I DOGMI nelle varie FEDI sono asseriti come VERITÀ ancorché indimostrabili scientificamente
nobili libertà di pensiero se azionanti al Bene comune, nefaste se inducenti prescrizioni di male fisico ad inermi.
Talora i dogmi potrebbero essere contraddittori all’interno di una stessa fede (Dio misericordia o punitivo? Salvezza con o senza le opere?) e, tra fedi diverse, mutuamente esclusivi; i dogmi sarebbero irrazionali anche se ritenuti ragionevoli dal credente, perciò l’ateo-agnostico e lo scienziato che li volessero giudicare nonostante l’irrazionalità, non potrebbero che limitarsi a valutarli per le conseguenze didattico-comportamentali: insegnano a fare male fisico ad inermi o a costruire il Bene comune senza far del male? Quel Bene comune che troppo spesso è insidiato dai maestri di odio, dall’arroganza ideologica degli ismi religiosi che si impongono Stato o degli ismi di stato che si millantano essenza dell’eticità. L’occidentale laicismo sedicente illuminato si accanisce contro l’innocuo dogmatismo cattolico e la relativa identità come alibi per non prendere posizione contro dogmi ferali di altre fedi ben più temibili ma alleate in petroldollari e strategia.
Quali sono i dogmi riconosciuti dalla Chiesa cattolica?
- <aleteia> essa riconosce un totale di 44 dogmi, raggruppati in otto grandi temi e che sono un'esplicitazione dei 21 dogmi del Credo: Dio, Gesù Cristo, la creazione del mondo, l'essere umano, Maria, il papa e la Chiesa, i sacramenti e le realtà escatologiche.
- L’infallibilità del Papa è dogma utile e necessario?
- Quanto ci cosò il Filioque?
- Dio permette deliberatamente il male, anche il dolore innocente?
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 19/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: irrazionalità; L5; identità, eresie anche farisaiche; leninismo e cristianesimo impazzito, Gesù sì Chiesa no; esegesi dell’annuncio, tradizione antidogmatica
↑2024.07.19 <avvenire> Teologia, anima, giudizio: è giunto il tempo di ricostruire l’escatologia.
Esiste una “dogmatica” del ritorno del Signore «per giudicare i vivi e i morti» (i morti, non solo i vivi). Esiste una “dogmatica” «della vita del mondo che verrà», compresi «nuovi cieli, nuova terra, nuova creatura». Sono METAFORE ornamentali, senza peso essenziale per il “dogma”? [CzzC: la domanda resta aperta, per legittimare l’impegno della teologia e della predicazione per la riapertura del totale della verità rivelata, a noi accessibile, seriamente compromesso dall’abitudine minimalistica alla quale ci siamo adattati. Speriamo che l’impegno dia frutti migliori del foglio rosa in teologia allo scatologico].
↑2024.01.31 <Padre Cavalcoli> quando si può criticare il Papa? Bisogna distinguere gli insegnamenti dottrinali da quelli pastorali. Negli insegnamenti dottrinali di fede o di morale il Papa insegna come Maestro della fede e Successore di Pietro. Per quando un Papa definisce solennemente un nuovo dogma, occorre la fede teologale; un secondo grado di autorità è dato da quando il Papa insegna una dottrina connessa con la fede: qui occorre la fede nella Chiesa; un terzo grado è dato da quando il Papa insegna una dottrina che non è connessa con la fede in modo evidente, ma che può essere connessa con la fede: in questo caso occorre un atto religioso di obbedienza dell’intelletto e della volontà.
