STALINISMO, GULAG e diritti umani nei regimi SOVIETizzati
<wikipedia>: Gulag (in russo: "Glavnoe upravlenie ispravitelno-trudovych lagerej", "Direzione principale dei campi di lavoro correttivi" è stato il ramo della polizia politica dell'URSS che costituì il sistema penale dei campi di lavoro forzato, ideati per la generalità dei criminali, ma usati soprattutto come mezzo di repressione degli oppositori politici dell'Unione Sovietica.
Vedi anche Comunismo sovietico; vedi anche i crimini e le atrocità che Nikita Chruščëv nel "Rapporto segreto" del 1956 attribuirà a Iosif Stalin, ancorché ci siano antirevisionisti come Grover Furr che ritengono falso questo revisionismo di Chruščëv.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 24/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Leninismo, barbarie, libro nero del comunismo, Katyn, male fisico
↑2024.05.28 <cl> 30 anni fa nasceva in Kazakistan una comunità di CL, ad Almaty poi nella capitale Astana e Karaganda, città fondata nel 1926 dai prigionieri di quello che fu il più grande gulag del Paese: una storia imprevedibile, oggi più viva che mai. Come testimonia Lyubov, tra quelli della prima ora, raccontando del "Il Faro", un centro di aiuto per ragazzi con fragilità.
↑2024.02.29 <newdailyc huff giornale> C'era la disinformatia sovietica dietro la leggenda nera contro Pio XII dipinto come filonazista; i sovietici volevano che Chiesa cattolica uscisse dall'Ucraina. Il 3 giugno 1945 Radio Mosca proclamò che Pio XII era stato il "Papa di Hitler". [CzzC: la leggenda nera fu alimentata anche da qualche cadudem come Mounier e Mauriac]
↑2024.02.23 La morte improvvisa nel gulag siberiano IK-3 del dissidente russo Aleksej Naval’nyj e la renitenza dei putiniani a consegnare subito il cadavere per un accertamento trasparente delle cause della morte <cmc> è l’ennesima prova che il regime si si regge nervosamente con l’arma della dissuasione incutendo paura e fregandosene di passare per killer di inermi agli occhi del mondo. Non che l’occidente/Nato abbia la coscienza tutta pulita in merito, visto come abbaiò provocatoriamente ai confini altrui, e come corre in affari alla corte saudita che non trattò meglio l’oppositore Khashoggi, ma vale anche la logica del male minore: io sto usando qui una la libertà di parola che da Putin o dal PCC sarebbe repressa a sangue, e, se mi togli la libertà di espressione che esprima la mia libertà di coscienza, tagli le radici della mia libertà-dignità, e mi trasformi in uno schiavo di regime. Ciò a prescindere da quel che dice <adnk google> Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina: «Potrei deludervi, ma quello che sappiamo è che è morto davvero per un coagulo di sangue»]
↑2023.12.01 <lanuovaeuropa> cento anni fa, veniva istituito il «lager a destinazione speciale delle isole Solovki», la «madre» di tutti i campi di lavoro sovietici, il tumore madre come lo chiamò Solženicyn. Segnalo: il libro Le isole del martirio” da monastero a primo lager sovietico; l’articolo “l'Arcipelago dell'orrore: da paradiso religioso a inferno comunista modello della repressione” e il documentario♫ di TV2000 “Ritorno alle Solovki, le isole del martirio”.
↑2023.09.03 La Lettera ai Cristiani d’occidente” fu scritta nel 1970 da don Joseph Zvěřina, di Charta 77, che trascorse quattordici anni ai lavori forzati in un lager comunista: «Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» dice Paolo (Rm 12). Continua qui con le parole chiave giudizio, spirito del mondo, secolarizzazione, relativismo.
↑2023.07.24 <ilfoglio> il nazismo ucraino con Stepan Bandera la cui ideologia fu largamente ispirata dal fascismo; nel 1936 fu condannato in Polonia per coinvolgimento con l'assassinio del ministro dell'interno. Volendo l'indipendenza dell'Ucraina da Mosca fu iniziale collaborazionista dei nazisti, che però ne diffidarono tenendolo in un lager a prigionia attenuata. Suo padre pope fu condannato a morte da un tribunale sovietico e fucilato nel 1941. Due suoi fratelli morirono nel campo di Auschwitz, un terzo in Ucraina nel 1944; due sorelle furono deportate in Siberia, una terza in Kazakistan; dettagli che indicano una storia problematica e condizionata, anche per capire chi vi si ispira, compreso il battaglione Azov. Morì 50enne nel 1959 a Monaco, avvelenato dal Kgb.
