I HAVE A DREAM: ONU_2, ONU disarmata, ONU delle religioni del «no male fisico ad inermi»

Una ONU_2 per superare l’inadeguatezza della ONU_1 in difesa di elementari diritti umani conculcati con complicità di potentati (anche occidentali, non solo di certe dittature e teocrazie) che usando violenza e/o indifferenza fanno valere il diritto della forza sulla forza del diritto e calpestano ad esempio

il diritto di non subire male fisico (Art. da 1 a 5);

- il diritto all’obiezione di coscienza (Art.18) (impedito ad esempio così o così);

- il diritto ad esprimere la propria opinione (Art. 19) senza subire rappresaglie dal regime che si sentisse criticato;

- il diritto di una donna di sposare chi vuole (Art.16) (impedito ad esempio così).

So che questa mia è un’utopia, un sogno che mi fa vedere un mondo dove la religione aiuta a vivere meglio anche i non credenti, praticando un’etica con trascendenza,

- in separazione tra Cesare e Dio

- dando priorità della persona rispetto alle bestie (no antispecismo)

- riconoscendo la priorità dei genitori nelle scelte educative dei figli (Art.26.3)

- permettendo l’autonomia o l’autodeterminazione dei popoli (Carta ONU 1.1.2) anche in supero del principio di intangibilità dei confini quando diversamente fossero conculcati i diritti di cui sopra ad una minoranza nello stato.

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[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 08/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: ONU, diritti umani, significato del termine famiglia (nelle sue varie forme?) abiura, Pace, dialogo, apertura, islam si riformi; fraternità dimenticata, solidarietà, LaudatoSi, economia civile, economia di Francesco, economia di comunione, nuovo umanesimo, GlobalCompact, uguaglianza, potentati, darwinismo sociale, economia e finanza, Adam Smith, finanza cinica, finanza etica, finanza islamica

 

2024.09.08 <vitapop vatican, google>  Nel suo terzo giorno in Indonesia, Fr1 incontra il mondo islamico: costruire tutti società aperte, isolare gli estremismi e rafforzare i valori religiosi. Ha firmato la Joint Declaration of Istiqlal assieme al Grande Imam Nasaruddin Umar: “In essa assumiamo con responsabilità le gravi e talvolta drammatiche crisi che minacciano il futuro dell’umanità … vogliamo sconfiggere la cultura della violenza e dell’indifferenza che affligge il nostro mondo”. [CzzC: I have a dream]

 

2021.04.08 l'editoriale di Vita Trentina <VT#14.jpg> fa sublimazione di Hans Küng come se la Chiesa cattolica si fosse destata grazie a lui per credere che «non ci può essere pace tra le religioni se non c'è dialogo tra le religioni». Il sogno di pace, dialogo e sinergia tra le religioni (sogno mio, ma ritengo anche della Chiesa) inizia dal rispettare i diversi credi anche per loro affermazioni mutuamente esclusive (che Gesù sia figlio di Dio morto e risorto sarebbe "verità" inconciliabile con l'essere Maometto il sommo profeta, ma poveri noi se per dialogare e collaborare dovessimo partire dalle relative abiure). Plaudo al Küng amante del dialogo, ma non sarebbe bene dissimulare che egli insegnava significanza metaforica «sulla nascita verginale e sull'Eucaristia», tra l'altro. Vantare che le proposte di Küng furono assunte dal Tavolo locale delle Appartenenze Religiose? Tale tavolo statua come precondizione il non sentirsi superiori agli altri anziché il suddetto rispetto valorizzante le diversità di credo, anche tra loro contraddittorie, identità che non avrebbero bisogno di nascondere credo per guardarsi in faccia: ad esempio, per collaborare con la famiglia del vicino io non gli chiedo che prima mi dica che sente la sua famiglia non superiore alla mia. Butterei via tutto Küng? Tutto no; anch'io temo che abbia seminato più equivoci che virtù il tardo dogma dell'infallibilità del Papa]

