NORMATIVA: è la FORZA DEL DIRITTO in contenimento del diritto della forza, purché ...

purché non prevalga la TRASGRESSIONE per carenza di controllo o per collasso morale.

La legge del più forte è la normativa degli animali bestie, ma, di grazia, essa non basta alla nostra civiltà umana (soprattutto a radici greco-giudaico-cristiane); la nostra civiltà cerca di contenere il diritto della forza con la forza del diritto attraverso pattuizioni (regole, leggi, norme, contratti, convenzioni) definite più o meno democraticamente, giudicate da magistratura indipendente (non come quella del PCC) e applicate in prevalenza con la dissuasione (il timore della sanzione ai trasgressori: torna il criterio della forza), ma auspicabilmente con la persuasione (educazione): userei i criteri annotati qui in seguito per giudicare la bontà o meno di una normativa e delle sue conseguenze applicative rispetto al bene comune e rispetto ad altre normative che mi paressero tradirlo:

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Altri links: produzione normativa avulsa da applicazione pratica; normativa web in termini di copyright e privacy; modulistica condominiale: ANAPI; favorisco pattuizioni tra privati

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 13/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Bene comune, Normativa equivocabile, pattuizioni, leggi&valori; legale=moralmente lecito? Reato-peccatoGiustiziagiustizia amministrata, farla franca, disciplina, dissuasione, criterio di maggioranza non basta; legislatori; legge della gradualità; disobbedienza

 

2024.10.19 <foglio> Fine vita: l'alternativa non è mai tra il “morire prima” o il “morire malamente”; la Corte costituzionale si esprime contro il diritto a morire, respingendo le richieste di Cappato, ma rimanda la palla alla normativa politica: che sia più precisa sul fine vita. [CzzC: davvero «l’alternativa non è mai…»? Cancellerebbero quel mai e probabilmente anche quel non coloro che dall’etica escludessero quella trascendenza che quasi sola fonda e sostiene il “non sopprimere la vita umana dal concepimento alla morte naturale”] <foglio 2022.08> prima che per il diritto a morire bisognerebbe lottare per il diritto alla cura [CzzC: i suddetti “coloro” lottano per entrambi i diritti, mentre residua incomprensione tra chi sostiene anche il diritto a morire e chi lo nega loro; vedi anche Corte costituzionale/Cappato.]

 

2024.09.27 <studiLivatino> Giustizia o Vendetta? Esplorare Il Mercante di Venezia di William Shakespeare attraverso il prisma della filosofia del diritto, interrogando il rapporto tra Legge, Morale e Potere; il contratto tra Shylock e Antonio è messo in relazione con teorie giuridiche classiche e moderne e con la possibilità di trasformare la giustizia in uno strumento di potere, evidenziando il ruolo del diritto nel creare ed esacerbare le disuguaglianze.

 

↑2024.09.19 Bello questo articolo di VT#37d22Sett «In vendemmia, generazioni in dialogo»! Trovo pregevole l’amenità descrittiva che mi fa ricordare il tempo di quando studiavamo a scuola le «Bucoliche e Georgiche» di Virgilio; mi perdoni il bravo autore Davide Iori, se oso una nota a margine: avrei colto l’occasione per aggiungere un giudizio sul possibile miglioramento delle cose, ad esempio chiedere al legislatore che consenta alle piccole imprese agricole a conduzione familiare di farsi aiutare nella raccolta anche dai parenti acquisiti (cognati/e e affini), non solo dai parenti consanguinei o aventi partita IVA, come impone la normativa vigente, giusta per le grandi imprese, castigante per le suddette piccole; non vi pare che tale liberatoria potrebbe favorire e allargare il "dialogo tra le generazioni"?

 

2024.05.21 Mi piacerebbe sapere se sia stato pienamente rispettoso della pertinente normativa il procedimento con cui sia stata ottenuta la licenza prima di iniziare la costruzione (o sia stata successivamente sanata la costruzione) di immobili come quelli visibili nei seguenti links: «La vera casa al mare.fb»

 

↑2023.10.25 il Sinodo correggerà il divieto di benedire le coppie gay formulato dalla Santa Sede nel 2021.03.16, sdoganerà tale benedizione <avvenire> che però non deve necessariamente diventare una norma. Come disse Fr1 in risposta ai dubia «non è opportuno che una Diocesi, una Conferenza Episcopale o qualsiasi altra struttura ecclesiale abiliti costantemente e ufficialmente procedure o riti per ogni tipo di questione, poiché tutto ciò che fa parte di un discernimento pratico davanti ad una situazione particolare non può essere elevato al livello di una norma» perché questo «darebbe luogo a una casuistica insopportabile» Amoris laetitia 304

 

↑2023.05.22 <ilsussidiario consapevoli colorati> ChatGPT &C: pericoli in arrivo dall'”amico robot”: l’Intelligenza artificiale non mette a rischio solamente posti di lavoro tradizionali, ma potenzialmente anche la democrazia. Occorre procedere a una regolamentazione. [CzzC: che tenga conto dell'algoretica? Basata su quale etica? Vorrei sperare almeno sull'etica espressa dalla dichiarazione universale dei diritti umani e almeno quella dei suoi Art.18 e 19, libertà di coscienza e di espressione, di cui purtroppo vediamo aumentare le violazioni anche nelle democrazie occidentali].

