KATAKOMBENSCHULEN: scuole nascoste per bambini altoatesini che non capivano l'italiano
<wikipedia>: dette anche Geheimschulen ("scuole segrete"), erano un'istituzione illegale e clandestina volta all'insegnamento della lingua tedesca, ufficialmente vietata, che si diffuse in Alto Adige durante il fascismo dal 1924 in poi.
[CzzC: i sabaudi filomassonici vessarono gli altoatesini vinti nel 1918. Aiutami a trovare altra documentazione di come in Alto Adige durante il colonialismo fascista (che obbligava i bambini tedeschi a frequentare le incomprensibili scuole italiane) le famiglie dei tirolesi si organizzassero con proprie scuole (nascoste per evitare rappresaglie) denominate, come in titolo. Lessi un opuscolo degli Schützen al riguardo.
A ciò si aggiunga la pulizia etnica operata dai sabaudi filomassonici con moderne tecniche coloniali in-out (<wikipedia> italianizzazione dell’Alto Adige: importare migliaia di italiani, soprattutto dipendenti pubblici e di aziende parastatali, in terre dove si parlava solo tedesco, indurre i tedeschi ad emigrare verso Germania-Austria ...).
Dovrei trovare e linkare qui una trasmissione di radioregionale 2019.04 su Tolomei, trasmissione che descriveva bene le vessazioni contro i tedescofoni altoatesini
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: prima guerra mondiale; Ettore Tolomei; lo spartiacque preteso dai massoni per colonizzare l’Alto Adige
↑2023.05.24 il 24Mag1915 l'Italia attaccava l'Austria: ricordo che i miei nonni parlavano dialetto trentino, ma a scuola avevano imparato bene l'italiano, anche grazie alla Legge fondamentale dello Stato austriaco sui diritti generali dei cittadini nei Regni e Paesi rappresentati nel Consiglio dell'impero, legge del 21 dicembre 1867, art. 19: <units> «Tutte le nazioni dello Stato hanno eguali diritti ed ogni singola nazione ha l’inviolabile diritto di conservare e coltivare la propria nazionalità ed il proprio idioma. Nei paesi in cui abitano diverse nazioni, gli istituti di pubblica istruzione devono essere regolati in modo che ognuna di queste nazioni trovi i mezzi necessari per istruirsi nel proprio idioma senza l’obbligo di imparare un altro idioma del paese». [CzzC: qualche anno dopo aver conquistato l'Alto Adige, l'impero italiano vessava i cittadini di lingua tedesca tanto da costringerli alle Katakombenschulen].
↑2020.10.11 Con articolo di Davide Leveghi su <dolomiten> vengono tacciati di irritante oscurantismo i sudtirolesi che nell'anniversario dell'annessione all'Italia parlano di “giorno più triste della storia” e di "un'ingiustizia durata 100 anni": allo scopo Leveghi megafona Hannes Obermair - compare illuminato (del suo stesso Eurac) - a stigmatizzare quella lagnanza come un discorso sedicente conservatore e cristiano, come blasfemia e oscenità perché tenterebbe di sacralizzare e cristianizzare un avvenimento storico; irride quella narrazione come lettura vandeistica e vittimistica del passato, mentre quella del 1920 sarebbe stata la tappa finale di un percorso che cominciò con la sconfitta degli Imperi centrali in una guerra che scatenano loro; svilisce quella narrazione come ibernazione della storia, sostenuta anche da austriacanti trentini amanti di celebrazioni hoferiane. [CzzC: l'estratto in corsivo mi parrebbe un linguaggio tipico di filo-massoni che fecero fucilare l'eroe tirolese e azionarono genocidio di inermi vandeani e sublimano l'annessione del Südtirol come legittimo bottino di guerra, in onta al diritto di autodeterminazione dei popoli, diritto che, invece, invocarono - ad esempio - per sottrarre gli islamici di Bosnia e Kosovo al governo serbo-ortrodosso; omettono di ricordare il vero motivo dell'annessione e la pulizia etnica e le Katacombenschulen].
↑1939.mm.gg <basTirol> Nell’ambito delle cosiddette “opzioni” pattuite fra Hitler e Mussolini, i sudtirolesi furono costretti a scegliere fra la cittadinanza del Reich o quella italiana; una terribile alternativa: perdere la propria terra o perdere l’appartenenza etnica. Circa 74.500 sudtirolesi abbandonarono a malincuore case e poderi di proprietà.
↑1923.07.15 <basTirol> Ettore Tolomei al Teatro Civico di Bolzano, su incarico del “Duce” Benito Mussolini, annuncia il piano fascista di trasformazione etnica del Sud-Tirolo.
↑1922.10.28 <basTirol> Marcia su Bolzano: presa di potere dei fascisti.
↑1921.04.24 <basTirol> Squadre d’azione fasciste assaltano una sfilata in costume organizzata nell’ambito della Fiera di Primavera a Bolzano, sparando e lanciando bombe a mano fra la gente. 50 sudtirolesi rimasero feriti, il maestro elementare Franz Innerhofer rimase ucciso.