INFERNO: parola usata spesso come metafora, ma di quale eventuale realtà?
Esiste l’inferno? Come fuoco eterno, come castigo eterno per i peccatori? O è stato inventato per terrorizzarci? A Papa Francesco piace pensare all’Infero vuoto.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: vita eterna, diavolo, peccato
↑2024.01.19 Nell’intervista/Fazio di Ven12Gen a “Che tempo che fa” Fr1 riguardo all’inferno ha detto: «Questo non è dogma di fede - quello che dirò - è una cosa mia personale, che a me piace: a me piace pensare all’Inferno vuoto. È un piacere: spero che sia realtà. Ma è un piacere». <padre Cavalcoli>: il Papa ha voluto esprimere, come fa spesso, con una battuta, in un certo tono scherzoso, nonostante la estrema serietà del tema, una specie di immaginazione personale, come a dire: se dipendesse da me, se io fossi Dio, salverei tutti. Ma … continua [CzzC: non condivido il sillogismo di A.M.Valli, ma nemmeno la leggerezza di certi spettacolari pensieri]
↑2021.08.02 <aleteia> il vescovo ausiliare di Los Angeles, monsignor Robert Barron, mette in guardia sull’ideologia del testo di Imagine, perché induce a giudicare la religione come una fonte di grandi mali, quando di fatto le ideologie atee si sono dimostrate molto più letali. Cantata all' apertura dei giochi di Tokyo, è considerata un inno alla PACE con una visione del mondo idilliaca senza più preoccupazioni per il futuro, con un'ideologia materialista che prescinde dalla trascendenza spirituale. «Immagina che non esista il Paradiso; è facile se ci provi. Non c’è inferno sotto di noi; sopra di noi solo il cielo». Significa che non c’è alcun criterio assoluto per il bene e il male. Non c’è un giudizio morale”.
↑2020.12.08 Riassumo intervista di <Radio24♫14'50" o qui> a Padre Pierluigi Macalli, rapito dai jihadisti per 2 anni: lei era l'infedele, impuro, ha mai avuto dubbi sulla conversione magari per essere trattato meglio?» Padre Gigi <qui♫> alcuni ostaggi hanno fatto questa opzione; ho letto due volte il Corano che ci hanno dato ma sinceramente non ho trovato che potesse nutrire la mia vita di fede; io la misura alta del Vangelo non l'ho trovata nella lettura del Corano; Gesù dice "non giudicate" e invece ero ogni giorno giudicato per essere un kafir, un infedele, ecco, dicevo no, non è questo il dio che cerco, la misura alta, "ama il tuo nemico" che lì invece è da uccidere; questo non mi portava ad aderire, ma mi tirava in basso. Riassumo anche in riferimento a Silvia Romano <qui♫> in situazioni così estreme nel quale siamo passati la pressione psicologica è forte, posso dirlo in prima persona: ciò che una persona decide appartiene a lei; io posso parlare dei miei compagni che l'han fatto per evitare l'estremo, sapendo che un musulmano non ucciderebbe un altro musulmano indifeso perché sarebbe condannato all'inferno; fare il passo che ti fa considerare fratello musulmano ti previene da questa eventualità estrema.
↑2019.11.28 <amvalli.h> Michael J. Matt, direttore di The Remnant Newspaper, chiede a Fr1: la stampa mondiale ha recepito dal sinodo Amazzonia e diffonde l’impressione che tu, Santo Padre, abbia rinnegato l’insegnamento secondo cui la Chiesa è l’unico mezzo di salvezza, e che potresti non credere che esista l’inferno e che non è certo che tu creda che Gesù Cristo fosse Dio mentre era qui sulla terra ... [CzzC: non tutta la stampa, ma buona parte sì; basterebbe poco dall’alto per ridurre confusione, togliere dubbi ed equivocabilità]
↑2019.05.05 <snpambiente> Programma parole o_stili, 3ª edizione: revenge porn. “Nessun'altra deve attraversare quest’inferno” Coordinatrice: Liliana Di Donato - Relatori: Selvaggia Lucarelli, Sabrina Cosentino, Ernesto Belisario [CzzC: Selvaggia, la tua responsabilità è correlata alla tua influenza: puoi educare o diseducare, dipende molto dalle parole che usi]
↑2019.01.09 <fc> Gabriele dell’Otto: «disegno il male per far nascere la voglia di bene». È famoso nel mondo come illustratore di fumetti di supereroi, ma l’ultimo suo lavoro è dedicato all’Inferno di Dante: «In un’epoca in cui prevale il cinismo», spiega, «i miei personaggi esaltano la tensione dell’uomo a dare la vita per qualcosa di grande»
↑2018.03.30 qui lo Scalfari manipolatore sarebbe tacciato pagliaccio da I.Calvino <tempi> e questa sarebbe la terza volta che il Vaticano deve intervenire per smentire che i virgolettati riportati da Scalfari siano attribuibili al Pontefice (già successe nel 2013.11 e 2014.07): qui l'illuminato solone fa dire a Fr1 «Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici» [CzzC: peraltro non fu né la prima né l’ultima volta che Fr1 disse che gli piace pensare che l’inferno sia vuoto]
↑2018.01.26 <fb> la giornalista Jennifer Wegerup: la Svezia sta sottovalutando il problema della integrazione dei musulmani (vedi no go zone): vedi sermoni proclamanti che andrebbe all’inferno una ragazza di 12-13 anni che non si velasse: lo deve indossare perché è la parola di Dio che lo dice. Una donna può uscire di casa solo se il suo custode lo concede: parole dette all'unione dei musulmani svedesi, finanziata dallo stato. [CzzC: vedi anche <formiche 2017.04.16> reportage di Alessio su La7].
