La DONNA: abbia pari dignità, pari opportunità …

QUANTOMENO come intese dalla NOSTRA dichiarazione universale dei diritti umani. Perché «quantomeno», perché «nostra»?

- Ad esempio mi parrebbe «ancor più» esaltata e tutelata la dignità in parola intendendola fondata ad immagine e somiglianza di Dio, che valorizza la naturale differenza ed integrazione uomo-donna in un disegno di amore creativo di vita e di felicità per il bene dell’intera umanità.

- Ma se la donna delle culture scaturite dalle radici greco-giudaico-cristiane può godere di diritti e opportunità che, per quanto non ancora divenuti piena prassi, almeno sulla carta la parificano all’uomo, non è così in altri regimi che si rifanno ad una diversa dichiarazione dei diritti umani che legittima la violazione di diritti fondamentali della la nostra, ad esempio Art.16 (libertà di matrimonio). Peraltro con tali regimi certi gnomi occidentali coltivano affari d’oro e finanziano femen e pussy riot profananti luoghi di preghiera delle suddette radici.

In quali stati europei sarebbe maggiore la violenza sulle donne?

Come si trova la donna nel cristianesimo? E nell’islamismo? E nell’induismo?

La Certificazione Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 (rilasciata dagli organismi di certificazione accreditati presso Accredia ai sensi del regolamento CE 765/2008) consente alle organizzazioni di accedere a sgravi fiscali fino a 50k€ e a premialità nella partecipazione a bandi italiani ed europei.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 02/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: uguaglianza, libertà, sessualità educazione sessuale e OMS guidance;  diritti umani violati perfino con male fisico nell’islamismo nell’induismo in Europa; documento di Abu Dhabi 2019; educazione sessuale; prostituzione; pornografia, sexting; carenza donne in Cina; io Donna, metoo

 

Quarto stato?

 

2024.12.02 <s24h google> Gli anni 70: un decennio di svolta per le italiane; attraverso le foto di Paola Agosti e i testi di Benedetta Tobagi si ripercorre una stagione irripetibile di battaglie, compattezza e anche di contrasti all’interno del femminismo. [CzzC: ho vissuto i primi anni 70 assieme a "compagne di sinistra" che ricordo ancora seriamente impegnate nel promuovere il rispetto e la valorizzazione della donna nella società, un'emancipazione che altre purtroppo hanno scambiato con la sola libertà di esibire la minigonna e che, guarda caso, avevano tra i loro miti quel Daniel Cohn-Bendit, uno dei protagonisti del movimento del maggio 1968 in Francia, cui è attribuita la frase «Non potete immaginare quanto sia eccitante farsi spogliare da un bambino», perché nel suo libro autobiografico Le Grand Bazar narra dei bambini che gli aprivano i pantaloni. Si è un po' pentito di quel che scrisse ed è diventato parlamentare europeo, ma le vere femministe a mio avviso sono altre: quelle che preferisco non sono le femen o le pussy riot, ma quelle che si battono anche contro l'utero in affitto, ancorché espulse da qualche circolo Arcigay.

 

↑2024.08.01 <fanp decripto google > alle Olimpiadi di Parigi la nostra pugile donna Angela Carini si ritira dopo 45” contro Kmane Khelif, (di gonosoma ♂, ma transintersex, che finirà ORO) e piange: «fa malissimo»; e sanguina? Khelif era stato escluso/a dai Campionati mondiali di boxe femminile IBA nel 2023 in India (manifestazione boicottata da 17 Paesi perché l’IBA aveva accettato le atlete russe e bielorusse), così come accaduto per il/la boxer Lin Yu‑Ting (Taiwan). Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che non riconosce l'IBA, ha ammesso i/le due pugili, il che sta suscitando indignazione e preoccupazione da più parti. Don Patriciello, parroco di Caivano, aveva detto ad Angela: «non salire su quel ring». Annoto le sue parole sul ringNon è giusto” e la decisione di non stringere la mano all’avversario/a.

