EMOZIONI primarie (PAURA, GIOIA, RABBIA, TRISTEZZA) e secondarie
Traggo dal corso "la gestione dei conflitti" (pptx rsrvd) organizzato dall’UEL 2015-2016 e tenuto dal prof Massaro
Le emozioni (vedi il bel cartone Inside out e il cortometraggio Monsterbox)
- primarie: rabbia, tristezza, paura, gioia;
- secondarie: noia, senso di colpa, disgusto, vergogna.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 13/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: intelligenza emotiva e gestione dei conflitti; psicologia, comunicazione educazione immagini significati interiezioni; scegliere e decidere
↑2024.02.13 traggo da un post: Facebook non è lo specchio della realtà, non vive né di informazione, né di ricerca. Facebook vive di like e condivisioni e chi ci lavora, come me, sa bene cosa pubblicare per incentivarli. Odio, rabbia e paura sono un’ infallibile molla, una subdola trappola che si autoalimenta generando inarrestabili vortici di negatività. Ma facebook è solo uno strumento, sta a noi decidere come utilizzarlo.
↑2022.08.20 <Massimo Recalcati repubblica> il video che riprende la giovane premier finlandese Sanna Marin mentre in una festa tra amici balla e si diverte è usato per attaccarla moralisticamente: Tommaso d’Aquino definiva l'invidia come la tristezza causata per il bene altrui che impedisce l’affermazione della propria eccellenza. Più sinteticamente, Lacan affermava che l’invidia è sempre invidia della vita. Nello sguardo risentito dell’invidioso ciò che, infatti, risulta intollerabile, è proprio la manifestazione della gioia della vita. Non a caso i soggetti sui quali solitamente si scarica la pioggia acida dell’invidia sono soggetti che sanno, in modi differenti, incarnare la potenza di quella gioia. È una lezione della psicoanalisi: non si invidia mai l’estraneo, ma si invidia sempre la vita che si vorrebbe essere e non si riesce ad essere. L’invidiato è, cioè, sempre l’ideale inconscio dell’invidioso. [CzzC: convengo, appurato che non abbiano inneggiato alla droga]
↑2022.02.08 <ildolomiti> La psicologa Elisa Casarini sulla psicopandemia nell'era Covid: mette in risalto le fragilità degli studenti, si riscontrano con sempre maggior frequenza disturbi d’ansia, dell’umore, fino a condotte autolesionistiche quando il dolore emotivo raggiunge una soglia tale da non trovare un canale più funzionale attraverso cui poter esprimere la sofferenza”. [CzzC: annoto come fattore di crisi legata al Covid]
↑2021.02.22 <fb> Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (OIVD): alcuni uomini trentini, anche con ruoli importanti, hanno scritto il seguente appello. La violenza contro le donne non è una questione che riguarda altri. E’ un problema di noi uomini. E’ ora di prenderne atto. Riguarda mariti ed ex mariti, compagni che non lo sono più, parenti e amici che si rivelano aguzzini. ... E non ci si può giustificare con l’incapacità di controllare la rabbia. Il problema è molto più profondo ... Dobbiamo sentirci responsabili di non aver educato i nostri figli alla cultura del rispetto ... Servono condanne, ma serve soprattutto che noi uomini agiamo dentro le nostre famiglie, sui luoghi di lavoro, nei luoghi della politica e dell’informazione, nelle aule legislative e nei tribunali per costruire una svolta nei comportamenti di ciascuno di noi. Serve fare educazione alle pari opportunità e contro la violenza sulle donne in tutte le scuole ... Seguono 33 firme.
↑2020.09.07 articolo di Christophe Calvé sul linguaggio impoverito <google ilfendente italiaoggi> che ostacola il ragionamento e il pensiero critico; il QI (quoziente di intelligenza) è in calo nei paesi più sviluppati: inversione dell’effetto Flynn; le masse incolte sono più facilmente manipolabili. [CzzC: la logica si avvale del logos nella ricerca del vero, ben più che di immagini ed emozioni, le quali però sono più funzionali per ottenere prestazioni preordinate: vedi vari tipi di condizionamento (da Pavlov/Skinner in poi) praticati nell'addestramento degli animali e nella pubblicità]
↑2019.11.06 <provita, corriere> Prolife aveva fatto ricorso al Tar, contro la decisione del Comune di Roma che con Virginia Raggi aveva censurato le affissioni che rappresentavano un feto nel grembo, accompagnato da frasi del tipo: "Tu eri così a 11 settimane, tutti i tuoi organi erano presenti"; il Tribunale ha dato ragione alla Raggi, perché quelle espressioni supererebbero "i limiti della violenza semantica" e provocherebbe uno "smodato impatto emotivo"! [CzzC: vera violenza? O trattasi di iperbole da azzeccagarbugli?]
↑2019.04.02 <sussidiario> Può accadere che la felicità dell’altro sia accampata come movente di odio e di violenza? «Ho scelto di ammazzare lui, perché l’ho visto e mi pareva troppo felice e io non potevo sopportare la sua felicità»: Said Mechaout confessa così l’omicidio di Stefano Leo, letteralmente sgozzato in un freddo sabato di febbraio a Torino, mentre stava semplicemente passeggiando per raggiungere il luogo di lavoro. [CzzC: frustrazione e dolore amplificati dalla solitudine possono scatenare rabbia e invidia anche contro un innocente che attestasse l’esistenza di un Bene felice percepito come ingiusta privazione da quel sé che se ne sente escluso: attenzione! Il problema può riguardare sempre più gente al calare della solidarietà e al crescere dell’individualismo]
↑2016.03.23 <greenme>: il bellissimo cortometraggio sull’importanza delle emozioni e dell’amicizia (video): si tratta di Monsterbox, un breve film di animazione della durata di 7 minuti che non ha bisogno di parole per raccontare una storia e che così diventa facilmente internazionale.
↑2015.01.01 <repubblica>: "Inside out", gioia, rabbia, tristezza, paura, disgusto: i sentimenti sono personaggi Pixar. Nelle sale italiane il 19 agosto, il nuovo cartoon esplora le sensazioni di una ragazzina che si è appena trasferita a San Francisco con la famiglia. Cinque personaggi a tinte forti che raccontano cosa proviamo. Il regista è il premio Oscar Pete Docter, "Up"