LEADERSHIP IGNAZIANA spiegata dai gesuiti di Villa S.Ignazio TN

QUI IN LORO PAGINA su Fractio Panis dicembre 2012; <http non più accessibile>;

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Fractio Panis di Villa Sant Ignazio TN; santità asiatica, Yoga;  riviste dei Gesuiti; rivoluzione teologica

 

2016.03.24 sul settimanale diocesano Vita Trentina Padre Livio Passalacqua tratta di GPA, titolando con un interrogativo «Affitto o compravendita di una persona?» che farebbe pensare ad un suo disaccordo verso la pratica in parola, ed invece ci vuol intenerire pro GPA solidale, sciorinando un rosario di interrogativi mirati a captare consenso: classico esempio di leadership ignaziana? Maestro di dubbi più che di certezze? Abile pure nei trucchi di transizione semantica, qui per superare il vituperato termine utero in affitto?

Vedi qui di seguito un estratto (keys GPA solidale,  Umberto Veronesi, Nichi Vendola, «chi sono io per giudicare», giudizio, confine tra il bene e il male, soggettivismo, spirito di Overtone, rivoluzione teologica].

 

↑2014.10.02 <ilsismografo> “Be glad you’re neurotic”, Rallegrati di essere nevrotico, è un libro pubblicato da Louis Edward Bisch nel 1936. Il libro piacque a Fr1 e lo fece anche ridere. Accettare i propri difetti, e volgerli in ricchezza, riecheggia la tenerezza di Dio nei confronti dei peccatori. Fr1 da giovane studiò psicologia è figlio spirituale di Ignazio di Loyola. A rischio di compromettersi con mondi poco ortodossi, i gesuiti interagiscono con la realtà, non la lasciano al maligno. Che si tratti dei riti malabarici o cinesi dei secoli passati o dei divorziati risposati di oggi, che siano le civiltà più lontane o la modernità più forsennata [CzzC: ma non lo spirito del mondo], il gesuita traduce i principi del magistero in prossimità spirituale, simpatia umana, ascolto dell’anima in cerca di salvezza. Dio, diceva sant’Ignazio, si trova in tutte le cose. Anche nelle nevrosi. [CzzC: con opportuno discernimento ed eventualmente con leadership ignaziana non emulante progressismo adolescenziale]

 

↑2013.10.11 <foglio>: Gesuiti americani contro Francesco? Francis X. Clooney Gesuita americano rabbuffa Papa Francesco [CzzC: non mi stupirei visti i personaggi allevati da certe scuole illuminate dei Gesuiti: Clinton, Castro, Mitterrand, John Kerry, Scalia, Fox, Monti, Draghi, per non parlare di star e rockstar, attori, allenatori, registi, capi-partito come Fassino; vuoi mettere la leadership ignaziana bioenergetica a fronte di un Bergoglio, pur gesuita, ma cresciuto dai Salesiani e devoto di Maria Ausiliatrice che propone la misericordina?]

 

↑2013.02.23 Fractio Panis <2013-Feb-Mar>

pag 2: Padre Passalacqua: “il nostro baricentro è fuori di noi [CzzC: pensavo che pensasse a Dio], la cooperativa lavora a servizio della persona, nello spirito ignaziano della cura personalis ed in quello centrato sulla persona della psicologia umanistica … e lo Statuto non si ferma alla persona genericamente intesa, ma specifica che i servizi sono a vantaggio di soggetti in difficoltà, socialmente svantaggiati, sono loro i nostri padroni[CzzC: pensavo che nostro padrone fosse Gesù, e che Dio è carità, non che la carità è Dio].

pag 3, catechesi per Quaresima 2013: «Gesù nel suo insegnamento dice: “Misericordia io voglio e non sacrifici” (Mt 12,7). I sacrifici centrano l’uomo su se stesso, sulla propria perfezione spirituale, la misericordia orienta l’uomo al bene del fratello. Sacrifici, penitenze, mortificazioni infatti non fanno che centrare l’uomo su se stesso e nulla può essere più pericoloso e letale di questo atteggiamento. [CzzC: userei le parole di R.Cantalamessa <qumram> su Mt 12,7 per ricordare a questo solone senza firma che «non c'è amore senza sacrificio. In questo senso, Paolo ci esorta a fare dell'intera nostra vita "un sacrificio vivente, santo e gradito a Dio"» altrimenti «di questo passo si può arrivare a rigettare tutto l'aspetto ascetico del cristianesimo»,]. La Quaresima non è orientata al venerdì santo, ma alla Pasqua di risurrezione. [CzzC: altro che et- et come ci insegna il Magistero petrino forse superato da certa leadership ignaziana]. Per questo non è tempo di mortificazioni, ma di vivificazioni. Si tratta di scoprire forme nuove, originali, inedite, di perdono» [CzzC: perdono inedito anche verso di te, caro anonimo confondente. All’Ufficio catechistico diocesano CHIEDO AIUTO al discernimento in merito].

pag 23 descrive le iniziative in Bolivia (realizzate grazie al gesuita trentino p. Fabio Garbari) e in Brasile (F.Bernardo da Silva), disquisendo di «équipe socio-psico- pedagogiche ... corsi di formazione e aggiornamento per tutti gli operatori delle realtà sociali» e annunciando che «in primavera un gruppo di amici brasiliani verrà a Trento per confrontarsi e individuare modalità e strategie»: [CzzC: su 368 parole non ne ricorre una che suoni Dio, Gesù, Cristo, cristianesimo, Chiesa, fede, speranza, carità, grazia, amore, perdono, preghiera, comunità, ragione ...]

 

↑2012.12.gg Il Padre Generale dei Gesuiti, Adolfo Nicolàs, snocciola le insufficienze della conduzione e delle conclusioni del Sinodo, canticchiando i Leitmotiv cari alla leadership ignaziana.

Vedi anche Sinodo nuova evangelizzazione: bilancio del Cardinal Bagnasco: video TV2000 (link non più accessibile)

 

↑2011.09.28 Gran chiasso di grigi 68ttini teogliboni nella sala Depero della PAT davanti ai Missionari dell'America Latina, nell'ambito della rassegna sulle rotte del mondo dedicata ai missionari trentini in America; tifo anche da Villa S.Ignazio. [CzzC: il giorno seguente (29 Sett.) partecipai ad un'analoga conferenza nella stessa sala, presenti 4 vescovi sul palco: trovai interessante osservare come il moderatore fornisse il “la” alla relatrice Teoglib, centrata tra i Vescovi missionari sul palco e cercasse in più riprese di indurre i Vescovi ad ammettere che la loro comunicazione locale era poco efficace, lontana dalla realtà. Oltre alle chiare smentite, obiettive e non vanesie, addotte dai Vescovi, uno di loro ad un certo punto mise alla teoglibona (tifosa di virtuosa disobbedienza al Magistero) dei puntini sulle “i tanto brillanti che il moderatore le lanciò un’occhiata perché non reagisse: mi parve di sentire odore di ferodi e pneumatici abrasi]