STORIA maestra di vita qualche discernimento rispetto a pregiudizi indotti
Dice un proverbio cinese che l'INTELLIGENTE sa imparare dai propri SBAGLI per poi evitarli, lo STUPIDO no, ma ci sono anche i FURBI, quelli che imparano ad evitare gli sbagli osservando quelli degli altri, dal che la STORIA è maestra di vita e l'EDUCAZIONE è indispensabile anche per correggere gli errori, ridurne la ricorrenza e confutare le stravaganze di certi revisionismi storiografici.
Annoto alcuni eventi e circostanze che ricordo come utili anche a focalizzare per analogia i rapporti di causa effetto nella nostra contemporaneità.
Diceva Gramsci: «la storia è una buona maestra, ma non ha scolari»; forse intendeva che non imparano abbastanza e che non minimizzano abbastanza il filtro soggettivo che Benedetto Croce descriveva come qui estratto.
Vedi anche queste lezioni scolastiche di storia medievale per scuole superiori di Luigi Gaudio.
Links affini: LoSaiStoria, www.storialibera.it; Studi Trentini di Storia storiaonline.org; storia e chiesa, pagine cattoliche (crociate, Galileo, Giordano Bruno, ebrei salvati, giansenismo, gesuiti, eresie, Pio XII); questo calendario civile e religioso ci aiuta a ricordare.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/10/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: i potentati con finanza cinica monopoli informativi ed armi manipolano la storia come le masse, enfatizzano o neutralizzano verità in framing, brandiscono dissuasione e diritto della forza, s’inciuciano con totalitarismi, solleticano l’individualismo libertario con armi di distrazione di massa; e se la realtà dei fatti non corrisponde al loro pregiudizio ideologico, tanto peggio per la realtà; intelligenza; falsi storici
Historia vero testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra vitae, nuntia vetustatis
(Cicerone, De Oratore, II, 9, 36),
La storia in verità è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, messaggera dell'antichità
- ARMENI e loro genocidio. 1914-18 La Grande Guerra
- Controriforma o Riforma cattolica
- CORTINA DI FERRO: Gulag, KGB, DDR, MURO et similia
- CROCIATE
- CRISTEROS e guerra cristera (1926-29): la massoneria a capo del Messico contro i cattolici. Rif. analisi di Paolo Gulisano autore del libro Cristeros; o libro di Luigi Ziliani scaricabile gratis da Totus tuus
- Fu la GERMANIA la culla delle rivoluzioni socio-culturali dell'occidente?
- GUERRA: 1ªguerra mondiale, Guerra civile in Spagna, 2ªguerra mondiale e 3ª(a pezzi), Rwanda, Iraq, Libia, Siria, Terrorismo
- IJAD islamico, il regime della DHIMMA, jizya, Arabi in Sicilia
- ISRAELE: breve storia dello stato fino al 2012
- MEDIOEVO
- MUSSOLINI socialista anticlericale
- TEMPLARI
- Elogio di crimini PARTIGIANI nell’Italia del 1944-45 [CzzC: trovo ne "I gendarmi della memoria", l’assurdità che nel 1998 a Modena un partigiano criminale condannato per vari delitti sia stato "revisionato" così: «Indomito combattente della libertà, dopo la Liberazione è stato vittima delle persecuzioni antipartigiane...»; le FOIBE
- La genialità delle REDUCCIONES tra i Guaranì
- La RESISTENZA italiana (1943-1945)
- RISORGIMENTO e unità d'Italia
- Situazione della CHIESA al tempo della RIVOLUZIONE FRANCESE: audio da Radio Maria 30/01/2012 di Arnaldi Andrea
- SIGONELLA 11/10/1985: quella notte in cui Craxi disse NO A REAGAN
- TESTIMONI mi raccontano
- Timor est: genocidio tamponato dall’ONU
- Ulster: far cessare le marce degli unionisti
- 1968 e gli anni Di Piombo: riflessione a oltre 40 anni
- 8 settembre 1943: la viltà dei reggenti provoca la disgregazione dello stato italiano.
- 11-12 settembre 1683.09.11 VIENNA liberata dall'assedio dei Turchi che durava da due mesi. Vedi anche "John STOYE, L’assedio di Vienna, Il Mulino, Bologna 2009.
