Per porre DOMANDE ALL’AUTORE mi presenterei così

Quando cercassi di contattare l'autore di articoli che avessi commentato, per porgli* domande in aiuto al discernimento, mi presenterei a lui così:

curo un’attività di volontariato (carità materiale ed intellettuale di rosminiana terminologia) che mi porta ad interloquire con qualche studente o amico per richieste di aiuto a discernere in merito a stralci di rassegna stampa afferenti il rapporto fede-ragione oppure in merito a lezioni scolastiche o a incontri catechetici locali: quando riuscissi, cercherei di rispondere documentando con ricerche, che in parte catalogo su modeste pagine tematiche (ad es. qui);

- quando mi capitasse di comunicare ad amici un parere dissenziente da affermazioni riportate da testate cattoliche influenti,

   - cercherei di contattarne l’autore per trasparenza, per tentativo di correzione fraterna sempre reciprocabile

   - chiederei all’autore che la nostra disquisizione non finisca sulla stampa, onde evitare di nuocere (come qui spiegato) a ciò che abbiamo di più caro e che ci anima a prodigarci per il bene comune.

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sperando che mi scusi la forma del TU, all’inglese, che non intende affatto mancare di rispetto

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: CzzC, per  trasparenza e correzione fraterna, che puoi rendermi in reciprocità; agreements