Affinità e rapporti tra MASSONERIA E GIUDAISMO in ambito di ideologia, simbolismo, rituali, organizzazione
affinità anche di obiettivi e intersezione di seguaci?
Traggo da <centrosangiorgio>
- Affinità in materia di ideologia (occultismo, Kabbalah, razionalismo); [CzzC: anche di gnosi]
- affinità in materia di simbolismo e di rituali (Tempio massonico come ricordo del Tempio di Salomone; ricostruzione del Tempio, come qualificazione dell'opera massonica; la leggenda di Hiram, le diverse denominazioni, Boaz, Jakin, Tubal-Cain, Shibboleth, Macbenac, Giblem o Moabon, Nekum o Nekam, Abibale;
- affinità in materia di organizzazione (nascondere i organi direttivi, padronanza di apparati segreti);
- affinità negli obiettivi (ideale messianico di felicità terrestre, attesa di un impossibile millennio, tendenza a divinizzare l'umanità, analoga tendenza a favorire i regimi rivoluzionari, analoga propensione per altri credo piuttosto che per i cattolici)
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Sykes-Picot1916, sionismo influente, nomi di massoni; simbolismo e occultismo; Gerusalemme; colonie missione divina
↑2020.09.20 <alessandria> targa posta dal Consiglio provinciale di Torino il 2008.09.21 celebrativa dell'artigliere ebreo Giacomo Segre che diede ordine di aprire il fuoco ai cannoni contro le mura di Porta Pia e celebrativa dei bersaglieri ebrei; il quadro che illustra i bersaglieri entranti di corsa dalla breccia è così commentato: «il XX Settembre 1870 l’Esercito italiano entrò in Roma attraverso Porta Pia. Per quella stessa breccia, dal Vaticano, i preti sciamarono nel Paese, più forti di prima. La Città Eterna rimase qual era da secoli, scettica e rassegnata. L’Italia divenne più bigotta: non per fede, ma per opportunismo. La superstizione ebbe e ha la meglio sulla ragione. [CzzC: eloquio o turpiloquio ? Di impronta massonica] Alla pressa di Roma partecipò anche Bernardo Calvino, massone come lo sarà anche suo figlio Mario, celebre botanico e nonno di Italo, lo scrittore.
↑2018.mm.gg dovrei qui riassumere alcune pagine della la ricerca di NC, per certi aspetti inquietante “uno sguardo sul futuro”
↑2015.06.30 d≈ <centroCulturalePannunzio> alcuni degli intellettuali israeliti torinesi, durante il Ventennio fascista, facevano parte dell’“Internazionale socialista e massonica” che sarebbe stata dipinta dalla propaganda antisemita. Emilio Artom e Amalia Segre, “colonne” della scuola secondaria cittadina, abbinano ad esempio una salda fede monarchica a uno spiccato nazionalismo. Non solo: nel 1934, un gruppo di “fascisti di religione ebraica”, diretto da Ettore Ovazza, fonda a Torino una rivista, “La nostra bandiera”, dedicata a illustrare in che misura l’ebraismo italiano cooperi alle iniziative culturali, scolastiche, militari e politiche della nazione.
↑2013.09.09 <affaritaliani>: il massone Morris Ghezzi a domanda a parte i cattolici, avete problemi con altre religioni? risponde: No problem: Il vescovo degli anglicani è apertamente massone. Il vescovo ortodosso di Milano è massone anche lui. Gli ebrei massoni sono tantissimi... La nostra filosofia ha molte componenti orientaleggianti, buddiste."
↑2010.10.11 Altre testimonianze di massoni ebrei: <centrosangiorgio>:
- il rabbino Isaac Mayer Wise (1819-1900): «La Massoneria è un'istituzione ebraica la cui storia, i Gradi, gli incarichi e le parole d'ordine sono ebraiche dal principio alla fine».
- The Jewish Tribune: «La Massoneria è basata sul giudaismo. Eliminate dal rituale massonico gli insegnamenti dell'ebraismo e cosa ne resta»?
- Lord Benjamin Disraeli (1804-1881) Riferendosi agli avvenimenti del 1848, quest'uomo di Stato britannico dichiarava nel 1852, alla Camera dei Comuni: «L'uguaglianza naturale degli uomini e l'abrogazione della proprietà vengono proclamate dalle Società Segrete che formano dei governi provvisori; e uomini di razza ebraica si trovano a capo di ciascuna di esse» ... continua
↑2010.10.11 <centrosangiorgio, destatevi>: Il rabbino Elia Benamozegh su La vérité israélite ha affermato: «Lo spirito della Massoneria è lo spirito del giudaismo nelle sue credenze più fondamentali; sono le sue idee, è il suo linguaggio, è quasi la sua organizzazione …. La speranza che sostiene e fortifica la Massoneria è la stessa che illumina e irrobustisce Israele nella sua via dolorosa mostrandogli nell’avvenire il trionfo certo. [CzzC: ricorda il motto “errare humanum est sed semper vincere”] L’avvento dei tempi messianici, che altro non è se non la constatazione solenne e la proclamazione definitiva degli eterni principî di fratellanza [CzzC: un po’ diversa dalla fraternité cristiana] e di amore [CzzC: un po’ diverso dall’amore cristiano che arriva a perdonare anche il nemico, cosa che, per stessa ammissione degli ebrei, non è familiare né a loro né agli islamici], l’associazione di tutti i cuori e di tutti gli sforzi nell’interesse di ciascuno e di tutti, e il coronamento di questa meravigliosa casa di preghiera di tutti i popoli, di cui Gerusalemme sarà il centro e il simbolo trionfante» [CzzC: nota l’assonanza di frasario con questo proclama massonico: “vieni nei nostri templi, osserva l’insieme sacro dei benefici che ci unisce efficacemente ai piani ed agli impieghi utili che l’associazione Massonica ti presenta e che realizza, assapora i dolci frutti delle nostre forze combinate e concentrate per uno stesso obiettivo”]
↑2004.11.21 <repubblica>: Massoni festeggiano Mazzini. E' lo storico Fulvio Conti a ripercorrere la storia della massoneria, e a sottolineare: «lo spirito laico, non ateo» dell' associazione che, non a caso, riunisce, soprattutto a cavallo tra Ottocento e Novecento, molti protestanti con qualche presenza ebraica.