Mabio, vedova del leader sud sudanese, John Garang. [CzzC: non mi sorprende che Magdi Allam detesti il gesto con titoli equivoci sugli islamici ... continua]
↑2019.03.06 <osservatorio> il cessate il fuoco non tiene: nonostante il governo del presidente Salva Kiir abbia firmato il 2018.09.12 ad Addis Abeba il Revitalised Agreement on the Resolution of Conflict in South Sudan (R-Arcss); nonostante la firma di un cessate il fuoco, nel Paese si registrano esecuzioni sommarie, raid di gruppi armati, stupri di massa. E ora anche la carestia, aggravata dalla guerra.
↑2018.11.16 <fides, avvenire> Ucciso in Sud Sudan il primo gesuita di nazionalità keniana. P. Victor Luke Odhiambo è stato ferito a morte nella notte del 14 novembre da un gruppo di uomini armati che ha assalito la comunità gesuita di Cueibet, nello Stato di Gok.
↑2018.08.31 <ossRom> pace in Sud Sudan? Il leader della ribellione Riek Machar (che 3 giorni fa si rifiutava) ha approvato ieri l’accordo col presidente Salva Kiir per mettere fine alla guerra civile che provocò decine di migliaia di morti dal 2013, quando il presidente accusò il suo vice (ora Riek Machar torna vice) di fomentare un colpo di stato. [CzzC: Bene per la pace, ma speriamo che si consolidi ben oltre la pelosità che la sottende] <nigrizia>: l’accordo (che rispecchia gli interessi economici delle élite) è arrivato dopo le lunghe e inconcludenti discussioni ad Addis Abeba, quando è intervenuto mediatore il genocida presidente del Sudan Omar El-Bashir, che ha portato ad una rapida intesa lo scorso 27 giugno; ora sembra che sia proprio lui il vero vincitore, che, alla ripresa delle estrazioni petrolifere, sfrutterà i proventi dell’oleodotto [CzzC: a mio avviso il vero manovratore è la Cina, che sta prendendo in pugno l’economia del Sudan e brama analogamente sul Sud Sudan e in tante altre zone dell’Africa]
↑2018.08.09 <cri> il presidente del Sud Sudan Salva Kiir ha annunciato di amnistiare il leader della maggiore forza d'opposizione, nonché ex primo vice presidente del Paese, Riek Machar, e tutte le organizzazioni che hanno combattuto contro il governo sin dall'inizio del dicembre 2013 <limes>: sta per finire la guerra dei 5 anni? Il negoziato era stato condotto dall'organizzazione regionale Igad (Inter-governamental authority for development) fino al 23 maggio, quando ...
↑2018.05.04 <youtube> Suor Maria Martinelli in missione per vocazione. 32 anni di vita religiosa, 27 anni in Africa: è medico chirurgo: «è l'appartenenza a Gesù che dà il senso alla nostra Missione» [CzzC: la seguo tramite MBILI nella sua missione a Wau in Sud Sudan]
↑2018.02.28 newsletter febbraio: Diritti umani dei più deboli calpestati in Congo, Sud Sudan, Siria. Se anche i forti in denaro ed armi possono rimetterci la pelle in zona di guerra, figuriamoci cosa può accadere ai deboli (inermi, poveri, donne e bambini): dalla Nigeria alle Filippine, dalla Libia all’Afghanistan, dallo Yemen alla Somalia, ..., sarebbe lunga la lista dei pezzi della terza guerra mondiale, ma limitiamoci qui a quelli in titolo per i quali il Papa ha invocato giornata di preghiera lo scorso 23 febbraio, alla quale ho aderito trovandomi con i fratelli di fede nella chiesa della Sacra Famiglia ... continua.
↑2018.02.23 Dalla Preghiera per la pace in Sacra Famiglia apprendo toccanti testimonianze dal Congo, Etiopia, Sud Sudan. Del Congo annoto la corruzione politico-giudiziaria (pag2), i massacri azionati da militari e bande, gli stupri, gli sfruttamenti anche di bambini, il tutto ruotante attorno ai minerali dei conflitti (coltan). Della guerra civile in Sud Sudan annoto le cifre spaventose: almeno 50 mila morti e 4 milioni di sfollati (pag 4) e la testimonianza di Suor Martinelli (pag 6).
↑2018.02.12 <corriere> Sud-sudanesi profughi in Uganda, bambini orfani di genitori di etnie diverse che si erano scannati tra di loro sono aiutati a perdonarsi da maestre a loro volta ferite dalla guerra negli affetti più cari: progetto Avsi-Unicef.
↑2017.12.21 qui testo con le firme per un cessate un cessate il fuoco con Riek Machar, ex vicepresidente e ora leader dei ribelli: quando entrerà in vigore, sarà rispettato?