- 11 settembre 2001, crollo delle Torri Gemelle del WTC: attenzione alle bufale
↑2024.07.24 <wikipedia google> saranno canonizzati il 20 ottobre gli 11 martiri di Damasco (francescani, sacerdoti e fedeli laici della Chiesa maronita) uccisi dai drusi nella notte tra il 9 e il 10 Luglio 1860 nell’ambito della persecuzione scatenata contro i cristiani da parte dei musulmani sostenuti o non impediti da locali governatori ottomani. <santiEbeati> Alcuni anni prima (1856) con il trattato di Parigi la Turchia (che aveva combattuto contro la Russia in Crimea assieme a Inglesi, Francesi e Piemontesi) fu riconosciuta come potenza avente personalità giuridica, ma parimenti il sultano doveva riconoscere nel suo impero la libertà di culto e ammettere ai pubblici uffici tutti i sudditi, senza distinzione di razza e di culto, il che molti musulmani considerarono un oltraggio al Corano e cominciarono i progrom contro i cristiani (6.000 uccisi in Libano e 1.000 in Damasco).
↑2024.06.19 da NC.fb leggo: Gaetano Azzariti & “i sentinelli di Milano”: razzista e antisemita, presidente del Tribunale Fascista della Razza dal 1938 al 1943, argomentava e firmava documenti decisivi per la morte di bambini, donne, uomini. Palmiro Togliatti, segretario del PCI e ministro di Grazia e Giustizia, molto prima del condono del 26 giugno 1946, pretese di averlo affianco come responsabile dell’ufficio legislativo del Ministero durante il Governo Parri 1945.06-10 ed il governo De Gasperi, 1945-12-1946.07. In seguito il PCI lo accompagnò nella scalata alla presidenza della Corte costituzionale. Il busto bronzeo di Gaetano Azzariti, rispettato con coerente deferenza dai “sentinelli”, è dal 1999 presso il Palazzo della Consulta: se non è così si emancipino dai loro padroni e lo dimostrino. [CzzC : grazie, NC, per questi squarci di storia, poco narrati, assai indicativi delle radici estremiste da cui ancora si alimentano taluni epigoni di quel PCI, eventualmente ridenominati].
↑2024.06.07 <mveneziani> Oltre gli storici (da Renzo De Felice fino a Ernesto Galli della Loggia) a incrinare la narrazione del delitto Giacomo Matteotti voluto dal Duce, è la versione del figlio di Matteotti, Gianmatteo, deputato socialista, autore di un libro sul tema, Quei vent’anni/Rusconi: sostenne, in un’intervista a Marcello Staglieno su Storia Illustrata del novembre 1985, che l’assassinio di suo padre “non fu un delitto politico ma affaristico … sotto c’era uno scandalo di petrolio e la longa manus della corona”. La pista del delitto affaristico fu avallata anche da Pietro Nenni. Mussolini, notava il figlio di Matteotti, stava aprendo ai socialisti e quel delitto fu compiuto anche per bruciare quella possibilità. [CzzC: prendere cbdi; è difficile avere le prove su chi abbia ordinato l’uccisione di Matteotti. un poliziotto mi confidò che ci sarebbero sufficienti elementi per ritenere che Mussolini abbia ordinato di dare una lezione a Matteotti, ma non di ucciderlo. Vedi anche yt♫]
↑2024.04.15 <F.Agnoli.fb> il cardinale Walter Brandmüller (uno dei firmatari delle 5 domande sull'interpretazione di “Amoris Laetitia”) è un grande storico della Chiesa: sfatò la diceria secondo cui quello con il grande astronomo Galileo Galilei fu uno scontro tra fede e scienza. [CzzC: sìno: occorre discernere nel contesto del 1633] Ricordiamo che un secolo prima, nel 1539, Lutero sbeffeggiava il cattolico Copernico con queste parole: «La gente dà retta a un astronomo venuto fuori chi sa dove, il quale si sforza di dimostrare che la terra gira e non i cieli e il firmamento il sole e la luna … questo pazzo desidera mettere sottosopra l'intera scienza dell'astronomia, ma le sacre scritture ci dicono che Giosuè comandò al sole di fermarsi non alla Terra» (Bertrand Russell storia della filosofia occidentale Tea 1991).
↑2024.04.14 <wikipedia fb yt> Non pochi romanzi (ad es. La Cattedrale del mare) e film (ad es. Braveheart) ambientati in epoca medievale la screditano tirando dentro anche l'usanza cosiddetta "Ius primae noctis" (i signori feudali avrebbero preteso di trascorrere la prima notte di nozze con le mogli dei proprî sudditi), ma è una fake news, come ha spiegato lo storico prof. Alessandro Barbero: non se ne parla in alcuna opera medievale. Che romanzi e film sfruttino la suddetta ribollita si può capire per ragioni di cassetta, visto quanto rende assecondare il mainstream sedicente illuminato che da secoli definisce "bui" quelli del Medioevo. [CzzC: premesso che ogni epoca esprime luci ed ombre, santi e demoni, prendo atto della precisazione di Barbero ed aggiungo anche lo "Ius primae noctis" nei miei appunti sul granone ai pollacchioni, non senza osare una domanda sospettosa sull'accanimento con cui certi ideologi mirano a screditare il Medioevo: non sarà che temono lo svelarsi progressivo delle loro ombre come più buie di quelle medievali?]