↑2016.02.18 traggo da VT2016#8p38 <pdf e online> e commento qui, pur riconoscendo la buona parte costruens della sua riflessione. Da chi poteva ricevere un buon assist se non da Silvano Bert per sparlare della Chiesa? Ecco qui PC scrivere su VT#8p38 «per ricordare quanto la Chiesa insistesse sul terrore del giudizio divino e sulla minaccia dell'inferno; di converso una svalutazione (io oserei dire al limite dell'eresia) della bellezza e della bontà della vita rendeva la morte auspicata, attesa come liberazione da una esistenza fatta di dolore e soprattutto di tentazione e di peccato ... »
↑2013.04.09 i cristiani nigeriani nell’inferno di Boko Haram (corriere.it) Sale il numero delle vittime ad opera del gruppo integralista. Nonostante il clima di violenza, spiega il vescovo di una delle diocesi più a rischio, «rimarremo».
↑2012.05.16 La misericordia divina nel Dio di LUTERO. E’ vero che il Lutero giovane, spaventato per il rischio di dannarsi per i propri peccati, cercò affannosamente un Dio misericordioso. Ma quando si accorse che comunque la sua carne restava assai fragile, finì per supporre di non potersi liberare dalla colpa, che egli confondeva con la stessa tendenza al peccato, non discernendo (come invece fa la dottrina cattolica) tra la tendenza al peccato (concupiscentia) inestinguibile anche nei santi di quaggiù, e il peccato che, pur ricorrente, è cancellabile in forza della grazia divina e del pentimento
↑2011.09.24 IL MALE: Charles Journet, 1891-1975 teologo svizzero fatto cardinale da Paolo VI, va annoverato i grandi teologi del ‘900. In questo saggio il mistero del male è considerato dal punto di vista teologico, della sua natura, delle sue forme, della questione centrale del suoi rapporti con un Dio onnipotente ed infinitamente buono. Male della natura, male del peccato, nella storia, e nelle pene della vita presente; inferno e purgatorio, come giudicare il male.
↑2008.12.14 un’incredibile Tregua di guerra a Ypres alla vigilia di Natale 1914: la speranza all’inferno: nel dicembre 1914 la Grande Guerra era iniziata da poco, ma con già decine di migliaia di morti nella zona delle Fiandre, dove si contrapponevano l'esercito tedesco da una parte, francesi inglesi e belgi dall'altra. Alla vigilia di Natale i soldati di entrambe le parti improvvisarono un'incredibile tregua. <ricostruzione video>; vedi <wikipedia>, <lagrandeguerra>, <tempi>, <ilgiornale>, <restellistoria>, <focus>, <sporth24>, <gliscritti>, <ilritaglio>
↑2006.11.05 Il Cardinale Martini scrive a Mancuso una lettera da Gerusalemme posta come prefazione del libro di Mancuso “L’anima e il suo destino”: “Il tuo libro incontrerà opposizioni e critiche. Ma sarà difficile parlare di questi argomenti - l'esistenza dell'anima, il peccato e il giudizio, la salvezza e la perdizione, negli scenari dell'inferno, del purgatorio e del paradiso - senza tenere conto di quanto ne dice l'autore "con penetrazione coraggiosa".
Dinanzi al vespaio sollevato da questo libro, l’eminenza non denunciò abuso di prefazione, ma da interposta persona leggiamo dissimulazioni poco dignitose per la responsabilità del prefattore: Salvini scrive che “con molta poca correttezza sono state pubblicate senza autorizzazione conversazioni registrate senza averlo avvisato... o sono state usate come ‘Prefazione’ lettere private, non destinate alla pubblicazione, con cenni di incoraggiamento, inviate a qualche autore che gli aveva fatto avere le bozze di un suo libro. Come se l’autore fosse poco noto a chi lo aveva consacrato prete anzitempo.
↑1527.05.05 Storia. Il sacco di Roma: la licenza illimitata di rubare e di uccidere durò otto giorni e l’occupazione della città nove mesi. «L’inferno è nulla in confronto colla veste che Roma adesso presenta», si legge in una relazione veneta del 10 maggio 1527, riportata da Ludwig von Pastor (Storia dei Papi, Desclée, Roma 1942, vol. IV, 2, p. 261 <il timone>: castigo tremendo da cui nacque la riforma cattolica.