Discernere tra STRAVAGANZE LITURGICHE e liturgia sacramentale culmen et fons
Sia il giudizio del Magistero petrino, non il mio parere, a ponderare la valenza costruttiva piuttosto che la confusione dei comportamenti che qui di seguito additassi come stravaganti: il Signore potrebbe avvalersi anche di questi per attirare i cuori a sé, il che, a mio avviso, potrebbe essere più probabile se il promotore agisse in rispetto del suddetto Magistero anziché in autoreferenziale provocazione osannata dallo spirito del mondo e dal progressismo adolescenziale che mira surrettiziamente ad elogiare la disubbidienza e ad amplificare la moda fai da te più luterana che cattolica. Ed esempio? C2s½SS.
Anche in <fb#abusiliturgici> troveresti dovizia di invenzioni: pastorale coraggiosa o confondente?
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2023.12.28 Al paragrafo 39 la “Fiducia supplicans” precisa che «proprio per evitare qualsiasi forma di confusione o di scandalo, quando la preghiera di benedizione, benché espressa al di fuori dei riti previsti dai libri liturgici, sia chiesta da una coppia in una situazione irregolare, questa benedizione mai verrà svolta contestualmente ai riti civili di unione e nemmeno in relazione a essi. Neanche con degli abiti, gesti o parole propri di un matrimonio. Lo stesso vale quando la benedizione è richiesta da una coppia dello stesso sesso». [CzzC: il 16Giu2022 due gay, subito dopo essersi uniti civilmente, andavano alla Messa celebrata da don Gabriele Davalli, direttore dell'Ufficio diocesano per la Famiglia; il parroco: «Abbiamo fatto solo una Messa di ringraziamento, l'arcivescovo era informato». Non si può contestare Zuppi per una “variante” di così poco peso: ben più ne avranno altre fantasie liturgiche sdoganabili da una catechesi confondente].
↑2023.05.10 <avvenire> Le derive nelle celebrazioni. La liturgia manomessa, i disturbi comunicativi del rito. Don Loris Della Pietra: «Chi mette davanti il proprio io finisce nella logica della seduzione». Il prete che celebra la Messa vestito da ciclista, quello che consacra indossando un casco da motociclista, quello che fa il suo ingresso all’altare in monopattino elettrico ... si voleva incontrare il Signore o si voleva avere la fotografia che facesse il giro dei social? Sono episodi di “creatività liturgica” o abusi disciplinari? Oggi abbiamo a che fare con il soggettivismo imperante, mentre la liturgia ha a che fare con l’oggettivo, con qualcosa che ricevo, che mi viene dato.
↑2023.03.02 <aldomariaValli> una lettrice chiede: può essere considerata una messa quella celebrata per Maurizio Costanzo, come per molti artisti prima di lui? Era opportuno celebrarla per la morte di una persona che si è pubblicamente definita atea, messa-spettacolo, affollata di persone dichiaratamente atee, presenti in quel luogo sacro per un semplice tributo affettuoso a un amico o un collega, o addirittura per fare presenza in favore delle telecamere? È stato opportuno svolgere il rito in un luogo sacro, per giunta così ricco di storia e di patrimonio artistico? [CzzC: non darei risposte a senso unico; anche per Battesimi e Prime Comunioni ho visto modi da passerella di moda; sinagoghe e moschee non transigerebbero, ma chi fa più male?]
↑2022.07.27 Domenica 24 il sacerdote milanese don Mattia Bernasconi aveva celebrato in mare fronte spiaggia la Messa per i ragazzi del suo gruppo al termine di un campo sulla legalità, usando un materassino come altare, lui e i partecipanti in costume da bagno <rainews, avvenire tgcom> è stata aperta un'indagine per offesa a una religione. «Non era assolutamente mia intenzione banalizzare l’Eucarestia» si difende il prete, chiedendo scusa [CzzC: speriamo che sia sincero; il reato di offesa a religione non si configura contro una religione in astratto, ma eventualmente in concreto come offesa contro persone che la professano (art. 403), o contro cose dell'esercizio di culto (art. 404), o come turbamento di funzioni/cerimonie di culto (art. 405)]. <Timone 18Ago2022> l'arcivescovo di Milano Mario Delpini: mi dispiace dello sconcerto e della sofferenza che hanno ferito la sensibilità di fedeli sapienti e devoti. Io ritengo che il modo di celebrare scelto da don Mattia sia una sciocchezza senza giustificazioni. Anche don Mattia lo riconosce nella lettera che ha scritto per chiedere scusa.
↑2022.02.22 rilancio questo Gramellini sul <corriere> Un prete canta i successi dell’ultimo Sanremo durante la Messa, viene rilanciato da Gianni Morandi ringraziante sui social e ottiene il suo quarto d’ora di celebrità televisiva. Il canterino motiva di averlo fatto per avvicinarsi ai giovani: annoterei tra gli esempi di progressismo adolescenziale. Un tempo la Chiesa forniva la materia prima alla musica (Mozart, Bach), il senso del sacro, quello di cui i ragazzi hanno ancora fame: il don parade crede che lo svuotamento delle chiese dipenda da carenza di musica e di spettacolarità anziché da altro, compresa l’evanescenza di certe omelie? Scimiottare i giovani a fare qualcosa che loro fanno meglio degli adulti, oppure insegnare loro i criteri di vita maturati dall'esperienza dell'adulto e da un secolare patriomonio educativo?