 

↑2020.10.20 <vatican stampa google> l’incontro internazionale per la paceNessuno si salva da solo - Pace e Fraternità”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, alla presenza del Papa. Tra i partecipanti il Patriarca Bartolomeo I assieme a rappresentanti di islam, ebraismo, buddismo [CzzC: anche sikh e indu. Trovo notevole il discorso di Al-Tayyeb di Al Azhar (che aveva firmato con Fr1 il documento di Abu Dhabi 2019) in riferimento alla globalizzazione che ha fatto strame dei valori umani innalzati dalla religione, emarginata e additata causa di estremismo da quell'ateismo e da quelle filosofie mondane e materiali che sono riuscite ad oscurare ciò che implicano i messaggi celesti, ossia il bene, l’amore, la pace; notevole il riferimento alla decapitazione terrorista del professore: un “terrorista che non rappresenta la religione di Maometto, dal quale l’Imam si dissocia pubblicamente, così come da una “ideologia falsa e perversa”, pur ribadendo “che insultare le religioni e abusare dei simboli sacri sotto lo slogan della libertà di espressione, rappresenta una forma di ambiguità intellettuale e un esplicito appello all'immoralità”. Mi sa che la pace e la dignità umana siano promosse ben più dai leaders religiosi che da quelli laicisti: i have a dream].

 

2020.07.12  <stampa,♫ repub huff vatic google> Fr1: «Il pensiero va a Istanbul, penso Santa Sofia e sono molto addolorato». HyaSofia, nacque come ex Basilica cristiana nel 537 e tale rimase fino alla conquista ottomana del 1453 che la trasformò in moschea; nel 1935 divenne museo per decisione di Ataturk <F.Scaglione>, ora destinata al culto islamico da Erdogan. [CzzC: il furbo e cinico sultano gioca la riconversione islamica della basilica per il suo potere in Turchia e per guadagnare leadership nell'islamismo, sognando impero ottomano; punto di arrivo o tappa intermedia verso un obiettivo ancor più ambizioso (la cattedrale di Cordoba)? I have a dream: che i cristiani si muovano propositivi anziché lagnarsi inefficaci e tardivi dopo le iniziative degli islamisti: ad esempio, non si potrebbe fare un balzo in avanti nel dialogo interreligioso mirando in reciproca comprensione a far aprire alla preghiera di entrambe le religioni i luoghi di culto che storicamente furono sia dell'una sia dell'altra?]

 

↑2018.09.02 A Radio1_Babele con titolo “Donne nell’Islam” udiamo Cozzolino intervistare la Teologa islamica Nibras Breghechi che afferma: «non è vero che per la loro emancipazione le donne nell’islam debbano fare più strada di quelle occidentali» [CzzC: commento e pongo domande all’autrice, segnalando I have a dream]

 

↑2016.05.16 Fr1: «Serve pietà e non pietismo ... La pietà non va confusa con la compassione per gli animali che vivono con noi, accade infatti che a volte la si provi verso animali e si rimanga indifferenti di fronte alle sofferenze dei fratelli». Reagiscono animalisti e antispecisti <vegolosi, fattoq>[CzzC: qui alla data alcuni esempi di tali reazioni. Ti è mai capitato di sentirti trattato come cinofobo in qualche negozio per animali, redarguito da «Ma sta scherzando? Gli fa mangiare gli avanzi?»: ecco all’incirca così vorrebbero ridurci gli ideologi qui reagenti contro Fr1; qui commento le loro argomentazioni con keys inganni dialettici, criminalizzare il discernimento additando clero-pedofilia dimentichi dell'Hitler animalista e di chi frusterebbe per un cane in casa; sbagliare dimostrazione ipotesi-tesi alterare le priorità; io tifo per ONU2]

 

↑2016.02.24 <news.va>: il Grande Imam di al-Azhar contro le nozze gay: «purtroppo alcuni capi di Chiese negli Stati Uniti accettano i matrimoni omosessuali. Mi chiedo cosa è rimasto della Bibbia in quelle Chiese» . Ad es nella Presbyterian Church Usa. [CzzC: caro islam moderato, collaboriamo per il bene comune! ONU2]

