DIALOGO INTERRELIGIOSO in particolare con islam e con ebraismo

<Wikipedia>: interazione positiva e cooperativa fra persone o gruppi di persone appartenenti a differenti tradizioni religiose (aggiungerei anche gli atei), basata sulla tolleranza e il rispetto reciproco. Si distingue dal sincretismo in quanto il dialogo si focalizza sulla comprensione rimanendo sulle rispettive posizioni, anziché sulla sintesi di elementi diversi in nuove forme di credenza. Il Parlamento delle Religioni mondiali, istituito nel 1993, è considerato da alcuni la nascita formale del dialogo interreligioso; (magari evolvesse in ONU2)

Vedi anche: Centro per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Diocesi di Trento e relative commissioni; Ufficio CEI dialogo interreligioso; varie fedi in Trentino, Islam, Ebraismo, atei e agnostici, Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso.

Siccome “amicus Plato sed magis amica veritas”, oso rispondere alla domanda “come potremmo favorire il riformarsi dell’educazione islamica?” Sempre tenendo aperto il dialogo, direi, con anche il coraggio di tentare correzione fraterna (reciprocabile) a chi educasse come costei qui e costui qui.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: educare al dialogo, identità; dialogo interreligioso TN; tavolo TN delle appartenenze religiose; cristiani perseguitati; spiragli di apertura, ONU2, difendere famigliaxyxx, la verità nuoce al dialogo? Rinunciare alla divinità di Gesù? ecumenismo; inarrestabile il terrorismo se culliamo regimi che uccidono abiuri e blasfemi

 

2024.09.08 <vitapop vatican, google>  Nel suo terzo giorno in Indonesia, Fr1 incontra il mondo islamico: costruire tutti società aperte, isolare gli estremismi e rafforzare i valori religiosi. Ha firmato la Joint Declaration of Istiqlal assieme al Grande Imam Nasaruddin Umar: “In essa assumiamo con responsabilità le gravi e talvolta drammatiche crisi che minacciano il futuro dell’umanità … vogliamo sconfiggere la cultura della violenza e dell’indifferenza che affligge il nostro mondo”. [CzzC: I have a dream]

 

↑2024.08.05 <vatican> Olimpiadi, come cent'anni fa un incontro interreligioso per celebrare la fraternità. Ieri, domenica 4 agosto, si è tenuta a Parigi, nella piazza antistante la cattedrale di Notre-Dame, una cerimonia che ha riunito i rappresentanti di diverse religioni in occasione dei Giochi: . Monsignor Gobilliard, delegato all’evento sportivo della Conferenza Episcopale francese: «un incontro che ha mostrato la fraternità che si sta vivendo in questi giorni al centro multireligioso del villaggio olimpico». [CzzC: per contro vedi la fraternità vilipesa dalla sceneggiata drag queen]

 

↑2024.05.07 <lpj> card. Pierbattista Pizzaballa: Questa guerra/Gaza è uno spartiacque nel dialogo interreligioso, almeno tra cristiani, musulmani ed ebrei. Il mondo ebraico non si è sentito sostenuto da parte dei cristiani e lo ha espresso in maniera chiara. I cristiani incapaci di una parola comune, si sono distinti se non divisi sul sostegno ad una parte o all’altra, oppure incerti e disorientati. I musulmani si sentono attaccati, e ritenuti conniventi con gli eccidi commessi il 7 ottobre: dopo anni di dialogo interreligioso, ci siamo ritrovati a non intenderci l’un l’altro. È per me, personalmente, un grande dolore, ma anche una grande lezione. La pace deve fare i conti con le ferite causate dalle divisioni, dagli atteggiamenti di possesso ed esclusione, odio. In una parola deve fare i conti con il peccato. E in questo contesto la pace è strettamente legata al perdono.

 

↑2023.10.30 <diocesiTN> Ampia partecipazione nella serata di domenica 29 ottobre al Centro Culturale Islamico a Gardolo di Trento all’incontro “Rivisitare l’identità. Dialogo interreligioso tra Islam e Cristianesimo”, momento conclusivo dell’iniziativa diocesana  “Il Trentino chiama l’Africa”. Sono intervenuti Aboulkheir Breigheche, Imam di Trento, Nibras Breigheche, docente presso l’università IULM, Nicoletta Gatti, missionaria, docente di Studi Biblici all’Università del Ghana e don Cristiano Bettega, responsabile della diocesi di Trento per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.

 

↑2023.03.16 <vaticannews> Fr1 a una delegazione di monaci buddisti di Taiwan: facciamo progredire la cultura dell'incontro. Erano in pellegrinaggio educativo interreligioso nei luoghi sacri della Chiesa cattolica: i ritmi frenetici di oggi richiedono “un’adeguata formazione ed educazione dei giovani a verità senza tempo e a metodi collaudati di preghiera e di costruzione della pace

 

↑2023.03.03 <avvenire> Edith Stein, pietra d'inciampo per ebrei e cristiani? Robiati Bendaud torna criticamente sulla figura della santa per indagare il significato della sua conversione per il popolo eletto e per il dialogo interreligioso. Quando rese noto il suo desiderio di farsi cattolica, il gruppo filosofico riunito attorno a Husserl manifestò la propria delusione: a quel tempo fra gli studiosi e gli accademici prevaleva la fede luterana e la cultura cattolica era vista negativamente. A dire il vero, la futura carmelitana si stava già allontanando dal maestro, che le aveva preferito l’altro allievo Heidegger, salvo poi pentirsene più avanti. [CzzC: l’articolo cita anche Simone Weil ed Etty Hillesum]

 

↑2023.01.09 <aleteia> Sacerdote torturato quando era nelle mani dell’ISIS eletto vescovo in Siria: Archbishop Jacques Mourad of Homs: ha lavorato per promuovere il dialogo tra cristiani e musulmani prima dell'avvento dell'ISIS

 

↑2022.09.13 <vatican yt acistampa> viaggio apostolico di Fr1 a Nur-Sultan (che fino al 2019 si chiamava Astana e tornerà a chiamarsi tale) capitale del Kazakhstan per il il 7° Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali: assieme a Fr1 (57° paese visitato) ci sarà anche il grande imam di Al Azhar, Al Tayyeb, ma ha dato forfait il patriarca russo ortodosso Kirill (ci sarà una delegazione del Patriarcato di Mosca). [CzzC: mi fa pena lo S.Fontana che su nbq cerca di catechizzare definendo "progetto ateo" il suddetto congresso e poi replicando la metafora «supermercato delle religioni» citata dal vescovo ausiliare Athanasius Schneider, metafora cara al Fontana come vedi qui su yt 2022.02]

 

↑2022.06.28 <aleteia> durante il saluto alla Delegazione Buddista (dell’Assemblea Sangha di Chetuphon dalla Thailandia) Fr1 ha citato questo aforisma di Buddha «Evitare il male, coltivare il bene e purificare la propria mente»; Gesù, ha detto il Papa, insegnava ai suoi discepoli: «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri», e i due pensieri “paralleli” e non in antitesi tra loro.