↑2024.01.19 dopo aver postato l’auspicio che anche l’islam attualizzi i suoi testi sacri rifiutando le tante voci del verbo uccidere, ricevo contributo da NC.post.fb: è razionalmente constatabile che il rapporto tra Allah e l’Umanità è completamente subordinato dall’alto, quindi non esiste possibilità di esegesi. Lascio descrivere l’importanza che l’ESEGESI ha nella storia della del Cristianesimo a Massimo Cacciari: «(…) l’escatologia cristiana [destino ultimo universale ultraterreno di ogni persona ndr] problematizza in qualche modo lo stesso annuncio e costringe a ritenere la tradizione, l’esegesi dell’annuncio, non un fatto che si aggiunge all’annuncio, ma intrinseco all’annuncio medesimo: questo è molto importante da capire perché questo è il fondamento del carattere radicalmente antidogmatico che questa tradizione ha in sé, che per un cristiano ritengo, l’essere antidogmatico non è una cosa che c’è o non c’è, ci dev’essere se no non sei cristiano. La laicità, per dirla così, è intrinseca all’annuncio, l’annuncio si pone in modo critico in qualche misura ed esige l’esegesi». [CzzC: commento qui con discernimento; il 17Mar2024 riprendo e proseguo il commento]
↑2024.01.19 Nell’intervista/Fazio di Ven12Gen a “Che tempo che fa” Fr1 riguardo all’inferno ha detto: «Questo non è dogma di fede - quello che dirò - è una cosa mia personale, che a me piace: a me piace pensare all’Inferno vuoto. È un piacere: spero che sia realtà. Ma è un piacere». <padre Cavalcoli>: il Papa ha voluto esprimere, come fa spesso, con una battuta, in un certo tono scherzoso, nonostante la estrema serietà del tema, una specie di immaginazione personale, come a dire: se dipendesse da me, se io fossi Dio, salverei tutti. Ma … continua [CzzC: non condivido il sillogismo di A.M.Valli, ma nemmeno la leggerezza di certi spettacolari pensieri]
↑2023.09.06 Enrico Trevisi, nominato vescovo di Trieste nel Feb2023 succedendo all'arcivescovo Giampaolo Crepaldi, afferma «talvolta al posto che essere umili nel comunicare questa verità complicata che ... lo Spirito Santo procede dal Padre (e anche dal Figlio? Questione ecumenica aperta) ci siamo reciprocamente offesi, intestarditi l’uno contro l’altro». <AldoMariaValli, argentario> titola accusando che Trevisi «nega il Credo» e si chiede: «se è lecito dubitare del Filioque, perché non dubitare del resto? Ovvero: se i dogmi si devono decidere ecumenicamente o per evoluzione, perché non decidere tutto il resto a colpi di dialogo?» [CzzC: i dogmi non sono tutti parimente fondanti la nostra fede in Cristo e qualcuno dei meno datati potrebbe essere anche reinterpretato per un bene superiore come l'ut unum sint; se anche Valli avesse sottoscritto, come fece Trevisi, il manifesto delle parole non ostili, forse avrebbe imparato a non brandire ostilità titolando surrettiziamente negazione; ma ben più del suddetto manifesto dovrebbe bastare l'imitazione di Gesù sulla correzione fraterna quando dissentissimo da un parere altrui].
↑2021.07.04 <padre> Cavalcoli: Il rimedio alla ambiguità del linguaggio (parte 2/3): L’ambiguità del linguaggio è segno di ipocrisia. Alla persona doppia la fermezza appare rigidità, la tenacia appare ostinazione, la certezza appare dogmatismo, la saldezza sembra cocciutaggine, l’evidenza è pura apparenza, la fedeltà sembra conservatorismo, l’affermazione del vero appare presunzione, la condanna dell’errore appare violenza, l’ambiguità e la finzione appaiono prudenza e saggezza.
↑2019.12.12 <stampa aci> Maria non è corredentrice, non servono nuovi dogmi. Fr1 celebra a San Pietro la Messa serale nel giorno della Vergine di Guadalupe: il ruolo della donna nella Chiesa non si ferma alla funzionalità.
↑2019.11.06 <Tg24> chi sono i Mormoni, come vivono. Si definiscono cristiani, ma sia i cattolici sia i protestanti parlano spesso di "falsa religione", visto che il mormonismo rifiuta dogmi fondamentali del cristianesimo (come la trinità) e reinterpreta alcuni sacramenti (come il battesimo).
↑2017.09.26 <Stampa Tornielli> anche GP2° fu accusato di eresia per affermazioni in materia di ecumenismo, libertà religiosa e dialogo interreligioso ancorché in linea col CV2°; tra i più tradizionalisti (sedevacantismo) c’è chi è arrivato ad attribuirgli ben 101 “eresieˮ.
↑2017.09.25 <introvigne>: riprende il tiro al Vaticano dopo la tregua ex popolarità mediatica di Fr1? Rimonta il caso Emanuela Orlandi (con probabili falsi), accuse da Libero Milone, revisore dei conti vaticani licenziato lo scorso giugno, lettera dei 62 che alludono eretica la Amoris Laetitia. [CzzC: convengo che Fr1 dia fastidio a potentati di finanza e media; li fastidia anche sui migranti, ma qui per il motivo forse opposto a quello supposto da Introvigne: Fr1 non è un immigrazionista perché subordina la soglia massima di accoglienza migranti alla nostra capacità di integrarli]
↑2017.03.23 estraggo da <ladro di SC> una lucida riflessione su Stefan Zweig, che combatté il male dell’era nazista anche se perse la speranza di sopravvivervi: «Inerme e impotente, dovetti essere testimone della inconcepibile ricaduta dell'umanità in una barbarie che si riteneva da tempo obliata e che risorgeva invece col suo potente e programmatico dogma dell'anti-umanità».