↑2023.08.09 <avvenire> Ruolo delle donne nel Medioevo? Alcune dimenticate dalla storia. Se ne può leggere in modo acuto e poco ideologico nel libro di Janina Ramirez: "Femina. Storia del Medioevo attraverso le donne che sono state cancellate (il Saggiatore, pagine 487). L'autrice n1980/Dubai è una storica dell'arte, storica culturale e presentatrice televisiva britannica.
↑2023.01.27 nello studio della storia occorre minimizzare il rischio del filtro soggettivo che Benedetto Croce in "La storia come pensiero e come azione", p.11 descriveva così: “Il bisogno pratico, che è nel fondo di ogni giudizio storico, conferisce a ogni storia il carattere di «storia contemporanea», perché, per remoti e remotissimi che sembrino cronologicamente i fatti che vi entrano, essa è, in realtà, storia sempre riferita al bisogno e alla situazione presente, nella quale quei fatti propagano la loro vibrazione”.
↑2022.06.29 <Christophe Clavé> Non solo grandi scrittori (da Georges Orwell in 1984 a Ray Bradbury in Fahrenheit 451), ma anche la storia stessa evidenzia come sia tipico delle dittature / totalitarismi ostacolare il libero pensiero riducendo il numero delle parole ed alterandone il significato: non ci sarebbe pensiero senza parole, e dunque nemmeno giudizio critico.
↑2022.04.21 <youtube> Prof. Alessandro Barbero: perché Ucraina e Russia si odiano? Gli Ucraini ricordano l'Holodomor, i Russi ricordano le complicità ucraine con gli invasori nazisti. Se anziché approfondire la conoscenza complessiva di tutto quello che è successo ti limiti alla tua memoria con il solo tuo punto di vista, rimani prigioniero di questo e ti preoccupi più di schierarti che di capire. La storia dovrebbe aiutarci a capire gli altri.
↑2021.03.25 qualche fiction potrebbe anche piacermi, ma la prenderei cbdi per quanto possa esserci di vero o falso <corriere> verità e bugie nella fiction su Leonardo da Vinci in Rai1 (dai personaggi ai dialoghi, dall’omicidio al bacio omosessuale) ancorché alla fine della serie TV si legga «Questa produzione è stata ispirata da eventi storici reali».
↑2021.02.19 <riformista> Storia del 1967, dall’uccisione di Che Guevara alla Guerra dei Sei giorni che fu la replica di quella del 1948. Il Vietnam che allora aveva ricevuto da Mao Zedong un colossale prestito in conto armi per battere gli Usa, oggi fa manovre navali con gli Usa per contenere la Cina. Nel 1967 Lino Jannuzzi sull’Espresso denunciava un colpo di stato tentato nel 1964, Eugenio Scalfari attaccava Aldo Moro per gli omissis al riguardo, entrambi denunciati, poi eletti in Parlamento. Nel 1967 lo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi era incoronato Re dei re e nessuno pensava che il paese dove c'erano iraniane che portavano la minigonna e lavoravano come in Occidente sarebbe diventato l’Iran degli ayatollah. Il 1968 era alle porte.
↑2020.05.11 Enrico Mentana, per criminalizzare i cattolici <vocetn> «vuole sommessamente ricordare che il campo di Auschwitz sorgeva nella cattolicissima Polonia, e che lo stesso Hitler era cattolico battezzato e cresimato». Francesco Agnoli sgama il framing sotteso alle surrettizie allusioni:
- come se i campi di concentramento fossero stati costruiti dai “cattolicissimi polacchi” e non dai nazisti! Cosa potrebbero dire i 6 milioni di polacchi che proprio in quei campi hanno lasciato la loro vita, per opera dei tedeschi?