 

↑2023.01.26 la normativa UE denominata MICAR (Markets in Crypto-Assets Regulation - Regolamento sui Mercati delle Cripto-Attività) ha tra gli obiettivi principali <paydig> il mantenimento dell'integrità del suddetto mercato, pure in vista dell’EURO DIGITALE, regolando l'insider trading e altri tentativi di manipolazione. <google> contempla anche il DSA (Digital Services Act), la legge europea del 2022 sui servizi digitali, che, volendo veder chiaro anche negli algoritmi, ha imposto trasparenza sulla profilazione e il funzionamento delle piattaforme online, con obbligo per i fornitori di collaborare con le autorità e sottoporsi ad audit indipendenti.

 

↑2021.02.25 Per l'ennesima volta trovo foglietti come questo nella buca delle lettere, come se non bastassero le scampanellate settimanali di agenti che chiedono la stessa cosa (se ci sono appartamenti in vendita) e in violazione del «vietato inserire materiale pubblicitario», che avevo affisso sulla bussola con apposita targhetta anche per precauzione anti-covid. Continuarono ad essere infilate altre pubblicità fastidianti ad es. 2Dic. Nel 2022.02, trovando per l'ennesima volta il biglietto «cerco urgentemente appartamento anche da ristrutturare cell. "3??/*6», provai a mandargli un msg: «Egr, Sign., ho trovato questo suo nella mia bussola, nonostante vi sia affissa la targhetta con la quale si chiede di non inserire materiale pubblicitario: Le chiedo di risparmiarci il DISTURBO ed eventuali scampanellate per analoga ricerca»; ottenni risposta con male parole; la legge nella fattispecie permetterebbe di querelare il disturbante, ma prevale il diritto della forza, purtroppo.

 

2020.05.25 a radio 24 odo uno psicologo invocare tolleranza verso gli irresponsabili movidani, perché i ragazzi, se imponi loro il contrario di quanto desiderato, reagiscono sfidando la norma con la trasgressione. Le paludate parole di certa psicologia lasciano surrettiziamente intendere che le norme anti-movida siano sovradimensionate rispetto all’effettivo pericolo Covid. Preferisco l’analisi.fb di Umberto Folena, che qui riassumo: crocchi, spriz di gruppo, brulichii festosi con supremo sprezzo del distanziamento fisico. Se la ragione era stata distrutta da anni di sciacquamorbido televisivo, politico e culturale, non è che due mesi di reclusione potessero guarire dalla vera e più profonda “pandemia”, quella che negli ultimi trent’anni ha indebolito e infine strangolato la ragione: riflettere è scomodo, agire di stimoli e impulsi rende meglio, basta essere furbi, non farsi fregare (il reato non è come il peccato, se non ti fai beccare sei innocente). Grazie a Dio i responsabili sono tantissimi e tutt’altro che tonti, una maggioranza costruttiva; usiamo testa e cuore, non perdiamo la forza di remare ancorché talvolta controcorrente.

 

↑2015.11.19 apro questa pagina, costruendo questa domanda (in aiuto - volontariato) per una conoscente che si era vista addebitare le spese condominiali anche del suo inquilino, ancorché a voce avesse segnalato la locazione all’amministratore.

 

↑2015.03.28 <lastampa>: per una Carta dei diritti digitali; contro l’insidia dei Leviatani pubblici e privati in Rete, anche l’Italia mette a punto una Dichiarazione di principi per guidare il legislatore; nel frattempo la Rete sta diventando una capillare macchina di sorveglianza governativa: ciò capita non solo in Cina o in altri Paesi autoritari, ma - come documentato da Edward Snowden - anche in Paesi di solida tradizione democratica su entrambe le sponde dell’Atlantico.

 

↑2012.mm.gg normativa web in termini di copyright e privacy

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

La bontà o meno di una normativa e delle sue conseguenze applicative rispetto al bene comune e rispetto ad altre normative contrastanti giudicherei almeno con i seguenti questi criteri:

- no male fisico ad inermi (costasse abolire la pena di morte), libertà di criticarla (art.19 della nostra dichiarazione universale) e di opporvisi personalmente per obiezione di coscienza su nocumento ad inermi (art.18); (nota che proprio per poter violare i nostri Art18 e 19, l’islamismo radicale si è fatto una sua dichiarazione universale dei diritti umani); anche il consenso maggioritario (democrazia) sarebbe un criterio di valutazione importante per la bontà di una normativa, ma, ATTENZIONE

- la democrazia non può essere un criterio assoluto, perché, se non riuscissimo a mettere certi valori al riparo anche dal criterio di maggioranza, questo stesso criterio potrebbe divenire ingiusto esercizio del diritto della forza sulle minoranze (i plebisciti per Hitler ne sono la prova storica)

- non bastano le regole da ideologia che surclassa l’esperienza con la pretesa che basti una «riflessione analitica e teorica», anche senza il bisogno di seguire qualcuno: una tale presunzione può insinuarsi anche in un contesto cristiano, come dire: «Le regole ci sono state date, a noi non resta che applicarle e farle rispettare agli altri, non c’è bisogno d’altro!». Ma è preoccupante questa mistura di cristianesimo ed ideologia: Fr1: I cristiani ideologici sono una malattia grave: ‘Voi avete portato via la chiave della conoscenza