ENZO BIANCHI fondatore della comunità monastica di BOSE dalla quale fu allontanato 2020.05

il 2023.09.10 ottantenne riparte con Casa della Madia ad Albiano d'Ivrea, presumo con più moderazione rispetto a quando lo udii sermonare così:

- «chi deifica Gesù sulla terra commette un errore, lo deifica troppo presto»

«Islam non è religione violenta ... Gli integralisti islamici non offendono la fede cristiana ...»

La chiesa taccia sull’omosessualità, perché Cristo nel Vangelo nulla dice in merito.

[CzzC: resistetti per anni a difenderti dai tuoi detrattori, caro Enzo, e ricordo quanto mi piacesti confutatore di Mancuso e di Augias; ma più tardi udii le tue suddette esternazioni e mi parve che tu avessi deciso di liberare del tutto gli effluvi del “Lutero aveva ragione” che brontolava nelle tue viscere contro i papasuccubi, tifoso dei lumi sbilanciati pro islam e della Cirinnà senza se e senza ma, compiacenti i tuoi referenzianti Margine, scuola di Bologna con Melloni e Monaco, teogliboni e repubblicones vari. Dal 2022 ti leggo meno sbilanciato].

<wikipedia>: n1943, monaco laico, fondatore e priore della Comunità monastica di Bose.

<espresso 2020.05.27> Enzo Bianchi (allontanato da Bose 2020.05.26) è uno dei leader più influenti del cattolicesimo progressista, padre nobile  della cosiddetta “scuola di Bologna”; fu presidente dal 1978 al 2000 della Fondazione per le Scienze Religiose fondata a Bologna da don Giuseppe Dossetti, del cui consiglio di amministrazione è membro a vita.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/06/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: mi piacque confutatore di Mancuso, meno per cedimenti a ermeneutica di rottura tali da apparire sbilanciata pro jihad; sito alzoGliOcchiVersoIlCielo; E.Bianchi sui quotidiani

 

2023.09.09 <avvenire evangelici> ecco la nuova comunità di Enzo Bianchi che «riparte» da Casa della Madia ad Albiano d'Ivrea tre anni dopo l'allontanamento dalla Comunità di Bose: «Oggi ricomincio. Come ogni giorno». La celebrazione eucaristica è stata presieduta da Tommaso Valentinetti arcivescovo di Pescara. [CzzC: presumo che EB ricominci con più moderazione e migliore discernimento rispetto a quando lo udii sermonare come esemplifico e linko in sommario]

 

↑2023.03.02 <lastampa> Enzo Bianchi, il sapore della sconfitta. Domani festeggia 80 anni, ammette i suoi limiti «ma rifarei tutto». «Ho perso i due sogni della mia vita: Bose è stata snaturata e l’ecumenismo ferito dalla guerra»

 

↑2022.12.26 <ilfattoquotidiano> “Ratzinger è un grande teologo. La sua rinuncia atto di umiltà” dice Enzo Bianchi, “ci siamo conosciuti nel 1976, durante un seminario teologico. Durante il suo pontificato mi ha nominato esperto in due sinodi

 

2021.06.08 <avvenire post fq google> Enzo Bianchi ha lasciato la comunità di Bose, dove ora è priore Luciano Manicardi, arrivato dopo oltre un anno di scontri. “Un faticoso e sofferente trasloco”. Bianchi non ha rilasciato dichiarazioni rispetto a quello che scrisse su Twitter il 3 marzo scorso. Non è solo ma è accompagnato da uno o più fratelli, visto il suo stato di salute.