↑2017.11.05 <post> Sei anni fa si celebrava il Sud Sudan indipendente come il più giovane paese del mondo con prospettive di pace e sviluppo; invece è ancora poverissimo, nonostante i molti aiuti umanitari, e devastato da una sanguinosa guerra civile, in particolare tra le forze governative del presidente Salva Kiir di etnia dinka e quelle fedeli all'ex vicepresidente Riek Machar di etnia nuerr
↑2017.09.07 <avvenire>: Sudan: «Bimbi cristiani profughi dal Sud Sudan costretti a recitare preghiere islamiche per ricevere cibo». ACS denuncia la situazione dei rifugiati sudsudanesi ancora presenti nei campi gestiti dal regime di Khartum (700k persone) [CzzC: Gino Strada che sei da quelle parti sublimato dal dittatore, batti un colpo?]
↑2017.02.27 <zenit>: Fr1: tutti i vescovi del Sud Sudan, l’anglicano, il presbiteriano e il cattolico mi hanno chiesto: “Per favore, venga in Sud Sudan, soltanto una giornata, ma venga con Justin Welby, l’arcivescovo anglicano di Canterbury. Lo dobbiamo fare, perché tutti e tre lavorano insieme per la pace.
↑2016.07.11 <lastampa, avvenire>: dilagano gli scontri a Juba, 272 vittime, migliaia di civili in fuga. Il presidente Salva Kiir, ha ordinato il cessate il fuoco. Anche l'ex leader dei ribelli Riek Machar (oggi vicepresidente, ma non dice dov’è) ha chiesto ai suoi di porre fine ai combattimenti. [CzzC: chiedo notizie di Suor Martinelli a Wau]
↑2016.03.11 <famigliacristiana>: L'Onu denuncia i casi di donne offerte ai soldati da stuprare come compenso per i loro servizi. Dopo lo scoppio della sanguinosa guerra civile in Sud Sudan 2013.12, le violazioni dei diritti umani sono sistematiche.
↑2016.01.02 <vatican>: il progetto Solidarity with South Sudan coinvolge congregazioni religiose diverse da ogni parte del mondo, lavorando su salute, istruzione, sviluppo pastorale e formazione agricola. «Scintille luminose di un miracolo in atto», le definisce suor Yudith Pereira Rico, ingegnere agronomo di formazione
↑2015.07.16 <ascolta voce di avsi, >: guerra e carestia nel paese più giovane del mondo: “4 milioni e mezzo di persone a rischio carestia su 11 milioni"
↑2015.06.19 <tempi>: guerra in Sud Sudan. «Atrocità pazzesche, ormai uccidere è normale». Centinaia di migliaia di persone «rischiano di morire di fame», in alcune zone del paese sono rimaste solo le piante da mangiare. Intervista a padre Daniele Moschetti, superiore dei Comboniani in Sud Sudan
↑2015.05.15 <avsi>: Sud Sudan: medici e missionari lasciano Stato di Unity. Il Sud Sudan è alla fame. Mentre le due fazioni dell’ex partito unico si fanno la guerra, nel paese si spostano un milione e 100 mila sfollati, la metà dei quali sono bambini.
↑2014.11.29 <radiovaticana voce di suor Maria Martinelli>: Raccolta fondi dell'Aispo per l'ospedale di Wau diretto da suor Maria Martinelli, medico chirurgo di origini trentine, da sei anni nel Paese africano dove altissima è la mortalità infantile.
↑2014.06.21 <sussidiario>: Wau la guerra e la pianta che non cresce più
↑2011.11.15 Un grazie dal Sud Sudan - un insegnamento ed un incoraggiamento: articolo pubblicato su Comunità in cammino di novembre. [CzzC: citai MBILI nella bozza di articolo che avevo predisposto un mese prima, dalla quale capirai cosa intendo per Deus caritas est, non viceversa]
↑2011.07.18 <ilfoglio> Rumbek/SudSudan: sono arrivati i soldati islamici di Khartoum in questa chiesa, coi loro kalashnikov hanno preso di mira il tabernacolo. Spari dappertutto, dice Cesare Mazzolari. Siparietto: un giorno, con John Matiang, giovanissimo prete dinka formatosi tra Nairobi e Roma, ordinato prete un anno fa, (in una società patriarcale come quella nilotica, l'uomo celibe è considerato un nulla: solo il maschio prolifico, con numerose mogli, anche 20, risulta degno di rispetto). “Il compito della chiesa è portare la parola di Dio tra la gente”, spiega il nerissimo e slanciato prete: “Scuole e ospedali vengono dopo, prima c'è il primato dell'evangelizzazione”.