 

↑2024.03.28 <repubblica amnesty> i paradossi dell’ONU: l’Arabia Saudita ha ottenuto senza opposizione la presidenza della UNCSW commissione dell’Onu incaricata di promuovere l’eguaglianza tra i sessi e per rafforzare i diritti delle donne nel mondo, nonostante le sue leggi fortemente discriminanti in materia, le violazioni dei diritti umani e la repressione nei confronti del genere femminile.

 

↑2024.03.08 8Marzo [CzzC: mi rimetto al giudizio di mia moglie, di mia figlia, delle nuore, delle amiche e delle ex colleghe su quanto pratico oltre quanto sostengo il rispetto delle pari opportunità tra donna e uomo, concependo la dignità QUANTOMENO come intesa dalla NOSTRA dichiarazione universale dei diritti umani; sempre potendo migliorare. Perché dico «quantomeno»? Perché dico «nostra»? Qui la mia risposta].

 

↑2024.03.01 <google yt♫> Fr1 «Vorrei sottolineare una cosa: è molto importante che ci sia questo incontro, questo incontro fra uomini e donne, perché oggi il pericolo più brutto è l’ideologia del gender, che annulla le differenze. Ho chiesto di fare studi a proposito di questa brutta ideologia del nostro tempo, che cancella le differenze e rende tutto uguale; cancellare la differenza è cancellare l’umanità. Uomo e donna, invece, stanno in una feconda “tensione”»

 

2023.11.23 <tweet> Anche a seguito del femminicidio di Giulia Cecchettin viene rilanciato sui social un testo del 1895 sui doveri delle spose nella famiglia cristiana, con l’intento più o meno esplicito di denunciare come anche la Chiesa possa aver alimentato una mentalità maschilista opprimente la pari dignità e opportunità delle donne. [CzzC: convengo che a mantenere l’IMPARI opportunità abbia contribuito anche la religione (da noi quella cattolica), ma, anche se controcorrente, oso commentare in aiuto al discernimento: continua qui].

 

2023.08.14 <UNGEI> United Nations Girl's Education Initiative: una partnership globale dedicata a promuovere l'uguaglianza di genere all'interno e attraverso l'istruzione: colmare il divario di genere nell'istruzione, fare in modo che ogni ragazza possa andare a scuola, imparare e avere successo [CzzC: anche presso certi regimi islamisti?]

 

↑2023.08.09 <avvenire> Ruolo delle donne nel Medioevo? Alcune dimenticate dalla storia. Se ne può leggere in modo acuto e poco ideologico nel libro di Janina Ramirez: "Femina. Storia del Medioevo attraverso le donne che sono state cancellate (il Saggiatore, pagine 487). L'autrice n1980/Dubai è una storica dell'arte, storica culturale e presentatrice televisiva britannica.

 

↑2023.07.25 perfino Micromega allarma sulla nuova religione dell’identità di genere: <micromega> è un problema reale quello indicato da Anna Paola Concia (ex parlamentare del Pd e militante per i diritti omo e transessuali) in un'intervista 20Lug su "Il Foglio" contro l'utilizzo di termini neutri per parlare delle donne e dei loro diritti «questa storia del linguaggio è sfuggita di mano»; è un problema che sta indebolendo l’ancora lunga marcia politica del femminismo. Al posto del termine donna la locuzione "persona gestante" o "persona con le mestruazioni" o "corpo con vagina". Anche il movimento WDI (Women’s Declaration International) allarma su quello che sta avvenendo, soprattutto in alcune università, dove docenti e studiose femministe che criticano la sostituzione della categoria del sesso con l’identità di genere vengono censurate e spesso è loro impedito di partecipare a incontri e dibattiti, in Francia, Germania, Belgio, per non parlare della Spagna e, fuori dai confini Europei, negli Usa e in Canada.

