ENERGIA ELETTRICA: facile convertirla, ancora difficile immagazzinarla
L'energia elettrica è facilmente convertibile in altre forme di energia, ma è ancora difficile immagazzinarla su larga scala; per far capire questo problema raccontavo ai miei studenti che a pochi chilometri da casa abbiamo un singolare impianto per immagazzinare energia elettrica: durante la notte, quando l’energia elettrica costa meno, si pompa acqua dal lago di Garda al lago di Ledro (+400m circa) e durante il giorno, quando l’energia costa di più, viene scaricata dal Ledro al Garda facendo girare le turbine della centrale ideroelettrica La Rocca: in questo giro di magazzino si consuma il 20% di energia, ma la differenza di costo dell’energia giorno/notte è ben maggiore del 20%.
La facile convertibilità e trasportabilità dell’energia elettrica dipende essenzialmente dall’induzione elettromagnetica sfruttabile con la corrente alternata; eppure all'inizio c'era chi diffidava della corrente alternata, come il massone Edison che al riguardo strapazzò Tesla (vedi qui).
Immagazzinamento dell’energia, ancora troppo basso il rapporto energia/peso negli accumulatori di energia elettrica: vedi perciò ad esempio qui
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 01/01/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
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↑2022.11.20 stando a quanto qui asserito da “scienza in rete” il costo energetico di Internet è di ~0,06 kilowattora per ogni gigabyte di traffico trasmesso, come per fare 2 caffè con moka elettrica, quindi la trasmissione di un film in formato HD (3Gb in un’ora) o la trasmissione di 1000 foto (da 3Mb l’una) consumano come fare 6 caffè: per lo stesso impatto energetico sul surriscaldamento globale potremmo trasmettere miliardi di parole anziché poche immagini, visto che scrivere un messaggio di auguri del tipo Buongiorno o Buonanotte consuma 3000 volte di meno energia elettrica rispetto all’invio della relativa immagine gif da 30 kb. A proposito, lo sai che oggi nel mondo ben più del 60% dell’energia elettrica viene prodotta da combustibili fossili (35% bruciando carbone)?
↑2022.01.04 <rinnovabili> Dopo la messa a regime dell’impianto fotovoltaico galleggiante più grande al mondo, la Cina ha connesso alla rete la centrale idroelettrica a pompaggio più grande del mondo (3,6 GW) la Fengning Pumped Storage Power Station nella provincia di Hebei, superando il record alla statunitense Bath County Pumped Storage Station (3 GW): funzionerà come un impianto di picco, bilanciando la produzione elettrica intermittente degli impianti rinnovabili.
↑2021.06.15 <s24h> Nuova energia, nuove disuguaglianze: data l'enormità degli investimenti associati a criteri ESG (ambientali, sociali e di governance; circa 20T$, il 20% del globale) ci si aspetterebbe che essi siano mirati alle effettive priorità, ed invece gli investitori parrebbero più interessati a conformarsi in “frenesia green" alla sostenibilità che va di moda (con tecnologie affermate, come l’eolico e il fotovoltaico), anziché curare agli impatti a lungo termine: da un recente sondaggio svolto dall’Economist Intelligence Unit a livello mondiale, è emerso che gli investimenti connessi all'elettricità e alla generazione di calore rappresentano la porzione più consistente nell'ambito sostenibilità, mentre le costruzioni, i trasporti e l’agricoltura, pur essendo tra le principali fonti di gas serra, riscuotono un successo relativamente esiguo: intere porzioni del puzzle della sostenibilità restano sottoinvestite.
↑2020.11.18 <edison avvenire teknoring google> La gas-turbina termoelettrica "green" GT36 "Monte Bianco" dell'Ansaldo, 538 MW di potenza, renderà l'impianto Edison di Porto Marghera la centrale termoelettrica più efficiente d'Europa (63%); abbatte le emissioni CO2 del 40% rispetto alla media del termoelettrico nazionale.
↑2020.07.28 <dmove auto alvolante> Toyota dice di avere già prototipi funzionanti di batterie allo stato solido con densità energetica 8 volte quella delle attuali con elettrolita liquido; tempi di ricarica più brevi.