 

2021.05.21 <silerenonpossum> Fr1 il 9 febbraio aveva scritto una lettera a Enzo Bianchi: <gazzettino korazym google>: Ti sono vicino con amore di fratello, di "figlio spirituale" e di padre nella fede. Caro fratello Enzo, non scendere dalla croce. Sarà il Signore a risanare la situazione. [CzzC: una tenerezza che non mi sconcerta: «so che i Visitatori hanno cercato una soluzione ai problemi di incomprensione e di divisione nella comunità, la quale anche soffre. So che tanta gente ti vuole bene. Ma la cosa più importante che so, e che è più essenziale, quello che come fratello devo dirti, è che tu sei in croce». Visto che l’allontanamento era stato ordinato dalla sua Sede, qualcuno potrebbe etichettare questa lettera come ambivalenza o come colpo al cerchio e colpo alla botte, ma ritengo che qui si configuri piuttosto come un sincero e conveniente volersi bene comunque].

 

2021.03.18 <avvenire> Sul trasferimento di Bianchi tutto era stato concordato nei dettagli con lo stesso fondatore della comunità, che aveva accettato la proposta. La scorsa settimana l’ex priore aveva invece raccontato una versione diversa. [CzzC: versione che sa di inganno se la verità dei fatti è quella qui raccontata da Avvenire]

 

↑2021.02.18 <avvenire stampa> L'ex priore Enzo Bianchi rifiuta di trasferirsi a <Cellole> come concordato; la comunità di Bose esprime la sua «profonda delusione» per una vicenda che crea «tensione» e «sofferenza». Ora si attende la decisione della Segreteria di Stato [CzzC: forse l'ex priore conta che i suoi tifosi, protestanti per il suo allontanamento<fq23Feb>, riescano a ribaltare le sorti, stante la loro abilità in rottura e <babilonia>?]

 

↑2021.02.09 oggi Fr1 scrive una lettera di tenerezza a Enzo Bianchi che sarà rivelata il 21 maggio

 

↑2021.02.09 <avvenire> Enzo Bianchi dovrà lasciare la comunità tra una settimana. Decreto del delegato pontificio, padre Amedeo Cencini: l'ex priore deve trasferirsi a Cellole di San Gimignano, in Toscana, entro il 16 febbraio <repubbl> Bianchi parla di menzogna <repubbl> Melloni firma sotto il titolo «EB il priore mandato in esilio» commentando la «dottrina Cencini» che definisce «psicologo della vita religiosa, autore di singolari teorie sulla "prognosi" della omosessualità»

 

↑2020.09.13 [CzzC: osservo che Enzo Bianchi nel 2017 è stato ospitato con ben 17 sermoni su Osservatore Romano o Avvenire, con soli 6 nel 2018, con ancora meno nel 2019 e nel 2020; sfiducia progressiva? Forse ai direttori delle suddette testate cattoliche sono state fatte notare alcune singolarità che rendevano tanto gettonate dai repubblicones le catechesi del priore?]

 

2020.06.11 <oggi> il giallo di Bose: Enzo Bianchi cacciato da chi? «Enzo Bianchi ha un ruolo nella diplomazia internazionale della Chiesa, per il suo legame con ortodossi, protestanti e luterani» spiega un teologo. Fratelli coltelli? Secondo alcuni progressisti il Papa starebbe perdendo potere in Curia: «Mette le firme, ma non riesce più a governare la barca di Pietro», si dice. Il gesuita padre Sorge gli consiglia "di fare le valigie" [CzzC: da quando Fr1 ha tirato il freno su preti sposati e donne prete, gli ermeneuti di rottura accusano Fr1 di "indietro tutta".]

 

2020.05.31 <blog> di Padre Cavalcoli: Bianchi è il maggior esponente del rahnerismo popolare, di quel cristianesimo buonista, laicista, naturalista, liberale ed edonista, senza peccato originale o sacrifici espiativi, senza gerarchie ecclesiastiche col Papa come semplice capo religioso come tutti gli altri, che piace ai non-cattolici, protestanti, musulmani, massoni, ... [CzzC: piace al mainstream e allo spirito del mondo] Come reagiranno adesso i modernisti dopo che il Papa l’ha fatto allontanare da Bose?