 

2021.06.13 a pag 12 dell'inserto speciale di Vita Trentina Alessandro Martinelli fa il panegirico di Hans Küng (bis diVT#14 Aprile): "grande teologo che ha dedicato l'intera vita a collegare dialetticamente le verità del Vangelo con le verità delle altre religioni", senza ricordare che HK si era accanito così tanto contro il Magistero petrino che questo era stato costretto a diffidarlo. Panegirico pure del Tavolo delle appartenenze religiose, meritato per la promozione del dialogo interreligioso, meno a mio avviso per non aver saputo sanare la contraddizione di fondo: come puoi statuare che basta non sentirsi superiori agli altri se poi ammetti che non venga smentito chi ammette la punizione dell'abiuro e predica che una musulmana non può sposare un infedele?

 

2021.04.08 l'editoriale di Vita Trentina <VT#14.jpg> fa sublimazione di Hans Küng come se la Chiesa cattolica si fosse destata grazie a lui per credere che «non ci può essere pace tra le religioni se non c'è dialogo tra le religioni». Il sogno di pace, dialogo e sinergia tra le religioni (sogno mio, ma ritengo anche della Chiesa) inizia dal rispettare i diversi credi anche per loro affermazioni mutuamente esclusive (che Gesù sia figlio di Dio morto e risorto sarebbe "verità" inconciliabile con l'essere Maometto il sommo profeta, ma poveri noi se per dialogare e collaborare dovessimo partire dalle relative abiure). Plaudo al Küng amante del dialogo, ma non sarebbe bene dissimulare che egli insegnava significanza metaforica «sulla nascita verginale e sull'Eucaristia», tra l'altro. Vantare che le proposte di Küng furono assunte dal Tavolo locale delle Appartenenze Religiose? Tale tavolo statua come precondizione il non sentirsi superiori agli altri anziché il suddetto rispetto valorizzante le diversità di credo, anche tra loro contraddittorie, identità che non avrebbero bisogno di nascondere credo per guardarsi in faccia: ad esempio, per collaborare con la famiglia del vicino io non gli chiedo che prima mi dica che sente la sua famiglia non superiore alla mia. Butterei via tutto Küng? Tutto no; anch'io temo che abbia seminato più equivoci che virtù il tardo dogma dell'infallibilità del Papa]

 

2021.04.06 <repubbl rainews vatican google> è morto Hans Küng. Traggo da RaiTg2.h20:30, at24'25": dal 1979, quando gli fu revocata l'abilitazione ad insegnare teologia Cattolica, ... , il dotto teologo svizzero divenne agli occhi della pubblica opinione il critico di Roma e particolarmente nei confronti del Cardinale Ratzinger, poi Papa, che era stato suo collega proprio a Tubinga negli anni tumultuosi del 68; poco dopo l'elezione a papa Benedetto XVI lo invitò a Roma per un lungo colloquio chiarificatore, che però non sortì alcun effetto. Küng era lontano mille miglia dalla visione della fede Cattolica armonizzata col pensiero greco classico, dunque dal tomismo e dalla teologia sistematica: era più vicino alla teologia dialettica del luterano Karl Barth. Negli ultimi anni si era dedicato al progetto di un ethos mondiale che comprendesse tutte le grandi religioni: non una mera via dialogante che da tempo anche la chiesa persegue, ma l'utopia di una nuova costruzione religiosa in nome di valori comuni all'umanità. [CzzC: mi resta amaro il ricordo di quanta lacerazione abbiano provocato in parrocchia certi suoi tifosi].

 

2021.03.05 Traggo da fb: l’iniziativa del viaggio del papa in Iraq é stata del Patriarca Caldeo (cattolici prevalentemente iracheni) Cardinale Louis Michel Sako. Nel contesto del dialogo interreligioso il Papa Francesco, dopo essere stato al Cairo nel 2017 per incontrare Ahmed el Tajib (Grande Imam della moschea - e università - di Al Azhar, una sorta di equivalente sunnita del Papa), ed aver visitato la Moschea di Abu Dhabi dove ha firmato la dichiarazione di fraternità delle religioni, era opportuno incontrare l’omologo sciita. Gli sciiti, circa 180 milioni di persone nel mondo, rappresentano il 10% dell’Islam e sono la maggioranza della popolazione irachena, Iraniana, del Bahrein e del Libano, mentre sono cospicua minoranza in Afganistan, Yemen, e nel Caucaso.

 

↑2021.02.22 <fb> Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (OIVD): alcuni uomini trentini, anche con ruoli importanti, hanno  scritto il seguente appello. La violenza contro le donne non è una questione che riguarda altri. E’ un problema di noi uomini. E’ ora di prenderne atto. Riguarda mariti ed ex mariti, compagni che non lo sono più, parenti e amici che si rivelano aguzzini. ... E non ci si può giustificare con l’incapacità di controllare la rabbia. Il problema è molto più profondo ... Dobbiamo sentirci responsabili di non aver educato i nostri figli alla cultura del rispetto ... Servono condanne, ma serve soprattutto che noi uomini agiamo dentro le nostre famiglie, sui luoghi di lavoro, nei luoghi della politica e dell’informazione, nelle aule legislative e nei tribunali per costruire una svolta nei comportamenti di ciascuno di noi. Serve fare educazione alle pari opportunità e contro la violenza sulle donne in tutte le scuole ... Seguono 33 firme.

 

↑2020.12.15 <avvenire nbq> false accuse di blasfemia: Imran Masih, cattolico di Faisalabad/Pakistan, finalmente libero dopo 11 anni di ingiusta prigionia; era stato condannato all'ergastolo. Ora la Corte d'appello ha ribaltato la sentenza del 2010. Un vicino di casa lo accusò di aver bruciato un Corano <asianews> nel 2009 era stata costituita una commissione interreligiosa per indagare sulle accuse.