 

2023.03.11 traggo da NC.fb: il 10Mar1946 la DC di Alcide De Gasperi permise alle donne l’elezione attiva ve passiva, nonostante la diffidenza dei “migliori” che nell’occasione definivano le donne ignoranti, pericolose ed arretrate, salvo poi cercare di prendersi il merito della decisione.

- Palmiro Togliatti: “Il voto è stato concesso alle donne non dietro una vigorosa spinta di opinione pubblica e di massa, ma piuttosto in obbedienza a un convincimento di carattere generale, rafforzato dall’esempio della maggior parte delle Nazioni civili e particolarmente da quello recente della Francia liberata. La “concessione” del voto alle donne è giunta prima che la massa femminile italiana nella sua estensione fosse effettivamente ed efficacemente mobilitata intorno a questa rivendicazione. Esiste ancora in Italia un notevole disinteresse femminile all’esercizio della democrazia, esiste soprattutto una profonda ignoranza.”.

Pietro Nenni: “Quando si è posto il problema di dare il voto alle donne, anche nelle nostre file abbiamo incontrato alcune resistenze. E non vi è dubbio che l’elettorato femminile costituisce un fatto nuovo e, in certa misura, un fatto pericoloso [...]. ”.

Teresa Noce, fondatrice del PCI :  “si diceva che, data l’arretratezza persistente tra le masse femminili, specialmente in quelle delle campagne e del Meridione, ancora in prevalenza dominate dalla Chiesa, avremmo portato solo milioni di voti alla democrazia cristiana”.

 

↑2023.03.07 leggo da NC <locandina.fb> “La santa inquietudine”: una tre giorni a Bassano con La Scuola di cultura cattolica (Francesca Meneghetti) e il Timone (Lorenzo Bertocchi): Ven5Mag “si può dire donna”, Sab6Mag “Oltre la cultura dominante” e “come se Dio ci fosse”; Dom7Mag Santa Messa col Patriarca di Venezia Francesco Moraglia.

 

↑2022.05.19 <asianews> Tratta dei matrimoni in Cina: sempre più donne cambogiane le vittime, conseguenza della famigerata politica del figlio unico. Gli intermediari guadagnano tra i 20k$ e i 40k$ a matrimonio. Le denunce di ragazze allettate con una promessa di lavoro e ritrovatesi spose in ambienti violenti o pericolosi. [CzzC: ovviamente il PCC, aduso al rispetto dei diritti umani, vigila per prevenire sfruttamento di deboli]

 

2022.04.01 <amnesty> Il nuovo Rapporto 2021-2022 di Amnesty international racconta le violazioni dei diritti umani registrate in 154 paesi, osservando che molti conflitti si sono aggravati e le disuguaglianze sono aumentate. [CzzC: condivido la denuncia che in tanti paesi siano aumentate le violazioni, contro le donne in particolare, alle quali è negato perfino il diritto allo studio; condivido la denuncia degli attacchi alla libertà di esprimere il proprio dissenso; ma non convengo con quell'Amnesty che annovera anche l'Italia tra i paesi violatori dei diritti umani "criminalizzandoci" con la seguente motivazione: «in Italia alcuni datori di lavoro hanno messo a tacere gli operatori sanitari e assistenziali che avevano sollevato preoccupazioni sulle condizioni di lavoro nelle strutture per anziani durante la pandemia da Covid-19; alle persone anziane nelle case di riposo è stato negato un contatto effettivo con il mondo esterno. La violenza contro le donne è persistita e gli ostacoli all’accesso all’aborto non sono stati affrontati. Il parlamento italiano non è riuscito a estendere la protezione contro i crimini d’odio alle persone aggredite a causa del genere, dell’identità di genere o dell’orientamento sessuale. I migranti con status irregolare sono rimasti esposti a sfruttamento e abusi. La cooperazione dell'Italia con la Libia in materia di migrazione è proseguita, nonostante le violazioni; le autorità hanno continuato a criminalizzare le azioni di solidarietà verso rifugiati e migranti alle frontiere. La tortura è rimasta motivo di preoccupazione». [CzzC: non avresti alcunché da eccepire, dott. Emanuele Russo, presidente della sezione italiana di Amnesty, in termini di paralogismo ed alterazione delle priorità?]