 

2020.05.28 contro l’allontanamento di Enzo Bianchi da Bose (che adesso tenta la carta dell’umiltà, forse) “vedrai come scatterà la rabbia di Alberto Melloni (/Scuola di Bologna)” dissi due giorni fa; ed eccolo twittare  «una sanzione enorme per "decreto singolare" ex art 48 CIC approvato dal papa in forma specifica; cioè una condanna senza appello e senza accuse. Cosa sia successo a Bose si capisce. Cosa sia successo a Roma si capisce». Criptica allusività tipica di Melloni, simmetrica ai suoi tifosi che ibidem scrivono di “fulmine a ciel sereno”. A Radio3 stamane udii leggerlo da Repubblica (questa?): egli non vedrebbe nel provvedimento una libera volontà di Fr1, ma configurerebbe come mandanti, “ora gongolanti”, i tradizionalisti della "faida vaticana contro Francesco" che avrebbero sfruttato allo scopo la litigiosità monastica.

Caro Melloni, stai “cercando lontano” per fornire idee ad un nuovo Codice-Brown? Non sarebbe più efficace “scavare vicino” nei sermoni del priore insidiante fondamenta del depositum fidei, a cominciare dalla divinità del Gesù terreno? Aspettiamoci anche l’oroscopo di E.Scalfari, analogo vate interprete di Fr1.

 

↑2020.05.27 <stampa♫> Pedofilia nella Chiesa, così denunciava padre Bianchi: "Ci voleva più buon senso e più tempestività per rendere innocui quei ..."

 

2020.05.27 <espresso> Enzo Bianchi (ieri allontanato da Bose)  è uno dei leader più influenti del cattolicesimo progressista, padre nobile della cosiddetta “scuola di Bologna”. È stato presidente dal 1978 al 2000 della Fondazione per le Scienze Religiose fondata a Bologna da don Giuseppe Dossetti, del cui consiglio di amministrazione è membro a vita.

 

2020.05.26 <google corr ansa repub sussid> <google corr ansa repub sussid> Enzo Bianchi allontanato da Bose; “la situazione era giunta al limite della rottura” a causa di forti tensioni fra Enzo Bianchi e il nuovo governo della comunità di Bose (fratel Luciano Manicardi gli era succeduto come nuovo Priore 3 anni fa). 6 mesi fa la Santa Sede aveva mandato a Bose una visita apostolica (ispettori). <vatican> Enzo Bianchi dovrà trasferirsi altrove assieme ai due confratelli e una consorella Enzo Bianchi, Goffredo Boselli, Lino Breda e Antonella Casiraghi perché “l’annunciato rifiuto dei provvedimenti da parte di alcuni destinatari ha determinato una situazione di confusione e disagio” che “potrebbero indebolire o addirittura annullare” il ruolo della comunità stessa. Per il fondatore Enzo Bianchi essere mandato via è fonte di “grande amarezza”. [CzzC: confusione anche dottrinale?]

 

↑2020.02.11 <impresaoggi libq> nuove eresie nel cattolicesimo: Cristo è Dio? La Madonna fu vergine? Non sarebbe vero, stando a quanto lascia intendere Enzo Bianchi, firma tifata da Repubblica, Famiglia Cristiana e da varie “moderne” testate cattoliche, laico monaco che ai ritiri per preti predica un Dio presunto più misericordioso che giusto, ancorché la tradizione cattolica equipari le due virtù. «Chi deifica Gesù sulla terra sbaglia, lo deifica troppo presto». Dopo la morte «ce ne andiamo per sempre». Come esplicita Scalfari - suo grande sponsor - Enzo Bianchi, insieme a Bergoglio, avrebbe iniziato a demolire la Chiesa come depositaria della verità rivelata da Cristo. [CzzC: <google 2020.05.27> Enzo Bianchi allontanato da Bose]

 