 

↑2020.10.20 <vatican stampa google> l’incontro internazionale per la paceNessuno si salva da solo - Pace e Fraternità”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, alla presenza del Papa. Tra i partecipanti il Patriarca Bartolomeo I assieme a rappresentanti di islam, ebraismo, buddismo [CzzC: anche sikh e indu. Trovo notevole il discorso di Al-Tayyeb di Al Azhar (che aveva firmato con Fr1 il documento di Abu Dhabi 2019) in riferimento alla globalizzazione che ha fatto strame dei valori umani innalzati dalla religione, emarginata e additata causa di estremismo da quell'ateismo e da quelle filosofie mondane e materiali che sono riuscite ad oscurare ciò che implicano i messaggi celesti, ossia il bene, l’amore, la pace; notevole il riferimento alla decapitazione terrorista del professore: un “terrorista che non rappresenta la religione di Maometto, dal quale l’Imam si dissocia pubblicamente, così come da una “ideologia falsa e perversa”, pur ribadendo “che insultare le religioni e abusare dei simboli sacri sotto lo slogan della libertà di espressione, rappresenta una forma di ambiguità intellettuale e un esplicito appello all'immoralità”. Mi sa che la pace e la dignità umana siano promosse ben più dai leaders religiosi che da quelli laicisti: i have a dream]

 

2020.07.12  <stampa,♫ repub huff vatic google> Fr1: «Il pensiero va a Istanbul, penso Santa Sofia e sono molto addolorato». HyaSofia, nacque come ex Basilica cristiana nel 537 e tale rimase fino alla conquista ottomana del 1453 che la trasformò in moschea; nel 1935 divenne museo per decisione di Ataturk <F.Scaglione>, ora destinata al culto islamico da Erdogan. [CzzC: il furbo e cinico sultano gioca la riconversione islamica della basilica per il suo potere in Turchia e per guadagnare leadership nell'islamismo, sognando impero ottomano; punto di arrivo o tappa intermedia verso un obiettivo ancor più ambizioso (la cattedrale di Cordoba)? I have a dream: che i cristiani si muovano propositivi anziché lagnarsi inefficaci e tardivi dopo le iniziative degli islamisti: ad esempio, non si potrebbe fare un balzo in avanti nel dialogo interreligioso mirando in reciproca comprensione a far aprire alla preghiera di entrambe le religioni i luoghi di culto che storicamente furono sia dell'una sia dell'altra?]

 

2019.04.15 <sanpaolo> libro "EBREI E CRISTIANI" di Benedetto XVI in dialogo con il rabbino capo di Vienna Arie Folger. In occasione del 92esimo compleanno del papa emerito un volume inedito, una svolta decisiva nel dialogo ebraico – cattolico: «ad umana previsione questo dialogo non porterà mai all’unità delle due interpretazioni all’interno della storia corrente. questa unità è riservata a Dio alla fine della storia» (Benedetto XVI) [CzzC: più dell'unità delle due interpretazioni dovrebbe premerci l'unità di intenti per il bene comune dell'umanità, in dialogante collaborazione ciascuno con i carismi della propria identità, in fedeltà degli stessi comandamenti dell'unico nostro Dio, sapendo che, ben prima che cristiani da ebrei e viceversa, dobbiamo difenderci da chi fa strage degli uni e degli altri invocando Dio e anche dai laicisti che ritengono più giusto fondare l'etica senza trascendenza, e per questo ci emarginano dalla presenza pubblica]

 

↑2019.02.16 <fb> «Prima era dialogo, ma oggi è veramente un incontro. Un incontro pieno della presenza del bene e del bello, e questo è veramente un grande cambiamento». Meetingrimini ha chiesto a Wael Farouq.fb un commento alla visita di Papa Francesco negli Emirati: davvero significativo.

 

2019.02.11 <cristianidoriente agensir> parallelamente al dialogo di Fr1 con i sunniti (Emirati) curiamo quello con gli sciiti in Iran: resoconto della prima conferenza internazionale sul dialogo interreligioso organizzata nel Santuario Imam Reza di Mashhad, seconda città santa sciita dopo Qom

 

2019.02.10 h17:00 presso il Tavolo Locale delle Appartenenze Religiose incontri di dialogo interreligioso in occasione della Settimana ONU dell'armonia delle religioni

 

2019.02.04 viaggio di Fr1 negli Emirati <google vatican asianews> col Grande imam di Al Azhar firma il Documento sulla fratellanza umana (Testo ops): pace mondiale, convivenza, dialogo nel rispetto delle identità e pari dignità, si rifiutano violenza, terrorismo, costrizione nella religione, ci si impegna per la promozione della donna e il rispetto della natura <asianews> segno che l’islam sta cambiando? <tempi> lì vige la Sharia, ma la chiesa è più vitale che in tante parti dell’Occidente <let43> dopo il viaggio Fr1 ha detto ....

 

↑2018.12.29 una famiglia di musulmani scrive una lettera di ringraziamento ai Maristi Blu di Aleppo <oraprosiria> «avete mostrato a tutti che siete veri fratelli e che non fate distinzioni circa la religione o la confessione. Siamo orgogliosi della vostra amicizia e grati di vivere con voi sotto lo stesso cielo»

 

2018.09.26 <nbq> Islamocristiani per superare il conflitto sunniti-sciiti; il Segretario Generale della Lega Musulmana Mondiale, Mohammad Al Issa si fa portavoce della disponibilità di Riyadh a sciogliere il nodo fondamentale alla base dell’attuale conflittualità mediorientale: quello della storica contrapposizione tra sunniti e sciiti. Al Issa ha annunciato lo svolgimento nel 2019 di una grande conferenza islamo-cristiana che costituisca il punto di avvio di nuove relazioni in Medio Oriente basate su tolleranza, uguaglianza e cooperazione. E Beirut sarebbe il luogo ideale. [CzzC: stop all’ estremismo e alle false interpretazioni”? Stop perseguitare abiuri e blasfemi? Libertà per le islamiche di sposare un infedele? Utopia?]

 

↑2018.09.19 <fb> «L'amore e l'amicizia sono sentimenti non autosufficienti, senza reciprocità muoiono»? [CzzC: nella ordinarietà diremmo di sì, ma dovremmo discernere; ad esempio, cosa si intende per amore? L'amore insegnato da Cristo non pretende reciprocità per donarsi: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano” [Luca 6,27-35]; ma anche tanti genitori non cristiani sanno amare i loro figli a prescindere dalla reciprocità; e così potrebbe accadere anche per tanti veri amici di tanti non corrispondenti accecati dall'egoismo o da dipendenze o da malattia] Il card. Jean-Louis Tauran <stampa 2008> con l’islam dialoghiamo da 1400 anni: “il rispetto del principio di reciprocità non è preliminare al dialogo, non risponde alla logica del ‘Do ut des’ (io do perché tu dai). Sarebbe anticristiano”.

 

↑2018.05.16 <asianews> Fr1: cristiani e buddisti ‘intensifichino il loro rapporto’ e si conoscano meglio. Il Papa ha ricevuto una delegazione buddista tailandese, delle religioni Dharmiche. Cristiani e buddisti “siano nel mondo testimoni dei valori della giustizia, della pace e della tutela della dignità umana”.