 

2021.07.09 <repubblica google> sul Ddl Zan, la presidente di Arcilesbica Cristina Gramolini: "Legge sbagliata: sull'identità di genere, bisogna cambiare", minaccia i diritti delle donne: "Non posso essere accusata di avere simpatia per Renzi, ma ha ragione". [CzzC: caro prof Letta, molla la cocciutaggine che vuole imporre formule minacciose nell'attuale ddl! Molla il machiavellico calcolo di sinistri rapporti, forieri di un Vietnam parlamentare, mentre l'emergenza economico-sanitaria invocherebbe ben altre priorità]

 

2021.06.11 <avvenire> in Olanda niente dati sui femminicidi, sono «solo» omicidi. Tra i Paesi con più donne uccise da compagni o ex compagni, dal 2019 non comunica più i dati aggiornati. Kirsten van den Hul, che fu delegata del Parlamento olandese presso l'ONU: è assurdo che si continui a reputare il femminicidio come un retaggio di sottoculture lontane dalla nostra ... da noi non si fa prevenzione ... a differenza di Italia e Spagna dove il problema viene affrontato con particolare attenzione a livello sociale e mediatico..

 

2021.05.11 <ansa> decennale della Convenzione di Istanbul, Amnesty: "La Turchia è stata la prima ad approvarla e ora a ritirarsi". proteste contro Erdogan. <fq> approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 7 aprile 2011 e sottoscritta da un primo gruppo di Stati l’11 maggio 2011 a Istanbul, la convenzione dichiara che la violenza di genere è strutturale e ha radici storiche fondate sull’ineguaglianza tra uomini e donne. <europarl> Sebbene l'UE abbia firmato la Convenzione il 13 giugno 2017, sette Stati membri non l'hanno ancora ratificata: Bulgaria, Repubblica ceca, Ungheria, Lituania, Lettonia, Slovacchia, Regno Unito.

 

2021.03.08 <youtube> il significato della giornata della donna. Libro di F.Agnoli e M.C. Del Poggetto: <facebook> "Donne che hanno fatto la storia". <storiaechiesa> quando i missionari in India e Cina salvavano le fanciulle dall'infanticidio.

 

↑2021.02.22 <fb> Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (OIVD): alcuni uomini trentini, anche con ruoli importanti, hanno  scritto il seguente appello. La violenza contro le donne non è una questione che riguarda altri. E’ un problema di noi uomini. E’ ora di prenderne atto. Riguarda mariti ed ex mariti, compagni che non lo sono più, parenti e amici che si rivelano aguzzini. ... E non ci si può giustificare con l’incapacità di controllare la rabbia. Il problema è molto più profondo ... Dobbiamo sentirci responsabili di non aver educato i nostri figli alla cultura del rispetto ... Servono condanne, ma serve soprattutto che noi uomini agiamo dentro le nostre famiglie, sui luoghi di lavoro, nei luoghi della politica e dell’informazione, nelle aule legislative e nei tribunali per costruire una svolta nei comportamenti di ciascuno di noi. Serve fare educazione alle pari opportunità e contro la violenza sulle donne in tutte le scuole ... Seguono 33 firme.

 

↑2020.08.13 <europatd> Svedesi via da casa a 17 anni, italiani a 30. Ma più mammoni di noi in UE sono Croazia e Slovacchia; in Europa sono in generale le donne ad emanciparsi dai genitori.

 

↑2020.05.15 <dailymail, ifamnews> Detenuti maschi transgender stuprano detenute donne in carcere. Trattasi di criminali maschi a cui è però stato consentito il trasferimento nelle prigioni femminili in virtù del loro cambio di gender. Sono ben sette i casi denunciati in Uk ed è la prima volta che la portata di questi abusi viene alla luce [CzzC: si può parlare di danni da omosessismo e di gendercrazia?]