↑2020.02.10 sulla benignesca rappresentazione del Cantico dei Cantici odo il commento del rabbino Vittorio Robiati Bendaud: uso strumentale e indebito di parti della scrittura contro altre parti della medesima; pretendere di far dire al testo ciò che chiaramente non afferma. [CzzC: lo riassumo qui, commentando a mia volta lo showbiz di Benigni con tassa pagata al politicamente corretto; radici giudaico-cristiane alterate per produrre linfa grata allo spirito del mondo in cultura dominante, cui sarebbero arrendevoli anche certi dirigenti della pastorale. Fischieranno le orecchie a plaudenti di serie R.Virgili su Avvenire, Lidia Maggi e (meno ingenuo) Ravasi? Annoto anche il commento di Raffaele Bonanni, Enzo Bianchi, Alessandro D'Avenia e l'acuto di Luigino Bruni (stupendo!)]

Enzo Bianchi magnifica la benignesca rappresentazione così su <alzogliocchi> «per venti secoli il Cantico è stato letto e commentato da rabbini, fino a Emmanuel Levinas e dai primi monaci cristiani, fino a Bonhoeffer, come canto dell’amore tra Dio e il credente, attraverso migliaia di pagine di veri capolavori di letteratura spirituale. Ma se questo fosse stato detto da Benigni non avrebbe accresciuto l’ascolto»; e bravo, Enzo! Peraltro qui più mite che altrove, guarda-caso!].

 

↑2019.01.28 <aleteia> Alcuni errori di Enzo Bianchi (e altri dei suoi detrattori). Bianchi fu invitato relatore ripetutamente anche da B16, ma talvolta è lo stesso Bianchi ad alimentare le dicotomie di cui vivono tante narrazioni manichee. Ad esempio – prendendo la parola venerdì 14 dicembre 2018 (appena “una quaresima fa”) nella chiesa della Madonna della Tenerezza a Banchette Borgonuovo (diocesi di Ivrea) – Bianchi ha detto: oggi il Magistero stesso della Chiesa non sostiene più il peccato originale come era stato capito nell’Occidente a causa di un’accentuazione della dottrina che ne fece sant’Agostino. Quali sarebbero i documenti magisteriali in cui «non si sostiene più ...»?

 

↑2018.09.24 trovo che questa polemica rimata contro Enzo Bianchi sia irridente ben oltre la mia tolleranza, ma il priore sembra che se la vada a cercare: il Bianchi già sotto Wojtyla l’eresia sua nutriva, e le varie diocesi ne subivano l’attrattiva; non venne fermato, ma fu lo “spirito del concilio“, nuovo super dogma, a sponsorizzarlo! Bianchi è eretico ma non scemo, canonizzati Ario e Lutero, così sarà la nuova chiesa – dicono – che avremo.

 

↑2017.02.14 Enzo Bianchi contrappone Fr1 a Gp2 sulla libertà: <stampa>: il maggior limite di GP2? La chiusura nella Chiesa, impermeabile qual era alla libertà, mentre con Fr1 la libertà si è riconciliata con la Chiesa [CzzC: annoto da <patmos/Cavalcoli>: come se prima di Fr1 la libertà nella Chiesa non esistesse; chissà se Fr1 ha telefonato a Bianchi scongiurandolo di non dire simili sciocchezze.]

 

↑2017.02.02 Musica sacra <lettera43, neocatecum>: bocciati alcuni tipi di canti in chiesa di movimenti cattolici (Focolari, Cl, Carismatici, Neocatecumenali, Taizè?) da monsignor Carlos Alberto Azevedo, delegato del dicastero vaticano della Cultura che insieme al presidente, il cardinale Ravasi, ha presentato il convegno «Musica e Chiesa: culto e cultura a 50 anni dalla Musicam Sacram», che si terrà dal 2 al 4/03 all’Augustinianum. [CzzC: prendere con le pinze questa versione filo-polemica: non stupisce che a Ravasi piaccia il Rock, Prince compreso, più dei canti di certi movimenti cattolici, ma dubito che voglia brandire il rock per mandare al macero gli attuali loro libretti; piuttosto potremmo sospettare che voglia promuovere il libretto canti del più simpatico Bose]

