IRC – insegnamento della religione cattolica nelle scuole
da Wikipedia: l’IRC, chiamato anche ora di religione (facoltativa), è un'istituzione del concordato tra Stato italiano e Chiesa cattolica.
C'è chi vorrebbe imporre nella scuola un insegnamento neutro di religione, di etica e di cultura, imparziale rispetto ai vari credenti e non credenti (aconfessionale); c'è chi vuole negare credito formativo all'IRC e allontanare i relativi docenti dagli scrutini.
Vedi anche ISR Istituto di Scienze Religiose in Trentino.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 26/08/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: ben diverso dalla catechesi
↑2023.08.11 <avvenire> il pensiero di Michela Murgia (morta 10Ago) riflette un'antropologia piegata sulla volontà soggettiva, rappresentata dai media come il simbolo di una visione libertaria della vita, trasformata nella bandiera dei "diritti", sublimata con un tifo sguaiato al suo funerale in chiesa; aveva parlato della sua “famiglia queer” per smontare quella in fedeltà mononucleare, si era resa protagonista di battaglie pro schwa, sostenne campagne sull’eutanasia, il diritto all’aborto e l’omogenitorialità. <avvenire et>, nutriva simpatia per Fr1, fu responsabile dei giovani di AC della Sardegna, diplomata in teologia, fu insegnante di religione: espresse pubblicamente dubbi e posizioni non allineate con il Magistero. [CzzC: risulteranno più allineate postume, synodis sic stantibus?]
↑2022.11.16 <avvenire> La docente Maria Raspatelli si è aggiudicata il premio Global Teacher Award (assegnato ogni anno dalla fondazione indiana Ask Education Award, tra gli insegnanti di 110 Paesi del mondo): insegna religione all'Istituto tecnico Panetti Pitagora di Bari; è la terza italiana ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento.
↑2022.09.12 <LaLibertà, riformista restocarlino> un professore di religione di Piacenza è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale verso 5 alunni minorenni: video e messaggi erotici che sarebbero stati mandati fuori dall’orario di lezione. L’insegnante era stato sospeso l’anno scorso per una decisione dei suoi superiori. [CzzC: purtroppo non è il solo caso emerso: ad es. 2021 Lamezia, 2011 Prospero Cerchiara, ...]
↑2021.07.29 <ilfattoquotidiano uaar> Fondamentali di robotica per i ragazzi che non frequentano l’ora di religione, l’Unione atei: “Così promuoviamo la cultura scientifica”
↑2017.09.22 <agsir>: Lussemburgo, IRC (insegnamento religione cattolica) fuori dalla scuola pubblica; basta insegnare i "valori" e parlare delle religioni su un piano di parità.
↑2016.01.12 <sussidiario>: Dati forniti dal Miur: IRC frequentato dall'87,9%, calato del 5,5% in 15 anni, è >90% nel primo ciclo, 81% nelle superiori; la Lombardia è prima per opzioni NO all'IRC. Secolarizzare integralmente l'IRC?
↑2014.06.13 Secondo la corte di Strasburgo la Chiesa ha il diritto di licenziare un insegnante di religione che con le sue critiche creasse problemi di fedeltà/credibilità: «non è irragionevole che la Chiesa si aspetti una fedeltà particolare dagli insegnanti di religione»
↑2012.06.03 Chiacchiere sarebbe la teologia sulla sacralità della vita secondo l'ISR, Istituto di scienze religiose della FBK
↑2011.02.20 Disaffezione all’IRC: cresce la disaffezione degli alunni e studenti italiani per l'ora di religione cattolica:
↑2010.06.23 Un insegnamento della religione neutrale? In Canada il giudice riconosce che lo Stato non può obbligare un istituto religioso a insegnare secondo una prospettiva neutrale. Giugno 2009: un padre porta in tribunale lo Stato del Québec che impone insegnamento di Etica e Cultura “imparziali”
↑2010.05.12 Consiglio di Stato smentisce TAR del Lazio e reintroduce la validità dell’insegnamento della religione per il credito scolastico, ripristinando la valenza del fenomeno religioso come valore culturale e storico. E Pierluigi Battista sul Corriere considerando errore la decisione del Consiglio di Stato
↑2010.03.06 Tintoretto di Mestre: genitori cattolici minacciano di non iscrivere più i loro figli all'ora di religione se non ci sarà un progetto educativo anche per chi non s'avvale dell'IRC.
↑2009.10.19 Insegnamento della religione islamica nelle scule pubbliche: non è in discussione il principio, vale a dire il diritto all’insegnamento della religione islamica nelle scuole, ma la sua attuale esecutibilità.