 

2019.04.01 <google> La metà del cielo: breve storia alternativa delle donne. Questi i capitoli: L’ottica di un filosofo dell’Ottocento. La donna nel Vecchio e nel nuovo Testamento. I nuovi valori: la pace e la pietà. Le donne di Francia. I cambiamenti: vita religiosa e vita matrimoniale. Le donne bavare, alamanne, longobarde. Aborto e infanticidio. L’ostetricia. Le vedove. Le sterili. Le religiose. Le donne nella poesia e nell’arte medievale. Le donne di potere. Il Settecento: madri per conto dello Stato. L’Ottocento: ovvero lo scarso peso dei cervelli femminili. Il marito contro l’esteta. Il comunismo e la donna “liberata”. La donna fascista. La donna nazista non è “schiava del sentimento materno”. Due filosofe tedesche: Hannah Arendt e Edith Stein. Ritorno ad Oriente: l’India e l’utero in affitto

 

↑2019.01.08 <independent> In the Princess Latifa affair, Mary Robinson has willingly tarnished her reputation for Dubai's regime. Not only in this a clear misuse of Robinson's former office as UN high commissioner for human rights, it undermines the movement for the fair treatment of women

Nella vicenda della principessa Latifa, Mary Robinson ha volontariamente offuscato la sua reputazione pro regime di Dubai. In ciò si configura non solo un chiaro abuso dell'ex ufficio di Robinson (irlandese) come alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ma un minare il movimento per il trattamento equo delle donne. [CzzC: più per potenza persuasiva o dissuasiva della dea pecunia?]

 

↑2018.09.16 <fb.vid> Alla Festa di Famiglia Materna, organizzata da Amici di Famiglia, presentata la WiRun in calendario il prossimo 25 novembre: la violenza (contro le donne) non è un destino. Anna Michelini, ...

 

↑2018.09.02 A Radio1_Babele con titolo “Donne nell’Islam” udiamo Cozzolino intervistare la Teologa islamica Nibras Breghechi che afferma: «non è vero che per la loro emancipazione le donne nell’islam debbano fare più strada di quelle occidentali» [CzzC: commento e pongo domande all’autrice]

 

↑2018.03.19 <agensir tw> Fr1 ai giovani: andare con le prostitute non è fare l’amore, è torturare la donna. Non confondiamo i termini. È criminale! [CzzC: è tortura criminale in molti casi (ad esempio se l’abusata è minorenne o fragile), più spesso si tratta di collaborazione alla tortura, essendo la prostituzione indotta - nella maggior parte dei casi - con ricatto e violenza da criminali sfruttatori, direttamente accusabili di tortura e schiavismo; sono rare eccezioni quelle di professioniste/i del sesso che esercitano volentieri, senza alcuna costrizione]

 

↑2018.03.08 <AVSI giornata della donna> a che punto siamo a proposito di tutela dei diritti delle donne, ancora vittime di violenza, abusi e maltrattamenti nel mondo. Le storie qui narrate confermano che molti progetti in corso sono riusciti perché hanno trovato donne capaci di diventarne protagoniste, di ribellarsi alla deriva violenta, all’odio e alla rassegnazione: Irene dal Kenya, Fadia dalla Palestina Lorette dal BurundiMonique da Haiti, Myriam dall'Iraq, Olayemi dall'Italia, Concy dall'Uganda, Reyna dal Messico

 

↑2017.12.12 <avvenire>: Pink different, programma interamente realizzato da donne, in onda su FoxLife, uno sguardo ironico sul mondo delle donne potrebbe essere una buona idea, ma i suoi contenuti parrebbero non sfruttarla  al meglio ad esempio a causa dell'eccessiva banalizzazione di alcuni temi (vedi il tradimento)

 

↑2017.09.18 Subordinare la concessione della cittadinanza alla verifica del rispetto dei diritti umani: la cittadinanza italiana dovrebbe essere concessa non solo in subordine alla residenza o alla frequenza di nostre scuole, ma previa verifica che sia esplicitamente condivisa la nostra dichiarazione universale dei diritti umani, inclusi il diritto di abiura (art.18), la libertà di espressione (art.19) e di abbigliamento (velo), ... continua