 

↑2018.01.14 <oraproS> Verso la beatificazione dei 19 martiri algerini che hanno testimoniato amore di Cristo, dialogo, amicizia e la lealtà verso il popolo. Il 21.05.1996 erano stati crudelmente uccisi i 7 trappisti del monastero di Tibhirine, sequestrati nella notte dal 26 al 27/03 durante uno degli incontri del Ribât es Salâm (il legame della Pace), gruppo islamo-cristiano di dialogo e condivisione non a livello teologico ma vissuto.

 

↑2017.12.25 <sussidiario>: Natale ad Aleppo: i musulmani vengono a visitare i nostri presepi e le nostre chiese: dopo anni di guerra sanguinosa, è una festa comune tra musulmani e cristiani, racconta il Vicario apostolico della città siriana Georges Abou Khazen

 

↑2017.12.08 <leggeSvizzera>: criteri per la domanda di naturalizzazione in Svizzera: no ius soli: servono 12 anni di residenza, ma soprattutto deve essere accertata l’integrazione con usi, costumi e ordinamento svizzeri, con esclusione di convinzioni / comportamenti dei candidati che siano contrari ai diritti e ai principi di tolleranza nei confronti di altri gruppi e/o religioni (ad es. approvazione dei matrimoni forzati, preferenza per la sharia rispetto all’ordinamento giuridico svizzero)

 

↑2017.12.03 Newsletter 2017.11.30: Diritti umani di deboli innominabili come i Rohingya: <vatican e qui udibile da Radio1mp3>: Fr1: “A me interessa che questo messaggio arrivi. Per questo, ho visto che se nel discorso ufficiale [in Myanmar] avessi detto quella parola, avrei sbattuto la porta in faccia. Ma ho potuto dialogare. <repubblica>: “Ho pianto per i Rohingya: volevano cacciarli dal palco" alla fine dell'incontro interreligioso di Dhaka "e mi sono anche arrabbiato”

 

↑2017.12.01 <asianews et foto> Fr1: L’apertura del cuore è condizione per una cultura dell’incontro, non è una teoria astratta, ma un’esperienza vissuta, ci permette di intraprendere un dialogo di vita, non un semplice scambio di idee

 

↑2017.09.24 «ad Aleppo stiamo ricostruendo e imparando di nuovo a vivere insieme. I musulmani imparano dai cristiani la carità e perfino talvolta il perdono». Ad Aleppo vivevano 4M di persone, oggi 2M; c’erano 185k cristiani, oggi solo 30-40k.

 

↑2017.09.01 <agensir>: Dialogo con gli Ebrei: una nuova tappa di amicizia e fraternità: presentato al Papa il documento “Tra Gerusalemme e Roma – Riflessioni sui 50 anni dalla Nostra Aetate”; «Noi ebrei consideriamo i cattolici come nostri partner, come stretti alleati, amici, fratelli nella comune ricerca ...»

 

↑2017.06.12 <tempi>: rabbino Jonathan Henry Sacks, suo libro “Non in nome di Dio; “anche il diavolo usa le scritture[CzzC: commento apprezzando ma anche discernendo sublimazioni rispetto alla primaria radice del terrorismo islamista]

 

↑2017.04.07 Appunti da Cordova. Sefarditi da Sefarad che in ebraico significa Spagna. Gli Ebrei fuggirono da Cordova a Toledo quando dal Nordafrica arrivarono integralisti islamici. Seneca nacque a Cordova. A Toledo collaborarono studiosi cristiani arabi ed ebrei

 

↑2017.02.01 Islam in Italia: <repubbl huff>: MinIntern Minniti firma con 12 associazioni islamiche (70% dei muslim.it, tavolo islamico italiano) un patto stato-islam: formazione di imam e guide religiose (preludio all'albo degli imam), pubblicare nomi di responsabili; il sermone del venerdì sia svolto o tradotto in italiano; trasparenza nella gestione dei finanziamenti; così lo stato vi sosterrà. [CzzC: bravo, Minniti! All’impegno promesso segua distinta di comportamenti misurabili, sanzionabili per inadempienza]

 

↑2016.03.29 <news.va>: Bruxelles: sgomento anche tra i musulmani per la reiterazione di tanta violenza correlata all’estremismo islamico: tra loro c'è Noufissa Bouchrif, direttrice di un coro misto di cristiani e musulmani e fondatrice dell’Associazione “La Luce del cuore”, impegnata sul fronte del dialogo interreligioso secondo la spiritualità del Movimento dei Focolari. Audio della sua testimonianza

 

↑2016.01.26 Dialogo interreligioso: Dichiarazione di Marrakech sui diritti delle minoranze religiose nelle comunità a predominante maggioranza musulmana: è apprezzabile che ammettendo che il terrorismo derivi anche da un problema educativo, si affermi che occorre una revisione dei percorsi formativi che affronti onestamente e in modo efficace qualsiasi materiale che istighi l'aggressività e l'estremismo. [CzzC: wanted: qual è stato il contributo dei wahhabiti a tale dichiarazione?].

 

↑2016.01.21 <ilfoglio>: “Il dialogo tra cristiani e musulmani si può fare solo nella verità”; Padre Pizzaballa, Custode di Terra Santa: “Dire da dove nasce il fondamentalismo”. [CzzC: ad avviso di molti è insegnato dall’alto, perfino col verbo uccidere]

 

2015.12.03 <Sgarbi.fb> la Natività disegnata da Piero della Francesca, un monumento della ragione; la Natività nella Cappella degli Scrovegni, e in altre grandi opere d’arte: possiamo essere felici di tanta bellezza, noi e anche altri di religione diversa: la grandezza della nostra religione è l’umanità di Gesù, Dio sceso in terra per diventare uomo; celebriamo questa persona che ci ha reso amici, che ha trasformato l’«homo homini lupus» in «homo homini deus». Buon Natale a tutti: dobbiamo a Gesù Cristo la nostra liberà, l’uguaglianza, l’indipendenza della donna, la bellezza, tutto.

 

↑2015.10.28 <news.va, bussolaq>: Fr1 udienza generale sul dialogo interreligioso: Il mondo guarda a noi credenti, ci esorta a collaborare tra di noi e con gli uomini e le donne di buona volontà ... Noi credenti non abbiamo ricette per tutti i problemi del mondo, ma abbiamo una grande risorsa: la preghiera, dobbiamo pregare.