↑2009.09.20 FC: chi non vuole riconoscere cittadinanza pubblica alle religioni? Chi vorrebbe integrare i saperi solo a prezzo di cancellare le identità?
↑2009.09.10 Chi si avvale e chi non si avvale dell'IRC, l’insegnamento della religione cattolica: circa 90% di adesioni; 5,4% NON si avvale nelle elementari; 15,4% NON si avvale alle superiori (50% in Toscana ed Emilia).
Riccardo Di Segni dal 2001 rabbino capo di Roma dice «non permetterei mai di insegnare la Bibbia in scuole pubbliche o private, è un testo sacro».
Abdel Hamid Shaari direttore centro islamico di viale Jenner vorrebbe una formazione che abbracci tutti i culti.
↑2009.08.14 Esulta il pastore Valdese Domenico Maselli per la sentenza del TAR del Lazio che nega crediti all'IRC, e ricorre a termini bellicosi: «vogliamo proseguire nella nostra battaglia perché il clima che stiamo respirando non ci piace. La libertà religiosa è sempre più in pericolo» + «questa volta andremo fino in fondo. In caso di invalidazione anche di questo pronunciamento faremo ricorso alla Corte costituzionale». [CzzC: msg al mio parroco 14/08]
↑2009.08.14 Evangelici: bene TAR, accolto nostro ricorso contro IRC. Valdesi, avventisti, battisti, ebrei, luterani, pentecostali, e con loro alcune associazioni laiche, + 2 studenti, + .
Souad Sbai, deputato e Presidente della Confederazione delle comunità marocchine in Italia: io, musulmana, difendo l'ora di religione.
↑2009.08.13 TAR del Lazio: IRC no crediti formativi: La sentenza del Tar non rispetta Parlamento e Costituzione: sentenza intrisa di motivazioni poco congruenti con un giudizio amministrativo.
Il laicismo vorrebbe impedire che dentro la scuola si possa liberamente verificare il rapporto tra l’esperienza della fede e la cultura.
Ave Maria Stella, quasi blasfemia
↑2009.08.13 TAR del Lazio: IRC no crediti formativi. Il valdese Domenico Maselli: «questa volta andremo fino in fondo. In caso di invalidazione anche di questo pronunciamento faremo ricorso alla Corte costituzionale».
Il pastore valdese Domenico Maselli a radio radicale: «l'insegnamento deve essere asettico e aconfessionale... Fu Fioroni a dare i punteggi anche all'IRC».
↑2009.08.12 TAR del Lazio: IRC no crediti formativi: Esultano i Valdesi : «La decisione del Tar rappresenta un passo in avanti verso una scuola più giusta, senza differenze o privilegi, e verso una maggiore laicità dello Stato» ha detto la moderatrice della Tavola Valdese, Maria Bonafede».
Il pastore Valdese Domenico Maselli: «Vogliamo proseguire nella nostra battaglia perché il clima che stiamo respirando non ci piace. La libertà religiosa è sempre più in pericolo».
↑2009.08.11 TAR del Lazio 7076: I docenti di religione cattolica non possono partecipare "a pieno titolo" agli scrutini ed il loro insegnamento non può avere effetti sulla determinazione del credito scolastico.
CHI ha presentato ricorso contro il capo del Governo, contro il Ministero della pubblica istruzione e contro la Conferenza Episcopale Italiana
↑2002.12.07 Silvano Bert graffia su insegnamento della Religione cattolica nelle scuole e crocifissi nelle aule. [CzzC: trovo una parte condivisibile nelle argomentazioni di questo Silvano Bert, ma, sorvolando sugli aspetti partitici (Letizia Moratti), trovo interessante l’elenco di opinionisti che il prof invoca avverso i graffiati con «la tentazione di sghignazzare»; su <QT Silvano Bert>: «Quando un ragionamento viene proposto da don Dante Clauser, Vittorio Cristelli, Livio Passalacqua, Marcello Farina, Renato o Giancarlo Pellegrini, Antonio Autiero, Iginio Rogger, o da padre Alex Zanotelli, Antonino Butterini, Fabrizio Forti, …» [CzzC: cita anche Ivan Maffeis, che però tirerei fuori dal presente elenco assieme a Piero Rattin, perché questi sì mi fan riflettere ben più costruttivamente degli altri mischiati, tra i quali c’è qualche aquila di S.Venceslao, forse assegnata più dalla cultura dominante che da S.Venceslao; mi parrebbe di sentire il saggio ed umile don Ivan replicare a Silvano: cotanta batteria spiani a difesa delle tue idee? Me pure invochi? Sappi che non mi sento alla pari di certi calibri, mentre da altri suddetti dissento assai più che dai tuoi invisi GP2° e Ruini]