↑2020.10.02 non converrei con la <stampa> quando sostiene che nella guerra in Nagorno Karabakh la religione non c'entra nulla; convengo quando fa discendere l'attuale caos dalla politica staliniana di creare confini assurdi fra le allora repubbliche socialiste sovietiche per aizzare le tensioni e rendere fondamentale il ruolo di mediatore del partito comunista. [CzzC: quelle tensioni erano sensibilmente etnico-religiose, fresche del genocidio armeni azionato da islamisti turcofoni, e così sono ancora connotate, intersecate con le dinamiche geo-politiche; se si riconosce che quei confini sono assurdi, perché non si fa prevalere il principio di autodeterminazione dei popoli su quello dell'intangibilità dei confini?]
↑2020.03.05 <cultCatt> Ottant’anni fa veniva ordinato il massacro di Katyn: l’élite polacca trucidata per volere di Stalin che il 5 marzo 1940 firmava la circolare 794/B: “applicare la pena di morte per fucilazione ai 14700 polacchi ufficiali, funzionari, proprietari terrieri, agenti di polizia [ecc.], detenuti nei tre monasteri - oltre che a 11000 polacchi membri di varie organizzazioni contro-rivoluzionarie di spie e di sabotatori detenuti in altri campi”.
↑2020.02.01 <foglio glob> Grandi scienziati del tempo ambirono di lavorare al fianco del prof Mengele, il dottor morte. La disumanità del Nazismo fu capita troppo tardi perché il suo pensiero “cosi moderno” aveva affascinato non pochi progressisti dell’epoca. John Gray, filosofo inglese insegnante per molti anni alla LSE (London School of Economics), scrive nel saggio "Al Qaeda e il significato della modernità": «ll nazismo viene spesso considerato come un attacco ai valori occidentali. Di fatto, come il comunismo sovietico, esso incorporava alcune delle più potenti tradizioni europee. I nazisti disprezzavano gli ideali illuministi di tolleranza, libertà personale e uguaglianza umana. Ciò nonostante, essi condividevano le speranze più presuntuose dell’Illuminismo. Come Marx, essi credevano che il potere della tecnologia potesse essere usato per trasformare la condizione umana.»
↑2019.10.28 <adnk stampa> Morto Vladimir Bukovsky in Uk a 76 anni: denunciò al mondo la rete degli ospedali psichiatrici usati per mettere a tacere i dissidenti dell'ex Unione Sovietica. Bukovsky fu rinchiuso per 12 anni in prigione, campi di lavoro forzato ed ospedali psichiatrici
↑2018.10.05 <risu.org> il Senato degli Stati Uniti adotta all'unanimità una risoluzione con cui riconoscimento le conclusioni della Commissione del governo degli Stati Uniti (1988.04.22) sulla carestia in Ucraina - Holodomor - secondo cui "Stalin e il suo entourage commisero un genocidio contro gli ucraini nel 1932-1933 “
↑2017.03.19 Lessi e prestai “Solovki. Le isole del martirio” da monastero a primo lager sovietico. <giornale>: Le isole Solovki: l'Arcipelago dell'orrore: da paradiso religioso a inferno comunista modello della repressione. <youtu.be 2015.10 TV2000> documentario “Ritorno alle Solovki, le isole del martirio”. Anche <Rai> “le isole delle lacrime”
↑2017.01.15 Cristiani perseguitati: <tracce>: Un sorriso nel gulag: Nijole Sadunaite fu arrestata, torturata e mandata in Siberia per aver diffuso notizie sulla Chiesa lituana; eppure parla dei suoi aguzzini come dei «miei fratelli del Kgb» e dice: «Anche oggi siamo chiamati a dire la verità con la forza della nostra debolezza»
↑2015.12.03 h23 verrà trasmesso su TV2000 un documentario dedicato ai martiri di Leningrado (che dal ’91 ha ripreso il nome di San Pietroburgo). Nel documentario si racconta, inoltre, la storia del primo martire del periodo sovietico – un sacerdote –, e della vita di alcune comunità clandestine di fedeli (per esempio la confraternita di S. Aleksandr Nevskij). Appena disponibile metterò qui il link
↑2015.11.19 <youtube>: TV2000 documentario sui martiri di Mosca andato in onda due settimane fa. In attinenza segnalerei la rivista La Nuova Europa e altre pubblicazioni curate da Russia Cristiana relative alle persecuzioni subite dalla Chiesa Ortodossa nel periodo sovietico e ai martiri.
