Colgo ancora del buono da NIGRIZIA, ma anche delusioni per l'inchiostro peloso di alcune sue penne
Leggevo il periodico da quando avevo 12 anni: bene ad esempio per la denuncia dello sfruttamento dell'Africa da parte di agenti stranieri senza scrupoli. Deluso ad esempio dalla penna di Gad Lerner 2021.03.20: per questa di Lerner, ma anche per altre stravaganze, ad esempio urlate da Zanotelli contro Tav e Termovalorizzatori, vi chiederei con delusione se non riteneste che, se ci fosse qui Daniele Comboni, darebbe loro il ben servito a anche a qualche illuminato di Nigrizia, o sbaglio?
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 10/10/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: testate, Zanotelli, teoglib, ermeneutica di rottura
↑2021.03.20 udii stamane a <rai3PrimaPagina♫at54':28"> Gad Lerner incolpare Fr1 perché, se nel 2013 non avesse fermato i missili contro Assad, oggi la Siria non sarebbe nella situazione disastrosa in cui si trova: una telefonata gli aveva chiesto perché ancora sanzioni sul martoriato popolo siriano; Gad Lerner rispose ignorando la parola sanzioni e incolpando il Papa come suddetto. Qui la sbobinatura della prolusione♫ (altre parole chiave armi chimiche, Russia, guerra, ribelli) [CzzC: cari comboniani del periodico Nigrizia, su cui Lerner vanta di aver scritto quanto suddetto in Radio3, vi chiederei con delusione: «non ritenete che se ci fosse qui Daniele Comboni darebbe il ben servito anche a qualcuno di voi?»].
↑2019.01.24 <yt1 yt2> Mohamed Konare leader del Movimento Panafricanista fu uno dei primi a denunciare lo sfruttamento dell’Africa da parte della Francia per mezzo del Franco CFA; qui spiega l’origine del CFA che definisce moneta di origine nazista; dice di essersi appellato alla corte penale internazionale contro la Francia e parla di brigantaggio internazionale; vuole evitare violenza, ma dice attenzione «non vi rendete conto di quello che sta succedendo in Africa»; e ringrazia il M5S. <imola> riassume. <nigrizia> la moneta della discordia.
↑2018.08.31 <ossRom> pace in Sud Sudan? Il leader della ribellione Riek Machar (che 3 giorni fa si rifiutava) ha approvato ieri l’accordo col presidente Salva Kiir per mettere fine alla guerra civile. <nigrizia>: l’accordo (che rispecchia gli interessi economici delle élite) è arrivato dopo le lunghe e inconcludenti discussioni ad Addis Abeba, quando è intervenuto mediatore il genocida presidente del Sudan Omar El-Bashir, che ha portato ad una rapida intesa lo scorso 27 giugno; ora sembra che sia proprio lui il vero vincitore, che, alla ripresa delle estrazioni petrolifere, sfrutterà i proventi dell’oleodotto [CzzC: a mio avviso il vero manovratore è la Cina, che sta prendendo in pugno l’economia del Sudan e brama analogamente sul Sud Sudan e in tante altre zone dell’Africa]
↑2018.04.24 <nigrizia africexpress> il miliardario Bolloré inciampa nei porti: è finito nel mirino della magistratura francese per un’inchiesta su tangenti pagate nel 2010 onde ottenere concessioni portuali in Togo e in Guinea. Da 25 anni il gruppo Bolloré fa profitti in Africa: Nigrizia lo ha raccontato con un ampio servizio.
↑2009.02.06 <nigrizia>: Il 6 febbraio è la giornata mondiale per la Il 6 febbraio è la giornata mondiale per la lotta contro le mutilazioni genitali femminili, orrenda pratica che riguarda 140 milioni di donne nel mondo. Oggi chi vuole denunciare questa cultura può farlo, anche in Africa, attraverso il web
↑1994.01.11 <nigrizia1998> la Francia in Africa si impegnava formalmente ad assicurare continuità politica e monetaria al rapporto tra franco francese e Cfa, e tali garanzie erano state fornite sino a poche ore prima della mezzanotte tra l'11 ed il 12 gennaio 1994 quando il franco Cfa fu svalutato e milioni di africani si svegliarono al mattino con una moneta di valore dimezzato. Dopo una concertazione "riservata" tra Parigi e il Fondo monetario internazionale, il governo di Edouard Balladur decise di procedere - unilateralmente, nei fatti - a questa fortissima svalutazione perché il mantenimento della parità ai livelli precedenti costava troppo alla Francia...