 

↑2017.03.08 Festa della donna womensday <avsi>: 8 volti e 8 storie di donne che nelle periferie sperdute del mondo accendono sviluppo e contagiano speranza. Di ben altra valenza le spogliarelliste all’altare della patria pro soliti illuminati sogghignanti ogni volta che riuscissero a provocare sensibilità filo-cristiane come con femen e pussy riot.

 

↑2016.12.16 <foglio>: il podio delle nazioni più violente nei confronti delle donne è occupato da Danimarca, Finlandia e Svezia [CzzC: la notizia sarebbe confermata qui]

 

↑2016.12.07 <avvenire>: “donne per la pace” Women Wage Peace, migliaia di donne ebree, musulmane e cristiane hanno camminato insieme in Israele per la pace durante l’ultima iniziativa dell’ottobre scorso, una marcia verso Gerusalemme lunga 200km

 

↑2016.11.gg <lib&pers>: le schiave dei nuovi diritti procreativi: racconti e testimonianze di donne dall’America, Europa dell'Est, Thailandia, Nepal, Cina, India ... “ho firmato la mia riduzione in schiavitù”, “Vedete com’è crudele oggi il mondo

 

↑2016.09.16 Filmano l’amica che ubriaca sfatta viene abusata nel cesso attiguo <sussidiario> solo questione di droga? Parrebbe anche uno degli indicatori di declino della nostra civiltà, alla faccia di tanta illuminata educazione sessuale nelle scuole dei docenti che odiano il sostegno pubblico alle paritarie cattoliche: anche da queste può uscire ...? Par meno.

 

↑2016.05.16 Il cristianesimo ha esaltato la visione della donna e riscattato la sua vita, rispetto a com’era nel mondo greco, ebraico, romano, germanico, arabo, cinese, indiano, animista ... <storiaechiesa>: marginale nel mondo greco,  giuridicamente inferiore in quello ebraico, vittima di abusi e violenze, compreso l’infanticidio, in Cina; forma inferiore di reincarnazione nell’induismo tradizionale; nel mondo islamico basti vedere l'attualità; la donna diventa col cristianesimo creatura di Dio, al pari dell’uomo [CzzC: commento]

 

↑2016.02.09 <hcopy BioTexCom avvenire google> U.Veronesi: «cosa c'è di deprecabile nell'affittare il proprio utero? ... c'è il rischio di mercificare il corpo della donna [CzzC: e del concepito no?] ma può essere un'occasione per le donne non abbienti per migliorare sensibilmente il proprio tenore di vita ... » [CzzC: pro u2g come primario obiettivo?]

 

↑2015.12.06 <sentire>: Se si vuole parlare seriamente di parità, dobbiamo cercare di eliminare ogni forma di discriminazione, compresa quella di salario: in Europa, ma anche in Italia, le donne arrivano a guadagnare anche il 30% in meno degli uomini: ... continua

 

↑2015.12.05 Odo da Rai.Radio3 h8,20 l'intervento di una donna probabilmente laicista «non dobbiamo lasciare alla Chiesa l'esclusività o il primato nel soccorso ai poveri e nella difesa della dignità di donne e bambini lesa dagli uteri in affitto» [CzzC: ci fa sorridere l'invidia per tali eventuali primati, ma ... continua]

 

↑2015.11.14 <fra.europa.eu>:  indagine 2014 sulla violenza contro le donne in Europa: Oltre 60 milioni di donne hanno subito violenza tra i 15 e i 74 anni. Danimarca e Finlandia in testa, Italia al 18esimo posto. La più ampia ricerca mai realizzata in Europa.