Francesco ha poi riassunto il messaggio della Nostra Ætate in 8 punti ... 2°: tutti cercano il senso della vita, della sofferenza e della morte ... 5°: la ricerca del senso della vita si esprime nelle religioni. 6°: la Chiesa considera le religioni non cristiane con sguardo «benevolo e attento»; «essa non rigetta niente di ciò che in esse vi è di bello e di vero» ... 8°: il dialogo che la Chiesa propone esclude ogni relativismo e sincretismo, e la Chiesa rimane «fedele alle verità in cui crede, a cominciare da quella che la salvezza offerta a tutti ha la sua origine in Gesù, unico salvatore».

 

↑2015.09.24 Dopo aver letto [infoconsapevole, tempi, beppegrillo, giornale], che stanno mandando un rappresentante dell’Arabia Saudita al vertice del Gruppo Consultivo di UNHRC (Commissione ONU per i diritti umani), ti inviterei a leggere ed eventualmente condividere e diffondere questo appello: «al vertice di UNHRC possano accedere solo rappresentanti di Paesi che hanno sottoscritto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani»

 

↑2015.08.02 <adista/adista>: Cattolici, ebrei e musulmani: uniamoci nella difesa dell'ambiente! In concomitanza con la pubblicazione dell’enciclica Laudato si’, tre esponenti di rilievo delle tre religioni abramitiche (dichiarazione congiunta firmata dal card. John Onaiyekan, dal rabbi David Rosen e dal prof. Din Syamsuddin, apparsa sul Guardian il 18/06 scorso.) hanno deciso di esprimere il loro sostegno a papa Francesco nella lotta al cambiamento climatico, invitando i fedeli cattolici, musulmani ed ebrei ad alzare forte la loro voce in vista della Conferenza sul clima (Cop21) che si terrà a Parigi nel prossimo dicembre.

 

↑2015.05.12 <news.va>: anteprima oggi a Firenze della 2ª ediz del “Festival delle Religioni” che si svolgerà dal 15 al 17 maggio. Protagonisti dell’anteprima il Patriarca latino di Gerusalemme, mons Fouad Twal, il rabbino Steinsaltz e il Patriarca copto-ortodosso Tawadros II.

 

↑2015.05.12 <news.va>: Ccee: incontro in Svizzera su dialogo con l’islam, presente il card. Jean-Louis Tauran, presidente del dicastero per il Dialogo Interreligioso. Ai lavori parteciperà l’accademico musulmano Omero Marongiu-Perria. Intervista al teologo don Andrea Pacini, coordinatore del gruppo di lavoro “Islam in Europa” del Ccee, e moderatore dell’evento in Svizzera.

 

↑2015.04.28 <lucedimaria>: impossibile integrarsi con l’Islam, diceva il beato Charles De Foucauld, testimone insospettabile che consacrò la sua vita al dialogo con i musulmani prima di essere ucciso a Tamanrasset/Algeria. [CzzC: sogno che un giorno i nostri posteri non musulmani possano dire che era stato pessimista]

 

↑2015.04.22 <news.va>: Egitto: imam e sacerdoti promuovono “cultura dell'incontro”. Inizia oggi la “missione” collettiva di un folto gruppo di imam legati ad al Azhar e di sacerdoti copti, che per alcuni giorni visiteranno insieme le scuole della provincia egiziana di Minya per incontrare gli studenti e promuovere in conferenze e dibattiti la cultura dell'incontro e della pace.

 

↑2015.04.17 <news.va> Bologna, leader interreligiosi pregano insieme per la pace: ebrei, islamici e cristiani insieme sull’esempio di quanto accaduto nei Giardini Vaticani lo scorso 8 giugno, alla presenza di Papa Francesco

 

↑2015.02.05 Ti credo, caro Wael Farouq quando dici «Non esistono un buon Islam e un cattivo Islam. Esistono solo le persone ...». Ma sai che non basta, sai che occorre una proposta efficace per correggere gli errori causa delle efferatezze disumane; occorre un giudizio responsabilmente operativo, non solo smarcante. Continua ...

 

↑2015.01.08 L’attacco alla redazione di Charlie-Hebdo è stato condannato dall’islam moderato nostrano e anche nel resto del mondo: secondo Cacciari prevale nel mondo l’islam intollerante, ma almeno dovremmo cercare di far crescere moderato quello che abbiamo in casa. <AsiaNews/Padre Samir>: l'islam dovrebbe affrontare a fondo le tematiche della modernità (l'interpretazione del Corano, la non violenza, la libertà di coscienza) ... i musulmani sanno che l'Arabia saudita è un Paese reazionario, retrogrado, ma siccome i sauditi offrono miliardi ai diversi Paesi, alla fine tutti loro dicono: "Dio benedica l'Arabia saudita!".  Se in Libano non ci fossero i cristiani, sarebbe già guerra fra sunniti e sciiti.

 

↑2014.12.30 <tempi>: sermone natalizio dell’imam alla Gran moschea d’Echirolles à Grenoble: «Vietato celebrare Natale e Capodanno e diventare amici dei cristiani ... la nostra religione proibisce ai musulmani di imitare gli infedeli». [CzzC: segnalo al tavolo delle appartenenze religiose con un questo messaggio/richiesta].

 

↑2014.12.24 <avvenire>: lettera del Papa ai cristiani in medio oriente: il dialogo nella verità è la condizione per la pace. La situazione drammatica che vivono i nostri fratelli cristiani in Iraq, ma anche gli yazidi e gli appartenenti ad altre comunità religiose ed etniche, esige una presa di posizione chiara e coraggiosa da parte di tutti i responsabili religiosi, per condannare in modo unanime e senza alcuna ambiguità tali crimini e denunciare la pratica di invocare la religione per giustificarli. Il Papa telefona ai profughi di Ankawa/Iraq: voi siete come Gesù.

 

↑2014.12.03 <radio vaticana> Al 3° Summit Cristiano-Musulmano prendono parte, tra gli altri, il cardinale Jean-Louis Tauran, il principe di Giordania, Hassan Bin Talal, e l’ayatollah Sayyed Mostafa Mohaghegh Damad, direttore degli Studi islamici presso l’Accademia delle scienze in Iran. Un gruppo di lavoro che, ha ribadito poco dopo Papa Francesco alla folla dell’udienza generale, è in sintonia con la certezza del Papa: Non c’è pace senza dialogo [CzzC: il dialogo innanzitutto, ma per la pace occorrono anche i contenuti concreti, basi elementari di convivenza, tra cui il rispetto fattuale della dignità umana quantomeno evitandole il male fisico, ben più che i proclami di non sentirsi superiori agli altri]

 

↑2014.11.05 <news.va» "Oltre il muro. Dialogo tra un musulmano, un rabbino e un cristiano” libro sulle conversazioni tra padre Antonio Spadaro, il dottor Omar Abboud e il rabbino Abraham Skorka, protagonisti assieme a Papa Francesco dello storico abbraccio a Gerusalemme