↑2017.03.23 energia elettrica <linkiesta> Il 94enne mago delle batterie, John B. Goodenough, trent’anni fa inventò le batterie agli ioni di litio; oggi starebbe inventando una nuova batteria basata sull'economico sodio, che durerebbe il triplo [CzzC: sarebbe fantastico, ma potrebbe essere illusorio: da prendere cbdi]
↑2014.10.15 <repubblica> Germanene, il "cugino" del grafene: nuovo super-materiale delle meraviglie: è fatto di germanio e le sue proprietà fisiche e chimiche lo pongono a un livello superiore a quello del "parente"
↑2011.06.12 [CzzC: affascinato da uomini con grandi passioni per la scienza e il bene comune, mi imbatto nella storia di Edison contro Tesla. Nikola Tesla sostenne con determinazione la validità della corrente elettrica alternata rispetto a quella continua nei processi di produzione e trasporto, anche resistendo alla perfida ostilità del potente Edison. Traggo il seguito da <fotomarquis, grandipassioni yt♫>]
...fu una guerra aspra quella tra Tesla (scienziato divenuto cittadino USA, nato a Smiljan 1856 da padre serbo prete ortodosso e da madre cattolica croata inventrice convertitasi alla Chiesa ortodossa dopo le nozze con il marito serbo) e l’ex datore di lavoro, Thomas Edison (scienziato famoso anche come Teosofo - vedi nomi di massoni e teosofia), che non esitò spesso a “giocare sporco”: Edison lanciò una campagna a sfavore della corrente alternata, sostenendo in malafede che era pericolosa. Tuttavia nel 1893, malgrado la pessima pubblicità, Tesla e Westinghouse vinsero l’appalto per l’illuminazione dell’Esposizione Universale di Chicago, la prima grande Fiera che utilizzò solo energia elettrica. Edison, sentendo di aver perso la sua buona occasione, decise di negare a Tesla l’uso del proprio brevetto per le lampadine ad incandescenza. Tesla dovette così inventarsi una propria lampadina, e riuscire in soli sei mesi a produrne 250.000 – ci riuscì brillantemente, migliorando l’invenzione di Edison! La guerra prosciugò le risorse finanziarie di Westinghouse, e, per salvare la società e poter così continuare con la ricerca, Tesla decise di strappare il proprio contratto, rinunciando a milioni e milioni di dollari di diritti sulle sue invenzioni. Scrisse così: “I soldi non hanno quel valore che così tanti uomini gli attribuiscono. Ho investito tutto il mio denaro in esperimenti e nuove scoperte, e oggi l’Umanità può condurre una vita più confortevole”. [CzzC: in queste parole leggo le radici cristiane di Tesla e nel comportamento di Edison l'impronta massonica]
↑2011.06.27 <lastampa> Produrre elettricità direttamente da calore: una nuova lega metallica composta da nichel, cobalto, manganese e stagno, dotata di un proprietà particolare: quando è esposta al calore trasforma la sua struttura molecolare, passando da uno stato non magnetico a uno fortemente magnetico. La variazione del campo magnetico induce una corrente elettrica per la legge di Faraday, la stessa che viene applicata nei normali generatori elettrici. In futuro su auto elettriche e in discariche.
Elettricità da calore, creato super-materiale: 23 feb. (TMNews) - Studiosi americani hanno scoperto come incrementare del 25% la capacità di un materiale di convertire il calore in energia elettrica. I ricercatori dell'Ames Laboratory del Dipartimento di Energia degli Stati Uniti hanno scoperto che basta aggiungere una percentuale di un minerale raro - il cerio o l'itterbio - a un Tags per incrementarne le prestazioni. Il Tags è una lega composta da quattro materiali termoelettrici - tellurio, antimonio, germanio e argento -, già utilizzata, in passato, come propulsore le astronavi Voyager, Pioneer, Galileo, Cassini e Viking. Tuttavia, i numerosi tentativi di sfruttare la conversione termoelettrica generata anche per usi civili erano, finora, falliti. Gli scienziati dell'Ames Laboratory, analizzando i minerali tramite la risonanza magnetica nucleare spettroscopica, hanno rilevato che aggiungere l'1% di cerio o itterbio incide sulla struttura cristallina del materiale termoelettrico, incrementandone l'efficacia del 25%. La scoperta, spiegano, può avere diverse applicazioni: potrebbe consentire di produrre energia per le raffinerie industriali sfruttando il calore prodotto dal riciclaggio dei rifiuti, oppure di ricaricare la batteria di un'auto elettrica utilizzando il caldo generato dai gas di scarico.
↑2010.mm.gg Composizione del mix energetico utilizzato per la produzione dell'energia elettrica venduta da Trenta SpA nel 2010-2011 e confronto con il mix medio nazionale