↑2016.12.08 <Introvigne>: Esistono «fondamentalisti cattolici»? Dal punto di vista storico, l’accostamento dei cattolici alla Bibbia non è mai stato «fondamentalista» nel senso protestante del termine ... ma a partire dagli anni 1990 alcuni ambienti cattolici su punti specifici hanno assunto una visione del mondo fondamentalista, mutuata da contatti con fondamentalisti protestanti soprattutto Usa con rifiuto della cultura postmoderna ... [CzzC: più avanti Introvigne definisce un anticonciliarismo «fondamentalista» come quello che pensa di potere proporre - e imporre - a tutti la regalità di Gesù Cristo non in nome della verità universale accessibile alla ragione, ma della verità dei dogmi della religione cattolica, per aderire ai quali è necessaria la fede: ti gli pongo domande ... continua]
↑2016.04.28 <corriere>:Il teologo Küng aveva scritto a Bergoglio chiedendogli una riflessione sul dogma dell’infallibilità del Papa: «Mi ha risposto con una lettera fraterna, apprezzando le mie considerazioni» racconta Hans Küng che «per la riservatezza che devo al Papa» non cita frasi del pontefice. <lib&pers>: discutere un dogma, nella Chiesa, non è possibile. [CzzC: non mi pare che avessero parlato di abolire, ma di discutere, il che potrebbe significare anche risignificare il dogma. Pensa se discutere il dogma in parola fosse condizione per l’unità con gli Ortodossi! Quale cattolico rinuncerebbe a tale unità pur di impedire la discussione di tale dogma? continua]
↑2016.03.20 in tempo reale contro Gubert su utero in affitto, VT ingaggia Leonardo Paris docente teologia dogmatica/TN; il P.Cattani lucido analista rettore di pagina 38 del settimanale diocesano non attende che nel prossimo numero qualcuno replichi a Gubert: è necessario bruciare subito in tempo reale il reazionario.
↑2016.02.16 <aleteia>: eresie farisaiche camuffate dallo zelo di “Cattolicesimi” ideologici di sinistra e di destra, farisei sempre pronti a condannare la giustizia, l'amore e la misericordia in nome delle regole. ..continua ... [CzzC: preghiamo per Papa Fr1, che tenga bene il timone e la rotta, parando le sventate da destra e da manca]
↑2015.10.06 <timone>: Nella chiesa sarebbe diffusa l'omoeresia, un rifiuto del Magistero della Chiesa cattolica sull'omosessualità. I sostenitori dell'omoeresia mettono in dubbio che gli atti omosessuali siano contro la legge naturale. I difensori dell'omoeresia sono a favore del sacerdozio per i gay. Omoeresia ~ omosessualismo.
↑2015.09.01 <libero>: Il Corano esisteva prima di Maometto? La ricercatrice italiana Alba Fedeli ha annunciato la scoperta della più antica copia del Corano che si conosca. Il "problema" è che l'esame del C14 avrebbe dimostrato che è stata scritta prima della predicazione del profeta islamico, vissuto tra il 570 e il 632 dopo Cristo. Come la metteremmo col dogma che il Corano sia un libro scritto o dettato da Maometto? Gli storici britannici hanno definito la scoperta“destabilizzante” per le sue implicazioni [CzzC: se analoga scoperta fosse fatta per i Vangeli, credi che la si direbbe destabilizzante? No. Qual è la differenza? I comportamenti: la paura per il diritto della forza dell’Islam: checché ne dica Campanini Uni_TN, la gente sa che l’islam si impone con la spada sui corpi più che per attrattiva sulla libera adesione delle coscienze]
↑2015.08.30 <nocristianofobia>: “In Francia massoneria e repubblica legate a filo doppio”. Il neo eletto gran maestro del GOdF, il Grand’Oriente di Francia lo confermerebbe così: «La massoneria ha notevolmente contribuito alla nascita ed all’edificazione della repubblica, ... la repubblica è fondamentalmente massonica con l’affermazione laica della libertà di coscienza [CzzC: anche per obiezione di coscienza e libertà di educazione?] ed il rifiuto delle pressioni dogmatiche». Il che spiegherebbe molte delle contraddizioni e delle prevaricazioni, che stanno segnando gravemente dal punto di vista sociale, morale e spirituale il popolo francese.