- come se si potesse tracciare una sorta di equivalenza tra nazismo e cattolicesimo! Hitler fu battezzato, ma non per altro che per una consuetudine tipica dell’Austria di allora. Una celebre storica, Brigitte Hamann, nel suo “Hitler. Gli anni dell’apprendistato (Corbaccio)”, ripercorre gli insegnamenti del padre, fortemente anticlericale, e le letture del giovane Adolf: tutte andavano in direzione di una critica asprissima all’ebraismo ed al cattolicesimo, considerati due facce della stessa medaglia. E’ noto infatti, a chi frequenta almeno un poco la storia del nazismo, che per i gerarchi nazisti il cristianesimo altro non era che ebraismo sotto mentite spoglie: fondato anch’esso da ebrei, Cristo e san Paolo, condivide con esso la fede nell’esistenza di un Creatore, quella di una fratellanza universale tra gli uomini e della dignità di ogni vita umana, anche malata e debole ...
↑2019.05.03 <yt> Angela Pellicciari, Isabella la Cattolica (al WCF Verona 2019)
↑2019.02.16 LA STORIA, il più discusso libro di Elsa Morante, amato dal pubblico, strapazzato da sinistra élite dominante; edito 1974.06 suscitò calorosi consensi, ma anche vivaci reazioni polemiche: vi è narrata con grande scrupolo documentario la storia dal 1900 al 1967, anno per anno, e in particolare quella della seconda guerra mondiale e dell’immediato dopoguerra. Dal libro fu tratto un film <google>
↑2019.02.08 <varesenews> Gli orribili crimini dell'Italia fascista in Jugoslavia fra il 1941 e il 1943. La storia dell'occupazione italiana della Jugoslavia nel secondo conflitto mondiale ricordata in una documentata lettera di un lettore.
↑2017.07.23 Apprendo da Culto Evangelico del bombardamento inglese 1944.09 sul centro di Le Havre: 5.000 morti, 80.000 senza tetto, e nel porto 350 relitti affondati. [CzzC: come su Dresda? I giovani/ecumene apprendano dalla storia: perdonare ed evitare errori]
↑2016.11.08 <lib&pers>: L’assolutismo luterano e la STORIA moderna: una delle conseguenze più evidenti della Riforma luterana fu l’affidamento ai prìncipi del potere che Lutero tolse alla Chiesa: li trasformò in detentori anche del potere spirituale: assolutizzazione del potere del principe e idea nazionalistica (chiese nazionali indipendenti): qui molti storici hanno rintracciato le origini remote dell’assolutismo nazista. Quentin Skinner, docente di Scienze politiche a Cambridge, ha spiegato l’impatto di Lutero nella costruzione dell’assolutismo di Stato, un’autorità secolare, non più vincolata ad una legge superiore, ma del tutto insindacabile: impossibile qualsiasi resistenza legittima. Nel magistero luterano il papa è il diavolo, mentre lo Stato diviene sempre più “la voce di Dio” (con i noti sviluppi, ad es nell’Uk di Enrico VIII):
↑2015.09.19 <tempi>: lo studioso che spiegò agli americani che quelli del Medioevo non furono “secoli bui”: nel 1927 il medievista americano mise in discussione l’opinione che il medioevo fosse «l’età dell’ignoranza», esaltando invece un periodo pienamente umano perché veramente cristiano [CzzC: vedi anche queste lezioni scolastiche di storia medievale per scuole superiori di Luigi Gaudio]
↑2015.02.03 <blog.espresso> l libro “Massoni” è fondamentalmente un libro di Storia, fino ad oggi, pressoché inesplorata, emersa grazie alla capacità di Gioele Magaldi di offrire strumenti ermeneutici indispensabili per comprendere le trame di potere nel mondo attuale e contemporaneo. Occorre considerare il ruolo svolto da alcuni eminenti “massoni oligarchici” nel permettere l’ascesa tanto del fascismo quanto del nazismo, individuando pure alcune tracce di “gnosi occulta” che parrebbero segnare una linea di "esoterica continuità" tra Himmler e la Merkel (“massona “affiliata presso le Ur-Lodges Golden Eurasia, Parsifal e Valhalla). Anche Putin sarebbe stato iniziato presso la stessa UR-LODGE. [CzzC: cbdi]
↑2013.11.26 Studi trentini di storia: presentazione del numero 2/2013 presso Accademia roveretana degli agiati: Intervengono il direttore Emanuele Curzel (Pd), il presidente dell’Accademia degli Agiati Fabrizio Rasera (premiato Rotary Club), il presidente della Società di Studi Trentini Marcello Bonazza e Roberto Antolini, autore di uno dei saggi pubblicati nel fascicolo
↑2012.01.02 Odo a Radio1 che l'Israel Museum mette online 30k frammenti delle 900 pergamene trovate da un pastore nel 1947 nei pressi del Mar Morto.