 

↑2016.mm.gg da quando lo vedo stragettonato su Avvenire, mi piace meno il servizio Portaparola

 

2015.09.28 qui dovrei annotare l’enfasi che, anche dal settimanale diocesano VT, è stata data a Silvano Bert che, magnificando la diffida di Enzo Bianchi al parlare della Chiesa in merito alla omosessualità, sferza ironico i cattolici supposti troppo diffidenti verso i matrimoni gay e la relativa GPA, ovviamente non nominando né gli uni né l’altra, ma alludendo ai diffidenti come “fuori del mondo”, stessa terminologia che Bert userà l’anno dopo alla successiva assemblea diocesana in diretta radio.

 

↑2015.09.19 <diocesiTN>: assemblea pastorale diocesana 2015: le “provocazioni” di Enzo Bianchi. La chiesa taccia sull’omosessualità!: <l’adige 21/09, giornale>: Il priore di Bose primattore all’assemblea pastorale diocesana: «Se Cristo nel Vangelo parla del matrimonio come unione indissolubile, nulla dice in merito all'omosessualità. L'onestà, quindi, ci obbliga ad ammettere l'enigma, a lasciare il quesito senza una risposta. Su questo, io vorrei una Chiesa che, non potendo pronunciarsi, preferisca tacere». [CzzC: commento]

 

↑2015.09.14 <bussolaq> E.Bianchi: «l’umanista ateo» getta la maschera: [CzzC: a parte l’errore contabile e storico configurato dal pareggiare l’esercizio corrente con quello di secoli addietro, i giudizi che il monaco trancia a sollievo degli attuali misfatti mezzalunati e a castigo dei cristiani perseguitati ci lasciano quantomeno perplessi, quasi egli fosse un tifoso dei lumi sbilanciati pro islam; e se si guadagnasse di più lasciandolo perdere, pro sequela di meno confondenti testimoni di Cristo?]

 

↑2015.09.13 <giornale>: E.Bianchi: «Islam non è religione violenta ... Gli integralisti islamici non offendono la fede cristiana». Il vero "nemico" di padre Bianchi, però, è la Chiesa. «Si dice sbrigativamente che certi musulmani siano ancora nel medioevo - tuona - ma il velo completo per le suore di clausura è stato abolito solo nel 1982. È molto recente la presa di coscienza della pari dignità della donna e dell’uomo nel cristianesimo, che non ha ancora nemmeno il linguaggio per esprimerla».  [CzzC: È con dispiacere che udiamo (link Bose svuotato) un E.Bianchi che, da umanista adulto e democratico aperto al dialogo con gli agnostici, si sbilancia pro jihad fino a giustificarne le efferatezze attuali pareggiando il conto in partita doppia con presunti uguali misfatti che i cristiani avrebbero commesso fin dai primi secoli con i parabalani del vescovo Cirillo]

 

↑2015.09.12 <tempi> Enzo Bianchi ne dice di tutti i colori sulla xenofobia di Biffi e Maggiolini (che non possono replicare perché sono morti) e con i quali la Chiesa sarebbe complice per la nostra violenza contro l’islam e per la svalorizzazione delle donne. [CzzC: come se volesse smentire B16 che esattamente 9 anni fa a Ratisbona ...] «Non è vero che l’islam è una religione della violenza e della jihad ... gli integralisti islamici, anche abbattendo una chiesa, non mirano tanto a offendere la fede cristiana quanto a colpire l’occidente». «Si dice sbrigativamente che certi musulmani siano ancora nel medioevo. Ma il velo completo per le suore di clausura è stato abolito solo nel 1982. ... La soggezione delle donne agli uomini è un retaggio scritturale nell’islam, ma è presente anche nelle nostre scritture ... Nella Chiesa c’è buona volontà ma poi della donna si hanno immagini irreali: il modello di Maria, vergine e madre, che non può essere il riferimento per una promozione della donna nella chiesa» [CzzC: annoto 2020.05.26 <google ansa repub sussid> Enzo Bianchi allontanato da Bose]

