SCOMUNICARE fa rima con amare? Per la chiesa dovrebbe essere così

<AMVali 24/11/2016>: Nel diritto canonico la Chiesa prevede la scomunica per chi si rende responsabile di un peccato molto grave; la persona è esclusa dalla comunione con tutti gli altri fedeli e non può né ricevere né impartire i sacramenti. È come se la madre Chiesa dicesse al figlio che ha sbagliato: a causa di ciò che hai fatto, sei fuori. Anzi, meglio ancora: ti sei messo fuori da solo, resta lì per un po’ e medita su ciò che hai fatto. Non c’è contraddizione con la misericordia? A volte, come sanno i genitori, il massimo della misericordia consiste proprio nel far capire al figlio la gravità di ciò che ha commesso. Altrimenti si cade nel relativismo e nell’indifferentismo morale, che è il male più grande, perché elimina dall’orizzonte umano la possibilità di valutare la qualità morale di un atto, e così facendo mortifica la libertà e conduce l’uomo a essere schiavo di se stesso.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 25/06/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: peccato grave, disobbedienza e dissenso contro il Magistero, che usa misericordia ma anche giudizio talvolta severo, ancorché ciò possa dispiacere a qualcuno

 

2024.06.21 <ansa presse fq> Le dieci "suore dei cioccolatini" (per i dolcetti da loro prodotti), monache ribelli della comunità delle Clarisse dei monasteri di Belorado (Burgos) e Orduna (Vitoria) hanno comunicato per raccomandata legale all'arcivescovado di Burgos la "Irreversibile e unanime decisione" di abbandonare la Chiesa cattolica: saranno scomunicate; <avvenire> anno scelto di seguire Pablo de Rojas Sanchez-Franco, scomunicato nel luglio 2019 e fondatore della 'Pia Unione di San Paolo Apostolo' dove considerano il CV2° «la setta della cabala e professano di «seguire gli statuti dati da Mons. Escrivá de Balaguer alla Società Sacerdotale della Santa Croce e all'Opus Dei».

 

↑2024.02.13 <msgr google> il 13Dic, un mese dopo il documento-divieto del Vaticano, il <mattino> scriveva che il ruolo di Bergoglio è fondamentale per il dialogo con la Massoneria. Il 13Feb, tre mesi dopo quel veto (le simmetrie e i numeri cabalà sono preziosi nel simbolismo massonico) tre logge italiane capitanate dal G.M. del GOI Stefano Bisi sono a confronto con l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il cardinale Francesco Coccopalmerio già presidente del Pontificio Consiglio per i Testi legislativi e il presidente della Pontificia Accademia di Teologia monsignor Antonio Staglianò. Bisi a Huffpost: «Disgelo? Mai stato contro Basti pensare che il mio primo intervento al GOI, più di quarant'anni fa, verteva proprio sui rapporti tra il mondo cattolico e la Massoneria». Si parla di come la Chiesa formulò la scomunica sotto il pontificato di Clemente XII fino ad arrivare ai giorni nostri. La relazione di Bisi ha per titolo: “La Massoneria tra Ratzinger e Bergoglio”. [CzzC: Kick-off del nuovo corso, illuminato dalla sincerità di quel «Mai stato contro»? Se la nuova diplomazia vaticana ha fatto l’accordo oscuro col PCC sacrificando il cardinale Zen, vuoi mica che non riesca ad accordarsi con la massoneria avendo già negletto alcuni che, ad esempio, allertavano per parare grembiulate insidie e relativo modernismo? Allargare il cortile dei gentili]

 

2021.06.01 <corriere or asianews> Vaticano, il Papa modifica il Codice di diritto canonico: scomunica immediata a chi ordina una donna sacerdote. [CzzC: delusi Luigi Sandri, Cettina Militello, il sinodo tedesco &C?] Con la Costituzione apostolica «Pascite gregem Dei» Francesco ha modificato alcune sanzioni di diritto canonico. L’abuso sessuale e la pornografia diventano «delitti contro la vita, la dignità e la libertà dell’uomo» Il 12Gen <iodonna> titolava Il Papa dice sì alle donne sull’altare (ma già si poteva): nel motu proprio Spiritus Domini il Papa istituzionalizza ciò che avviene per prassi: i ministeri del Lettorato e dell'Accolitato accessibili da entrambi i sessi.

