LEFEBVRIANI, FSSPX, Fraternità sacerdotale S.Pio X: il Magistero petrino ha provato a riportare all’ovile gli scismatici
con alcuni ci sta riuscendo, altri strappano e si scandalizzano, ad esempio, per alcuni passi del dialogo ecumenico
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/10/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: CV2° Benedetto XVI, dissenso da ermeneuti di continuità
↑2024.09.03 <Padre Giovanni Cavalcoli> i costumi dei modernisti: il Concilio strumentalizzato dai modernisti? È vero che i lefebvriani hanno argomenti che non tengono, ma hanno anche argomenti validi, che, se i modernisti li prendessero in considerazione, potrebbero correggere i loro errori.
↑2024.02.13 Padre Cavalcoli ben fa qui ad allertare sull’interpretazione modernista della Fiducia supplicans sottesa alla introduzione che don Giuliano Zanchi (docente Uni_Catt e direttore della “Rivista del Clero italiano”) ha scritto per la edizioni San Paolo della suddetta dichiarazione; Cavalcoli la considera un’interpretazione indebita come sarebbe indebita quella opposta e scandalizzata dei Lefebvriani. Secondo Zanchi la pastoralità della Chiesa non consiste nel «momento applicativo e il risvolto funzionale di una essenza del cristianesimo pensata a monte dalla vita reale» e, così, può succedere che, la facoltà decisionale dei diversi individui si sostituisce all’universalità ed all’autorità della legge (quasi un fai da te) per cui, ad esempio, una scelta omosessuale diventa altrettanto normale e legittima di quella eterosessuale. [CzzC: perfetto, direi, ma a me pare che talvolta sia lo stesso Papa Francesco a non scoraggiare la suddetta interpretazione relativista con esternazioni che potrebbero essere confondenti circa il suo intendere la pastoralità. Ad esempio? Vedi l’errore di paralogismo che ha fatto a mio avviso con quel «Nessuno si scandalizza se benedico un imprenditore che sfrutta la gente». Continua qui in data 2024.02.06]
↑2022.07.13 <padre Cavalcoli> il discorso/indirizzo inviato nel 1988 dal Card Ratzinger alla Conferenza Episcopale Cilena è ancora attuale. Il problema emergente trattato da Ratzinger è quello del confronto fra lefebvriani e modernisti, con particolare riferimento alla Liturgia e all’autentica interpretazione del Concilio Vaticano II. Ratzinger cogliere il positivo nei due partiti, mentre con grande franchezza ed acume denuncia gli errori.
↑2021.07.16 <google vatican> con motu proprio «Traditionis custodes» Papa Francesco stabilisce che la Messa in latino con il sacerdote rivolto verso l'altare non si potrà più celebrare nelle chiese parrocchiali; celebrabile solo in casi particolari su autorizzazione vescovile. E' "una situazione che mi addolora e mi preoccupa", scrive il Papa in una lettera ai vescovi del mondo, sottolineando che "l'intento pastorale dei miei Predecessori" proteso al "desiderio dell'unità" è stato "spesso gravemente disatteso". Ratzinger l'aveva liberalizzata <corriere> nel 2007 col motu proprio «Summarum Pontificum» per venire incontro a lefebvriani e tradizionalisti.
↑2021.04.26 <costanzamiriano> i cattolici di Austria, Germania, Svizzera si stanno “convertendo” a ciò che loro stessi chiamano la “chiesa di mezzo”, di cui fanno parte movimenti come Maria 2.0, Maria Magdalena, Iniziativa Parrocchiale (fieramente disobbedienti a Roma), Gioventù Cattolica, Movimento femminile cattolico, ..., tutto ben pubblicizzato dalle Diocesi e sostenuto dalla tassa del Kirchenbeitrag [CzzC: scisma sommerso? Raccolgo il grido di dolore dei cattolici afflitti da cotanto modernismo e il loro invito a pregare, ma mi insorge anche un po' di diffidenza nel leggere «noi siamo tornati al rito antico di comunità come San Pio X e Fraternità San Pietro per assistere alla Messa»]
↑2021.03.01 <aleteia> B16 si smarca da coloro che si oppongono a Fr1 definendoli «I miei amici un po' 'fanatici'» <corriere> È stata una decisione difficile. Ma l’ho presa in piena coscienza, e credo di avere fatto bene. Alcuni miei amici un po’ “fanatici” sono ancora arrabbiati, non hanno voluto accettare la mia scelta. Penso alle teorie cospirative che l’hanno seguita: chi ha detto che è stato per colpa dello scandalo di Vatileaks, chi di un complotto della lobby gay, chi del caso del teologo conservatore lefebvriano Richard Williamson. Non vogliono credere a una scelta compiuta consapevolmente. Ma la mia coscienza è a posto».
↑2018.11.24 <stampa ansa messagg> Tornielli: nel confronto tra Santa Sede e Lefebvriani si riparte quasi da zero: nel 2017.08 era stata approvata dal Papa una bozza di dichiarazione da sottoscrivere, ma i nuovi vertici lefebvriani hanno rimesso tutto in gioco perché a loro avviso i testi del Concilio conterrebbero «errori».