 

↑2014.08.05 Mentre cristiani sono perseguitati a sangue in Medio Oriente, da noi adiscono a vie legali per polemiche paradogmatiche: mi permetto di tentare correzione fraterna a Paolo Deotto, avendo letto che il suo discutere con Enzo Bianchi sta passando per avvocati. 06/08 rivolgo domanda anche a Padre Cavalcoli, che mi risponde <rsrvd>

 

↑2013.07.04 <uccr> Ecco cosa pensano alcuni teologi di Vito Mancuso, il teologo del politically correct. [CzzC: riprendo in particolare

Enzo Bianchi amareggiato nel vedersi citato a sproposito nel libro scritto con Corrado Augias, ha commentato: «le risoluzioni che propone Mancuso si collocano nello spazio della gnosi in cui la storia è di per sé storia di salvezza e in cui non c’è da parte di Dio né rivelazione né grazia».

e Bruno Forte [quello cui lo aveva indirizzato e raccomandato Martini] nel 2008.02 dopo aver letto un suo libro diceva: «ha suscitato in me un senso di profondo disagio e alcune forti obiezioni, che avanzo nello spirito di quel servizio alla Verità, cui tutti siamo chiamati». Il suo pensiero è «una “gnosi” di ritorno, presentata nella forma di un linguaggio rassicurante e consolatorio, da cui molti oggi si sentono attratti».

e direi anche pelagianesimo oltre che gnosi]

 

↑2012.12.22 <nbq> Anti-catechismo di Enzo Bianchi: nella sua meditazione sull'Avvento (Avvenire 16Dic) il monaco laico ancora interpreta la Scrittura presentando Gesù privo del tratto divino ed usando il "biblicismo" che GP2° deprecava nella Fides et Ratio: citare solo alcuni passi della Scrittura, interpretandoli con un’ermeneutica arbitraria, per dare una parvenza di giustificazione alle proprie tesi di natura ideologica. Un Gesù che «confessa la sua ignoranza ...» un tema della giustizia divina e del castigo assai manipolato [CzzC: credo nel mistero di Dio parimenti giusto e misericordioso; temo che sbagli di più chi per una presunta giustizia lo predicasse più punitivo che misericordioso]

 

↑2012.04.09 Commento una riflessione di Cavalcoli sulla Comunità di Bose (di Enzo Bianchi): concordo sulla poca umiltà, ma non su tutto.

 

↑2011.12.11 [CzzC: dissento da Michèle Leks che graffia Enzo Bianchi: se dovessimo additare qualche maestro di dissenso verso la Guida petrina, ne troveremmo tanti di locali senza bisogno di additare Enzo Bianchi, che al contrario bacchettò il Mancuso (plurinvitato localmente) che negligeva il valore soterico della risurrezione di Cristo; prendersela in questi termini con un Enzo Bianchi che scrive apprezzato su Avvenire anziché additare ben altri maître à penser cui si offrono pagine e microfoni diocesani neganti all’obbedienza il valore di virtù, o accusante i cristiani di essere causa delle persecuzioni subite, rischia di facilitare l’intento di ... continua]

 

↑2011.mm.gg [CzzC: commento Apocalisse e potere e per trasparenza segnalo il mio commento ad Enzo Bianchi: avrei gradito leggere un’estensione del significato attuale delle bestie/pericoli incombenti sul bene dell’umanità: avresti potuto accennare alla proiezione attuale delle due bestie, onde evitare di alimentare quella parte della cultura dominante (invasiva anche di linee pastorali locali) che afferma la perfetta identità tra Cristianesimo e carità puramente materiale: ad esempio ... continua]

 

↑2010.12.24 <gadlerner> «il mio dialogo con Enzo Bianchi è uscito su “Il Venerdì” di “Repubblica”. Estraggo:

Gad Lerner: Ma chi dovremmo festeggiare la notte del 24 dicembre? Un poco verosimile Dio bambino?