 

↑2014.10.23 La verità nuoce al dialogo e alla Pace? Benedetto XVI: <kath.net> «Davvero la missione è ancora attuale? Non sarebbe più appropriato incontrarsi nel dialogo tra le religioni e servire insieme la causa della pace nel mondo? La contro-domanda è: il dialogo può sostituire la missione? Oggi in molti, in effetti, sono dell’idea che le religioni dovrebbero rispettarsi a vicenda e, nel dialogo tra loro, divenire una comune forza di pace. In questo modo di pensare, il più delle volte si dà per presupposto che le diverse religioni siano varianti di un’unica e medesima realtà; che “religione” sia il genere comune, che assume forme differenti a secondo delle differenti culture, ma esprime comunque una medesima realtà. [CzzC: corrisponde ad uno dei Leitmotiv della cultura dominante masso-illuminata]. La questione della verità, quella che in origine mosse i cristiani più di tutto il resto, qui viene messa tra parentesi. Si presuppone che l’autentica verità su Dio, in ultima analisi, sia irraggiungibile e che tutt’al più si possa rendere presente ciò che è ineffabile solo con una varietà di simboli. Questa rinuncia alla verità sembra realistica e utile alla pace fra le religioni nel mondo. E tuttavia essa è letale per la fede. Infatti, la fede perde il suo carattere vincolante e la sua serietà, se tutto si riduce a simboli in fondo interscambiabili, capaci di rimandare solo da lontano all’inaccessibile mistero del divino»

 

↑2014.10.13 Ricevo da A.M. l’appello alla Pace 2014: commento e gli pongo domande pro discernimento sulla consistenza della libertà di religione che i sottoscrittori dichiarano di rispettare: includa la libertà di cambiare credo (→Art18 della dichiarazione universale) ed escluda il male fisico inferto ad inermi.

 

↑2014.07.01 Traggo da <legge federale svizzera 2014/4461 e SEM segreteria di stato per la migrazione>: per presentare domanda di naturalizzazione ordinaria in Svizzera servono 12 anni di residenza, ma soprattutto deve essere accertata l’integrazione con usi, costumi e ordinamento svizzeri, con esclusione di convinzioni / comportamenti dei candidati che siano contrari ai diritti e ai principi di tolleranza nei confronti di altri gruppi e/o religioni (ad es. approvazione dei matrimoni forzati, preferenza per la sharia rispetto all’ordinamento giuridico svizzero). Continua qui alla data.

 

↑2013.08.03 Commento il messaggio del santo padre Francesco ai musulmani nel mondo intero per la fine del Ramadan: «tutti i cristiani e musulmani possano essere veri promotori di mutuo rispetto e amicizia, in particolare attraverso l’Educazione ».

 

↑2012.12.21 Papa B16°: Per l’essenza del dialogo interreligioso, oggi in genere si considerano fondamentali due regole

1. Il dialogo non ha di mira la conversione, bensì la comprensione. In questo si distingue dall’evangelizzazione, dalla missione.

2. Conformemente a ciò, in questo dialogo ambedue le parti restano consapevolmente nella loro identità, che, nel dialogo, non mettono in questione né per sé né per gli altri.

 

↑2012.07.11 Cattolici e musulmani si interrogano su "Credenti di fronte a materialismo e laicismo". L'incontro si svolgerà l'anno prossimo a Roma. La decisione presa nel corso di un colloquio tra il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e il Forum internazionale islamico per il dialogo.

 

↑2011.03.02 PAKISTAN:  assassinato Shahbaz Bhatti, ministro per le Minoranze in Pakistan: al card. Jean-Louis Tauran il 28/11/10 aveva detto: «so che morirò assassinato, ma offro la mia vita per Cristo e per il DIALOGO INTERRELIGIOSO». Nota[1]

 

↑2011.02.22 I musulmani moderati non esistono? Affermazione aggettivata come paradossale dall'ottimo Massimo Introvigne: dire che i musulmani moderati non esistono è falso, mortifica i moderati e aiuta i fondamentalisti. Scrivo email a nbq

 

↑2011.02.21 VIETNAM: a Ho Chi Minh City un corso di dialogo interreligioso, aperto a tutti; un mezzo per aiutare il popolo cristiano ad essere “ponte” tra credo diversi. Nota[2]

 

↑2011.02.18 Il TG della CUSTODIA di TERRA SANTA: Maria Voce presidente dei focolarini a Gerusalemme per promuovere il dialogo tra religioni

 

↑2011.02.15 SINGAPORE: nella città-Stato i cristiani salgono in 10 anni dal 15 al 18%; invariati i musulmani (15%): calano del 10% i buddisti; aumentano atei e single.

 

↑2011.02.10 UK: David Cameron ha criticato il “multiculturalismo di Stato” praticato finora in UK; la Merkel afferma che la coesione sociale si costruisce sul confronto pacifico ma esplicito tra visioni del mondo diverse, e non sul loro annichilimento. La GB ha tribunali islamici. Nota[3]

 

↑2011.02.09 SIRIA, un monastero in terra islamica. Il sangue dei martiri porta frutto. Sono in 7, come erano 7 i monaci uccisi nel 1996 a Tibhirine (Algeria): vedi cinema Uomini di Dio. David Cameron ha criticato il “multiculturalismo di Stato” cui si è finora ispirata la politica del Regno Unito in tema di integrazione sociale sottolineando come di fatto abbia prodotto non integrazione bensì auto-segregazione delle comunità di origine straniera e un indebolimento nell’affermazione di diritti umani, come ad esempio la pari dignità tra uomo e donna, che invece devono valere sempre e comunque.

 

↑2011.02.09 Botta e risposta con un interlocutore del dialogo interreligioso rispetto all’intento di far cancellare l’islamico reato di apostasia/blasfemia

 

↑2011.02.09 Basterebbe non sentirsi superiori agli altri per garantire efficacia del dialogo interreligioso?

 

↑2011.02.01 Arcivescovo TN: Le chiese consacrate si intendono riservate al culto cristiano: Nota[4]

 

↑2011.02.01 THAILANDIA: “Affermiamo la nostra fede”: grande successo per il 3° Meeting cristiano dal tema “Testimonianza cristiana in un mondo multi-religioso". Nota[5]

 

↑2011.01.26 Ma alcuni imam e intellettuali egiziani puntano a RINNOVARE L'ISLAM: ripulire le interpretazioni sui detti di Maometto e sui miti del salafismo fondamentalista, rifiutando le influenze che provengono dall’Arabia saudita. Nota[6]

 

↑2011.01.21 Né Al Azhar né governo egiziano vogliono sentir parlare di pari dignità delle varie fedi. Dialogo congelato col pretesto che …Nota[7]

 

↑2011.01.19 Egitto: art.2 Costituz. Intoccabile: Sharia fonte legge esclusiva

 

↑2011.01.10 <asianews> Papa al corpo diplomatico: la libertà religiosa aggredita da terrorismo ed emarginazione. Nel discorso al corpo diplomatico, B16° denuncia violenze e ingiustizie contro i cristiani in Iraq, Egitto, Cina, Pakistan, Nigeria, India e Medio Oriente. In Occidente c’è un processo che tende a trattare la fede come un fatto personale e irrilevante. “Non si può creare una sorta di scala nella gravità dell’intolleranza verso le religioni” e “libertà religiosa non è solo libertà di culto”. Al Azhar x ritorsione interrompe il dialogo. Egitto richiama ambasciatore vaticano.