↑2017.09.29 <farodiroma> Voltafaccia del superiore dei lefebvriani, monsignor Bernard Fellay, quello cui Benedetto XVI tolse la scomunica e Papa Francesco riconobbe validità dei sacramenti: ha deciso di sottoscrivere la lettera con le critiche all’Amoris laetitia e alle affermazioni su Lutero e si domanda se “la morale cattolica” sia “a geometria variabile” o possa essere “sottoposta a interpretazioni contraddittorie”
↑2017.03.13 <corriere>: per la prima volta vespri anglicani in S.Pietro in occasione del 50° del dialogo tra Chiesa cattolica e anglicana <VaticanRadioEnglish/videos> [CzzC: fondamentalisti e SanPioXini si scandalizzano e fanno riti antiprofanazione]
↑2016.12.08 Accedo per la prima volta alla pagina fb della Fraternità in titolo, apprezzo la loro riflessione sulla virtù della prudenza, che mi offre lo spunto per osare una domanda sull’adeguata punizione ... continua
↑2012.04.16 <repubblica> Magister: per i lefebvriani è l'ultima chiamata all'ovile, altrimenti è scisma. Ma Roma farà di tutto per evitare l'irreparabile. Dall'Australia, il teologo John Lamont spiega che una riconciliazione è possibile
↑2016.11.21 <fattoq s24h adnk stampa>: “Tutti i preti potranno continuare ad assolvere l’aborto”. Nella lettera apostolica «Misericordia et misera» Fr1 rende definitive le facoltà concesse per il tempo del Giubileo. Prolungata anche la validità delle assoluzioni impartite dai sacerdoti lefebvriani. Viene istituita la Giornata mondiale dei poveri
↑2015.03.22 <lanuovabussolaq>: Alla destra di Lefebvre, uno scisma tira l'altro. Williamson consacra vescovo don Jean-Michel Faure (entrambi da oltre 2 anni fuoriusciti dalla FSSPX): un atto scismatico per far nascere un gruppo alla destra della FSSPX, ritenuta troppo moderata e accusata negoziare con Roma.
↑2009.03.10 Lettera di Benedetto XVI riguardo alla remissione della scomunica dei 4 vescovi consacrati dall'arcivescovo Lefebvre: ... «Una disavventura per me imprevedibile è stata il fatto che il caso Williamson si è sovrapposto alla remissione della scomunica ...Mi è stato detto che seguire con attenzione le notizie raggiungibili mediante l’internet avrebbe dato la possibilità di venir tempestivamente a conoscenza del problema. Ne traggo la lezione che in futuro nella Santa Sede dovremo prestar più attenzione a quella fonte di notizie» [CzzC: lessi con commozione questa lettera, mi arrabbiai con la Segreteria di Stato che avrebbe dovuto conoscere il caso e le possibili conseguenze; ne trassi lezione per il mio volontariato di carità intellettuale, iniziando la rassegna stampa per amici che, osando senza presunzione una testimonanza digitale, mi ha portato a creare il www.xamici.org]
↑2009.01.21 Benedetto XVI rimette la scomunica ai vescovi della FSSPX, compreso Williamson che risulterà essere un negazionista.
↑2009.12.05 Lettera di Bernard Fellay a nome della FSSPX: «siamo sempre fermamente determinati nella volontà di rimanere cattolici e di mettere tutte le nostre forze al servizio della Chiesa di Nostro Signore Gesù Cristo, che è la Chiesa cattolica romana. Noi accettiamo i suoi insegnamenti con animo filiale. Noi crediamo fermamente al Primato di Pietro e alle sue prerogative, e per questo ci fa tanto soffrire l’attuale situazione»
↑2007.07.07 Il motu proprio Summorum Pontificum di papa Benedetto XVI, che offre la possibilità di celebrare secondo il rito tridentino, dovrebbe facilitare la riconciliazione con i Lefebvriani.
↑1991.mm.gg Muore Lefebvre
↑1988.06.gg <wikipedia>: Lefebvre disobbedisce ulteriormente consacrando quattro vescovi a Ecône (Bernard Fellay, Bernard Tissier de Mallerais, Richard Williamson e Alfonso de Galarreta): viene perciò scomunicato dal Vaticano.
↑1975.mm.gg <wikipedia>: la crescente opposizione agli orientamenti del Concilio provocarono il ritiro del riconoscimento canonico, l'ordine di chiusura del seminario di Ecône, il divieto di consacrare: Lefebvre polemizzò e disubbidì e nel 1976 fu sospeso a divinis.
↑1970.11.01 <wikipedia>: A Friburgo il vescovo Marcel Lefebvre fonda la FSSPX Fraternità sacerdotale di S.Pio X con l'accordo e l'approvazione di François Charrière, allora vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, insieme al seminario di Ecône in Svizzera. Apparentemente con buone intenzioni di Lefebvre, non «con un obiettivo di contestazione o di opposizione»; in contrasto col CV2° gli aderenti desiderano conservare la messa tridentina e si oppongono all'ecumenismo e al dialogo interreligioso. a fraternità è attualmente guidata da Bernard Fellay, svizzero, uno dei quattro sacerdoti ordinati vescovi da Lefebvre nel 1988 a cui il 21 gennaio 2009 è stata revocata la scomunica.