Enzo Bianchi: “Gesù è nato uomo, completamente uomo. Egli giungerà a raccontarci Dio ma attraverso il suo percorso di vita umana. La sua testimonianza è straordinaria grazie, per l’appunto, alla sua straordinaria umanità. Dunque chi deifica Gesù sulla terra commette un errore, lo deifica troppo presto”. [CzzC: eresia? Arianesimo? mi ricorda tanto quel prof di seminario che diceva che la moderna teologia ha ormai acclarato che la Madonna non fu vergine e che Gesù consapevolizzò la sua vocazione messianica nel corso della sua crescita... ]

 

↑2009.12.21 libro di Enzo Bianchi “Per un’etica condivisa” pubblicizzato da A.Conci su Coop. tra Consumatori: dialogo fra posizioni diverse all'interno della chiesa, dialogo fra credenti di diverse fedi e fra credenti e 'laici', a partire dalle controversie su questioni bioetiche e bio-testanento. Anche Corrado Augias recensì questo libro, ma E.Bianchi su  <fc.2009.04.19> precisava amaramente: mentre riconoscevo le mie affermazioni virgolettate da Augias le vedevo interpolate con considerazioni a me estranee e con precisazioni che ne snaturavano le intenzioni. Augias non mi attribuiva frasi da me scritte, ma le sue chiose, quasi sempre laudative, allontanavano il lettore dall’humus in cui le mie affermazioni erano nate e ne facevano un’applicazione a soggetti ecclesiastici secondo i suoi giudizi e non secondo le mie intenzioni, intenzioni che una lettura maggiormente disposta all’ascolto non frammentario o preconcetto avrebbe potuto cogliere facilmente.

 

↑2009.05.03 Vito mancuso confutato da E.Bianchi: «le risoluzioni che propone Mancuso si collocano nello spazio della gnosi… in un approccio simile c’è veramente poco ascolto dei cristiani e della loro fede» [CzzC: da qui crebbe il mio apprezzamento x E.Bianchi]

«L’evento della morte-risurrezione di Gesù per i cristiani è l’unico evento di salvezza, un evento di portata universale: “Cristo è morto per tutti - ricorda il Concilio“ (Gaudium et spes)… Questa visione della storia di salvezza non si nutre di «miserabili artifizi, né di salti logici clamorosi», ma nasce dalla visione consegnataci dall’Antico e dal Nuovo Testamento in cui un popolo marginale, Israele, un ebreo marginale, Gesù, una comunità marginale come la Chiesa non sono una delle storie possibili, ma la storia scelta da Dio per fare alleanza con tutta l’umanità».

 

↑2009.05.03 2009.05.03 E.Bianchi  nessuna salvezza al di fuori di Gesu: La fede cristiana pensa dunque che la salvezza è opera di Dio, che l’uomo non si salva da se stesso, che questa salvezza ha avuto la sua pienezza in Gesù Cristo, l’unico salvatore del mondo, al quale competerà l’atto finale della storia, il «giudizio» che mostrerà come la salvezza è stata offerta a tutti ed è da tutti perseguibile, ma rivelerà anche chi potrà parteciparvi, in base alle scelte operate durante la propria vita

 