↑2021.02.11 <askanews infoc google> L’arcivescovo di Parigi Michel Aupetit chiude la comunità autoproclamatasi “una Chiesa aperta” dove ogni domenica viene celebrata una messa (in presenza e web) con molta creatività liturgica in collegialità tra laici, preti, omosessuali, risposati, sbandati, vista con una certa freddezza da diversi arcivescovi che si sono succeduti dopo il card. Francois Marty sotto i cui auspici era nata nel 1975 sullo spirito del CV2°. Monsignor Aupetit aveva inviato nel 2019 un sacerdote, padre Alexandre Denis, che però è stato “costretto a lasciare la sua missione dinanzi alla violenza degli attacchi di cui è stato oggetto”. <liberation> la sinistra cattolica rischia di perdere il suo bastione parigino <koinonia-online> apr2021 la comunità manda una lettera a Papa Fr1.
↑2018.05.04 <C&F> ogni sagrestia si permette la sua liturgia? Ogni sacerdote fa e disfa a suo modo? [CzzC: Non importa più l’unità liturgica creata dalle riforma “unitarie” di Carlo Magno e dei vari concili ecumenici?] Si comprende la diversità di carattere, di età, di cultura e di salute, ma non quella della continua mutazione di segni e di parole. La gente sembra ormai dire che in fin dei conti la liturgia è del prete di turno. Ma non è questo una forma di clericalismo, peraltro tanto deprecato? Lo dico con dolore ...,
↑2017.02.23 <video.gelocal>: Piacenza, durante l'omelia il parroco canta "Io vagabondo" dei Nomadi: fa il giro dei social l'esibizione di don Severino Mondelli.
↑2016.02.13 Se tu avessi simpatie teoglib, al Padre Nostro normale potresti preferire quest’altro proposto da sedicente pastorale coraggiosa: ti chiediamo il pane della folla, distruggi i regni dove la corruzione è la legge del più forte; Padre nostro rivoluzionario, compagno dei poveri .... [CzzC: mio parere? l’esasperazione dei toni in assonanza marxista tipica dei teogliboni possiamo capire nelle terre dei narcos e di Sendero Luminoso, ma vorremmo ricordarci che Cristo ebbe a che fare con violenza e corruzione anche maggiori, eppure tirò giù dall’albero un gabelliere truffatore, servo degli imperialisti romani, e se lo fece apostolo, mentre si appese ad un albero uno dei 12 che invocava Gesù all’incirca come il suddetto padre nostro. ... continua]
↑2012.12.08 Don Gallo finisce la Messa cantando Bella Ciao in paramenti sacri. [CzzC: video you tube: certamente Gesù non si vergogna dei fedeli presenti al suo sacrificio, soprattutto se umili più che rossi, ma chi li guida dovrebbe insegnare loro anche la rossa vergogna del sangue innocente versato da fanatici di quel canto, emblema di divisione e di odio più che di unità nazionale e di perdono].
↑2012.10.04 <centroantiblasfemia>: Flamenco a Messa: il vicario alla cultura mons. Grandis della diocesi di Verona retta da Zenti, in collaborazione con Verona Mercato ha “organizzato” questo “splendido evento” per la Messa domenicale 7/10/2012 [CzzC: vista la analoga “spiritualità” di analoghe ballerine in chiese tedesche, ci chiediamo se l’evento sia stato progettato per attrarre più cuori a Cristo o per “svagare” preti e fedeli in fregola di pastorale coraggiosa e di progressismo adolescenziale]
↑2012.01.06 E' sparita la C2S? Alle Messe di Natale, Capodanno ed oggi Epifania vedo che non è più data la C2S: una settimana fa supponevo che la C2S fosse stata sospesa x la troppa affluenza, ma oggi l'assemblea era scarsa. Continua
↑2011.11.26 1ª domenica d’Avvento, C2S: ANNUNCIO di NOVITÀ: alle Messe della mia Parrocchia tutta l'assemblea, anche di oltre 300 persone, potrà prendere la COMUNIONE sotto le 2 specie in via ordinaria, in modalità mezzo self service: più autonomia, più ecumenismo (effettivamente i valdo-luterani usano il self service, ma non mi pare che credano che la Particola consacrata abbia la Presenza eucaristica esattamente come intesa dalla Chiesa cattolica)
↑200a.mm.gg Misa campesina nella mia Parrocchia, montata dalla Teologia della liberazione. Son certo che molti fedeli siano stati attratti a Cristo anche attraverso certe espressioni della Misa Campesina che qui di seguito annoto con un po’ di diffidenza perché, pur concedendo l’alibi dell’estrapolazione, potrebbero configurare un’incitazione alla prassi leninista più che a quella cristiana in difesa della dignità umana: non a caso la prima massacrò (e massacra tutt’ora) diritti umani di milioni di inermi innocenti:
Cristo operaio, tu stai resuscitando in ogni braccio che si alza per difendere il popolo dal dominio sfruttatore; credo nella tua lotta senza riposo; La Comunione non è un mito in trascendente … E’ comunicazione con la lotta della collettività.