 

↑2015.08.18 <avvenire>: Il samizdat delle donne: leggendo le storie delle donne che si opposero al comunismo ... Com’è possibile  vivere in condizioni tanto tragiche, eppure non disperare? Ella, Milena, Olga e le altre, non soltanto lottano strenuamente, ma riescono perfino, in ore pure drammatiche, a essere liete. Forse bisognerà che anche noi impariamo questa strada, in giorni che rapidamente paiono declinare in anni oscuri e forse feroci.

 

↑2015.03.20 <Asia News>: Nepal, la tratta di esseri umani fa "sparire" migliaia di donne; Secondo Kamala Bhatta, della polizia nepalese, ogni anno "scompaiono 5mila donne a causa del traffico di organi e per lo sfruttamento della prostituzione". Spesso sono le stesse famiglie povere a vendere le donne. L'attivista cattolica Rupa Rai: "Il governo deve affrontare con serietà il problema".

 

↑2014.12.27 <libertà&persona> bambine modelle: vedi qualche spezzone di “Little Miss America”, un reality con protagoniste bambine dai due/tre anni in su, con retroscena connessi ai beauty child pageant, che negli Stati Uniti ‘vantano’ circa ~25k appuntamenti l’anno e fruttano M$. Le piccole modelle, spesso vittime del desiderio di rivincita delle loro madri, vengono truccate come donne adulte, incitate a esibirsi e pavoneggiarsi davanti ai giudici del concorso.

 

↑2014.12.05 <ansa> Papa: riconoscere i diritti delle donne: "Molte donne avvertono il bisogno di essere meglio riconosciute nei loro diritti, nel valore dei compiti che svolgono abitualmente nei diversi settori della vita sociale e professionale. Alcune di loro sono affaticate e quasi schiacciate dalla mole dei pesi e dei compiti". Così il Papa in messaggio al Festival della famiglia a Riva del Garda.<Avvenire>:  "è dalla famiglia che può iniziare il rilancio economico dell’Italia”

 

↑2014.11.13 <Sentire> medicina e donne: in alcune regioni del mondo le donne non hanno la possibilità di accedere alle cure, o è permesso al maschio di avere rapporti con più donne senza usare il condom, per cui egli diventa il diffusore di malattie sessualmente trasmesse; questi dis/valori non sono immutabili, possono evolvere

 

↑2014.10.12 <Sentire>: Malala, la giovane pachistana che ha sfidato i talebani per il diritto all'istruzione, è il premio Nobel Pace 2014, condiviso con Kailash Satyarthi.

 

↑2014.10.12 <lifegate>: Essere donne in India, una condizione discriminata e sottoposta a continue violenze psicologiche e non solo: la donna in India non è altro che un’eterna inferiore, dipende prima dal padre, poi dal marito e infine dai figli.

La donna deve sposarsi, è il suo “compito”, i matrimoni sono stipulati dai genitori e gli sposi spesso sono scelti attraverso brevi trafiletti sui giornali. Molte famiglie per procurare alle figlie uno sposo che le rispetti (e che si rispetti) devono sborsare, come dote, cifre superiori alle proprie possibilità, indebitandosi per intere generazioni. Non solo, accade spesso che suocere e mariti, insoddisfatti della dote ricevuta, si sbarazzino delle mogli, simulando incidenti domestici, liberandosi così dal vincolo del matrimonio, altre volte, giovani donne, esasperate dalle pressioni della famiglia, vengono spinte al suicidio.

 

↑2014.09.02 <Asianews>: vietare i telefoni cellulari alle ragazze indù: è la proposta di un'associazione nazionale di vaishya, la casta dei mercanti, per impedire la presunta forma di conversioni forzate adottata dai musulmani sulle donne di altre religioni.

 

↑2014.06.19 <Sentire>: India orrore: stupri di gruppo con impiccagione, un macabro segnale della violenza che le donne e le ragazze dalit subiscono in tutto il paese.

