Il PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA: a quanti quintali di esplosivo potrebbe resistere?

Un progetto serio dovrebbe contenere fra l'altro anche la misura massima di quintali di esplosivo che, se esplodessero nel punto più critico del ponte, farebbero un danno non superiore a quello riparabile in meno di 6 mesi. Vedasi l'esplosione sul ponte di Crimea.

Anche ammesso che si riesca ad impedire un’esplosione di potenza superiore a quella precisata come limite riparabile (potenza che distruggesse completamente il ponte), occorrerebbe mettere nel progetto anche i costi di gestione dell’infrastruttura da tenere pronta per mantenere i collegamenti con l’isola mediante traghetti durante i mesi di riparazione del suddetto danno parziale.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 13/06/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Sicilia

 

 

2023.06.08 <google riformista> ANAC (anticorruzione) boccia il ponte di Messina: «uno squilibrio nel rapporto tra il concedente pubblico e la parte privata, a danno del pubblico, sul quale finisce per essere trasferita la maggior parte dei rischi».

 

↑2023.03.23 <<linkiesta> L’impatto ambientale del ponte sullo stretto e la sottovalutazione delle alternative. Non c’è (ancora) una risposta certa sull’ecosostenibilità dell’infrastruttura. [CzzC: non solo quella eco, anche altre sostenibilità dovrà certificare il progetto, compresa quella a fronte di attentati]

 

↑2023.03.17 <sky> Il Consiglio dei ministri ha licenziato il decreto che fa ripartire il piano di unire Calabria e Sicilia attraverso un’infrastruttura lunga 3,2 chilometri [CzzC: a quanti quintali di esplosivo potrebbe resistere con danno riparabile in pochi mesi?]