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ultima modifica il 03/01/2021 |
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Gli italiani non combattano guerre fomentate da mire altrui |
Correlati: no nostri corpi contro Isis; danni Iraq, Libia, Siria, Isis, wahhabiti, Ucraina |
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Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità: contrassegno miei commenti in grigio rispetto al testo attinto da altri. |
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- Siamo stati trascinati a bombardare Belgrado per sganciare dalla Serbia il Kosovo che è diventato testa di ponte del jihadismo terrorista in Europa, col foraggio di Turchi e wahhabiti. - Siamo stati trascinati nella guerra contro Saddam dalle menzogne Us-Uk sulle armi chimiche, mai trovate: alle spalle ci lasciammo i caduti e stragi di inermi come mai era accaduto sotto Saddam che aveva un primo ministro cristiano. - Sempre trascinati da trame altrui, l’IT ha prestato basi per abbattere Gheddafi che teneva ordine in una Libia che aveva noi come primo partner commerciale: anche lì esplosero caos e scempio di diritti umani come mai era accaduto sotto Gheddafi. - Con alito infuocato Kerry sobillò piazza Maidan, trascinandoci a sanzionare la Russia che difende il principio di autodeterminazione dei russofoni del Donbass (qui negato dagli Usa che lo brandirono invece per l'indipendenza del Kosovo dalla Jugoslavia). - Con analoga alitosi CIA e Nato soffiano sul fuoco anti Assad in cinica tecnica lfb inciuciati con turco-wahhabiti a foraggiare una galassia di terroristi compreso inizialmente Isis. Ora gli illuminati Us vorrebbero coinvolgerci a morire contro quell’Isis che gli stessi registi dei petroldollari hanno foraggiato assieme ai wahhabiti e agli integralisti di Erdogan? Essendo abbondante la documentazione su come la Jihad Islamica sia stata sempre sostenuta sottobanco dalla Cia, c’è da temere che i lumi Us-Uk sogghignerebbero alle nostre spalle se i nostri interventi contro Isis scatenassero, in reazione jihadista, un’anticrociata terroristica a Roma, come sogghignarono quando finanziarono Garibaldi contro lo stesso obiettivo.. |
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03/08 |
Libia <fattoq>: gli Usa bombardano per l’ennesima volta su un Paese distante migliaia di chilometri; aumenta rischio terrorismo in It. [CzzC: non è solo grazie alla nostra intelligence se il terrorismo islamico non ha ancora massacrato decine di nostri bambini, ma probabilmente anche grazie alla notte di Sigonella e perché finora abbiamo bombardato più anti islamisti (Belgrado) che islamisti; la leggerezza con cui il nostro governo si palesa pronto ad assecondare questa guerra del masso Nobel Pace rischia di scatenare rappresaglia sui nostri bimbi con una spinta-pretesto di entità non più intercettabile dalla nostra intelligence] |
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06 |
scrivo un articolo per Comunità in Cammino: Discernimento: perché non bombardare |
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16/02 |
No nostri corpi contro Isis, ci vada chi lo ha foraggiato: più militari italiani mettiamo in Libia, più terroristi attiriamo da tutto il Nord Africa e Shael: anche per Gian Andrea Galiani <radio24> esperto di questioni militari sarebbe assurdo mandare nostri uomini in corpo a corpo contro Isis, come cercai di scrivere a Gentiloni subito dopo il suo annuncio a combattere. |
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14/02 |
<avvenire>: La bandiera nera dell'Isis avanza in Libia e arriva a Sirte mirando a sventolare anche oltremare. [CzzC: sta’ a vedere che ora gli USA mirano a far impiegare soldati italiani in corpo a corpo contro Isis, costasse così offrire ai jihadisti il pretesto di un’anticrociata terroristica a Roma →corriere. Gentiloni, sei ingenuo o ci fai? Chi ti ha legittimato ad annunciare al mondo che l’Italia è pronta a combattere in Libia contro Isis, ancorché sotto egida ONU? Sta’ attento a non fare il gioco degli illuminati che in Libia abbatterono Gheddafi contro la nostra volontà, facendo solo i nostri danni, e volendocene forse infliggere di ulteriori; hai letto l’abbondante documentazione su come la Jihad Islamica sia stata sempre sostenuta sottobanco dalla Cia? Avresti dovuto dire semmai che l’IT offrirebbe le basi a una missione ONU, ma non gli uomini sul terreno libico, perché quelli devono essere messi dagli abbattitori di Gheddafi, che hanno primaria responsabilità sul disastro umanitario in Libia,Siria, Iraq, ...] |