↑2015.03.13 <repubblica>: Augias tifa soffocamento paritarie cattoliche: «Le scuole confessionali, comunque siano sovvenzionate, violano la Costituzione, non solo per la famosa questione degli “oneri” che lo Stato non dovrebbe sopportare ... Già aver mantenuto la religione cattolica nelle scuole pubbliche – con insegnanti scelti dai vescovi – equivale a una catechesi che in uno Stato laico non ha motivo di essere: nelle scuole confessionali si arriva all’obbligo di attenersi ad un’unica possibile verità fissata per dogma». [CzzC: a tanti genitori pare invece che l’apertura di mente e l’accoglienza valorizzatrice delle diversità insegnate in conformità alla dottrina sociale cattolica configurino una formazione della personalità riconosciuta di grande valore culturale e sociale anche da stati laici, islamici, induisti, buddisti, comunque preferibile agli ammaestramenti ideologici dei sedicenti nostalgici del ‘68] referendum Bologna
↑2015.01.05 <timone>: Messori risponde per le rime a Leonardo Boff: dopo l’implosione del comunismo Boff passò dal rosso al verde, all’ambientalismo più dogmatico, con aspetti di culto panteistico alla Madre Terra. Continua, però, a celebrare i sacramenti, con liturgie eucaristiche e battesimali da lui stesso elaborate (non mancano, si dice, le risonanze new age) ... continua
↑2014.05.19 Papa Fr1: «Per conoscere Gesù bisogna pregarlo, celebrarlo e imitarlo»
Per conoscere Gesù non bastano lo studio e le idee, ma bisogna
- pregarlo con il cuore (i grandi teologi fanno teologia in ginocchio),
- celebrarlo con i sacramenti (perché lì ci dà la vita, la forza, il conforto, la missione),
- IMITARLO (cosa ha fatto Lui, come era la sua vita, cosa ci ha insegnato per seguirlo).
Sarebbe eresia cercare di capire chi è Gesù soltanto con le nostre menti e con la nostra luce.
↑2013.11.14 Fr1 al Quirinale dove Napolitano gli dice: «ci ha colpito l’assenza di ogni dogmatismo, il richiamo a quel "lasciare spazio al dubbio». Ma se a qualcuno piacesse un Papa relativista, conciliante con la cultura dominante, veda l’Angelus 3 giorni dopo<>
↑2013.09.19 Fr1 intervistato da Antonio Spadaro: Il Papa a questo punto si alza e va a prendere sulla sua scrivania il Breviario. È un Breviario in latino, ormai logoro per l’uso. E lo apre all’Ufficio delle Letture della Feria sexta, cioè venerdì, della XXVII settimana. Mi legge un passaggio tratto dal Commonitórium Primum di san Vincenzo di Lerins: ita étiam christiánae religiónis dogma sequátur has decet proféctuum leges, ut annis scílicet consolidétur, dilatétur témpore, sublimétur aetáte («Anche il dogma della religione cristiana deve seguire queste leggi. Progredisce, consolidandosi con gli anni, sviluppandosi col tempo, approfondendosi con l’età»).
↑2010.06.gg Traggo da pag 42 de “Il Trentino” – giugno 2010 – SOCIETA’ e pongo domande all’autore (NC) che così scrive : Bisognerebbe innanzitutto chiedere a quanti hanno paura di perdere la loro identità se davvero ce l'hanno - l'identità - e soprattutto che cosa sanno della loro identità! Mi fanno molta paura le persone che vivono di certezze assolute e di dogmatismi precostituiti. [CzzC: tanti cristiani, impegnati nondimeno di qualcuno che li ritiene non sufficientemente adulti e democratici, sono pacificamente consapevoli della propria identità, vivono alcune certezze di fede, anche sancite da dogmi, ed hanno molta paura di ben altro/altri, stando a certi accadimenti quotidiani del tipo di cui sopra conclamato].
↑2012.08.08 A pag 41 del Corsera 06/09 il laico dogmatismo ci insegna che «È noto che l'uomo non ama conoscere la verità… preferisce le nozioni confuse e inverificabili che conducono al fiorire delle mitologie…», per inculcarci il contrario di quanto l’umana intelligenza persegue da millenni. [CzzC: granone ai pollacchioni abbagliati dai fari dall’illuminismo radicale: non a caso il gran maestro del GOI per cercare la verità si rivolge a Dan Brown]
↑2009.08.25 Se RELATIVISMO è il contrario di dogma, non sarebbero per l'appunto dogmatici quelli che, accusando il relativismo, impongono una verità, una dottrina o un programma morale?