 

↑2010.12.21 Il BUDDHISMO sintetizzato da Franz Zampiero, monaco Seiun del "Tempio Tenryuzanji di Cinte Tesino

 

↑2010.12.21 BAHA'I, la religione dei seguaci di Baha'u'llah, nobile persiano che si sentì chiamato "Messaggero di Dio"; siamo nel 1863

 

↑2010.10.30 il MEETING del CAIRO: Meeting "di Rimini" al CAIRO: “La bellezza, lo spazio del dialogo”.

 

↑2010.01.06 Le radici bibliche del Corano. Nota[8]

 

↑2009.12.21 libro di Enzo Bianchi “Per un’etica condivisa” pubblicizzato da A.Conci su Coop. tra Consumatori: dialogo fra posizioni diverse all'interno della chiesa, dialogo fra credenti di diverse fedi e fra credenti e 'laici', a partire dalle controversie su questioni bioetiche e bio-testanento. Anche Corrado Augias recensì questo libro, ma E.Bianchi su  <fc.2009.04.19> precisava amaramente: mentre riconoscevo le mie affermazioni virgolettate da Augias le vedevo interpolate con considerazioni a me estranee e con precisazioni che ne snaturavano le intenzioni. Augias non mi attribuiva frasi da me scritte, ma le sue chiose, quasi sempre laudative, allontanavano il lettore dall’humus in cui le mie affermazioni erano nate e ne facevano un’applicazione a soggetti ecclesiastici secondo i suoi giudizi e non secondo le mie intenzioni, intenzioni che una lettura maggiormente disposta all’ascolto non frammentario o preconcetto avrebbe potuto cogliere facilmente.

 

↑2008.11.gg Forse è anche grazie al discorso di B16° Ratisbona se il mondo islamico è arrivato <sussidiario> alla famosa lettera di 138 esponenti islamici intitolata “Una parola comune tra noi e voi” che ha contribuito a rilanciare il dialogo, sviluppatosi con l’incontro tenutosi in Vaticano nel novembre 2008 definito “Primo Forum mondiale islamo-cattolico” che si è concluso con una dichiarazione congiunta la quale termina con le seguenti parole: “Il dialogo interreligioso può contribuire a stimolare maggior comprensione e a contrastare l’ingiusta logica dello scontro di civiltà

 

↑2007.11.gg <abitarelaterra> Appuntamenti Novembre 2007. La Caritas Diocesana di Trento, con il sostegno del Dipartimento Istruzione della ..... Mario Cortiana e Bruna Travaglia - e la musulmana Aicha Mesrar: ecumenismo@arcidiocesi.trento.it Ore 19.05 Radio Studio Sette Tempo di dialogo. Il Trentino a confronto con le religioni Il dialogo fra Cristianesimo e Islam nell'esperienza di una parrocchia di Rovereto. Al microfono di Giovanna Collauto due componenti del consiglio pastorale parrocchiale - Mario Cortiana e Bruna Travaglia - e la musulmana Aicha Mesrar. Segue la festività del 12 novembre raccontata dalla rappresentante della Comunità Baha'i di Trento Marcella Orrù Terranova. In replica giovedì 15 novembre alle 11.10 e possibilità di riascolto dal sito

 

↑1986.10.27 Il PAPA RIUNISCE AD ASSISI degli uomini di ogni confessione religiosa per pregare insieme per la pace, e il Gran Maestro del GOI usa questo gesto in senso autocatartico. [CzzC: mi piace che gli piaccia il gesto, anche se sospetto che gli pruda che, lor nonostante, siano ancora così tanto pubblicamente presenti i cattolici così poco democratici.]. Nota[9]

                             



[1] 07/03/2011 VATICANO – PAKISTAN Messa di suffragio per Shahbaz Bhatti, card. Tauran: “è un autentico martire”  L’associazione Pakistani cristiani in Italia ha organizzato la celebrazione, recitata in urdu. Nella sua omelia, il card. Tauran si commuove ricordando la figura del ministro pakistano.

       Roma (AsiaNews) – Ricordando Shahbaz Bhatti, ministro per le Minoranze in Pakistan assassinato il 2 marzo scorso, il card. Jean-Louis Tauran si è commosso raccontando il loro ultimo incontro, il 28 novembre scorso all’aeroporto di Lahore: “Prima che io m’imbarcassi per Roma, ci siamo salutati. Shahbaz mi ha detto ‘so che morirò assassinato, ma offro la mia vita per Cristo e per il dialogo interreligioso’. Già sapeva, aveva offerto la sua vita”. Il card. Tauran ha presieduto ieri una messa di suffragio per il ministro assassinato, a cui hanno partecipato diversi sacerdoti, suore e laici, sia pakistani che italiani. La funzione è stata organizzata dall’associazione Pakistani cristiani in Italia, presso il Pontificio collegio S. Pietro Apostolo in Roma. “Essere cristiani - ha detto il porporato durante l'omelia - significa fare

[2] A Ho Chi Minh City un corso di dialogo interreligioso, aperto a tutti. di J.B. Vu. Un mezzo per aiutare il popolo cristiano ad avere la capacità di essere “ponte” nei rapporti con i credenti di altre fedi. Attraverso contatti quotidiani nelle famiglie, nella società, i partecipanti studiano le forme, l’organizzazione e le attività del dialogo interreligioso secondo la Chiesa cattolica.

[3]   David Cameron ha criticato il “multiculturalismo di Stato” cui si è finora ispirata la politica del Regno Unito in tema di integrazione sociale sottolineando come di fatto abbia prodotto non integrazione bensì auto-segregazione delle comunità di origine straniera e un indebolimento nell’affermazione di diritti umani, come ad esempio la pari dignità tra uomo e donna, che invece devono valere sempre e comunque.