 

2021.06.01 <corriere> Vaticano, il Papa modifica il Codice di diritto canonico: scomunica immediata a chi ordina una donna sacerdote. Con la Costituzione apostolica «Pascite gregem Dei» Francesco ha modificato alcune sanzioni di diritto canonico. L’abuso sessuale e la pornografia diventano «delitti contro la vita, la dignità e la libertà dell’uomo» Il 12Gen <iodonna> titolava Il Papa dice sì alle donne sull’altare (ma già si poteva): nel motu proprio il Papa istituzionalizza ciò che avviene per prassi: i ministeri del Lettorato e dell'Accolitato accessibili da entrambi i sessi.

 

↑2018.11.14 <libq> Fr1 fa scomunicare Alessandro Maria Minutella, il parroco per cui la Chiesa è una "prostituta": scomunica "latae sententiae" "per il delitto di eresia e per il delitto di scisma, come previsto dalla Legge canonica"

 

↑2018.11.06 <nbq> Mentre il GOI svela il suo esoterismo iniziatico, don Paul Renner, in rappresentanza della Chiesa al tavolo materano degli incontri di dialogo con le logge, dopo aver portato il saluto dell’Arcivescovo Antonio Giuseppe (Pino) Caiazzo, ha sottolineato che le scomuniche non sono più di moda, anche se qualcuno le invoca ed ha espresso rammarico sulla mancata revoca della scomunica verso Martin Lutero, durante la visita di Fr1 in Germania

 

↑2016.11.24 <AMValli>: Nel diritto canonico la Chiesa prevede la scomunica per chi si rende responsabile di un peccato molto grave; la persona è esclusa dalla comunione con tutti gli altri fedeli e non può né ricevere né impartire i sacramenti. È come se la madre Chiesa dicesse al figlio che ha sbagliato: a causa di ciò che hai fatto, sei fuori. Anzi, meglio ancora: ti sei messo fuori da solo, resta lì per un po’ e medita su ciò che hai fatto. Non c’è contraddizione con la misericordia? A volte, come sanno i genitori, il massimo della misericordia consiste proprio nel far capire al figlio la gravità di ciò che ha commesso. Altrimenti si cade nel relativismo e nell’indifferentismo morale, che è il male più grande, perché elimina dall’orizzonte umano la possibilità di valutare la qualità morale di un atto, e così facendo mortifica la libertà e conduce l’uomo a essere schiavo di se stesso.

 

↑2015.06.27 lezione in 7 punti di Paolo Ricca sul Papato: l’origine del papato, la natura del papato, il paradosso del papato, il papato al CV2°, dal CV2° a Fr1, la novità di Fr1, che cosa potrebbe succedere. Annoto l’ultimo punto at 1h9’22” di questo <yt>: questo Papa sta reinventando il papato, è un uomo libero e quando un uomo è libero può succedere di tutto, ad esempio

- togliere le scomuniche e affermare solennemente che da ora in avanti vogliamo vivere con gli altri cristiani come se quelle scomuniche non ci fossero mai state.

- correggere anche il CV2° perché, se dice bene che anche le atre confessioni cristiane possono essere strumento di salvezza, non sta bene che aggiunga “in virtù della pienezza di verità posseduta dalla chiesa cattolica", per cui i valdesi non sarebbero chiesa ma comunità ecclesiale.

Ciò potrebbe accadere con questo Papa [CzzC: o col suo successore, preparato il terreno per la rivoluzione, che potrebbe essere facilitata proprio grazie al fatto, criticato da Ricca, che il cattolico «è tenuto per dogma a credere al Papa»]

 

↑2014.05.22 <avvenire>: Scomunicati Marta e Gert Heizer, austriaci, tra i fondatori nel 1995 del movimento «Noi siamo Chiesa» («Wird sind Kirche»), da sempre in aperto dissenso col magistero e l’autorità della Chiesa. [CzzC: ovviamente NSC applica subito l’ermeneutica di rottura spiegando che l’intervento di Mueller sarebbe un tentativo di contrastare il nuovo corso di papa Francesco. La prima scomunica di Fr1 è del 26/09/2013: da noi Cattani scrive che Papa Fr1 gli piace perché non giudica]

 

↑2013.09.26 <sussidiario>: Padre Greg Reynholds è stato scomunicato: era a favore delle nozze gay. La scomunica contro il prete australiano è del tipo latae sententiae, ovvero automatica, ma è pur sempre un provvedimento su cui va apposta la firma del Papa. Si tratta dunque della prima scomunica del pontificato di papa Francesco.