↑2009.08.24 Traggo dall’intervento di Carmine Di Martino al MeetingRimini <youtube>: c’è troppa distanza da ciò che oggi riteniamo un «conoscere» fondato. Anche nostro malgrado, siamo determinati da un modello di conoscenza che si è plasmato a partire da Galileo e da Descartes, per essere perfezionato da Kant. Esso ha condotto al dominio incontrastato di un dogmatismo scientista che, dando ormai per assodata la «limitazione» kantiana e l’opposizione tra sapere e credere che ne consegue, considera tutto ciò che non è traducibile in termini matematico-quantitativi e sottoponibile al protocollo dell’esperimento né conoscibile né quindi in definitiva reale, da confinare senz’altro nel campo del meramente soggettivo, dove vigono l’opinione, il sentimento, la fiducia, il credito, la fede, ecc. [CzzC: non confondiamo metodi di conoscenza e domini di osservazione/azione]
↑2008.01.18 <blog.libero>: Maria Montessori, fu fervente femminista, teosofa pur rimanendo cristiana, ma si contrappose anche pubblicamente ai dogmi della Chiesa cattolica. E degno di nota è il rapporto che la Montessori ebbe con la Massoneria (di cui, peraltro, la Società Teosofica è parte integrante), in particolare quella statunitense, al punto che il suo primo discorso negli Stati Uniti d'America lo tenne presso il Tempio Massonico di Washington nel 1914.
↑1995.04.30 <vatican> GP2°: «il Tridentino ripropose la dottrina cattolica in maniera precisa ed inequivocabile. Era una chiarificazione dogmatica che, in più di un caso, non si limitò a ristabilire la verità negata, ma valorizzò anche, riportandole nell’alveo cattolico, significative istanze messe in luce dalla Riforma protestante. ... il Concilio seppe formulare una teologia dell’Eucaristia che ci appare ancor oggi sorprendentemente perspicua: ... a garanzia del realismo sacrificale della Messa, il Concilio ... aveva sottolineato con espressioni precise ed inequivocabili (“vere, realiter, substantialiter”) la realtà della presenza di Cristo sotto le specie eucaristiche del pane e del vino».
↑1964.03.08 <vatican> Paolo VI commenta il CV2°: «Fa meraviglia ad alcuni e reca noia e diffidenza che la Chiesa cattolica rimanga sempre la stessa, e non si pieghi né all’usura, né alla moda del tempo; fa meraviglia ad altri ed è motivo di scandalo che la Chiesa cattolica si arricchisca, nella sua lunga meditazione e nella sua fiera difesa del suo primitivo patrimonio dottrinale, di nuovi dogmi e di nuovi ordinamenti, dai quali si vorrebbe alterata e soffocata la sua nativa evangelica semplicità» … «rivivere il fatto stupendo, il mistero della fedeltà della Chiesa cattolica a Cristo suo fondatore e suo maestro; e ci recano un conforto, di cui l’ora presente ha particolare bisogno: quello della sicurezza nell’essenza e nella guida della santa Chiesa; quello della certezza che il suo insegnamento è oggi valido, come ieri e come lo sarà domani» … «Grazie a questo Concilio i dogmi santissimi della religione sono stati definiti con maggior precisione e più ampiamente esposti; gli errori sono stati condannati e fermati; la disciplina ecclesiastica è stata restituita e confermata; … Inoltre i vincoli, che uniscono i membri della Chiesa al loro capo visibile, sono stati riannodati, e un novello vigore è stato infuso a tutto il corpo mistico di Cristo».
Mandato ecumenico alla Chiesa di Trento Essa dovrà con la fermezza della sua fede cattolica non costituire un confine, ma aprire una porta; non chiudere un dialogo, ma tenerlo aperto; non rinfacciare errori, ma ricercare virtù; non attendere chi da quattro secoli non è venuto, ma andarlo fraternamente a cercare. È ciò che il Concilio nuovo, continuando l’antico, con l’aiuto di Dio, vuol fare; ed è ciò che voi, più di ogni altro, nella Chiesa di Dio, dovete capire, e tuttora, come la Provvidenza suggerirà, assecondare. [CzzC: vedi anche interpretazione del mandato]