 

↑2014.06.05 <ilfattoquotidiano>: ancora orrore e violenza in India: ieri una quindicenne è stata rapita da sei uomini che l’hanno stuprata, uccisa e appesa a un albero. Qualche giorno fa un episodio analogo aveva colpito altre due ragazzine. Il giorno prima era stata la volta di una ragazza di 22 anni, costretta a bere l’acido e poi uccisa, mentre nelle stesse ore una donna di 35 anni, sposata e madre di cinque figli, veniva trucidata per avere resistito ad un tentativo di stupro.

 

↑2014.03.05 Violenza sulle donne in UE: da <iodonna.grafico> dedurremmo che la violenza sulle donne è più alta negli stati (Dk52% Fi47% Se46% Nl45% Fr44% Uk44% Be36% De35%) che vantano educazione sessuale nelle scuole ben più disinibita che in It27%

 

↑2013.10.04 Spogliarsi dello SPIRITO DEL MONDO che è il CANCRO DELLA SOCIETÀ, dice Fr1 in visita ad Assisi, parlando della MONDANITÀ SPIRITUALE, che ci porta alla VANITÀ, alla prepotenza, all'orgoglio è un idolo, non è Dio, è la lebbra, è il cancro della società e della rivelazione di Dio. La famiglia è la vocazione che Dio ha scritto nella natura dell'uomo e della donna.

 

↑2013.01.26 Uteri in affitto, in India è un business. “Donne sfruttate e non informate su rischi” Nel subcontinente, "volontarie" reclutate nelle aree più povere "producono" più di 1.500 bambini l'anno con ovuli impiantati. La maggior parte della domanda viene dall'estero, attratta dai costi bassi. Ma le ragazze che si prestano non hanno alcuna tutela medica

 

1877.12.09 <myTweet> il diritto di voto fu esercitato per la 1ª volta dalle donne italiane nel 1946, ma fino al 1877 non avevano nemmeno la capacità giuridica di essere testimoni negli atti normati dal Codice civile, diritto che fu loro riconosciuto con la “legge Morelli n. 4176 del 9 dicembre 1877”. La condizione di inferiorità della donna rispetto all’uomo era di imposizione secolare laica, non solo religiosa: ad esempio le donne della laica e ricca svizzera poterono esercitare il diritto di voto anche a livello comunale per la 1ª volta solo nel 1990. [CzzC: ma convengo che a mantenere l’impari opportunità abbia contribuito anche la religione: gira sui social al riguardo un manifesto del 1895 che sotto il titolo “famiglia cristiana” riassumeva la funzione della donna nella famiglia con i seguenti 17 punti, il cui anacronismo oggi è perfino risibile; osservo, peraltro che non sarebbe risibile ma preoccupante il modo in cui, nei nostri anni 2000, viene tenuta sottomessa e discriminata la donna in certi regimi, ricchissimi come l’Arabia Saudita, coi quali facciamo affari d’oro senza nulla contestare al riguardo: della serie “pecunia non olet” che se la ride ipocritamente sui social con la ribollita di un nostrano scritto di autore ignoto di 150 anni fa: nel frattempo milioni di donne cristiane, comprese mia madre e le mie nonne hanno vissuto libere, senza velo o minigonna, onorate e rispettate dai loro mariti e figli, ma anche senza irridere chi le educava con raccomandazioni che in parte risuonano anche nel seguente elenco del 1895].

DOVERI DELLE SPOSE NELLA FAMIGLIA CRISTIANA

Testo del 1895

1. Voler bene al marito

2. Rispettarlo come capo

3. Obbedirlo come nostro superiore

4. Assisterlo con premura

5. Ammonirlo con reverenza

6. Rispondergli con grande mansuetudine

7. Tacere quando è alterato

8. Pregare per esso il Signore

9. Sopportare i difetti

10. Schivare la familiarità con altri uomini

11. Non consumare la roba in vanità

12. Essere sottomessa alla madre dei mariti ed ai suoi vecchi

13. Umile e paziente con le cognate

14. Prudente con quelli della famiglia

15. Amante della casa

16. Riservata nei discorsi

17. Osservatrice dei doveri religiosi.