↑2011.10.15 British Museum cataloga online 29k reperti dell'egittologo britannico Flinders Petrie che arrivò in Egitto nel 1883, e riuscì a rivelare un pezzo dell’antica storia del paese tramite l’esplorazione di numerosi siti archeologici. Secondo la legge egiziana di quegli anni, i finanziatori degli scavi archeologici avevano il diritto di tenere per sé la metà dei reperti, mentre all’Egitto andava l’altra metà. Parole chiave: National Museum di Liverpool, che fu tra i finanziatori di Petrie; reperti dell’antico Egitto scoperti presso la stazione commerciale greca di Naucrati; archeologo David Hogarth
↑2011.06.07 <recensioni>: La teoria della storia maestra di vita si basa sull'idea che conoscendo gli errori passati sia possibile non ripeterli in futuro, ed anche trarre dei generali insegnamenti morali su come ci si deve comportare vedendo gli errori del passato come anche le cose ben riuscite. Oggi ... continua
↑2010.01.06 ARABI. La storiografia corrente, influenzata dalle tesi di Michele Amari (1806-1889), grande arabista, ma positivista e laicista, mazziniano e garibaldino, ministro dell’istruzione nel governo Farini, tende a considerare la conquista normanna della Sicilia come una sorta di inevitabile e dimenticabile snodo tra la precedente cultura araba siciliana, tutta dedita all’arte e alla tolleranza, e il successivo regno di Federico II, illuminista ante litteram. Più articolato e obiettivo giudizio storico trovi nel saggio di Pasquale Hamel, L' INVENZIONE DEL REGNO - dalla conquista normanna alla fondazione del Regnum Siciliae, 196p - 2009, Editore Nuova IPSA (collana Augustali)
In realtà, soprattutto per i cristiani, la vita era tutt’altro che facile sotto i saraceni. I cristiani accedevano alla condizione di dhimmi, cittadini di seconda scelta che, secondo il «Patto di Omar», non potevano costruire chiese o monasteri né riparare gli edifici in rovina, non potevano montare a cavallo con sella, né portare armi, professare in pubblico la propria religione e così via. Non deve sorprendere che, in tali condizioni, molti cristiani si convertissero all’islam, al punto che papa Urbano II ( 1088- 1099) poteva scrivere: « ... dopoché in Sicilia erasi pressoché estinto il culto cattolico..». Desumo queste informazioni dal nuovo saggio di cui sopra, L’INVENZIONE DEL REGNO, che riconosce ai Normanni il merito non piccolo di aver liberato la Sicilia da quella submission. Ne seppi leggendo Avvenire 06/01/2010 pag 31
↑2003.04.01 <cronologia.it> riassunti vari di storia [CzzC: tipo Bignami?]: ad esempio su Gaio Giulio Cesare e Pompeo, dall’Alea jacta est
↑1956.11.03 <fb jpg> l'Unità titola «le truppe sovietiche intervengono in Ungheria per porre fine all'anarchia e al terrore bianco. Kadar forma un governo per difendere le conquiste operaie e contadine. Sbarrata la strada alla controrivoluzione e alla minaccia di provocazioni internazionali». Giorgio Napolitano scriveva: “[…] l'intervento sovietico in Ungheria, evitando che nel cuore d'Europa si creasse un focolaio di provocazioni e permettendo all'Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare la aggressione imperialista nel Medio Oriente abbia contribuito, oltre che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, abbia contribuito in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell'Urss ma a salvare la pace nel mondo.“ Nel settembre 2023 un libro di testo per gli studenti russi dai 17 ai 19 anni, commissionato dal regime di Putin con l’obiettivo di riscrivere la storia nell’interesse nazionale russo, descrive analogamente quella invasione.
↑1944.06.07 come il giornalismo al servizio della cultura dominante/regime descrive cronaca e storia: <corriere> La massa di fuoco della difesa germanica batte le unità "alleate", sulla costa della Normandia. reparti tedeschi di tutte le specialità immediatamente entrati in azione. Quasi tutte le forze paracadutiste annientate - gran parte delle truppe sbarcate ricacciate in mare.
↑1527.05.05 Storia. Il sacco di Roma: la licenza illimitata di rubare e di uccidere durò otto giorni e l’occupazione della città nove mesi. «L’inferno è nulla in confronto colla veste che Roma adesso presenta», si legge in una relazione veneta del 10 maggio 1527, riportata da Ludwig von Pastor (Storia dei Papi, Desclée, Roma 1942, vol. IV, 2, p. 261 <il timone>: castigo tremendo da cui nacque la riforma cattolica.