↑2015.10.15 <youtube>: TV2000 documentario su padre Aleksandr Men: per conoscere meglio la figura di questo sacerdote eccezionale, vedi due pubblicazioni della Casa di Matriona: Yves Hamant, Aleksandr Men’ – pastore e martire, Padre Aleksandr Men’. La legge di un uomo vivo. /meeting
↑2012.11.19 <uccr> Quando Joseph Stalin finanziava l’ateismo scientifico. Andrey Kuraev, ex direttore di una rivista atea nell’URSS di Stalin e laureatosi in “Teoria e storia dell’ateismo scientifico”, ha cambiato vita e oggi racconta della propaganda contro i credenti e dei finanziamenti del dittatore sovietico ai nemici della fede.
↑2010.12.03 <totustuus>: Orrore del socialismo fra il 1949 e il 1952 nel carcere speciale di Pitesti, in Romania: vedi libro "Musica per lupi" di Dario Fertilio (ed Marsilio, p172)
[CzzC: il «virgolettato» mi pare tanto orrendo da essere incredibile: se fosse vero potremmo dire che i nazisti ad Auschwitz arrivarono a tanti ma non a tanto.]
«Pestaggi eseguiti per mezzo di fruste da mandriani, ... strappo dei capelli alle radici; rottura delle dita delle mani e dei piedi; ... costrizione a leccare il contenuto dei buglioli; partecipazione obbligatoria a torture collettive ... omissis ... »
Alla fine questo spaventoso campionario di disumane brutalità non giunge al fondo della questione. Lo scopo era annientare le anime dei reclusi di Pitesti: la famiglia, i genitori, il proprio passato non solo dovevano essere rinnegati appunto a seguito della tortura che durava giorno e notte, ma si doveva arrivare a un livello per cui si accusavano i propri genitori, i propri figli, la propria moglie delle peggiori nefandezze. Così il giovane studente arriva a confessare ... omissis ...
↑1999.10.12 <repubblica> Ricostruito il passaggio di denaro dall'Urss al PCI dal '70 al '77. 23,3M$ in sette anni versati dai sovietici ai comunisti italiani, secondo quanto si ricava dal "rapporto Impedian numero 122" del dossier Mitrokhin, corrisposti in una prima fase a Anelito Barontini, funzionario del partito e uomo al quale Armando Cossutta delegava le delicate funzioni. Anche i socialisti del Psiup hanno chiesto e ottenuto attenzione economica dal Kgb: ~4M$ (rapporto numero 126), tra il 69 e il 72 consegnati a Francesco Lami, nome in codice "Aleksandr". E pure i comunisti di San Marino hanno ottenuto qualche sollievo. <adnk 2019.07.11> Quando i rubli di Mosca finivano ai comunisti italiani
↑1999.08.21 <itacalibri>: Solovki, le isole del martirio: Un fiorente monastero, avamposto di civiltà verso l'Artico glaciale, venne trasformato dal potere sovietico in lager "ideale". Immagini e testimonianze inedite ci narrano la vita quotidiana nel lager, la lotta per la sopravvivenza, le crudeltà degli aguzzini, la statura umana di tanti prigionieri, la testimonianza di fede dei credenti.
Questo testo, che ricostruisce la storia delle repressioni alle Solovki dal 1920 al 1939, si inserisce nel più vasto progetto di ricostruzione della memoria storica e di riproposizione della testimonianza dei "martiri del XX secolo", ... continua ..
↑1956.11.03 <fb jpg> l'Unità titola «le truppe sovietiche intervengono in Ungheria per porre fine all'anarchia e al terrore bianco. Kadar forma un governo per difendere le conquiste operaie e contadine. Sbarrata la strada alla controrivoluzione e alla minaccia di provocazioni internazionali». Giorgio Napolitano scriveva: “[…] l'intervento sovietico in Ungheria, evitando che nel cuore d'Europa si creasse un focolaio di provocazioni e permettendo all'Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare la aggressione imperialista nel Medio Oriente abbia contribuito, oltre che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, abbia contribuito in misura decisiva, non già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell'Urss ma a salvare la pace nel mondo.“ Nel settembre 2023 un libro di testo per gli studenti russi dai 17 ai 19 anni, commissionato dal regime di Putin con l’obiettivo di riscrivere la storia nell’interesse nazionale russo, descrive analogamente quella invasione.