GIULIANA SGRENA (n 1948): scrive per il Manifesto; per la sua liberazione dai jihadisti nel 2005 perì Nicola Calipari, dirigente SISMI mentre la stava portando in salvo.

Sulla vicenda Marò la Sgrena avrebbe - il condizionale è d’obbligo - definito i due marò «assassini» e «delinquenti» [CzzC: lei smentisce di aver usato quegli aggettivi; vedi qui]

<wikipedia>: venne rapita nel 2005 dai jihadisti in Iraq e per la sua liberazione si mosse anche il capo dello stato Carlo Azeglio Ciampi (che le aveva conferito nel 2003 il titolo di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana per la sua attività di giornalista e scrittrice); fu liberata il 4 marzo in circostanze drammatiche che portarono all'uccisione di Nicola Calipari, dirigente dei servizi di sicurezza italiani (SISMI) che la stavano portando in salvo. Secondo varie fonti la liberazione è avvenuta a fronte del pagamento di un riscatto di oltre 5m€

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/05/2020; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: sessantonite; il Manifesto, comunismo, matrici

↑2020.05.12 <nextq> quando nel 2005 a Ciampino atterrò la Sgrena, c'erano ad attenderla Berlusconi, Letta, Casini, Veltroni, Gifuni segretario del Quirinale e Pollari direttore del Sismi.

↑2015.09.06 <foto detto> «cari Marò, dovete essere giudicati in India, l'India è un grande paese, dovete scontare la pena in India» [CzzC: sarebbe opportuno che chi pubblica così queste parole come dette dalla Sgrena linkasse contestualmente la fonte, che ne circostanzi il pronunciamento: ad esempio così o così]

↑2014.02.23 <iltempo>: Secondo quanto riportato da alcuni blog, anche di sinistra, la Sgrena avrebbe - il condizionale è d’obbligo - infatti definito i due marò «assassini» e «delinquenti», scatenando reazioni a tratti rabbiose. [CzzC: lei smentisce di aver usato quegli aggettivi] Eppure fu un uomo in divisa, un ex poliziotto poi approdato al Sismi, a «strapparla» dalle mani dei suoi rapitori.

↑2012.03.07 <libero>: Giuliana Sgrena condanna i marò? La giornalista rapita in Iraq dimentica che per la sua liberazione ci fu un riscatto e che un poliziotto è morto. <secoloD’It>:  «Non paragonatemi ai Marò, sono due delinquenti»; la compagna Sgrena fa la doppia parte di vittima e di eroina ... coccolata dalla sinistra, destinata a finire come immagine sulle magliette dei militanti dei centri sociali ...[CzzC: però lei smentisce: non ho mai definito assassini i due marò]