↑2009.05.03 Vito Mancuso confutato da E.Bianchi: «le risoluzioni che propone Mancuso si collocano nello spazio della gnosi… in un approccio simile c’è veramente poco ascolto dei cristiani e della loro fede» [CzzC: da qui crebbe il mio apprezzamento x E.Bianchi] «L’evento della morte-risurrezione di Gesù per i cristiani è l’unico evento di salvezza, un evento di portata universale: “Cristo è morto per tutti - ricorda il Concilio“ (Gaudium et spes)… Questa visione della storia di salvezza non si nutre di «miserabili artifizi, né di salti logici clamorosi», ma nasce dalla visione consegnataci dall’Antico e dal Nuovo Testamento in cui un popolo marginale, Israele, un ebreo marginale, Gesù, una comunità marginale come la Chiesa non sono una delle storie possibili, ma la storia scelta da Dio per fare alleanza con tutta l’umanità». <lastampa> La fede cristiana pensa dunque che la salvezza è opera di Dio, che l’uomo non si salva da se stesso, che questa salvezza ha avuto la sua pienezza in Gesù Cristo, l’unico salvatore del mondo, al quale competerà l’atto finale della storia, il «giudizio» che mostrerà come la salvezza è stata offerta a tutti ed è da tutti perseguibile, ma rivelerà anche chi potrà parteciparvi, in base alle scelte operate durante la propria vita

 

↑2009.04.19 Difficile dialogare: E.Bianchi reagisce a Corrado Augias per come commentò il suo “Per un’etica condivisa”: Man mano che procedevo nella lettura, vedevo le mie affermazioni interpolate con considerazioni a me estranee e con precisazioni che ne snaturavano le intenzioni e allontanavano il lettore dall’humus in cui le mie affermazioni erano nate.

Quanto a Mancuso occorre riconoscere che le domande che pone nei suoi scritti sono urgenti e necessitano una risposta da parte delle teologia cattolica e della chiesa, ma a mio giudizio le risoluzioni che propone Mancuso si collocano nello spazio della gnosi in cui la storia è di per sé storia di salvezza e in cui non c’è da parte di Dio né rivelazione né grazia.

 

↑2009.03.26 Vito Mancuso ribadisce la non necessità del valore salvifico della resurrezione di Cristo. Estraggo dal riassunto della prolusione di Mancuso su S.Paolo nell'incontro cittadino organizzato dal Parroco don AB e da AM del Centro diocesano Bernardo Clesio:

hanno valore salvifico la morte e resurrezione di Cristo? Forse no, perché la vita eterna non dipenderebbe dal sacrificio ma dalla GIUSTIZIA;

- «E quei testi dei Vangeli che presentano la prospettiva paolina? Per es. quando dice che il figlio dell’uomo è venuto per dare la vita in riscatto per molti? E’ probabile che queste parole siano state messe sulla bocca di Gesù dalla comunità cristiana successiva».

- «Per secoli e secoli si pensava alla resurrezione… [come] trattato di apologetica:… la resurrezione non era un misterio salvifico, era semplicemente la più grande prova che Gesù aveva dato di se stesso e della verità del suo messaggio».  «Io credo che Gesù sia risorto, l’accetto, mi fido dei testimoni… ma non c’è bisogno della risurrezione di Gesù per dire che la morte non è l’ultima parola».

Lo stesso Enzo Bianchi, peraltro indulgente con i "dissidenti", si sente in dovere di confutarlo.

 

↑2007.07.19 anche E.Bianchi firma contro il libro di Magdi Allam “Viva Israele”: la Petizione per mettere un Libro all'Indice: cosa mai possono concretamente sperare le (così dicono) «centinaia di firme» apposte a un documento che si scaglia contro un libro, quello di Magdi Allam? Forse indurre l' autore ad abiurare? L' editore a ritirare il volume? I librai a disfarsene?

 

↑2005.03.28 trassi da Paginecattoliche (TotusTuus) Il dissenso verso la Sede Apostolica in Italia. L’Istruzione sulla vocazione ecclesiale del teologo, emanata il 24 maggio 1990 dalla Congregazione per la Dottrina della Fede con l’approvazione del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II ([1]), venne pubblicata negli anni di massima contestazione e dissenso verso il Magistero. [CzzC: continua qui con riferimenti anche a Hans Kung, Karl Rahner, Pax Christi, P. David Maria Turoldo Documento dei sessantatre firmato anche da Enzo Bianchi, Alberto Melloni e Paolo Prodi; citazioni di Adista]