   Va detto a completamento della notizia che di recente anche il cancelliere tedesco Angela Merkel si era espressa in termini analoghi con riguardo al caso della Germania affermando tra l’altro che la coesione sociale si costruisce sul confronto pacifico ma esplicito tra visioni del mondo diverse, e non sul loro annichilimento; e aggiungendo al riguardo che il problema in Germania non è “il troppo islam, bensì il troppo poco cristianesimo”.

   Se si aggiunge che anche in Francia è ormai da tempo in corso un analogo ripensamento di analoghe politiche di integrazione rivelatesi altrettanto fallimentari si può positivamente concludere che ci sono oggi le condizioni perché la politica nel settore possa sostanzialmente migliorare.

[4] CS 03/2011 - Ecumenismo e dialogo interreligioso in Diocesi. Le chiese “consacrate” si intendono riservate al culto cristiano.  Con riferimento alla recente Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, l’Arcivescovo esprime riconoscenza ed apprezzamento per le molte iniziative che sono state promosse in Diocesi e ringrazia il Signore per il dono di aver potuto concludere la stessa Settimana a Istanbul, assieme al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, in clima di preghiera e di fraternità.

   L’Arcivescovo coglie inoltre l’opportunità per ricordare che, nel rispetto della libertà religiosa di ognuno, in Diocesi di Trento è stata concessa alle Chiese sorelle la possibilità di celebrare i propri riti in edifici cattolici: in particolare per i cristiani ortodossi Romeni è a disposizione la chiesa di San Marco a Trento, per i cristiani ortodossi Russi la chiesa che era delle Francescane Missionarie di Maria (e che sarà tra breve restaurata) a Borgo Sacco. Per gli Ucraini cattolici le celebrazioni proseguono a cura del Centro Pastorale per gli Ucraini, con sede presso la chiesa di S. Giuseppe a Trento.

   Si vuole infine sottolineare la specificità della Settimana che corre dal 18 al 25 gennaio: si tratta di un tempo destinato all’ecumenismo, ossia alla promozione delle relazioni tra i battezzati in Cristo, da non confondere con l’impegno per il dialogo inter-religioso. Pur senza sminuire l’importanza di quest’ultimo, si intende che, secondo le norme canoniche, le chiese “consacrate” sono riservate esclusivamente al culto cristiano.    L’Ordinario Diocesano 01/02/2011 01/02/2011

[5] 01/02/2011 08:53 THAILANDIA Bangkok, un Codice per tutti i cristiani: “Affermiamo la nostra fede”. di Weena Kowitwanij. Grande successo per il 3° Meeting cristiano dal tema “Testimonianza cristiana in un mondo multi-religioso. Raccomandazioni per un Codice di condotta”, che si è svolto in Thailandia. L’arcivescovo Celata: “Insieme tutte le denominazioni, per costruire la pace interreligiosa e l’unità fra i cristiani”.

[6] Una ventina di teologi e intellettuali di Al Azhar hanno diffuso un testo di enorme importanza dal titolo “Documento per il rinnovamento del discorso religioso”. Il testo è stato “postato” su internet lo scorso 24 gennaio, alle 18.27, sul sito del settimanale Yawm al-Sâbi’ (“Il settimo giorno”). L’importanza del documento deriva anche dai suoi firmatari, tutti noti studiosi e profondi fedeli islamici.

[7] Traggo da Tempi #2 19/01/2011: Lo stesso Mubarak evoca la pista straniera. Padre Samir non si stupisce: «Ho cercato di partecipare a un forum sulla strage di Alessandria sulle pagine web di al Mesreyya, che è un giornale di orientamento moderato: tutti quelli che intervenivano accusavano gli americani e il Mossad di essere gli autori occulti dell'attacco, alcuni addirittura incolpavano i copti stessi, [CzzC: e Renner incolpò i cristiani, che pagherebbero ora le conseguenze per essere stati i primi a dire che la loro religione era l'unica vera] perché avrebbero organizzato questa sanguinosa montatura per far fare brutta figura ai musulmani. Nel mio intervento ho premesso che in materia di religione ci deve essere piena libertà, ognuno deve poter scegliere la fede che preferisce e se vuole anche cambiarla: il mio testo è stato pubblicato senza questa parte».

[8] Nell’ultimo numero della rivista Oasis dell’omonima Fondazione di Venezia, Cuypers riassume le sue ultime ricerche sul Corano, da lui spiegate in Le Festin. Une lecture de la sourate al-Mâ’ida (2007), lo scorso anno tradotto in inglese. Nel 2009 è risultato vincitore del premio «Libro dell’anno 2009» del ministero della cultura dell’Iran. Su Oasis il ricercatore dell’Ideo illustra gli approdi del suo percorso che applica i principi della retorica biblica (desunti dall’esegeta Roland Meynet della Gregoriana) al testo islamico. Scrive Cuypers: «Il risultato più importante è stato mostrare che il Corano è un testo costruito a dovere, letterariamente molto elaborato. È una constatazione che deriva da un’analisi metodica e rigorosa del testo». In cosa si nota questa «razionalità» del Corano? «Il testo obbedisce esattamente a tutte le regole della retorica semitica»

[9] Il Gran Maestro Armando Corona, in Hiram (rivista del GOI - aprile 1987) scrive «Il nostro inter-confessionalismo ci ha valso la scomunica ricevuta nel 1738 da parte di Clemente XI. Ma la Chiesa era certamente nell’errore, tant’è vero che il 27 ottobre... 1986 l’attuale Pontefice ha riunito ad Assisi degli uomini di ogni confessione religiosa per pregare insieme per la pace. E che altro cercavano i nostri fratelli, quando si riunivano nei templi [CzzC: è ampiamente scritto (ad es qui)  cos'altro cercano primariamente, e non solo quando si riuniscono nei loro templi, a partire dall'ordire trame deleterie per chi osasse ostacolarne i progetti egemonici in settori cruciali dell'economia e della Weltanschauung dominanti], se non l’amore tra gli uomini, la tolleranza, la solidarietà, la difesa della dignità della persona umana, considerandosi uguali, al di sopra dei credo politici, dei credo religiosi e dei colori della pelle?» [CzzC: dichiarazioni belle, come quest'altre sugli intenti di beneficenza; usa pure, Gran Maestro, questo illuminato gesto di pace per illuminarti di riflesso! A noi cattolici preme il bene comune più delle tue eventuali benedizioni o maledizioni. Usalo pure questo gesto come catarsi della storia massonica, se, al di là del nobile intento sopra dichiarato, vi accorgeste che dovreste ripensarvi al confronto tra questi proclami e le trame intessute da taluni ambienti settari a voi non sempre invisi a danno del BENE COMUNE e della PACE, spargendo nel contempo ignominia sul Magistero petrino e i fedeli a lui succubi per valori non negoziabili, per scarsa democraticità interna e con vari altri Leitmotiv].