 

↑2015.09.24 Dopo aver letto [infoconsapevole, tempi, beppegrillo, giornale], che stanno mandando un rappresentante dell’Arabia Saudita al vertice del Gruppo Consultivo di UNHRC (Commissione ONU per i diritti umani), ti inviterei a leggere ed eventualmente condividere e diffondere questo appello: «al vertice di UNHRC possano accedere solo rappresentanti di Paesi che hanno sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani»

 

↑2015.02.23 <adkronos>:  spiragli di apertura: Il Grande Imam di al-Azhar chiede un ripensamento dell'insegnamento religioso islamico contro l'estremismo [CzzC: bingo se, oltre a chiederlo, iniziasse a riformare certi insegnamenti malefici, ... continua ...]

 

↑2015.02.13 <americaoggi>: Delegazione di donne iraniane dal Papa. Per la prima volta nella storia dei rapporti bilaterali, una vicepresidente iraniana, Shahindokht Molaverdi, ha guidato una delegazione di sole donne in Vaticano per discutere con papa Francesco e con i dicasteri della Santa Sede come "difendere i valori tradizionali della famiglia" e promuovere il ruolo delle donne nelle società e nella politica internazionale. [CzzC: preghiamo per la prosecuzione delle sinergie; spiragli di apertura]

 

↑2015.02.05 Incontro e di Spiritualità nell’ambito della Settimana ONU per l’Armonia tra le Fedi  promosso dal Centro Diocesano per il dialogo interreligioso: appello

 

↑2015.02.05 Ti credo, caro Wael Farouq quando dici «Non esistono un buon Islam e un cattivo Islam. Esistono solo le persone ...». Ma sai che non basta, sai che occorre una proposta efficace per correggere gli errori causa delle efferatezze disumane; occorre un giudizio responsabilmente operativo, non solo smarcante. Continua ...

 

↑2014.12.03 <radio vaticana> Al 3° Summit Cristiano-Musulmano prendono parte, tra gli altri, il cardinale Jean-Louis Tauran, il principe di Giordania, Hassan Bin Talal, e l’ayatollah Sayyed Mostafa Mohaghegh Damad, direttore degli Studi islamici presso l’Accademia delle scienze in Iran. Un gruppo di lavoro che, ha ribadito poco dopo Papa Francesco alla folla dell’udienza generale, è in sintonia con la certezza del Papa: Non c’è pace senza dialogo [CzzC: il dialogo innanzitutto, ma per la pace occorrono anche i contenuti concreti, basi elementari di convivenza, tra cui il rispetto fattuale della dignità umana quantomeno evitandole il male fisico, ben più che i proclami di non sentirsi superiori agli altri; ecco perché I have a dream: ONU2]

 

↑2014.11.18 <l’adige; et> post del Segretario Nazionale del Partito Animalista Europeo Enrico Rizzi: sulla propria pagina facebook, riportando la notizia della morte di Diego Moltrer, si è detto «Felice», aggiungendo: «Infame, adesso sai cosa vuol dire morire». [CzzC: Moltrer non escludeva regolamentazione del numero di orsi e lupi. Non ti pare che un certo antispecismo sia funzionale alla cultura dominante? I have a dream] <2023.05> E. Rizzi, condannato a risarcire la famiglia di Moltrer con circa 34k€, denunciò Lorenzo Conci, sindaco di Calliano, che lo aveva definito Rizzibimbominchia; Conci nel 2023 fu assolto da tale accusa.

 

↑2014.09.04 <TMNews>  Le Nazioni Unite hanno fatto il loro tempo, ora serve una “Onu delle religioni” per promuovere il dialogo e prevenire ogni forma di fondamentalismo e intolleranza. La proposta arriva dall’ex presidente israeliano Shimon Peres, ricevuto in udienza da Bergoglio. Il Nobel per la pace ritiene che, dopo il fallimento della diplomazia internazionale, questa sia l’unica via per costruire la pace. “Oggi le guerre vengono scatenate soprattutto con la scusa della religione. E forse per la prima volta nella storia, il Santo Padre è un leader rispettato come tale non solo da tante persone ma anche dalle più diverse religioni e dai loro esponenti”, ha sottolineato Peres. [CzzC: se dalle intenzioni si passasse ai fatti!]

 

SEGUITO DEL SOMMARIO

Quand’anche potessimo invocare l’ingerenza umanitaria per fermare il massacro di inermi, come potremmo fidarci di un Consiglio di Sicurezza sbilanciato a favore degli armaioli e degli gnomi della guerra? E se le buone forze umane del diritto si coalizzassero in una ONU_2 di giudizio disarmato? Qualcuno la chiamerebbe anche ONU delle religioni, avente uno statuto che si riferisca alla persona giuridica configurata dall’insieme delle persone riconosciute palesemente ed univocamente aderenti alla stessa religione, insieme composto da almeno 1/1000 degli abitanti della Terra, religione avente uno statuto e un suo rappresentante statutariamente eletto, responsabile del relativo codice di fede e di diritto interno.

Tale aggregazione non potrebbe fare a meno di alcune precondizioni:

- rifondare il principio di persona e di dignità della persona umana oltre il concetto di individuo:

   - ancorandola all’immagine e somiglianza con Dio

   - difendendola dagli attacchi delle ideologie che ammetterebbero il concetto di persona, ma

      - a condizione di subordinarla agli stati-collettività-credenze

      - e/o a condizione di equipararla entropicamente agli altri animali anche pro darwinismo sociale utile a pochi nababbi per sfruttare milioni di sottomessi (l’uomo può lecitamente cibarsi delle bestie, ovviamente minimizzandone le sofferenze di allevamento e di motivato abbattimento, ma l’welfare deve soddisfare le primarie esigenze umane prima di estendersi con soldi pubblici anche alle bestie pretese anagrafate in stato famiglia);

- bandire totalmente le azioni che infliggono male fisico alle persone, che non sia azionato per legittima immediata difesa o per ingerenza umanitaria; quindi abolizione anche della pena di morte e delle prescrizioni (anche religiose) che infliggessero male fisico per punizione o tradizione (infibulazione, circoncisione,  ...);

- massimizzare la libertà di coscienza e quindi dare piena attuazione e difesa dell’Art.18, bandendo le limitazioni al diritto all’obiezione di coscienza e al diritto di cambiare liberamente religione (eliminare il reato di apostasia e di blasfemia);

- massimizzare la libertà di espressione (Art.19) se afferente la libertà di coscienza, inclusa la libertà di pregare moderatamente in luogo pubblico, ma impedire gli abusi della libertà di espressione del tipo

   a) istigazione all’odio, al crimine, al terrorismo,

   b) lesione all’onore e alla reputazione di una persona incluso il vilipendio a ciò che essa ha di più caro, non solo la bandiera, ma anche i simboli della sua fede;

- rendere effettiva la libertà di educazione (diritto 26.3), consentendo ai genitori

   - di scegliere tra scuole statali e paritarie, pur senza maggiori oneri per lo stato (vedi quota capitaria)

   - di sottrarre i figli a progetti educativi che confliggessero con la loro coscienza.

- tutelare il diritto naturale di potersi unire ♀♂ liberamente a prescindere dalla religione (Art.16)

- tutelare il diritto naturale dei bambini ad essere allevati da genitori naturali eterosex, difendendolo dalle pretese del diritto della forza (ad esempio di lobby gay) che millantano lecita la pratica degli uteri in affitto o in comodato gratuito; tutelare la famiglia naturale senza temere l’accusa di essere discriminatori rispetto ad altre forme di unioni affettive, comunque da rispettare.

-   ... lavori in corso ...